Bando formazione casalinghe 2022: requisiti e domande

Avviato il primo step per il bonus casalinghe. Pubblicato il bando formazione casalinghe per la selezione dei progetti, ecco a chi è destinato, come funziona e quando scade

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Arriva il bando formazione casalinghe per aiutare le donne e gli uomini che svolgono lavori domestici e garantirgli un adeguato percorso formativo volto all’acquisizione di nuove competenze.

Si tratta del primo step per avviare il bonus casalinghe, previsto già nella Legge di conversione del Decreto Agosto.

Ecco cosa prevede il bando per progetti di formazione per casalinghe, primo step per il bonus rivolto agli uomini e alle donne che si occupano della gestione della casa a tempo pieno.

IL BANDO FORMAZIONE CASALINGHE

Il Ministero per le Pari Opportunità ha pubblicato il bando per la selezione dei progetti volti alla formazione personale delle casalinghe e dei casalinghi. Conosciuto come bonus casalinghe, questo incentivo è stato istituito con l’articolo 22 del Decreto Legge 14 agosto 2020, n. 104 convertito, con modificazioni, con Legge 13 ottobre 2020 n. 126. Il bando formazione casalinghe pubblicato dal Ministero il 15 dicembre 2021 attinge al Fondo per la formazione personale delle casalinghe e dei casalinghi, con una dotazione di 3 milioni di euro annui, a decorrere dall’anno 2020. Il bando formazione casalinghe scade alle ore 12 del 31 marzo 2022.

A CHI SI RIVOLGE IL BANDO FORMAZIONE CASALINGHE

Il bando formazione casalinghe si rivolge agli enti pubblici e privati, che svolgono attività di formazione, per la realizzazione d’interventi formativi destinati a coloro che svolgono attività nell’ambito domestico, in via prioritaria delle donne.

Potranno partecipare in qualità di soggetto proponente dei progetti formativi dedicati alle casalinghe, esclusivamente:

  • enti di formazione pubblici in forma singola o associata;

  • gli enti di formazione privati in forma singola o associata;

  • associazioni, organizzazioni e cooperative sociali operanti nel settore della formazione.

Negli ultimi due casi, tali strutture dovranno:

  • avere tra i propri scopi e fini istituzionali, espressamente dichiarati nel proprio Statuto o Atto costitutivo, l’attività di formazione;

  • essere costituiti da almeno cinque anni in forma di atto pubblico oppure di scrittura privata autenticata o registrata;

  • aver realizzato, nei tre anni precedenti alla richiesta, almeno 3 corsi finalizzati all’acquisizione di competenze digitali di base.

A CHI SPETTA IL BONUS CASALINGHE 2022

  • I beneficiari del bonus casalinghe sono gli enti accreditati che ricevono il finanziamento per erogare progetti di formazione alle persone che si occupano dell’ambiente domestico.
  • I destinatari dei progetti formativi sono appunto i casalinghi e le casalinghe.

I destinatari devono essere iscritte e iscritti all’assicurazione obbligatoria di cui all’articolo 7 della Legge 3 dicembre 1999, n. 493. Chi partecipa a questi progetti non ha alcun vincolo di subordinazione e la partecipazione sarà a titolo gratuito. Per maggiori informazioni, si consiglia di leggere questo approfondimento.

PROGETTI DI FORMAZIONE PER CASALINGHE AMMISSIBILI

L’obiettivo principale del bando e del conseguente bonus casalinghe è, dunque, quello di dotare casalinghe e casalinghi di competenze digitali al fine di fruire di servizi online e utilizzare il digitale nel quotidiano in modo competente e frequente. Gli interventi di formazione per casalinghe ammissibili al bando dovranno svolgersi in ciascuno dei seguenti ambiti:

  • alfabetizzazione su informazioni e dati: ricerca delle informazioni sul web tramite motori di ricerca, riconoscimento delle fake news e archiviazione delle informazioni nel cloud, valutazione e gestione di dati, informazioni e contenuti in rete;

