Supplenze brevi: emissione straordinaria stipendio Gennaio 2024

personale ata, scuola
adv

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha comunicato che NoiPA ha avviato la procedura di emissione straordinaria per il pagamento delle supplenze brevi e saltuarie del personale scolastico.

I pagamenti sono esigibili a partire dal 18 gennaio e riguardano tutti i ratei pregressi del 2023.

Ecco tutte le informazioni sull’emissione straordinaria di gennaio 2024 per pagare gli stipendi dei supplenti brevi.

adv

EMISSIONE STRAORDINARIA GENNAIO 2024 PER IL PAGAMENTO DELLE SUPPLENZE BREVI

Con apposito comunicato dell’11 gennaio, il Ministero dell’Istruzione ha reso noto che, a partire dalla medesima data, NoiPA ha avviato la procedura di emissione straordinaria rendendo così disponibile il pagamento delle supplenze brevi ancora pendenti per un volume finanziario pari a circa 300 milioni di euro.

In sostanza, è stato predisposto il pagamento delle retribuzioni spettanti ai supplenti brevi, sia docenti che ATA, comprensive di arretrati. Infatti, si legge nel comunicato ministeriale, i pagamenti in emissione a gennaio 2024 riguardano tutti i ratei pregressi del 2023, compresi gli emolumenti del mese di dicembre che sono stati autorizzati dalle scuole.

Ricordiamo che i contratti di supplenza breve, sia per il personale docente che per il personale ATA, possono avere durata inferiore o superiore a 30 giorni. Lo stipendio per le supplenze brevi e saltuarie, anche ottenute tramite la messa a disposizione (MAD) docenti e la MAD ATA, varia a seconda del profilo professionale, dell’incarico e della durata della supplenza.

QUANDO SI POSSONO RISCUOTERE I PAGAMENTI

L’esigibilità dei pagamenti sarà a partire dal 18 gennaio 2024.

Per tutte le informazioni su come verificare i pagamenti degli arretrati di stipendio per le supplenze brevi potete leggere questo approfondimento.

POSSIBILE SOLUZIONE STRUTTURALE PER IL PAGAMENTO DELLE SUPPLENZE BREVI

Il problema dei continui ritardi del pagamento degli stipendi ai supplenti brevi affligge da diverso tempo la scuola e sono anni che sia il personale scolastico, che i sindacati di settore, chiedono al Ministero di trovare una soluzione che metta fine a questa situazione. Dunque non l’emissione di pagamenti straordinari per recuperare gli arretrati stipendiali e non solo, ma qualcosa di definitivo, che assicuri la regolarità mensile degli stipendi.

A questo proposito, si legge nel comunicato dell’11 gennaio, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha informato che facendo seguito alle numerose interlocuzioni avvenute nei mesi scorsi fra la struttura del Ministero dell’Istruzione e del Merito, quella del Ministero dell’Economia e di NoiPA, il Ministero è impegnato a elaborare una soluzione strutturale per risolvere definitivamente il problema della regolarità temporale dei pagamenti che da troppi anni si ripresenta e che in passato ha persino evidenziato ritardi ancora maggiori di quelli registrati in questi mesi.

Si attendono, dunque, ulteriori chiarimenti in merito da parte del MIM, su cui vi terremo aggiornati.

COME RESTARE AGGIORNATI

Continuate a seguirci per restare informati e visitate la nostra sezione riservata alla scuola e le nostre pagine dedicate a docenti e ATA, dove trovate tutte le informazioni aggiornate su concorsi, graduatorie, normative e contratti per il personale scolastico.

Iscrivetevi gratuitamente alla nostra newsletter, al gruppo Telegram e al  canale WhatsApp per essere avvisati su tutte le novità. Sono disponibili anche il gruppo Telegram dedicato esclusivamente ai docenti e aspiranti docenti e il gruppo Telegram dedicato al personale ATA, utili per confrontarsi e chiedere consigli.

di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando su "segui".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *