Quali premi ottengono i dipendenti pubblici più meritevoli

La guida ai premi e agli incentivi per i dipendenti statali che si contraddistinguono per meriti e competenze

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Quali premi ottengono i dipendenti pubblici meritevoli?

I dipendenti statali che si contraddistinguono per merito e competenze possono ottenere diverse forme di premialità.

La nuova direttiva sulla performance e il merito nelle PA sottolinea che, accrescendo le proprie competenze con la formazione, i dipendenti pubblici possono aver diritto a riconoscimenti professionali e incentivi economici.

In questo articolo vi spieghiamo quali premi possono ricevere i dipendenti statali meritevoli e cosa prevede la nuova direttiva in termini di ricompense.

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PREMI PER I DIPENDENTI PUBBLICI MERITEVOLI

La nuova direttiva firmata dal Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo in data 28 novembre 2023, spiega i nuovi criteri di valutazione della performance e del merito dei dipendenti pubblici.

Chi viene valutato positivamente come “miglior performer” nel complesso, ha diritto a delle premialità economiche e non solo. Vediamo i dettagli.

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QUALI PREMI OTTENGONO I DIPENDENTI PUBBLICI MERITEVOLI

I premi che possono ricevere i dipendenti PA valutati positivamente per competenza e merito sono diversi.

In primis, vi è la possibilità di ottenere incentivi economici.

Infatti come sancito nelle Linee guida n. 5 del 2019, oltre che nella nuova direttiva del 28 novembre 2023, i dipendenti pubblici hanno diritto a:

  • l’erogazione del trattamento accessorio in linea con quanto previsto dagli accordi sindacali e dai loro specifici CCNL;

Oltre ai vantaggi monetari che impattano direttamente sulla retribuzione, vi sono anche altre premialità da considerare.

Pertanto, le indicazioni del Ministero affiancano ai tradizionali meccanismi economici diversi vantaggi per i dipendenti pubblici, come la possibilità di puntare sulla formazione continua grazie a programmi specifici a loro indirizzati.

Come illustrato nelle Linee guida n. 5 del 2019 e nella nuova direttiva del 28 novembre 2023, tra questi rientrano:

  • implementazione dell’attività di coaching e mentoring individuali, percorsi formativi di elevata qualità orientati allo sviluppo e alla crescita professionale;

  • introduzione di riconoscimenti a livello reputazionale all’interno dell’organizzazione per i “best performer”, come ad esempio identificare il “miglior dipendente del mese”;

  • riconoscimento del ruolo di formatori interni per i “best performer”;

Ma come si identificano i dipendenti statali meritevoli? Ecco qual è la bussola da seguire.

CHI SONO I DIPENDENTI PUBBLICI MERITEVOLI

Possono definirsi dipendenti statali meritevoli coloro che emergono, nella valutazione della loro performance individuale, per una serie di aspetti. Ossia:

  • il raggiungimento degli obiettivi, cioè i dipendenti che raggiungono gli obiettivi assegnati in modo eccellente e contribuiscono significativamente al conseguimento delle missioni e degli scopi dell’organizzazione sono considerati meritevoli;

  • per competenze e abilità, ovvero i dipendenti che dimostrano elevate competenze professionali e abilità, che siano in linea con le esigenze dell’organizzazione della PA in cui lavorano e che contribuiscono al miglioramento delle prestazioni complessive, sono valutati positivamente;

  • innovazione e creatività, cioè sono premiati coloro che propongono nuove idee, soluzioni innovative o contributi creativi che portano a un avanzamento o a un miglioramento nei processi interni o nei servizi offerti;

  • formazione continua, ossia, sono considerati positivamente i dipendenti che mostrano un impegno costante nella formazione e nello sviluppo professionale, cercando di migliorare le proprie competenze e conoscenze;

  • cooperazione e spirito di squadra, cioè vengono valutati positivamente coloro che lavorano bene in squadra, collaborano efficacemente con i colleghi e contribuiscono a un ambiente lavorativo positivo;

  • responsabilità e dedizione, risultano come “meritevoli” i dipendenti che dimostrano una forte etica del lavoro, assumendo responsabilità e mostrando dedizione nel loro ruolo.

