Messa a disposizione 2024 scuola: cos’è, modulo e invio gratis

La guida completa sulla messa a disposizione 2024, con il modello MAD gratis pdf e word da scaricare e l’indirizzario

messa a disposizione MAD

La messa a disposizione (MAD) è una candidatura spontanea che può essere presentata in tutte le scuole italiane per effettuare supplenze svolgendo il ruolo di docenti o di personale ATA.

In questa guida utile facciamo chiarezza su cos’è la MAD, come funziona, i requisiti per presentarla e come fare domanda di messa a disposizione per lavorare nella scuola.

Inoltre rendiamo disponibili gratuitamente il modello MAD da scaricare e gli indirizzi di tutte le scuole italiane per inviare la messa a disposizione gratis.

Ecco tutte le informazioni sulla messa a disposizione 2024.

COS’È LA MESSA A DISPOSIZIONE

La messa a disposizione, in acronimo “MAD”, è un’autocandidatura che si presenta alle scuole per dichiarare la propria disponibilità ad effettuare supplenze al personale scolastico docente oppure al personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA).

In sostanza si tratta di una domanda che si può inviare agli istituti scolastici per rendersi disponibili a svolgere incarichi di lavoro in qualità di insegnante o nel personale ATA. A seconda del profilo per il quale ti proponi devi presentare l’istanza messa a disposizione Docenti oppure ATA.

Se ti interessano le supplenze agli insegnanti puoi inviarla sia per i posti comuni che per quelli di sostengo. L’argomento sembra complesso ma di seguito ti spieghiamo tutto in modo semplice e chiaro, con gli step da seguire per candidarti a svolgere supplenze tramite MAD nel 2024.

REQUISITI MESSA A DISPOSIZIONE SCUOLA

Chi può presentare la MAD scuola 2024? Dobbiamo fare una distinzione tra MAD per Docenti e MAD per ATA. Vediamo nel dettaglio chi può inviare una MAD scuola per il personale docente e chi può fare la domanda di messa a disposizione per il personale ATA.

MAD DOCENTI

I requisiti per inviare la MAD sono di tipo preferenziale, ciò significa che anche se non si possiedono tutti i titoli necessari per insegnare, si può essere chiamati.

Ad esempio anche chi è senza la specializzazione per il sostegno può mandare la MAD per il sostegno. Infatti, vista la grande carenza di insegnanti vengono convocati anche docenti senza specializzazione. Può inviare la MAD anche un neodiplomato, un neolaureato, chi non possiede tutti i CFU, chi ha una laurea triennale e chi non ha esperienza.

Per presentare la domanda di Messa a Disposizione è consigliabile, tuttavia, essere in possesso dei requisiti minimi per l’insegnamento, che ti spieghiamo in dettaglio in questo approfondimento. In sostanza, conviene aver conseguito un Diploma che dia accesso a una classe di concorso (per lavorare come docente negli Istituti Tecnici Professionali) oppure una Laurea (magistrale, specialistica o di vecchio ordinamento). 

COSA PREVEDE LA CIRCOLARE SULLE SUPPLENZE

Va precisato, tuttavia, che in base a quanto previsto dalla circolare sulle supplenze pubblicata dal Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) il 19 luglio 2023, possono presentare la MAD per l’a.s. 2023/2024 solo gli aspiranti docenti che non siano inseriti in alcuna graduatoria della stessa o di altra provincia, come vi spieghiamo in questo approfondimento.

Dunque chi è iscritto nelle GPS non può presentare la MAD. Come per lo scorso anno, anche per l’a.s. 2023/2024 non c’è stata deroga al divieto di inviare la messa a disposizione per chi è in graduatoria.

La domanda MAD può essere presentata per una sola provincia a scelta. All’interno della provincia scelta non ci sono limitazioni per le scuole, si può fare istanza anche per tutte. Mettiamo a tua disposizione l’elenco delle migliori province dove conviene inviare la MAD 2024. Ti consigliamo di leggere anche l’approfondimento su quali sono i periodi migliori per inviare la MAD.

MAD PERSONALE ATA

La MAD per personale ausiliario, tecnico, amministrativo può essere presentata sia da diplomati che da laureati. La licenza media non basta.

