Bonus chirurgia estetica: cos’è e come funziona l’esenzione IVA

La guida al bonus chirurgia estetica che riconosce l’esenzione IVA sulle prestazioni sanitarie di chirurgia estetica

bonus chirurgia estetica

Nel 2024 è possibile ottenere il bonus chirurgia estetica.

Introdotta con il Decreto Anticipi convertito in Legge, si tratta di un’agevolazione che ha esteso  l’esenzione IVA alle prestazioni sanitarie di chirurgia estetica e interventi con finalità terapeutiche.

In questo articolo vi spieghiamo, in modo chiaro e dettagliato, cos’è, a chi spetta e come funziona il bonus chirurgia estetica nel 2024.

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COS’È IL BONUS CHIRURGIA ESTETICA

Il bonus chirurgia estetica è un’agevolazione fiscale che riconosce l’esenzione IVA sulle prestazioni sanitarie di chirurgia estetica finalizzate a:

  • diagnosticare, curare malattie o problemi di salute e a tutelare;
  • mantenere o ristabilire la salute, anche psico-fisica.

Per questo motivo, l’esenzione è subordinata all’ottenimento di un’apposita attestazione medica che certifichi le finalità terapeutiche dell’intervento.

L’agevolazione è stata introdotta dall’articolo 4 ter del Decreto Anticipi convertito in Legge, che l’ha resa strutturale (cioè senza necessità di rinnovo).  

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A CHI SPETTA IL BONUS CHIRURGIA ESTETICA

Il bonus chirurgia estetica spetta a coloro che necessitano di interventi di chirurgia estetica per motivi di salute, ma anche per operazioni finalizzate a diagnosticare o curare malattie, o risolvere problemi psico-fisici. Inoltre, vale per coloro che effettuano per le prestazioni sanitarie di cura e riabilitazione, nonché ricovero, come riconosciute dall’articolo 10, primo comma, n. 18), del Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633.

COME FUNZIONA IL BONUS ENERGIA ESTETICA

Il bonus è un’esenzione del pagamento dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) che viene applicata ai cittadini sull’importo delle prestazioni sanitarie relative alla chirurgia estetica e funziona come sconto totalmente del pagamento dell’Imposta sul valore aggiunto, riducendo così l’onere finanziario complessivo del trattamento (infatti, viene meno anche l’obbligo di corrispondere la normale aliquota IVA sulla medicina estetica).

La norma, in vigore dal 17 dicembre 2023, estende però l’esenzione IVA prevista alle prestazioni sanitarie alle prestazioni di chirurgia estetica solo se finalizzate a scopi terapeutici e debitamente documentate da un certificato medico.

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COME RICEVERE IL BONUS CHIRURGIA ESTETICA

Di norma, non è necessario richiedere preventivamente l’esenzione IVA a un ente o ufficio, ma è il medico che la riconosce, ovvero emettendo la fattura senza applicare l’IVA e indicando nel documento che la prestazione è esente. Tuttavia, lo stesso deve essere pronto a dimostrare la sussistenza dei requisiti in caso di accertamenti fiscali.

In caso di contestazione da parte dell’Agenzia delle Entrate o della Guardia di Finanza, infatti, devono essere fornire le prove necessarie per dimostrare che il trattamento è esente da IVA. Tali prove, che possono essere fornite anche dal contribuente soggetto al trattamento, consistono in certificazioni o dichiarazioni che attestano la necessità medica dell’intervento, e devono essere redatte dallo stesso medico o da un altro professionista sanitario.

Quindi, per essere sicuri di poter beneficiare di questo bonus, è necessario seguire alcuni passaggi:

  • prima di tutto, è necessario consultare un professionista medico per valutare la necessità dell’intervento a fini terapeutici;

  • successivamente, bisogna ottenere un certificato medico che attesti la finalità terapeutica dell’intervento di chirurgia estetica;

  • infine, se necessario, bisogna presentare il certificato per dimostrare alle autorità competenti di essere beneficiari dell’esenzione IVA.

DA QUANDO VALE IL BONUS CHIRURGIA ESTETICA

Il bonus chirurgia estetica è attivo dal 17 dicembre 2023, data di entrata in vigore del Decreto Anticipi convertito in Legge. Ovviamente resta operativo nel 2024 e negli anni successivi in quanto è una misura strutturale.

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GUIDA AL DECRETO ANTICIPI CONVERTITO IN LEGGE

Mettiamo a vostra disposizione questa guida in cui vi spieghiamo, in modo semplice e chiaro, cosa prevede il Decreto Anticipi convertito in Legge. 

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Mettiamo a vostra disposizione la nostra guida alle detrazioni spese sanitarie e mediche nel 2024, da riportare nel modello 730 2024 o nella dichiarazione dei redditi precompilata 2024.

Potrebbe interessarvi anche la nostra guida su esenzione ticket sanitario e l’elenco aggiornato e completo degli aiuti per le famiglie in difficoltà con reddito basso nel 2024.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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