  • creazione di contenuti: scrittura, produzione, elaborazione e modifica dei contenuti digitali quali tabelle, immagini, file audio, con utilizzo di software per la produttività individuale (preferibilmente open source) e individuazione di semplici regole di copyright e licenze da applicare a dati, informazioni digitali e contenuti;

  • comunicazione e collaborazione: conoscenza e utilizzo degli strumenti di collaborazione e comunicazione digitali e online, quali e-mail, chat e videoconferenze, social network, sistemi di messaggistica, cartelle e documenti condivisi;

  • risoluzione dei problemi inerenti ai principali profili software e hardware dei dispositivi elettronici e informatici: riavviare il computer, installare o disinstallare un programma, verificare la connessione internet;

  • sicurezza: protezione dei propri dispositivi, protezione dei propri dati e della propria privacy negli ambienti digitali, conoscenza delle norme sulla privacy, protezione di se stessi e degli altri da possibili pericoli negli ambienti digitali (ad esempio il cyberbullismo). Poi anche conoscenza dell’impatto ambientale dell’utilizzo delle tecnologie, sicurezza negli acquisti online, protezione dalle frodi online. Inoltre: tutela della salute nell’utilizzo di strumenti e ambienti digitali, sicurezza dei figli nell’uso della rete;

  • servizi al cittadino: conoscenza sui servizi digitali al cittadino offerti dalla pubblica amministrazione, con attenzione, in particolare, all’utilizzo di SPID, dei pagamenti elettronici, dell’app IO, dei servizi comunali, INPS e dell’Agenzia delle Entrate;
  • gestione domestica: conoscenza e utilizzo di semplici strumenti digitali per l’organizzazione e l’impostazione del budget domestico.

I progetti vanno presentati seguendo i criteri specifici previsti dal bando all’articolo 4 e compilando il piano con questo format.

SCADENZE PROGETTI

Le proposte progettuali dovranno realizzarsi in un arco temporale massimo di 12 mesi e dovranno prevedere la somministrazione dei corsi esclusivamente in modalità telematica.

IMPORTO FINANZIABILE

Il finanziamento previsto dal bando formazione casalinghe, per le proposte progettuali, sarà compreso tra il limite minimo di 100.000 euro e il limite massimo di 300.000 euro. I finanziamenti saranno erogati in tre tranche:

  • la prima tranche, a titolo di anticipo, previa formale richiesta sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante, pari al 30% dell’ammontare complessivo del finanziamento concesso, sarà corrisposta ad avvenuta restituzione della Convenzione controfirmata digitalmente e subordinatamente alla presentazione da parte del beneficiario del progetto esecutivo;

  • seconda tranche pari al 40% dell’ammontare complessivo sarà corrisposta, previa formale richiesta sottoscritta digitalmente, corredata dalla relazione intermedia sullo stato di avanzamento delle attività realizzate (SAL), nella quale le stesse dovranno essere descritte in modo chiaro e dettagliato. Bisognerà dimostrare l’avvenuta realizzazione di almeno il 70% delle attività previste, nonché dalla presentazione di una relazione attestante le spese effettivamente sostenute nel periodo di riferimento con allegati i giustificativi delle stesse;

  • il pagamento del saldo del finanziamento è subordinato a formale richiesta, sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante, da presentarsi entro 30 giorni dalla data di chiusura del progetto, la quale dovrà essere corredata dalla specifica documentazione specificata nel bando.

I finanziamenti saranno erogati solo a seguito dell’esito positivo del controllo amministrativo contabile da parte del Dipartimento.

COSTI FINANZIATI DAL BANDO FORMAZIONE CASALINGHE

Saranno ritenuti ammissibili e rimborsati ai beneficiari del bando formazione casalinghe i costi documentati e riconducibili alla progettazione specifica e quelli effettivamente sostenuti per:

  • spese generali (spese di funzionamento, compreso il personale interno non adibito alle attività progettuali, coordinamento, progettazione);

  • servizi di assistenza specialistica: personale interno ed esterno dedicato alle attività progettuali (per esempio attività seminariali, workshop, etc.);

  • altro personale esterno con curriculum tecnico qualificato;

  • altri servizi tecnici connessi all’erogazione delle attività previste.

