Decreto Scuola 2024 convertito in legge: cosa prevede in 15 punti e Testo pdf in GU

Ecco cosa prevede il Decreto scuola 2024 convertito in legge, la spiegazione delle novità e il testo pubblicato in GU da consultare

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Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto scuola 2024 convertito in Legge. 

Il testo introduce diverse novità, a partire da nuove disposizioni urgenti in materia di sostegno didattico agli alunni con disabilità e altre misure per il regolare avvio dell’anno scolastico 2024 2025.

In questa guida spieghiamo, in modo chiaro e dettagliato, cosa prevede il Decreto scuola 2024 convertito in Legge e quali novità introduce.

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COSA PREVEDE IL DECRETO SCUOLA 2024 CONVERTITO IN LEGGE

Il Decreto scuola 2024 convertito in Legge, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 luglio 2024 (GU Serie Generale n.177 del 30-07-2024), introduce “Disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità e per il regolare avvio dell’anno scolastico 2024 2025 e in materia di Università e ricerca”.

Durante la fase di conversione il testo è stato arricchito di emendamenti in Parlamento rispetto al testo originario spiegato in questa guida.

Scopriamo cosa prevede il Decreto scuola 2024 convertito in Legge.

1) NOVITÀ PROVA ORALE CONCORSI SCUOLA

L’articolo 14-bis, introdotto dalla Camera dei Deputati modifica la disciplina semplificata di accesso alla prova orale nei concorsi per il personale docente della scuola. Cioè, il testo:

  • modifica le procedure assunzionali del personale docente, limitatamente all’anno scolastico 2024 2025, prevedendo, in particolare, che le stesse siano completate entro il 31 dicembre 2024;

  • prevede la cessazione, a decorrere dall’anno scolastico 2024 2025, di talune disposizioni relative alle immissioni in ruolo di personale docente ed educativo. Cioè, i commi da 17 a 17-septies dell’articolo 1 del Decreto legge n. 126 del 2019, cessano di avere efficacia per le restanti immissioni in ruolo sui posti Comuni e di sostegno.

La norma vale nei concorsi che verranno banditi successivamente all’entrata in vigore della legge di conversione del Decreto scuola 2024.

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2) PERSONALE ATA EXTRA AL MIM

L’articolo 10 del Decreto, modificato con un emendamento, autorizza l’amministrazione periferica del Ministero dell’istruzione e del merito ad avvalersi, per l’anno scolastico 2024 2025, mediante l’istituto del comando, di personale ATA extra.

Ossia, di un contingente di:

  • 242 unità di collaboratori scolastici;

  • 721 assistenti amministrativi e tecnici.

Tali figure saranno da ripartire tra gli uffici scolastici regionali con decorrenza dal 1° settembre 2024.

Il comma 3-quinquies, inserito con l’emendamento, demanda a un Decreto interministeriale, sentita la Conferenza unificata, la revisione, per l’anno scolastico 2025 2026, dei criteri e dei parametri previsti per la definizione delle dotazioni organiche del personale ATA della scuola, garantendo la neutralità finanziaria.

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3) TRE DIRIGENTI IN PIÙ AL MIM

Il Decreto in conversione adotta anche misure urgenti per la funzionalità del Ministero dell’istruzione e del merito, stabilendo che la dotazione organica del Ministero debba essere incrementata di 3 posizioni dirigenziali di livello generale. Saranno da assegnare agli Uffici scolastici regionali per la Basilicata, l’Umbria e il Molise.

Un successivo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri avrà il compito di modificare conseguentemente il regolamento di organizzazione del Ministero dell’istruzione e del merito.

4) DOCENTI DI ITALIANO PER STRANIERI

A decorrere dall’anno scolastico 2025 2026, il Decreto emendato prevede l’assegnazione, nei limiti delle risorse di organico disponibili a livello nazionale, di un docente dedicato all’insegnamento dell’italiano per stranieri.

Sarà previsto per le classi aventi un numero di studenti stranieri pari o superiore al 20% degli studenti della classe, che si iscrivono per la prima volta al sistema nazionale di istruzione o che non sono in possesso di competenze linguistiche di base nella lingua italiana almeno pari al livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER). Tale inciso è stato introdotto dall’emendamento all’articolo 11, al posto dell’originaria locuzione: “e che non sono in possesso delle competenze linguistiche di base in lingua italiana”. A definire i dettagli sarà un Decreto ministeriale.

