Anche nel 2024 è previsto il bonus dipendenti pubblici contro il caro vita, il cui importo è pari all’1,5% della retribuzione spettante.
La Legge di Bilancio 2024 rinnova la misura anche dal prossimo 1° gennaio, in continuazione con quanto approvato l’anno scorso con Legge di Bilancio 2023 in vigore dal 1° gennaio, che ha stanziato per la prima volta 1 miliardo di euro per garantire questo emolumento una tantum per i dipendenti delle PA da corrispondere per 13 mensilità.
In questo articolo vi spieghiamo cos’è, a chi spetta e come funziona il bonus dipendenti pubblici 2023 2024 riconosciuto ai lavoratori delle pubbliche amministrazioni dal 1° gennaio.
COS’È IL BONUS DIPENDENTI PUBBLICI
Il bonus dipendenti pubblici è un emolumento accessorio una tantum, cioè un compenso extra rispetto allo stipendio di statali e lavoratori degli enti pubblici, riconosciuto dal 1° gennaio al 31 dicembre e per un totale di 13 mensilità.
La misura è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 (articolo 1, commi 330 – 333) che specificava che l’importo spettante è pari all’1,5% dello stipendio. Ovvero, l’aumento è proporzionale alla retribuzione e, quindi, è tanto maggiore quanto è più alta la retribuzione. Per garantire l’omogenea dell’applicazione, il MEF aveva anche pubblicato in questa pagina, le tabelle 2023 – categoria per categoria – sul valore del bonus.
La misura è stata anche confermata dal dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024, sempre per 13 mensilità, tra le altre novità della Legge di Bilancio 2024 che prevede diversi aumenti stipendio statali, come vi spieghiamo in questa guida.
PERCHÈ È STATO PROROGATO IL BONUS
Il Governo nelle novità della Legge di Bilancio 2024 ha deciso per la proroga del bonus visto che l’inflazione è ancora alle stelle. Infatti, la misura nasce come “bonus anti inflazione” o bonus contro il caro vita, ossia come anticipo di quanto spetterebbe ai lavoratori delle PA per il rinnovo dei contratti collettivi relativi al triennio 2022 2024.
Una soluzione “cuscinetto” operata dal Governo per evitare di stanziare nell’immediato somme ben più ingenti visto che molti CCNL relativi alla Pubblica Amministrazione devono ancora essere rinnovati.
Con la Legge di Bilancio 2023 era stato stanziato in tutto 1 miliardo di euro per finanziare questo extra in busta paga. Il pagamento della misura e gli arretrati, erano arrivati in busta paga in ritardo, ovvero da agosto 2023. Discorso a parte merita il mondo della scuola, su cui vi consigliamo di leggere il nostro focus di approfondimento.
La misura è stata riconfermata anche nel 2024, per gli stessi motivi, nella Manovra finanziaria in corso di definizione in Parlamento (su cui vi aggiorneremo).
In attesa di certezze sui calcoli del bonus per il prossimo anno, vediamo insieme a chi spetta il bonus dipendenti pubblici, quando arriva e come funziona.
A CHI SPETTA
Il bonus dipendenti pubblici spetta al personale dipendente delle PA italiane in servizio dal 1° gennaio 2023 o al 1° gennaio 2024 (nel caso del bonus previsto per il prossimo anno). Ovvero, ai dipendenti di:
- tutte le Amministrazioni dello Stato;
- aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, loro consorzi e associazioni;
- Enti del Servizio sanitario nazionale;
- istituzioni scolastiche e universitarie;
- Istituti autonomi case popolari (IACP);
- Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni;
- Enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni e le loro aziende;
- Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN);
- Agenzie di cui al Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300.
La norma – come chiarito dalla Legge di Bilancio – è estesa anche al “personale statale in regime di diritto pubblico”. Cioè:
- magistrati, avvocati e procuratori dello Stato;
- personale militare, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
- professori universitari;
- personale delle carriere diplomatica, prefettizia e dirigenziale penitenziaria.