Bisogna fare riferimento ai titoli di studio richiesti per l’accesso ad ogni profilo ATA (per conoscere tutti i titoli validi puoi leggere l’approfondimento sul personale ATA). Per tutti i dettagli ti invitiamo a leggere l’approfondimento sulla MAD ATA.

Di seguito invece vediamo nel dettaglio come funziona la MAD scuola per l’insegnamento.

LE 2 SOLUZIONI PER INVIARE LA MAD SCUOLA

Per inviare la messa a disposizione scuola 2024 puoi scegliere due soluzioni:

  • inviare la MAD gratuitamente: in questo caso devi procedere in autonomia, seguendo la procedura che spieghiamo di seguito e che prevede la compilazione di un modello di domanda e l’invio alle scuole;

  • utilizzare un servizio di invio MAD a pagamento: in questo caso devi pagare una società o un ente che offre un servizio di invio MAD e che a tuo nome si occuperà di compilare il modello MAD e di inviarlo a tutte le scuole che ti interessano; non è facile scegliere tra le numerose soluzioni, di seguito ti diamo un consiglio su come procedere.

COME PRESENTARE LA MAD GRATUITAMENTE

Ecco gli step da seguire per procedere in autonomia presentando la propria candidatura spontanea con invio MAD gratis, senza spendere soldi.

1) Verifica quali materie è possibile insegnare con il tuo titolo di studio e presso quali tipologie di scuole. In questa pagina puoi facilmente scoprire quali materie puoi insegnare compilando il form con i tuoi dati. Ogni titolo di studio è abilitante per certe classi di concorso. Le classi di concorso sono dei codici che identificano i requisiti accademici utili per poter accedere all’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria, sia di primo che di secondo grado. 


2) Scegli presso quali scuole sei interessato a prestare lavoro di supplenza. Per fare questo puoi cercare i siti web e gli indirizzi delle scuole tramite il portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’istruzione e del merito. In alternativa puoi consultare gli indirizzari che rendiamo disponibili di seguito con l’elenco di tutte le scuole presenti in Italia suddivise per regioni e province.


3) Visita il sito web di ogni scuola per verificare se è presente un form online per l’invio della MAD o se hanno un modello di istanza MAD che consigliano di utilizzare o una modalità di invio preferita. Nel caso in cui queste informazioni non fossero presenti si può utilizzare un modello libero, come quello che rendiamo disponibile nel paragrafo successivo per l’invio della domanda di messa a disposizione gratis.

MESSA A DISPOSIZIONE MODELLO PDF E WORD GRATIS

Non esiste, al momento, un modulo per la messa a disposizione del MIM. Dunque, in assenza di un modello MAD del Ministero e se la scuola non mette a disposizione un modulo da compilare per l’invio MAD, è sufficiente presentare una istanza in autocertificazione in un formato libero, purché contenga tutti i dati utili ai fini della candidatura.

Per aiutarti a presentare la domanda di messa a disposizione, ti forniamo i seguenti moduli MAD fac simile, che puoi scaricare gratuitamente, stampare, compilare e inviare alle scuole in cui ti interessa lavorare come supplente. Rendiamo disponibili due formati (Word e PDF): il modello Word può essere salvato e compilato online se si ha il programma, il modello PDF può essere stampato e compilato con penna.

MODELLO MAD WORD modulo generico per docenti in formato Word.
MODELLO MAD PDF modulo generico per docenti in formato PDF.

MODELLO MAD SOSTEGNO modulo per insegnanti di sostegno in formato Word.
MODELLO MAD SOSTEGNO modulo per insegnanti di sostegno in formato PDF.

Se sei interessato al modello per il personale ATA ti invitiamo a consultare la nostra guida sulla messa a disposizione ATA.

COME INVIARE LA MAD GRATIS ALLE SCUOLE

Le domande MAD possono essere inviate nelle scuole in cui abbia sede l’ufficio del Dirigente scolastico. Quindi non puoi inviarla alle sedi succursali o distaccate degli istituti scolastici.