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5) SERVIZI EDUCATIVI INFANZIA, NUOVI TITOLI DI ACCESSO

Il Decreto interviene in materia di accesso ai posti di educatore di servizi educativi per l’infanzia, disponendo, con norma transitoria, che continuano ad avere validità per l’accesso ai posti di educatore dei servizi educativi per l’infanzia:

  • la laurea in scienze dell’educazione e della formazione, classe L-19 (senza indirizzo specifico);

  • la laurea magistrale a ciclo unico in scienze della formazione primaria (senza il corso di specializzazione integrativo), classe LM-85 bis.

Ciò, purché tali titoli siano conseguiti entro l’anno accademico 2018 2019. Al contempo, la norma prevede che continuano ad avere validità per l’accesso ai posti di educatore dei servizi educativi per l’infanzia i titoli previsti dalle normative regionali vigenti prima della data di entrata in vigore del Decreto legislativo n. 65 del 2017, purché conseguiti entro gli specifici termini previsti dalle stesse e, comunque, non oltre l’anno scolastico o accademico 2018 2019.

6) ASSEGNI DI CURA PER STUDENTI DISABILI

Il Decreto scuola 2024 convertito in Legge ha introdotto un assegno di cura per l’assistenza agli studenti universitari con disabilità gravissima. Si tratta di un contributo forfettario per la remunerazione di personale qualificato che assista lo studente con esigenze speciali, durante le lezioni relative al proprio corso di studi. Maggiori dettagli li trovate nella guida sull’assegno di cura per gli studenti universitari con disabilità gravissima.

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7) BONUS TRASPORTI STUDENTI DISABILI

Con il Decreto in conversione, il Parlamento ha approvato un nuovo bonus trasporti per gli studenti con disabilità, che sarà avviato a partire dal 2025. Si tratta di un aiuto economico che nasce grazie a una nuova linea d’intervento del Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità.

È destinato agli alunni disabili delle scuole secondarie di 2° grado, privi di autonomia, per coprire i costi sostenuti dalle famiglie negli spostamenti che comprendono il tragitto casa – scuola. I dettagli sulla misura potete leggerli nell’articolo sul bonus trasporti per gli studenti con disabilità.

8) SOSTEGNO DIDATTICO ALUNNI CON DISABILITÀ

Con il Decreto scuola 2024 convertito in Legge arrivano delle novità per garantire un potenziato sostegno didattico agli alunni con disabilità. Le famiglie degli studenti disabili potranno contare sulla presenza di un docente specializzato che aiuti gli alunni nel proprio percorso scolastico.

Fino al 31 dicembre 2025, secondo quanto disposto negli articoli 6 e 7 modificati alla Camera, le Università italiane insieme a INDIRE formeranno dei docenti specializzati in sostegno agli studenti disabili. Tali figure extra arriveranno in risposta all’annosa carenza di docenti di sostegno nelle scuole italiane e aiuteranno gli alunni nel loro percorso di studi. La norma conta di formare entro il prossimo anno 71.788 docenti specializzati per il sostegno didattico ad alunni disabili.

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9) BONUS STUDENTI FUORI SEDE ISCRITTI A UNIVERSITÀ STATALI

L’articolo 16-bis, introdotto dalla Camera, incrementa di 10,3 milioni di euro, per l’anno 2024, il fondo finalizzato a corrispondere un contributo per le spese di locazione abitativa sostenute dagli studenti fuori sede. L’aiuto vale per coloro che:

  • sono iscritti alle università statali;

  • sono appartenenti a un nucleo familiare con un ISEE non superiore a 20.000 euro;

  • non usufruiscono di altri contributi pubblici per l’alloggio.

Altri dettagli saranno definiti in un Decreto ad hoc su cui, vi aggiorneremo.

10) REGOLE RIVISTE PER LA MOBILITÀ DIRIGENTI SCOLASTICI

Il Decreto promosso dal Governo aveva introdotto una norma transitoria, che sarà in vigore solo per il prossimo anno scolastico, per regolare la mobilità dei dirigenti scolastici. Tale norma innalza al massimo (cioè al 100%) la percentuale di posti disponibili a beneficio della mobilità dei dirigenti attualmente nei ruoli.