COME FUNZIONA IL BONUS DIPENDENTI PUBBLICI 2023 2024
Il bonus dipendenti pubblici prevede l’erogazione, per l’anno 2023 e per il 2024, di un emolumento accessorio una tantum da calcolare in percentuale sul valore dello stipendio.
L’importo aggiuntivo copre esclusivamente i contributi relativi alla pensione e all’Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP). Al contrario, non influisce su:
- i calcoli per l’indennità di fine servizio;
- l’indennità sostitutiva di preavviso;
- il TFR (Trattamento di Fine Rapporto);
- le indennità da corrispondere agli eredi che erano a carico del lavoratore in caso di decesso di quest’ultimo.
A QUANTO AMMONTA
Il bonus destinato ai dipendenti pubblici rappresenta un supplemento salariale inserito nella retribuzione mensile dei dipendenti dell’amministrazione pubblica. Secondo le disposizioni della Manovra, questo bonus corrisponde all’1,5% del salario annuale, diviso in 13 mensilità. L’importo dell’aumento può variare da circa 30 euro a un massimo di circa 135 euro.
Stesso discorso per l’importo relativo al 2024. A questo aumento stipendio statali 2024 previsto dalla Legge di Bilancio in via di definizione, si affiancano anche il bonus lavoratori dipendenti 2024 e il rinnovo contratto dipendenti pubblici previsto dalla Manovra, spiegato in questo articolo.
QUANDO ARRIVA IL BONUS 2024
Il bonus dipendenti pubblici illustrato, arriverà con le regole fissate dal Parlamento, entro il prossimo anno (e noi vi aggiorneremo). Infatti, è previsto nelle novità della Legge di Bilancio 2024 e sarà di certo confermato in Parlamento con possibili modifiche. Ma, sui tempi di erogazione 2024, nulla è stato reso noto.
Ricordiamo che il bonus una tantum dipendenti pubblici per il 2023 era stato pagato in forte ritardo. Ovvero, ad agosto, con gli arretrati dell’emolumento accessorio relativi al periodo compreso tra gennaio e luglio 2023 (oltre che l’importo del mese di agosto).
TABELLE EMOLUMENTO ACCESSORIO UNA TANTUM 2023
In attesa di conoscere quali saranno le tabelle ufficiali relative all’erogazione del bonus dipendenti pubblici per il 2024, ricordiamo che il Ministero dell’Economia e delle Finanze, per garantire l’adeguata applicazione della misura, aveva pubblicato in questa pagina le tabelle 2023 con il valore del bonus da corrispondere al personale appartenente al Pubblico Impiego, distinguendo categoria per categoria.
Dopo la pubblicazione del testo finale è definitivo della prossima Legge di Bilancio probabilmente il Ministero renderà note anche le tabelle relative al 2024 e noi faremo sapere. Nel frattempo, queste sono le categorie per cui il MEF ha pubblicato le tabelle relative al 2023, ancora valide fino a fine anno:
1) PERSONALE NON DIRIGENTE COMPARTO FUNZIONI CENTRALI E PERSONALE DIRIGENTE DELLA CORRISPONDENTE AREA SULLA BASE DEI CCNL IN VIGORE
– Ministeri (Tabella);
– Enti pubblici non economici (Tabella);
– Agenzia Entrate (Tabella);
– Agenzia Accise Dogane Monopoli di Stato (Tabella);
– ENAC ANSFISA ANSV (Tabella);
– CNEL (Tabella);
– AGID (Tabella).
Per il personale appartenente all’area delle Elevate Professionalità dei sopra indicati contratti, si comunica che l’una tantum 2023 è pari a euro 40,38 mensili (per tredici mensilità).