Puoi presentare l’istanza di messa a disposizione scuola tramite:

  • form online presente sul sito web della scuola;
  • modello MAD spedito via e-mail o posta elettronica certificata (PEC);
  • modello MAD spedito tramite raccomandata A/R;
  • consegna a mano del modello MAD.

Se sul sito web della scuola è indicata una modalità preferita per l’invio MAD (es. tramite compilazione di form online) bisogna seguirla. Se non vengono date indicazioni, si può scegliere tra le diverse modalità sopra indicate. Se non possiedi la PEC e desideri attivarla, in questa guida pratica ti spieghiamo come fare la PEC in soli 30 minuti.

DOVE INVIARE LA MAD 2024: INDIRIZZARI E SITO WEB MIM

Di seguito rendiamo scaricabili gli indirizzari messi a disposizione dal MIM, che contengono gli elenchi delle scuole statali e paritarie a cui puoi inviare la domanda di messa a disposizione. Gli indirizzari contengono sia gli indirizzi fisici, sia gli indirizzi web, la mail e la pec. Rendiamo disponibili i file nel formato Excel e Google docs Excel per una semplice consultazione.


ELENCO SCUOLE STATALI (Xlsx 7Mb) Elenco web (Google docs) – per presentare la messa a disposizione in scuole statali situate in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto.


ELENCO SCUOLE PARITARIE (Xlsx 1Mb) Elenco web (Google docs) – per la MAD in scuole paritarie situate in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto;


ELENCO SCUOLE STATALI PROVINCE AUTONOME (Xlsx 148Kb) Elenco web (Google docs) – per le domande di messa a disposizione a Bolzano, Trento e Aosta;


ELENCO SCUOLE PARITARIE PROVINCE AUTONOME (Xlsx 17Kb) Elenco web (Google docs) – per la messa a disposizione in scuole paritarie di Trentino Alto Adige, Bolzano, Valle d’Aosta.


In alternativa alla consultazione degli indirizzari è possibile anche cercare gli indirizzi delle scuole tramite il sito web Scuola in Chiaro del Ministero dell’istruzione e del merito.

Mettiamo a tua disposizione anche l’elenco delle 20 migliori province dove conviene inviare la MAD per avere più possibilità di essere chiamati.

PRESENTARE LA MAD CON SERVIZI A PAGAMENTO

Sicuramente ti sei accorto che ci sono molte aziende e siti web che propongono servizi a pagamento per l’invio della MAD scuola (es. Argo, Spaggiari, Nuvola, Docenti.it ecc.). 

Noi abbiamo deciso di aiutare le persone che non hanno la disponibilità economica o preferiscono non spendere per questi servizi, mettendo a disposizione gratuitamente i modelli MAD gratuiti e ogni informazione utile per procedere da soli, in modo autonomo, all’invio della candidatura, come hai appena visto qui sopra. Ci sono però dei casi in cui i servizi a pagamento sono la soluzione migliore.

QUANDO I SERVIZI A PAGAMENTO DI INVIO MAD SONO UTILI

  • Se non hai tempo e voglia di inviare in autonomia la MAD. Qui non si tratta di pigrizia ma di dedicare diverse ore o giorni per preparare i moduli MAD, cercare indirizzi, visitare siti web o spedire. Il tempo di questo lavoro aumenta al crescere del numero di scuole dove vuoi inviare la candidatura.

  • Se sei completamente inesperto del settore scuola e hai bisogno di un servizio di consulenza per capire dove puoi insegnare e come compilare nel modo corretto la MAD. Generalmente infatti chi offre servizi di invio MAD propone anche una consulenza gratuita iniziale.

Quale servizio scegliere? Tra le numerose aziende che offrono il servizio di invio MAD noi consigliamo Docenti.it perché offre assistenza gratuita da parte di professionisti, i costi di invio sono contenuti (a partire da 22 euro per provincia e grado di istruzione) e permette di coprire tutte le scuole, sia quelle che richiedono la compilazione di form online sia quelle che accettano candidature via mail. Infatti, grazie alla collaborazione con Argo, Spaggiari e Nuvola, riescono ad inviare la MAD anche a quegli istituti che usano moduli online per la raccolta delle domande. Ulteriori informazioni in questa pagina.

