Lo sciopero generale del 31 Ottobre 2024 coinvolge i settori della Sanità, della Scuola e dell’intero Pubblico Impiego (PA).
La mobilitazione è stata indetta da vari sindacati in risposta alle decisioni contenute Legge di Bilancio 2025, giudicata insufficiente a sostenere i lavoratori.
Le manifestazioni si svolgono in oltre 40 città italiane.
In questo articolo vi spieghiamo quali sono i motivi dello sciopero del 31 Ottobre 2024, chi partecipa e perché.
SCIOPERO 31 OTTOBRE 2024
Lo sciopero del 31 Ottobre 2024 è stato proclamato da FLC CGIL, USB e altri sindacati rappresentativi dei lavoratori della Scuola, Sanità e Pubblica Amministrazione, come anche i sindacati degli Enti di ricerca, delle Università, delle accademie e delle Scuole non statali con contratto Aninsei (comparto istruzione e ricerca).
Si tratta di uno sciopero generale per dare voce a lavoratori e lavoratrici di tutta Italia, che chiedono più attenzione e risorse. Per questo motivo sono state organizzate manifestazioni e presidi nelle principali città italiane tra cui Roma, Milano e Torino.
L’elenco completo delle città coinvolte e delle iniziative territoriali si può consultare in questa pagina.
Vediamo nel dettaglio le motivazioni alla base dello sciopero.
PERCHÉ SANITÀ, SCUOLA E PUBBLICO IMPIEGO SI FERMANO IL 31 OTTOBRE 2024
Lo sciopero del 31 ottobre 2024 è stato indetto per rispondere a importanti problematiche economiche e strutturali.
Nel dettaglio, i sindacati hanno deciso di sostenere la protesta a seguito del blocco delle trattative con il Governo riguardo:
- le risorse da destinare ai lavoratori del settore pubblico nella Legge di Bilancio 2025, giudicate inadeguate per il rinnovo dei contratti del personale pubblico;
- la possibilità di prevedere nuovi investimenti strutturali per frenare l’esodo del personale sanitario dal sistema pubblico. Secondo i sindacati, infatti, il malcontento diffuso sta alimentando una vera e propria emergenza nel settore sanitario dove manca il personale. Con un numero sempre minore di professionisti disponibili, i carichi di lavoro aumentano per chi rimane, spingendo molti a cercare opportunità all’estero, dove le condizioni lavorative e retributive risultano più favorevoli;
- il problema del precariato nella scuola e i salari inadeguati di insegnanti e personale scolastico. Gli insegnanti e il personale ATA (amministrativo, tecnico e ausiliario) lamentano infatti di essere tra i lavoratori statali con gli stipendi più bassi tra i paesi dell’OCSE, e chiedono interventi affinché vi sia un adeguamento;
- la richiesta di garantire che i servizi pubblici, come sanità, istruzione e assistenza sociale, siano di alta qualità e accessibili a tutti i cittadini, con personale adeguatamente formato e risorse sufficienti.
Inoltre, quanto previsto finora dalla Legge di Bilancio 2025 sarebbe per i sindacalisti “un’elemosina” ai lavoratori pubblici.
A maggior ragione se si considera il taglio delle assunzioni nelle PA (come la riduzione di oltre 7.000 posti tra i docenti e il personale ATA nella Scuola) e gli aumenti salariali promessi che, anche se previsti, sono minimi.
Si parla di fatto di incrementi della busta paga pari a poco più di 6 euro al mese, come vi spieghiamo in questo articolo sull’aumento degli stipendi nel 2025 per i dipendenti pubblici.
Quindi, anche a fronte della perdita del potere d’acquisto dei salari, pari al 18% in 3 anni, tali misure risultano insufficienti a rispondere alle esigenze di un settore già in difficoltà.
LE RICHIESTE DEI SINDACATI
Le richieste dei sindacati che hanno indetto lo sciopero del 31 Ottobre 2024 sono:
- un rinnovo dei contratti statali adeguato al costo della vita;
- la stabilizzazione dei precari delle PA, in linea con quanto stabilito dalla Corte UE e spiegato in questa guida;
- il miglioramento dei servizi pubblici.
Lo scopo è quello di richiamare l’attenzione del Governo, così che si possano prevedere modifiche alla Legge di Bilancio 2025 ancora in fase di analisi in Parlamento, prima della sua approvazione definitiva, che avverrà entro il 31 Dicembre 2024.
Noi vi terremo aggiornati sulla pubblicazione della Manovra definitiva. Per non perdere le novità, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti e al canale Telegram.
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Mettiamo a vostra disposizione il nostro approfondimento sul rinnovo del contratto per gli statali entro il 2024.
Vi potrebbe interessare anche consultare l’articolo aggiornato con tutti i dati del report ISTAT su quanto sono aumentati gli stipendi in Italia nel 2024.
Per approfondire l’argomento, potete consultare inoltre l’articolo sugli aumenti degli stipendi pubblici per categoria e la guida sull’aumento degli stipendi nel 2025 per i dipendenti pubblici.
Vi consigliamo di leggere anche come funziona il nuovo taglio del cuneo fiscale nel 2025 e come questo determina un aumento delle buste paga per i dipendenti PA, compresi quelli del mondo della Scuola e della Sanità.
Per scoprire altre utili guide sul mondo del lavoro vi invitiamo a visitare questa pagina.
Infine, per restare aggiornati, vi invitiamo ad iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti e al canale Telegram, per leggere le notizie in anteprima.
È anche possibile restare aggiornati seguendo il nostro canale Whatsapp e il nostro canale TikTok @ticonsigliounlavoro. Seguiteci inoltre su Google News cliccando sul bottone “segui” presente in alto.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.
Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando in alto su "segui".