Nella fase di conversione, poi, è stato introdotto anche il comma 1-bis dell’articolo 12 che dispone che, esclusivamente per l’anno scolastico 2024 2025 e ferma restando la nuova disciplina transitoria relativa alla mobilità interregionale dei dirigenti scolastici introdotta dal Governo, nelle Regioni in cui le procedure del concorso ordinario 2023 per dirigenti scolastici non si concludono in tempo utile per le immissioni in ruolo, alle stesse si provvede attingendo alla graduatoria del corso-concorso per dirigenti scolastici indetto nel 2017. Ciò, in deroga alle percentuali di posti assegnabili in base alla normativa vigente.

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11) PROROGA REGOLE ESAMI DI STATO

Il Decreto scuola 2024 convertito in Legge proroga al 31 dicembre 2024 (in luogo del precedente 31 dicembre 2023) i termini in materia di svolgimento degli esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio delle professioni e dei tirocini professionalizzanti e curricolari, per le professioni di:

  • agrotecnico e agrotecnico laureato;

  • geometra e geometra laureato;

  • perito agrario e perito agrario laureato;

  • perito industriale e perito industriale laureato.

12) NOVITÀ WELFARE STUDENTESCO

L’articolo 14-ter del Decreto scuola 2024 convertito in Legge detta misure urgenti in materia di welfare studentesco. Cioè, stabilisce, al comma 1, che i tetti di spesa dell’intera dotazione libraria necessaria per ciascun anno della scuola secondaria di 1° e 2° grado sono adeguati al tasso di inflazione programmata.

La norma poi, incrementa di 3 milioni di euro, a decorrere dall’anno 2025, l’autorizzazione di spesa per la fornitura gratuita, totale o parziale, di libri di testo in favore degli alunni che adempiono l’obbligo scolastico in possesso dei requisiti richiesti.

13) DURATA SERVIZIO ALL’ESTERO DEL PERSONALE SCUOLA

L’articolo 14 del Decreto scuola 2024 convertito in Legge interviene anche in materia di selezione e di durata del servizio all’estero del personale della scuola.

Il comma 1 – introdotto dalla Camera – stabilisce che le graduatorie del personale selezionato da destinare all’estero sono formate ogni 9 anni (anziché i 6 anni del testo vigente) e sono pubblicate sul sito internet istituzionale del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

14) NUOVE REGOLE FONDO CREDITO SCUOLA

Il Decreto cambia anche le regole del Fondo per il credito ai giovani. In particolare, il testo prevede che gli impegni assunti dal Fondo con il rilascio di garanzie finanziarie siano assistiti dalla garanzia di ultima istanza dello Stato.

La norma poi, prevede anche meccanismi di incremento della dotazione del Fondo, fermo restando il limite del 70% dell’importo finanziato.

15) RIORGANIZZAZIONE DI INDIRE

L’articolo 7-bis del Decreto scuola 2024 convertito in Legge – inserito nel corso dell’esame alla Camera – prevede il riordino dell’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa (INDIRE). In particolare, il testo ridefinisce le funzioni svolte da INDIRE, potenziandone il ruolo formativo. Un Decreto ad hoc, ne chiarirà i dettagli.

QUANDO ENTRA IN VIGORE IL DECRETO SCUOLA 2024

Il Decreto scuola 2024 convertito in Legge entrerà in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, a seguito dell’ok definitivo che ci sarà al Senato entro fine luglio 2024.

TESTO DECRETO SCUOLA 2024 CONVERTITO IN LEGGE

Mettiamo a vostra disposizione il testo completo e definitivo del Decreto scuola convertito in legge pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 luglio 2024 (GU Serie Generale n.177 del 30-07-2024).

ALTRI DECRETI, APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere le novità sul Decreto Coesione 2024 convertito in legge, la guida sul Decreto reclutamento AFAM 2024 e quella sul Decreto discipline AFAM 2024.

Non perdetevi neppure il Decreto sui percorsi abilitanti per docenti, riforma Costituzionale della magistratura 2024 o quello sul condono edilizio 2024, ossia il Decreto salva casa.

Vi consigliamo, inoltre, di leggere l’approfondimento su quanto costano i corsi per l’abilitazione degli insegnanti, le linee guida ANVUR sui percorsi di abilitazione dei docenti e la guida completa su come diventare insegnante.

Poi, per restare aggiornati sulle novità legislative, vi consigliamo di visitare questa pagina.

Continuate a seguirci per restare informati e visitare la nostra sezione dedicata alla scuola, la pagina dedicata al personale ATA e la pagina dedicata ai docenti, per conoscere tutte le novità su concorsi, graduatorie, normative e contratti.

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