2) PERSONALE NON DIRIGENTE COMPARTO ISTRUZIONE E RICERCA E PERSONALE DIRIGENTE DELLA CORRISPONDENTE AREA SULLA BASE DEI CCNL IN VIGORE
– Scuola (Tabella);
– AFAM (Tabella);
– Enti di Ricerca (Tabella);
– Università (Tabella).
Per maggiori dettagli sul bonus dipendenti pubblici per il comparto scuola e conoscere gli importi specifici mensili vi consigliamo di leggere questa guida.
3) PERSONALE NON DIRIGENTE COMPARTO SANITA’ E PERSONALE DIRIGENTE DELLA CORRISPONDENTE AREA SULLA BASE DEI CCNL IN VIGORE
– Sanità (Tabella);
– Sanità nuovi assunti (Tabella).
Per il personale appartenente all’area di Elevata Qualificazione del comparto sanità, si comunica che l’una tantum 2023 è pari a euro 40,38 mensili (per tredici mensilità).
4) PERSONALE NON DIRIGENTE COMPARTO FUNZIONI LOCALI E PERSONALE DIRIGENTE DELLA CORRISPONDENTE AREA SULLA BASE DEI CCNL IN VIGORE
– Funzioni Locali (Tabella);
– Funzioni locali nuovi assunti (Tabella).
Gli importi dell’una tantum si riferiscono al personale cui si applica il solo stipendio tabellare unico di area.
5) PERSONALE NON DIRIGENTE PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E PERSONALE DIRIGENTE DELLA CORRISPONDENTE AREA SULLA BASE DEI CCNL IN VIGORE
– PCM (Tabella).
6) PERSONALE IN REGIME DI DIRITTO PUBBLICO DESTINATARIO DI SPECIFICI PROVVEDIMENTI NEGOZIALI
In particolare, per i comparti difesa, sicurezza e soccorso pubblico:
– Aeronautica (Tabella);
– Esercito (Tabella);
– Marina (Tabella);
– Carabinieri (Tabella);
– Guardia di Finanza (Tabella);
– Capitanerie di Porto (Tabella);
– Polizia di Stato (Tabella);
– Polizia Penitenziaria (Tabella);
– Cappellani Militari – Forze armate (Tabella);
– Cappellani Militari – Forze di polizia (Tabella);
– Vigili del Fuoco (Tabella).
Il bonus è previsto anche per la Carriera Diplomatica (Tabella) e per la Carriera Prefettizia (Tabella).
Per conoscere tutte le mensilità nel dettaglio, categoria per categoria, scaricando le relative tabelle sul sito del MEF da questa pagina. Per il 2024 le tabelle saranno aggiornate e noi vi faremo sapere quali sono quelle nuove.
RIFERIMENTI NORMATIVI
- Testo integrale (Pdf 1 Mb) della Legge di Bilancio 2023 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.303 del 29-12-2022 – Supplemento Ordinario n. 43.
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Volete sapere che bonus ci sono nel 2023 per i dipendenti? Vi consigliamo di leggere la nostra guida sul taglio del cuneo fiscale 2023 e il nostro approfondimento su gli aumenti degli stipendi nel 2023 con esempi e simulazioni, dove vi spieghiamo anche la differenza con il cd. bonus lavoratori dipendenti . Se invece volete sapere a quanto ammonta l’aumento stipendio per gli statali nel prossimo anno, vi consigliamo di leggere questo approfondimento.
A vostra disposizione anche la guida al bonus statali 2023 in arrivo a fine anno.
In aggiunta, mettiamo a vostra disposizione il focus sull’aumento dei fringe benefit. Se volete sapere che bonus ci sono nel 2024 in busta paga, vi consigliamo invece, questo approfondimento.
Se volete restare aggiornati sugli aiuti alle famiglie e ai lavoratori, consultate questa sezione. In questa pagina, invece, trovate le notizie sugli aiuti per le imprese.
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Articolo chiaro e ben integrato con rimandi a tabelle ed approfondimenti.
Grazie
Grazie mille, ci fa molto piacere questo messaggio.