Autoliquidazione INAIL 2024: cos’è, quando si fa, nuovi coefficienti

Tutti i dettagli sull’autoliquidazione INAIL 2024. Ecco cos’è, come funziona, quali sono i coefficienti e le novità introdotte dall’Istituto

INAIL
Photo credit: Vivida Photo PC / Shutterstock
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L’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, come ogni anno, va pagata mediante l’autoliquidazione INAIL 2024.

Il 16 febbraio 2024 è il termine fissato per il versamento del premio in un’unica soluzione o della prima rata, in caso di pagamento rateale.

Invece, il termine per la presentazione delle dichiarazioni delle retribuzioni effettivamente corrisposte, da cui si ricava il premio, è il 29 febbraio 2024.

INAIL, a tal proposito, ha anche reso noti quali sono i nuovi coefficienti d’interessi in caso di pagamento rateale, validi nel 2024.

In questa guida sull’autoliquidazione INAIL, vi spieghiamo cos’è, come funziona e quando scade, con tutti i dettagli sulle regole 2024.

COS’È L’AUTOLIQUIDAZIONE INAIL

L’autoliquidazione INAIL è una misura attraverso la quale i i soggetti all’assicurazione obbligatoria, versano autonomamente i contributi assicurativi all’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro.

Con l’autoliquidazione annuale dei premi, inoltre, vengono riscossi dall’INAIL anche i contributi associativi per conto delle associazioni di categoria convenzionate.

CHI DEVE FARE L’AUTOLIQUIDAZIONE INAIL

Devono fare l’autoliquidazione INAIL tutti i datori di lavoro che occupano lavoratori dipendenti e lavoratori parasubordinati nelle attività che la legge individua come rischiose.

Anche gli artigiani e i lavoratori autonomi dell’agricoltura devono provvedere, perché sono tenuti ad assicurare se stessi.

Scopriamo insieme, in base a questi atti, qual è la scadenza dell’autoliquidazione INAIL e come funziona.

COME FUNZIONA L’AUTOLIQUIDAZIONE INAIL 2024

L’autoliquidazione Inail 2024 funziona mediante un sistema di saldo e acconto.

Nello specifico, per essere in regola con l’autoliquidazione, entro il 16 febbraio 2024, il datore di lavoro deve:

  • calcolare il premio anticipato per l’anno in corso (rata) e il conguaglio per l’anno precedente (regolazione) basandosi sulle retribuzioni effettive dell’anno precedente;

  • effettuare il calcolo del premio di autoliquidazione, ottenuto dalla somma algebrica della rata e della regolazione, al netto di eventuali riduzioni contributive;

  • effettuare il pagamento del premio di autoliquidazione utilizzando il “Modello di pagamento unificato – F24” o il “Modello di pagamento F24 EP (Enti Pubblici)” nel caso di Enti ed Organismi pubblici indicati nelle tabelle A e B allegate alla Legge 720 del 1984. I modelli li trovate in questa pagina.

Inoltre, sempre entro il 16 febbraio, i datori di lavoro che prevedono di erogare un importo di retribuzioni inferiore a quello corrisposto nell’anno precedente devono inviare all’INAIL una comunicazione motivata di riduzione delle retribuzioni presunte, utilizzando il servizio “Riduzione presunto” accessibile da questa pagina.

Tale importo costituirà la base per il calcolo del premio anticipato per l’anno in corso, in sostituzione dell’importo delle retribuzioni erogate nell’anno precedente, salvo eventuali controlli dell’Istituto sulla veridicità delle motivazioni addotte, al fine di evitare il pagamento di premi inferiori al dovuto.

Effettuato il calcolo e il primo versamento, bisogna procedere poi con la presentazione delle dichiarazioni delle retribuzioni effettivamente corrisposte nell’anno precedente. Per il 2024 il termine ultimo fissato, per le retribuzioni 2023, è il 29 febbraio 2024.

Una volta che i datori di lavoro hanno effettuato questi passaggi, l’INAIL effettua controlli a campione o in base a specifici criteri per verificare la correttezza delle autoliquidazioni. Pertanto, è importante mantenere una documentazione accurata e rispettare le normative vigenti.

