Decreto Anticipi convertito in legge: cosa prevede in 30 punti

La spiegazione chiara e dettagliata di cosa prevede il Decreto Anticipi convertito in legge allegato alla riforma fiscale 2024

Montecitorio, camera deputati

Il 16 dicembre 2023 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Anticipi convertito in Legge.

Il testo, allegato alla riforma fiscale 2024 e alla Legge di Bilancio 2024, introduce diverse novità sul Fisco, sullo smart working, nonché su lavoro e su aliquote IVA per alcuni beni o servizi.

I cambiamenti sono importanti e interessano impese, famiglie e lavoratori.

In questa guida vi spieghiamo, in modo semplice e chiaro, cosa prevede il Decreto Anticipi convertito in Legge.

COSA PREVEDE IL DECRETO ANTICIPI CONVERTITO IN LEGGE

Il 14 dicembre 2023 il Parlamento aveva votato il Decreto Anticipi convertito in Legge. Si tratta del Decreto legge “Misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”, chiamato anche “Decreto Fiscale”.

Il Decreto Legge 18 ottobre 2023, n. 145 convertito nella Legge 15 dicembre, n. 191, è stato pubblicato sulla GU Serie Generale n.293 del 16-12-2023 ed è entrato in vigore dal 17 dicembre 2023. È parte della riforma fiscale 2024 e della Legge di Bilancio 2024.

Questo testo divenuto legge, oltre a novità sullo smart working, fisco e lavoro, prevede alcune misure sulla scuola, come spiegate in questo focus, nonché quelle sull’aumento pensioni a dicembre 2023 o il rifinanziamento del bonus trasporti 2024.

Vediamo nel dettaglio cosa prevede.

1) AUMENTO PENSIONI 2024

Con il Decreto “Anticipi” connesso alla Legge di Bilancio 2024 vsmarti sarà un aumento delle pensioni nel 2024, con un primo anticipo già a dicembre 2023 degli incrementi previsti con la perequazione ordinaria, ma con un’attenzione particolare alle pensioni al di sotto del limite di 4 volte il limite.

Ovvero, l’unico rialzo di questo meccanismo ci sarà sulle pensioni minime o, comunque, su quelle basse. Scatterà così, l’aumento delle pensioni già a dicembre 2023, grazie all’anticipo del meccanismo di rivalutazione dei trattamenti pensionistici che viene fatto ogni anno con le regole che vi spieghiamo in questo articolo. Il Governo prevede, inoltre, il taglio alle pensioni d’oro, ma solo grazie alle regole della perequazione fissate dalla Legge di Bilancio 2023.

2) BONUS DIPENDENTI PUBBLICI 2024

Con il Collegato fiscale alla Legge di Bilancio 2024 il Governo Meloni ha previsto l’aumento stipendio 2024 per gli statali grazie al bonus dipendenti pubblici. Si tratta dell’indennità da 1,5% contro il caro vita, che vi illustriamo in questa guida. In questo articolo vi spieghiamo, in modo dettagliato e chiaro, quali sono le novità sugli aumento stipendi 2024 per gli statali previsti dal 1° gennaio. In questa pagina trovate le novità sull’aumento stipendio per docenti nel 2024 col Decreto Anticipi divenuto legge.

A questa misura, per gli statali, la Legge di Bilancio 2024 aggiunge oltre all’aumento delle retribuzioni per i redditi bassi col taglio del cuneo fiscale nel 2024 e alla riconferma del bonus 100 euro, anche l’accorpamento delle prime due aliquote IRPEF che riguarda anche i redditi dei dipendenti PA. Ve lo spieghiamo in questo articolo. La Legge di Bilancio 2024 infine, anche, il rinnovo dei contratti del pubblico impiego con l’adeguamento degli stipendi all’inflazione.

3) PROROGA SMART WORKING GENITORI DI UNDER 14

La proroga dello smart working per i genitori lavoratori dipendenti nel settore privato con almeno un figlio di età inferiore ai 14 anni conviventi è stata estesa fino al 31 marzo 2024. Questa decisione è stata confermata tramite un emendamento al Decreto Anticipi, consentendo così la prosecuzione della modalità di lavoro agile nel prossimo anno.

La proroga supera la scadenza iniziale del 31 dicembre 2023, a condizione che lo smart working sia compatibile con le mansioni del dipendente e che, all’interno del nucleo familiare, l’altro genitore non usufruisca di strumenti di supporto al reddito. Tutti i dettagli sulla proroga li trovate in questa guida, mentre in questa pagina vi diremo che ne sarà del lavoro agile per i fragili.

4) NUOVA SCADENZA REDDITO CITTADINANZA 2023

L’articolo 19 del Decreto Anticipi convertito in Legge prevede il posticipo al 30 novembre 2023 del termine, originariamente fissato al 31 ottobre 2023, entro il quale i servizi sociali devono segnalare all’INPS l’avvenuta presa in carico, prima che sia raggiunto il limite massimo di mensilità erogabili, dei beneficiari del Reddito di cittadinanza che non possono essere inseriti nel mondo del lavoro.