COME FUNZIONA LA MESSA A DISPOSIZIONE 2024

Anche per il 2024, in caso di esaurimento delle graduatorie di istituto, i Dirigenti scolastici possono avvalersi di aspiranti Docenti che abbiano presentato istanza MAD per coprire i posti vacanti.

Come già detto, l’istanza MAD consiste sostanzialmente in un’autocandidatura con cui gli insegnanti si rendono disponibili per assunzioni temporanee nelle scuole. Qualora pervengano più istanze, i dirigenti scolastici daranno precedenza ai docenti abilitati e ai docenti specializzati. 

Ti ricordiamo, inoltre, che, durante l’anno, diverse scuole aprono interpelli nazionali, mediante appositi avvisi pubblici, per trovare supplenti tramite messa a disposizione. Per conoscere tutti gli avvisi attivi per il conferimento di supplenze tramite MAD puoi visitare questa pagina. Ti consigliamo di monitorarla per restare aggiornato sui contratti a tempo determinato fuori graduatoria offerti dalle scuole.

FAQ

Ecco le risposte alle domande frequenti sulla MAD.

A chi devo inviare la domanda di messa a disposizione?

Alle scuole (nelle quali ha sede l’ufficio del Dirigente Scolastico) in cui si è disponibili a svolgere supplenze, situate in una sola provincia a scelta.

Come posso inviare una MAD?

Puoi inviarla tramite il portale web della scuola, consegnarla a mano o spedirla tramite e-mail/PEC o Raccomandata A/R. E’ molto importante seguire le indicazioni fornite dalla scuola, se disponibili.

Chi può inviare la MAD?

Può inviare la messa a disposizione chiunque sia in possesso di un diploma, una laurea triennale, magistrale o specialistica, o di un titolo rilasciato da accademie o conservatori, purchè non sia inserito nelle graduatorie GPS o di istituto.

Che titolo di studio devo avere per la MAD Docenti?

Una laurea o un diploma. Preferibilmente una laurea che dia accesso ad una classe di concorso o la specializzazione per il sostegno e un diploma tecnico o professionale per i Docenti ITP.

Devo possedere per forza la PEC per inviare la messa a disposizione?

No, l’istanza si può presentare anche tramite mail ordinaria, a mano o tramite posta con Raccomandata A/R.

Come fare la MAD da soli?

Puoi compilare in autonomia i moduli online predisposti dalle scuole, se presenti, o inviare domanda in formato libero, facendo attenzione ad inserire con precisione i tuoi dati anagrafici e di contatto, i titoli di studio che hai conseguito ed eventuali titoli di servizio, cioè esperienze di lavoro nella scuola, se ne hai. Ricorda che è importante anche indicare le classi di concorso per cui sei abilitato o possiedi titolo idoneo per l’insegnamento, specificando l’università o l’istituto e la data in cui lo hai conseguito, con la relativa votazione.

Come vedere la classe di concorso che corrisponde al titolo di studio?

Le classi di concorso sono state definite dal Ministero dell’istruzione e del merito – MIM con il D.M. n.259 del 9 maggio 2017 e puoi consultare da questa pagina, scaricando il file presente nella sezione Documenti Allegati.

Dove inviare la MAD?

Per aumentare le possibilità di ottenere delle supplenze devi inviare molte domande di messa a disposizione, cioè a diversi istituti scolastici, e in diverse province.

Quando deve essere inviata la MAD?

Può essere presentata in qualsiasi momento dell’anno, ma i momenti migliori sono: da metà agosto a fine settembre per l’avvio dell’anno scolastico; a gennaio, dopo il rientro delle vacanze di Natale; a giugno per i recuperi estivi.

Quando scade la MAD?

La messa a disposizione non ha una scadenza specifica ma bisogna inviarla ogni anno per precisare la propria disponibilità ad effettuare supplenze in un determinato anno scolastico.

Cosa devo indicare nell’oggetto messa a disposizione?

E’ sufficiente scrivere l’incarico per la MAD e l’anno scolastico (es. MAD Supplenze docenti 2023/2024 o 2024/2025).

Conviene inviare la MAD online?

Inviare la messa a disposizione online conviene perchè aumenta notevolmente le possibilità di essere contattati dalle scuole e di ottenere incarichi di supplenza, retribuiti con regolare stipendio, che consentono di accumulare punti utili per aumentare il proprio punteggio ai fini della partecipazione ai concorsi scuola e delle immissioni in ruolo. Infatti, le supplenze nelle scuole statali o paritarie sono valutate 2 punti per ciascun mese o frazione di almeno 16 giorni, sino a un massimo di 12 punti per ciascun anno scolastico.

In base a quali criteri vengono scelti i decenti che inviano la MAD?

I dirigenti scolastici, dopo aver verificato i titoli, dovrebbero dare precedenza ai docenti abilitati e ai docenti specializzati.

Quanto si guadagna con la messa a disposizione?

I docenti assunti a tempo determinato tramite MAD percepiscono la stessa retribuzione degli insegnanti assunti tramite graduatorie e concorsi.

Dove conviene inviare la MAD 2024?

Generalmente, conviene fare domanda di messa a disposizione nelle piccole province e nelle scuole dei comuni più isolati, che solitamente hanno più carenza di insegnanti e offrono maggiori possibilità di essere chiamati rispetto alle grandi città, che sono quelle più gettonate per l’invio della MAD. Resta valido il principio che conviene inviare la MAD per più scuole possibili, per aumentare le chance di ottenere delle supplenze.

Chi è in graduatoria può presentare la MAD?

Il Ministero dell’Istruzione non ha autorizzato l’invio della MAD docenti da parte degli aspiranti presenti in graduatoria provinciale e di istituto per l’a.s. 2023/2024. Non è stata prevista ad oggi una deroga al divieto, come accaduto in anni precedenti.

Qual è il significato di MAD?

MAD significa “Messa A Disposizione”, ossia ci si mette a disposizione per lavorare nelle scuole in modo temporaneo, come supplenti.

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di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
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202 Commenti

Scrivi un commento
  1. Buonasera, scusate la banalità della domanda ma vorrei sapere se posso presentare MAD ora per scuole paritarie come personale ATA ed anche in primavera quando aprirà il bando sempre come personale ATA.
    Grazie mille

    • Sì, è possibile, sono due procedure completamente diverse. La MAD è una sorta di autocandidatura e si può inviare in qualsiasi momento dell’anno. La domanda per l’inserimento in graduatoria ATA di terza fascia è possibile presentarla ogni tre anni e il prossimo bando verrà aperto nel 2024.

  2. Buongiorno ho una laura triennale in ingegneria elettronica, non sono iscritto alla graduatoria del personale ATA III fascia (dal MIUR si dovrebbe aprire nel 2024), sto compilando la MAD per il personale ATA, ma leggendo nei vostri commenti posso fare anche il docente?

    • Sì, può inviare anche la MAD docenti in quanto per l’invio MAD non è richiesto il possesso di tutti i titoli necessari per l’insegnamento. Nel suo caso servirebbe innanzitutto il completamento del percorso di studi con una laurea magistrale. Può iniziare a fare supplenze lavorando con invio MAD e poi valutare se proseguire il percorso.

  3. Buon pomeriggio!!! Io ho il diploma del quinto anno superiore!!! Qualcuno mi sa dire come posso fare la domanda per il personale ATA NON DOCENTE? Sto guardando e leggendo non ho capito come si fa!!! Qualcuno può darmidelle spiegazioni?

  4. Buongiorno,
    sono in possesso di un diploma di geometra e una laurea triennale, iscritta alla graduatoria ata III fascia.
    Posso inviare la Mad per il sostegno a più province ?
    Grazie

    • Sì, il fatto di essere iscritti in graduatorie del personale ATA non impedisce di inviare la MAD per l’insegnamento.

  5. Buongiorno,
    Sono laureata in scienze giuridiche (triennale) , ho un diploma di vecchio ordinamento conseguita all’estero,
    Potrei fare le domanda peri il sostegno?
    Vorrei fare anche la MAD come personale ATA.
    Potrei fare le domande per entrambe ?
    Grazie mille!

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