COME PARTECIPARE AL BANDO FORMAZIONE CASALINGHE

Le domande per il bando formazione casalinghe devono essere trasmesse entro e non oltre le ore 12:00 del 31 marzo 2022, a pena d’inammissibilità.

La domanda in PDF deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante, con firma in corso di validità, e deve essere presentata esclusivamente via PEC, a pena di esclusione, all’indirizzo: formazione2021@pec.governo.it, unitamente alla documentazione e nell’oggetto deve essere indicato il codice “Formazione2021” e la denominazione del soggetto proponente.

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE

Il messaggio PEC deve contenere, a pena d’inammissibilità, la seguente documentazione:

  • domanda di ammissione al finanziamento, compilata in ogni sua parte, firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente redatta utilizzando questo format. In caso di presentazione in forma associata, la domanda dovrà essere presentata congiuntamente e sottoscritta digitalmente da ciascun componente dell’associazione (ATI/ATS);

  • per enti di formazione privati in forma singola o associata, nonché associazioni, organizzazioni e cooperative sociali operanti nel settore della formazione va presentata copia dello Statuto e dell’atto costitutivo da cui si evincono i requisiti o la relazione delle principali attività realizzate negli ultimi tre anni dal soggetto proponente.

Ciascun partecipante, sia in forma singola che associata, potrà presentare una sola domanda di contributo. Nel caso in cui vengano presentate più candidature, verrà valutata la prima domanda acquisita al protocollo secondo l’ordine cronologico.
Le domande saranno oggetto di valutazione secondo i criteri previsti dal bando.

REVOCA DEL FINANZIAMENTO

Il contributo finanziario concesso a seguito della partecipazione al bando formazione casalinghe può essere revocato nel caso in cui il proponente incorra in un’irregolarità oppure in violazioni o negligenze di leggi, regolamenti e disposizioni amministrative vigenti, nonché delle norme di buona amministrazione. Nel caso di revoca, il beneficiario è tenuto a restituire all’Amministrazione le somme percepite maggiorate degli interessi legali. In caso di mancata restituzione nel termine di 30 giorni dalla richiesta vengono avviate le procedure per la ripetizione delle somme.

L’ASSISTENZA PER IL BANDO FORMAZIONE CASALINGHE

I soggetti interessati potranno inviare quesiti esclusivamente tramite PEC all’indirizzo formazione2021@pec.governo.it indicando nella voce “Oggetto” l’articolo o gli articoli del bando sul quale si intende avere informazioni.
Le risposte a quesiti d’interesse generale saranno pubblicate, in forma anonima, sul sito del Ministero, nell’apposita sezione “Bandi e Avvisi”. È anche possibile, in caso di problemi, rivolgersi a questi recapiti telefonici del Ministero delle Pari Opportunità: 06 6779 2612 – 06 6779 2615.

RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTAZIONE

Decreto Legge 14 agosto 2020, n. 104 (pdf 1 Mb)  convertito, con modificazioni, con Legge 13 ottobre 2020 n. 126 (Pdf 205 Kb)

  • AVVISO PUBBLICO (pdf 236 Kb) per il finanziamento dei progetti volti alla formazione personale delle casalinghe e dei casalinghi pubblicato in questa pagina del sito web del Dipartimento per le Pari Opportunità.
  • DECRETO APPROVAZIONE (pdf 458 Kb).
  • FORMAT 1 – Domanda di ammissione (docx 90Kb).
  • FORMAT 1 – Domanda di ammissione (pdf 115Kb).
  • FORMAT 2 – PROGETTO E PIANO FINANZIARIO (docx 95 Kb).
  • FORMAT 2 – PROGETTO E PIANO FINANZIARIO (pdf 169Kb).

APPROFONDIMENTI, ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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