In mancanza di questa comunicazione, l’erogazione del reddito sarà sospesa una volta scaduto il suddetto termine del 30 novembre 2023. I dettagli su come funzionano le regole transitorie nel passaggio dal RdC all’Assegno di Inclusione che prenderà il suo posto dal 2024, ve le spieghiamo in questa guida.

5) PROROGA PERSONALE ATA

Nel testo divenuto legge è stata approvata la proroga dell’organico aggiuntivo ATA fino al 2026, sia per le attività legate al PNRR che nell’ambito del piano Agenda SUD.

L’articolo 20-bis cioè, concede alle istituzioni scolastiche coinvolte nell’attuazione degli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) la facoltà di utilizzare il personale amministrativo e tecnico con incarichi temporanei già attivati. Questi incarichi sono destinati a svolgere attività di supporto tecnico mirate alla realizzazione dei progetti finanziati dal PNRR, di cui le istituzioni scolastiche sono dirette responsabili in quanto soggetti attuatori.

Inoltre, possono essere impiegati gli incarichi temporanei del personale ATA già attivati per contrastare la dispersione scolastica e ridurre i divari territoriali e negli apprendimenti in specifiche regioni. Maggiori dettagli li trovate in questa guida.

6) PIÙ FONDI PER IL BONUS PSICOLOGO

Il Decreto fiscale divenuto Legge aumenta di 5 milioni di euro, per l’anno 2023, il limite totale di spesa per il cosiddetto “bonus psicologo“. Questo testo incrementa, per l’anno 2023, il limite complessivo di spesa per il contributo in questione a 10 milioni di euro, grazie all’aumento di 5 milioni di euro stabilito. Se volete sapere quando arriva il contributo per le sessioni di psicoterapia, vi consigliamo di leggere questo articolo e le novità sul bonus psicologo.

7) SEMPLIFICAZIONE CONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICI

La norma, con l’obiettivo di semplificare la procedura concorsuale per il reclutamento dei dirigenti scolastici, elimina la disposizione che coinvolge attualmente anche i Ministri dell’Università e della Ricerca, della Pubblica Amministrazione e dell’Economia e delle Finanze nella pubblicazione del relativo bando di concorso. Questa responsabilità spetterà ora esclusivamente al Ministero dell’Istruzione e del Merito.

8) NUOVE REGOLE CONCORSI CONSOB

L’articolo 3-quater, del Decreto Anticipi convertito in Legge autorizza la CONSOB, nel contesto delle procedure concorsuali per l’assunzione di personale non dirigenziale, a riservare il 50% dei posti disponibili al personale non dirigenziale con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato che abbia accumulato almeno 3 anni di servizio.

9) PIÙ FONDI PER IL BONUS PATENTE

Il Decreto Anticipi convertito, connesso alla riforma fiscale 2024, ha previsto un notevole aumento del fondo destinato alle patenti dei giovani autisti nell’autotrasporto. L’articolo 10-quater del Decreto Fiscale propone di incrementare il fondo per le patenti dei giovani autisti nel settore dell’autotrasporto di 2 milioni e 400 mila euro per il solo anno 2023. Maggiori dettagli li trovate in questa guida.

10) RIFINANZIAMENTO NUOVA SABATINI

Con 50 milioni di euro utilizzabili da subito per il 2023, il Decreto Anticipi convertito in Legge ha rifinanziato la Nuova Sabatini. La novità più rilevante di questa misura è che il finanziamento sarà reso fruibile per le imprese richiedenti in un’unica tranche consentendo l’accorpamento delle rate. La misura sostiene gli investimenti in beni strumentali effettuati da micro, piccole e medie imprese facilitando l’accesso al credito con tassi di interesse agevolati. Se volete ulteriori informazioni, vi consigliamo di leggere questa guida.

11) PROROGA BONUS LAVORATORI PART TIME CICLICO

Nel Decreto Anticipi convertito in Legge, il Parlamento ha previsto la proroga del bonus per i lavoratori con part time verticale. 

Si tratta di una misura in favore di coloro che non possono lavorare a tempo pieno e che, quindi, hanno bisogno di un sostegno al reddito per i periodi di non lavoro previsti nel loro contratto. Nel 2024, come nel 2023, tale aiuto sarà di nuovo operativo. Maggiori dettagli li trovate in questa guida.

12) NOVITÀ CALCOLO REDDITI LAVORO DIPENDENTE

Il Decreto Anticipi convertito in Legge introduce modifiche alla disciplina sulla quantificazione del beneficio fiscale relativo ai prestiti concessi ai lavoratori dipendenti o ai loro familiari. Tali modifiche entreranno in vigore a partire dal periodo di imposta in corso alla data di conversione del Decreto in legge (cioè il 2023).