A stabilire quali sono i criteri comuni di valutazione della performance e del merito è appunto la nuova direttiva firmata dal Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo in data 28 novembre 2023.

Tuttavia, poiché secondo le direttive Ministeriali, ciascun ente è incentivato a personalizzare i meccanismi di premialità, adattandoli al livello di anzianità e all’età dei dipendenti, anche l’identificazione dei dipendenti meritevoli nelle Pubbliche Amministrazioni può variare con diversi fattori e criteri stabiliti dalle specifiche normative e politiche dell’Ente pubblico.

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NOVITÀ PREMIO OBIETTIVI IN BUSTA PAGA, CORTE DEI CONTI LI BOCCIA

Il 20 maggio 2024, con la Delibera n. 62/2024/G, la Corte dei Conti ha illustrato i risultati poco soddisfacenti del cosiddetto “premio obiettivi per i dipendenti PA”, così come attualmente regolato. Nel dettaglio, secondo i giudici contabili, l’assenza nell’attuale sistema di parametri realmente omogenei è un rischio di allontanamento dagli scopi ispiratori della norma sui premi obiettivo.

Da qui la necessità di ricorrere a meccanismi premiali che risultino realmente efficaci, ai fini della piena promozione della buona amministrazione. Quello che si chiede nella Delibera n. 62/2024/G è che i premi statali vengano verificati attraverso obiettivi monitorabili e con il coinvolgimento di utenti esterni nell’iter di valutazione.

Con la sua delibera, la Corte dei Conti ha di fatto lanciato un monito alle PA italiane. Si tratta cioè di un avviso formale, che viene generalmente rilasciato quando la Corte rileva irregolarità o problemi nella gestione delle finanze pubbliche da parte di enti locali, enti pubblici o del governo centrale.

Di conseguenza, agli enti destinatari non resta che prendere misure correttive per affrontare le irregolarità o inefficienze segnalate. Questo può comportare la revisione dei bilanci, la riorganizzazione dei processi amministrativi o l’adozione di nuove politiche di gestione delle risorse, poiché se le irregolarità segnalate comportano alla lunga danni erariali, i giudici contabili possono avviare un procedimento per responsabilità. Per restare informati e saperne di più sulle possibili conseguenze, vi invitiamo ad approfondire il nostro articolo.

TESTO DIRETTIVA PERFORMANCE E MERITO DIPENDENTI STATALI

Mettiamo a vostra disposizione il testo integrale (Pdf 613 Kb) della direttiva sulla misurazione e valutazione della performance e del merito dei dipendenti statali. Ricordiamo che queste indicazioni sono già in vigore e gli Enti pubblici devono attuarle.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Tra i vari aiuti attivi per i dipendenti PA nell’anno in corso, vi segnaliamo il bonus dipendenti pubblici del 2024, ovvero l’una tantum per i dipendenti pubblici nel 2024 che riguarda anche il personale sanità. Su tale settore consigliamo anche la lettura di questa guida. Potrebbe interessarvi poi approfondire l’aumento stipendi dipendenti statali fino a 190 euro. Mettiamo a vostra infine la guida agli aumenti in busta paga dal 2024 e quella sul bonus mamme della pubblica amministrazione.

Potrebbe interessarvi consultare il nostro articolo sugli stipendi medi della Pubblica Amministrazione – PA, nonché l’approfondimento sul nuovo DPCM riguardante la mobilità nella pubblica amministrazione.

Vi segnaliamo inoltre la novità relativa all’aumento degli stipendi nel 2025 per i dipendenti pubblici.

In questa sezione invece, trovate le novità sul mondo del lavoro.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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