Il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) ha avviato il confronto con i sindacati della scuola sulla retribuzione di posizione e di risultato dei Dirigenti scolastici e sul nuovo sistema di valutazione.
A darne notizia è il sindacato Cisl Scuola.
Al centro delle trattative vi sono l’erogazione della retribuzione di risultato, l’introduzione di nuove fasce di merito e un bonus da 1830 euro.
Il dibattito proseguirà nelle prossime settimane, con l’obiettivo di definire criteri chiari e condivisi per la valutazione e la remunerazione dei DS.
Nel frattempo vediamo tutte le novità sulle retribuzioni e la valutazione dei Dirigenti scolastici emerse nei primi incontri tra il MIM e le organizzazioni sindacali, riportate dal sindacato Cisl Scuola.
APERTO IL CONFRONTO SULLA RETRIBUZIONE E LA VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI
Mercoledì 20 Novembre 2024 si è svolto presso il Ministero l’incontro di apertura del confronto sul nuovo sistema di valutazione dei Dirigenti scolastici.
Le recenti modifiche all’art. 25 del Dlgs 165/2001, introdotte dal Decreto Scuola 2024, hanno infatti introdotto un nuovo modello di valutazione per i Dirigenti scolastici in grado di misurare la loro attività sulla base di parametri di merito, eliminando il riferimento ai nuclei di valutazione e introducendo il criterio dei risultati.
Giovedì 21 Novembre 2024, il Ministero e le OO.SS. si sono nuovamente incontrati per avviare la contrattazione sulla retribuzione di posizione e di risultato per l’anno scolastico 2024/2025.
Al centro della trattativa vi è la bozza del nuovo Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI), che introduce importanti novità rispetto al precedente Contratto Integrativo Dirigenti scolastici, tra cui un aumento di circa 500 euro della retribuzione di posizione variabile e un nuovo bonus per i Dirigenti più meritevoli.
Vediamoli nel dettaglio di seguito.
LE NOVITÀ SULLA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DI RISULTATO PER I DIRIGENTI SCOLASTICI
Stando a quanto riporta la Cisl Scuola, la nuova bozza del CCNI Dirigenti scolastici prevede le seguenti novità:
- aumento della retribuzione di posizione variabile, con un valore medio di 500 euro per ogni fascia;
- articolazione del sistema di retribuzione di risultato in tre livelli di merito, che esprimono valori di valutazione considerata sufficiente, buona oppure ottima, corrispondenti al 100%, al 90% e all’80%;
- bonus di eccellenza, attribuito al 20% dei Dirigenti più meritevoli, pari almeno al 30% del valore medio pro – capite della retribuzione di risultato, dunque circa 1.830 euro una tantum, da assegnare sulla base del punteggio di valutazione ottenuto per la retribuzione di risultato e di altri criteri che saranno definiti in seguito.
TEMPISTICHE PER L’EROGAZIONE DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO A.S. 2023 2024
Per quanto riguarda la retribuzione di risultato relativa all’anno scolastico 2023/2024 e il pagamento delle reggenze, riposta il sindacato, l’Amministrazione prevede di completare l’iter amministrativo entro Dicembre 2024, con l’erogazione dei fondi a Gennaio 2025.
IL NUOVO SISTEMA DI VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI
Oltre alle novità sulla retribuzione dei Dirigenti scolastici, come anticipato, il MIM e i sindacati hanno avviato il confronto anche sul nuovo sistema di valutazione dei DS. Quest’ultimo prevede che la valutazione si basi sui risultati ottenuti, tenendo conto delle specificità delle funzioni dirigenziali.
La proposta illustrata dal Ministero prevede tre fasce di risultato e una di mancato raggiungimento degli obiettivi, con punteggi che arrivano a un massimo di 100 punti, derivanti da evidenze riportate in una specifica piattaforma nella quale confluiscono dati del sistema informativo, di cui 80 punti per gli obiettivi raggiunti e 20 punti a discrezione del Direttore regionale, basandosi su criteri legati al comportamento professionale e organizzativo del Dirigente.
Un Organismo di garanzia, composto da un Direttore di dipartimento e due Direttori generali USR (a rotazione annuale), supervisionerà il sistema. Sono previste procedure di conciliazione, tempistiche applicative già per quest’anno scolastico e modalità specifiche per i dirigenti in particolari posizioni di stato.
PROPOSTE E RICHIESTE DELLA CISL SCUOLA
La CISL Scuola ha espresso perplessità per l’assenza di terzietà e collegialità nel sistema presentato dal Ministero dell’istruzione, ribadendo che la valutazione non deve essere discrezionale ma fondata su dati oggettivi. Ha proposto che i 20 punti del Direttore regionale siano aggiuntivi al massimo di 100 punti previsto, servendo come compensazione per situazioni straordinarie o come riconoscimento per meriti non evidenziati dai dati.
Il sindacato ha anche chiesto che gli obiettivi siano definiti a livello nazionale, con minime differenze regionali, e che siano legati alle specificità dirigenziali, senza interferire con le autonomie degli organi collegiali o del DSGA. Inoltre, ha suggerito l’inclusione di un Dirigente scolastico nell’Organismo di garanzia.
Invece, in merito alla retribuzione dei DS, il sindacato chiede di concludere rapidamente il Contratto integrativo, semplificando il testo e riducendo la quota del 20% dei beneficiari del bonus eccellenza al 5%. Ha inoltre proposto una minore differenziazione tra i livelli di merito, vista la complessità applicativa del nuovo sistema in un anno scolastico già avanzato.
IL CALENDARIO DEI PROSSIMI INCONTRI SU RETRIBUZIONE E VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI
La trattativa tra il MIM e le OO.SS. di settore proseguirà nelle prossime settimane. Stando a quanto riporta il sindacato, è già stata fissata una riunione il 25 Novembre prossimo per proseguire il confronto sul sistema di valutazione dei DS, con l’obiettivo di definire un sistema necessario per l’erogazione della retribuzione di risultato, richiesta dalla Funzione Pubblica.
E’ fissato, invece, per il 3 Dicembre prossimo un nuovo incontro per proseguire la contrattazione sulla retribuzione di posizione e di risultato.
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ULTERIORI INFORMAZIONI E AGGIORNAMENTI
Il Decreto Scuola 2024 convertito in Legge contiene diverse misure per la scuola e i docenti. Per conoscerle tutte nel dettaglio vi invitiamo a leggere questo approfondimento.
Inoltre, vi ricordiamo che il 18 Settembre 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo CCNL Istruzione e Ricerca per Dirigenti, che prevede aumenti di stipendio e altre novità. Per tutti i dettagli e per scaricare il testo del CCNL potete visitare questa pagina.
Mettiamo a vostra disposizione anche l’approfondimento sulle principali riforme del sistema scolastico italiano attuate dal Governo.
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