In ogni caso, il 27 dicembre 2023 l’Inail ha pubblicato le istruzioni operative relative alla procedura di autoliquidazione dei premi INAIL (Saldo 2023 e acconto 2024), dettagliando i requisiti. Poi il 9 gennaio 2024 è stato pubblicato questo documento che specifica i coefficienti di applicazione dei tassi di interesse per la rateizzazione.

SCADENZE AUTOLIQUIDAZIONE INAIL 2024

La scadenza dell’autoliquidazione Inail è fissata il 16 febbraio 2024 (così come avviene ogni anno). Pertanto datore di lavoro o lavoratori obbligati a presentarla devono provvedere all’invio entro tale data.

La presentazione delle dichiarazioni delle retribuzioni effettivamente corrisposte nell’anno precedente, invece, va fatta entro la fine di febbraio. Per il 2024 il termine ultimo fissato, trattandosi di mese bisestile, è il 29 febbraio 2024.

RATE E TASSI DI INTERESSE AUTOLIQUIDAZIONE INAIL 2024

Anziché in unica soluzione, il premio di autoliquidazione può essere pagato in quattro rate trimestrali, ognuna pari al 25% del premio annuale. Come? Dandone comunicazione direttamente con i servizi telematici previsti per la presentazione della dichiarazione delle retribuzioni.

Vale la pena chiarire che sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi, calcolati applicando il tasso medio di interesse dei titoli di Stato. Sulla base delle disposizioni stabilite con la nota 9 gennaio 2024, i coefficienti da applicare agli importi delle rate sono i seguenti:

  • 1° rata, 16 febbraio 2024, coefficiente interessi pari allo 0%;

  • 2° rata, 16 maggio 2024, coefficiente interessi pari allo 0,00927123%;

  • 3° rata, 16 agosto differita al 20 agosto 2024, coefficiente interessi pari allo 0,01874849%;

  • 4° rata, 16 novembre 2024, differita al 18 novembre 2024, coefficiente interessi pari allo 0,028225%.
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COME SI CALCOLA L’AUTOLIQUIDAZIONE INAIL 2024

L’autoliquidazione si calcola online, tramite i servizi telematici INAIL, disponibili da questa pagina, a cui si accede cliccando su “Visualizzazione Comunicazione delle Basi di Calcolo per l’autoliquidazione” e autenticandosi con credenziali INAIL, SPID, CIE o CNS, nella sezione “Fascicolo Aziende – Visualizza Comunicazioni”.

Il sistema informatico permette di calcolare sia il premio anticipato per l’anno in corso (rata) che il conguaglio per l’anno precedente (regolazione) basandosi sulle retribuzioni effettive dell’anno precedente e sulle comunicazioni effettuate.

Al servizio possono accedere i datori di lavoro e gli altri soggetti assicuranti tenuti all’autoliquidazione, nonché gli intermediari per i codici ditta in delega (ovvero commercialisti e consulenti del lavoro che possono avviare la procedura).

Per ulteriori dettagli vi consigliamo di leggere queste istruzioni.

AUTOLIQUIDAZIONE INAIL 2024, DOCUMENTI UTILI

Mettiamo a vostra disposizione le istruzioni operative INAIL del 27 dicembre 2023 (PDF 280 Kb), le note operative del 5 dicembre 2023 (PDF 181 Kb) e questo documento del 9 gennaio (PDF 244 Kb) con i coefficienti 2024. Da leggere anche la guida all’autoliquidazione INAIL 2024, disponibile da questa pagina.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi invitiamo a leggere il nostro articolo sul bando ISI INAIL. E a proposito di importi che potrebbero cambiare le retribuzioni (in aumento in questo caso) vi consigliamo la lettura dei nostri approfondimenti su bonus 100 euro, i bonus in busta paga nel 2024 prorogati e confermati e il bonus lavoratori dipendenti.

Per conoscere tutte le agevolazioni a favore dei datori di lavoro è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle imprese.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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