Aumento stipendio personale ATA: Anief chiede l’adeguamento delle retribuzioni e indennità specifiche per CS, AA e AT

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Il sindacato Anief torna a sollecitare un intervento urgente del Governo italiano sugli stipendi del personale ATA, fermi da decenni e ormai inadeguati rispetto al costo della vita.

Il sindacato chiede non solo un incremento retributivo, ma anche nuove indennità per collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici, DSGA e tutte le figure professionali della scuola, la reintroduzione degli scatti automatici di anzianità con cadenza più ravvicinata e il riconoscimento dell’anno 2013 ai fini della carriera.

Vediamo nel dettaglio quali sono le richieste Anief per l’aumento di stipendio del personale ATA e cosa sapere.

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LA NECESSITÀ DI UN ADEGUAMENTO DEGLI STIPENDI ATA E DI NUOVE INDENNITÀ

Il sindacato denuncia la situazione degli stipendi ATA, fermi da trent’anni, sottolineando l’urgenza di utilizzare le risorse già stanziate per la riforma degli ordinamenti professionali – circa 70 milioni di euro – per incrementare la componente accessoria della retribuzione di tutti i profili professionali del personale ATA.

Oltre all’aumento di stipendio per il personale ATA, Anief chiede inoltre:

  • una revisione degli ordinamenti professionali, con particolare attenzione alla definizione di declaratorie e mansioni, per evitare criticità nell’applicazione del contratto;

  • l’aumento dell’indennità di direzione per i DSGA, sia nella parte fissa che variabile, finanziato anche attraverso i risparmi derivanti dal dimensionamento scolastico, per portarla ai livelli degli altri funzionari EQ della Pubblica Amministrazione;

  • un’indennità di risultato per i DSGA;

  • un’indennità da videoterminalista per gli assistenti amministrativi (AA) e gli assistenti tecnici (AT);

  • una specifica indennità per i collaboratori scolastici (CS) e il personale che garantisce continuità amministrativa senza richiedere mobilità, sul modello di quanto previsto per i docenti.
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LA PROPOSTA DI ANIEF PER GLI SCATTI DI ANZIANITÀ

Il sindacato interviene anche sul tema degli scatti automatici di anzianità, che riguardano l’intero comparto scuola. Attualmente, infatti, i docenti e gli ATA vedono il primo aumento stipendiale solo al nono anno di servizio, con successivi scatti al quindicesimo, ventunesimo, ventottesimo e trentacinquesimo anno.

Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, questa tempistica è “illogica e ingiusta”. Per questo il sindacato chiede di ripristinare il primo scatto dopo tre anni dall’immissione in ruolo e di prevedere aumenti con cadenza quadriennale fino alla pensione.

La proposta – sottolinea il sindacato – ha già raccolto centinaia di consensi tra i lavoratori della scuola, anche tramite un sondaggio lanciato dall’associazione.

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IL NODO DEL RICONOSCIMENTO DELL’ANNO 2013 AI FINI ECONOMICI

Anief continua inoltre a chiedere che l’anno 2013 venga riconosciuto anche ai fini economici, non solo ai fini giuridici.

Ricordiamo, infatti, che con la SENTENZA DEL 21 maggio 2025 (Pdf 294Kb), la Corte di Cassazione, sezione Lavoro, ha stabilito che il riconoscimento dell’anno 2013 non vale per gli scatti stipendiali di docenti e ATA, ma vale solo ai fini dell’anzianità di servizio, quindi solo a fini giuridici.

Si tratta di un punto che, secondo il sindacato, resta aperto a livello politico e richiede uno stanziamento di circa 3 miliardi di euro nella prossima Legge di Bilancio.

Pacifico ricorda che i lavoratori della scuola restano tra i meno pagati della pubblica amministrazione, con una differenza media di circa 8.000 euro l’anno rispetto ai dipendenti delle Funzioni Centrali, e rappresentano al contempo il comparto con il più alto tasso di precarietà.

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ULTERIORI INFORMAZIONI E APPROFONDIMENTI UTILI

Ricordiamo che con il rinnovo del CCNL Scuola 2022 – 2024 sono previsti anche aumenti di stipendio per docenti e ATA, in parte anticipati sotto forma di indennità di vacanza contrattuale (circa 80 euro mensili).

La Legge di Bilancio 2025 ha infatti previsto un anticipo degli aumenti retributivi che saranno inseriti nel nuovo CCNL Istruzione e Ricerca 2022 – 2024, tramite l’indennità di vacanza contrattuale (IVC) per Docenti e ATA.

La Ragioneria Generale dello Stato ha già pubblicato gli importi dell’IVC che sarà corrisposta al personale delle scuole nel 2025. Per tutti i dettagli vi invitiamo a visitare questa pagina, dove trovate le Tabelle con l’importo IVC 2025 per tutto il personale del comparto Istruzione e Ricerca in pdf da scaricare e consultare.

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