Accordo Italia – Albania su pensioni, disoccupazione, malattia e maternità per chi lavora nei due Stati

Ecco cosa prevede l’accordo tra Italia e Albania su pensioni, disoccupazione, malattia e maternità dopo l’intesa raggiunta

Accordo Italia Albania
adv

Il 6 febbraio 2024 è stato firmato l’accordo Italia – Albania su pensioni, disoccupazione, malattia e maternità.

L’accordo regola le prestazioni in tutela dei lavoratori che hanno esercitato un’attività subordinata o autonoma nei due Stati.

In questo articolo vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato a chi si rivolge e cosa prevede l’accordo Italia – Albania su pensioni, disoccupazione, maternità obbligatoria e malattia.

adv

FIRMATO L’ACCORDO ITALIA – ALBANIA

Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani e il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone hanno firmato il 6 febbraio 2024 l’Accordo Italia Albania su pensioni, disoccupazione, malattia e maternità.

L’accordo è stato sottoscritto alla Farnesina dal Ministro Tajani con il Ministro per l’Europa e gli Esteri dell’Albania, Igli Hasani. Si tratta di un’intesa che garantisce aiuti e tutele per i lavoratori dei due Paesi, ovvero coloro i quali hanno svolto o svolgono attività lavorativa e professionale sia in Italia che in Albania.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Social e il Ministero degli Esteri hanno annunciato la firma, ma il testo ufficiale dell’accordo non è ancora disponibile. Vi aggiorneremo non appena sarà reso pubblico.

Intanto, vediamo cosa prevede.

COSA PREVEDE L’ACCORDO

L’intesa su pensioni, disoccupazione, maternità obbligatoria e malattia, tra Italia e Albania, mira a garantire le prestazioni pensionistiche e le indennità per disoccupazione, malattia e maternità per lavoratori italiani e albanesi.

Nello specifico, i punti cardine dell’Intesa sono:

  • maggiore certezza sul futuro delle pensioni sia per i lavoratori italiani che albanesi;

  • garantire ai superstiti le prestazioni di invalidità e di vecchiaia;

  • una parità di trattamento in Italia e in Albania per quanto riguarda i diritti sociali.

È importante notare che le prestazioni sanitarie in natura, le prestazioni familiari e la tutela dei rischi contro l’infortunio e la malattia professionale, nonché le prestazioni non contributive, non rientreranno nell’ambito di applicazione dell’accordo.

Scopriamo a chi si rivolge.

A CHI SI RIVOLGE

L’Accordo Italia – Albania su pensioni, disoccupazione, malattia e maternità del 6 febbraio 2024 si rivolge a coloro che hanno esercitato o esercitano ancora oggi un’attività subordinata o autonoma nei due Stati, ovvero i liberi professionisti e i lavoratori dipendenti, sia con contratto a tempo determinato che indeterminato, che risultano aver versato contributi nei due Paesi.

L’obiettivo è assicurare loro una maggiore sicurezza sociale e certezza per il futuro pensionistico.

COME FUNZIONA IL NUOVO ACCORDO ITALIA – ALBANIA

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fatto sapere che, dopo la firma dell’intesa, le misure prenderanno il via.

In pratica, in collaborazione con l’INPS, il Ministero del Lavoro avvierà un negoziato per un’intesa amministrativa bilaterale per rendere operativo l’accordo Italia – Albania.

È probabile quindi che seguiranno circolari e disposizioni che disciplineranno nello specifico i vari aspetti.

Per completezza informativa segnaliamo questa nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e questa comunicazione del Ministero degli Esteri, con le quali è stata annunciata la firma del contratto.

Vi aggiorneremo man mano sulle novità.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

In attesa che l’accordo sancisca nuove regole e introduca cambiamenti, per saperne di più sul tema pensioni, mettiamo a disposizione la nostra guida che riassume tutte le novità 2024.

Sul tema disoccupazione e le misure di sostegno garantite a chi lavora in Italia, invece, vi consigliamo la lettura dei nostri articoli costantemente aggiornati su Naspi e Dis-Coll.

Infine, per quanto riguarda le lavoratrici donne e madri, vi consigliamo l’approfondimento su maternità obbligatoria.

Per restare aggiornati è possibile iscriversi gratis alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima. È anche possibile restare aggiornati seguendo il nostro canale Whatsapp e il nostro canale TikTok.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando su "segui".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *