Autoliquidazione INAIL 2025: cos’è, quando si paga, scadenza

Tutti i dettagli sull’autoliquidazione INAIL nel 2025. Ecco cos’è, come funziona, quali sono i coefficienti e le novità introdotte dall’Istituto

INAIL
Photo credit: Vivida Photo PC / Shutterstock

L’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, come ogni anno, va pagata mediante l’autoliquidazione INAIL 2025.

Il 17 Febbraio 2025 è il termine fissato per il versamento del premio in un’unica soluzione o della prima rata, in caso di pagamento rateale. Invece, il termine per la presentazione delle dichiarazioni delle retribuzioni effettivamente corrisposte, da cui si ricava il premio, è il 28 Febbraio 2025.

INAIL ha chiarito poi, che anche nel 2025 scuole e insegnanti devono provvedere alla tutela assicurativa obbligatoriamente.

In questa guida sull’autoliquidazione INAIL, vi spieghiamo cos’è, come funziona e quando scade, con tutti i dettagli sulle regole 2025.

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COS’È L’AUTOLIQUIDAZIONE INAIL

L’autoliquidazione INAIL è una misura attraverso la quale i i soggetti all’assicurazione obbligatoria, versano autonomamente i contributi assicurativi all’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro.

Con l’autoliquidazione annuale dei premi, inoltre, vengono riscossi dall’INAIL anche i contributi associativi per conto delle associazioni di categoria convenzionate.

Scopriamo insieme, quando si paga e qual è la scadenza dell’autoliquidazione INAIL nel 2025.

SCADENZA AUTOLIQUIDAZIONE INAIL 2025

La scadenza dell’autoliquidazione INAIL è fissata il 17 febbraio 2025 (così come avviene ogni anno). Pertanto datore di lavoro o lavoratori obbligati a presentarla devono provvedere all’invio entro tale data.

La presentazione delle dichiarazioni delle retribuzioni effettivamente corrisposte nell’anno precedente, invece, va fatta entro la fine di Febbraio. Per il 2025 il termine ultimo fissato è il 28 Febbraio 2025. I dettagli potete leggerli anche nelle istruzioni datate 24 Dicembre 2024.

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QUANDO SI PAGA

L’autoliquidazione INAIL si paga una volta l’anno in un’unica soluzione o anche in quattro rate trimestrali. Le rate successive alla prima del 17 Febbraio, ognuna pari al 25% del premio annuale, devono essere versate entro il giorno 16 Maggio, 20 Agosto e 17 Novembre 2025 maggiorate degli interessi calcolati applicando il tasso medio di interesse dei titoli di Stato per l’anno in corso.

Per chi paga a rate:

  • l’opzione di pagamento frazionato deve essere comunicata direttamente ai servizi telematici previsti per la presentazione della dichiarazione delle retribuzioni. Sono accessibili tramite SPID, CIE, CNS o credenziali INAIL;

  • l’INAIL con una circolare in uscita a breve ufficializzerà i coefficienti degli interessi da applicare ai pagamenti successivi al primo, e noi vi faremo sapere.

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COME FUNZIONA L’AUTOLIQUIDAZIONE INAIL 2025

L’autoliquidazione INAIL 2025 funziona mediante un sistema di saldo e acconto. Nello specifico, per essere in regola con l’autoliquidazione, entro il 16 Febbraio 2025, il datore di lavoro deve:

  • calcolare il premio anticipato per l’anno in corso (rata) e il conguaglio per l’anno precedente (regolazione) basandosi sulle retribuzioni effettive dell’anno precedente;

  • effettuare il calcolo del premio di autoliquidazione, ottenuto dalla somma algebrica della rata e della regolazione, al netto di eventuali riduzioni contributive;

  • effettuare il pagamento del premio di autoliquidazione utilizzando il “Modello di pagamento unificato – F24” o il “Modello di pagamento F24 EP (Enti Pubblici)” nel caso di Enti ed Organismi pubblici indicati nelle tabelle A e B allegate alla Legge 720 del 1984. I modelli li trovate in questa pagina.

L’autoliquidazione si calcola online tramite i servizi telematici INAIL, accessibili con credenziali INAIL, SPID, CIE o CNS nella sezione “Fascicolo Aziende – Visualizza Comunicazioni”. Il sistema permette di calcolare sia il premio anticipato per l’anno in corso che il conguaglio per l’anno precedente, basandosi sulle retribuzioni effettive e sulle comunicazioni effettuate. Datori di lavoro, altri soggetti assicuranti e intermediari possono accedere al servizio.

Inoltre, sempre entro il 16 Febbraio i datori di lavoro che prevedono di erogare un importo di retribuzioni inferiore a quello corrisposto nell’anno precedente devono inviare all’INAIL una comunicazione motivata di riduzione delle retribuzioni presunte, utilizzando il servizio “Riduzione presunto” accessibile da questa pagina.

Tale importo costituirà la base per il calcolo del premio anticipato per l’anno in corso, in sostituzione dell’importo delle retribuzioni erogate nell’anno precedente, salvo eventuali controlli dell’Istituto sulla veridicità delle motivazioni addotte, al fine di evitare il pagamento di premi inferiori al dovuto.

Effettuato il calcolo e il primo versamento, bisogna procedere poi con la presentazione delle dichiarazioni delle retribuzioni effettivamente corrisposte nell’anno precedente.

Una volta che i datori di lavoro hanno effettuato questi passaggi, l’INAIL effettua controlli a campione o in base a specifici criteri per verificare la correttezza delle autoliquidazioni. Pertanto, è importante mantenere una documentazione accurata e rispettare le normative vigenti.

CHI DEVE FARE L’AUTOLIQUIDAZIONE INAIL

Devono fare l’autoliquidazione INAIL tutti i datori di lavoro che occupano lavoratori dipendenti e lavoratori parasubordinati nelle attività che la legge individua come rischiose.

Anche gli artigiani e i lavoratori autonomi dell’agricoltura devono provvedere, perché sono tenuti ad assicurare se stessi. Anche per l’anno 2024 2025, poi, come deciso dall‘articolo 9 del Decreto Omnibus 2024 convertito in Legge gli studenti e gli insegnanti del sistema nazionale di istruzione e formazione, della formazione terziaria professionalizzante e della formazione superiore devono provvedere alla tutela assicurativa obbligatoria.

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NOVITÀ 2025

Come riportato nelle istruzioni INAIL del 24 Dicembre 2024, le novità che riguardano l’autoliquidazione nel 2025 sono:

  • l’estensione della tutela assicurativa agli studenti e agli insegnanti del sistema nazionale di istruzione e formazione, della formazione terziaria professionalizzante e della formazione superiore, anche per l’anno scolastico o accademico 2024 2025. Questa tutela, prevista originariamente solo per il 2023 2024 dall’articolo 18 del Decreto lavoro convertito in Legge, è stata prorogata dall’articolo 9 del Decreto Omnibus 2024 convertito in Legge;

  • la modifica del modello 1031 disponibile nell’area riservata per la denuncia delle retribuzioni, che non richiede più l’indicazione del dettaglio delle retribuzioni totalmente esenti. Inoltre, non include più i campi destinati alla retribuzione per silicosi o asbestosi. Questo modello resta però utilizzabile esclusivamente dalle ditte cessate che non hanno trasmesso in tempo utile la dichiarazione delle retribuzioni tramite il servizio “Autoliquidazione ditte cessate”.

Inoltre, l’imponibile retributivo per il calcolo della rata 2025 è stato definito come la somma delle retribuzioni complessive di tutte le PAT (Posizione Assicurativa Territoriale) con lo stesso codice contributo, indicate come retribuzioni effettive per l’anno di regolazione. Per i soggetti autonomi artigiani, l’imponibile è dato dalla somma degli importi indicati nel campo “Retribuzione convenzionale” della sezione “Soggetti autonomi artigiani – Rata anno 2025” delle Basi di calcolo premi.

AUTOLIQUIDAZIONE INAIL 2025, DOCUMENTI UTILI

Mettiamo a vostra disposizione le istruzioni INAIL sull’autoliquidazione, del 24 Dicembre 2024 (Pdf 278 Kb). A breve sarà invece, pubblicato il documento che specifica i coefficienti di applicazione dei tassi di interesse per la rateizzazione (e noi vi aggiorneremo).

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ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi invitiamo a leggere il nostro articolo sul bando ISI INAIL. E a proposito di importi che potrebbero cambiare le retribuzioni (in aumento in questo caso) vi consigliamo la lettura dei nostri approfondimenti sui bonus 2025.

Per conoscere tutte le agevolazioni a favore dei datori di lavoro è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle imprese.

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