La nuova normativa riguarda i prestiti erogati dal datore di lavoro al titolare del reddito o ai suoi familiari, nonché i prestiti concessi da terzi sulla base di un diritto maturato nell’ambito del rapporto di lavoro o di altri rapporti correlati al reddito in questione.

Il comma 3-bis stabilisce che, nel calcolo del reddito imponibile (dal punto di vista fiscale e contributivo), sarà incluso il 50% della differenza tra l’importo ipotetico degli interessi, calcolato al tasso ufficiale di riferimento alla data di scadenza o di concessione del prestito (a seconda se sia a tasso variabile o fisso), e l’importo effettivamente applicato degli interessi. Questa modifica sostituisce la normativa precedente che prevedeva il calcolo della differenza al tasso ufficiale di riferimento alla fine di ogni anno.

13) ASSUNZIONI IN SOMMINISTRAZIONE AL MINISTERO INTERNO

L’articolo 21, comma 2, proroga fino al 2024 l’autorizzazione, precedentemente prevista solo per il 2023, al Ministero dell’Interno per utilizzare, attraverso una o più agenzie di somministrazione di lavoro, prestazioni di lavoro con contratto a termine. Contestualmente, viene aumentato il limite massimo di spesa complessiva correlato alla stessa autorizzazione. Nel testo normativo precedente, questo limite era fissato a circa 37,3 milioni di euro solo per l’anno 2023. Con la nuova disposizione, il limite viene elevato a circa 51,9 milioni di euro, di cui 7,4 milioni destinati al 2023 e 44,5 milioni al 2024.

14) PROROGA INCARICHI AI PENSIONATI

L’articolo 3-ter del testo convertito, amplia una fattispecie transitoria che consente, fino al 31 dicembre 2026, il conferimento di incarichi a titolo oneroso a soggetti già in pensione (dopo aver svolto attività lavorative pubbliche o private), derogando alla normativa vigente. Questa deroga transitoria riguarda gli incarichi che coinvolgono posizioni di vertice presso enti e istituti di carattere nazionale nell’ambito delle competenze dell’amministrazione statale.

La deroga è limitata ai casi di conferimento da parte di organi costituzionali, con la necessità di ottenere un parere favorevole dalle competenti Commissioni parlamentari o di fornire un’informativa a queste ultime.

La novella dell’articolo 3-ter estende questa possibilità anche ai casi di conferimento degli stessi incarichi di vertice da parte di organi di rilevanza costituzionale, mantenendo le altre condizioni precedentemente stabilite. La normativa specifica che, in tutti questi casi di deroga, resta valido l’applicarsi delle norme che limitano l’accumulo di emolumenti derivanti da incarichi pubblici con i trattamenti delle pensioni. Per approfondire la questione e come funziona, vi rimandiamo alla nostra guida dettagliata e aggiornata.

15) RINVIO SECONDA RATA IMPOSTE DIRETTE

L’articolo 4 posticipa esclusivamente per l’anno d’imposta 2023 il versamento della seconda rata di acconto delle imposte sui redditi per le persone fisiche titolari di partita IVA. Ciò vale per coloro che nel periodo d’imposta precedente, dichiarano ricavi o compensi non superiori a 170.000 euro. Il pagamento può essere effettuato entro il 16 gennaio 2024 senza interessi, oppure dilazionato con il pagamento di interessi in cinque rate mensili da gennaio a maggio, con scadenza il 16 di ciascun mese. I dettagli li trovate in questa guida.

16) PROROGA ROTTAMAZIONE QUATER

Per conservare i vantaggi della definizione agevolata, comunemente nota come “Rottamazione-quater”, grazie a un emendamento al Decreto Anticipi convertito in Legge, il termine ultimo è slittato al 18 dicembre 2023. Per maggiori dettagli vi consigliamo di leggere questa guida.

17) INDENNITÀ PER IL PERSONALE INL E ANPAL

L’articolo 1-bis del Decreto Anticipi convertito in Legge armonizza i trattamenti economici accessori del personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, dell’ANPAL e dell’Agenzia italiana per la gioventù. Questa armonizzazione riguarda le indennità di amministrazione, rideterminate secondo il CCNL Funzioni centrali.

Per il personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e dell’ANPAL, la legge prevede l’incremento dei fondi per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti. Per l’Agenzia italiana per la gioventù, si autorizza la spesa annua di 125.000 euro a partire dal 2023. Tali disposizioni mirano a garantire uniformità nei trattamenti economici accessori, promuovendo la trasparenza e la coerenza nel contesto normativo.

18) PROROGA BONUS TRASPORTI 2023 2024

L’articolo 10 del Decreto Anticipi convertito in Legge prevede il rifinanziamento del fondo “bonus trasporti” con 35 milioni di euro per l’anno 2023. Questo fondo è destinato all’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale. I dettagli ve li spieghiamo in questa guida.

In aggiunta, il testo approva il rifinanziamento del Fondo per il sostegno al Trasporto Pubblico Locale (TPL) con 500 milioni di euro nel 2023. Questo fondo è stato istituito per compensare gli operatori dei servizi di trasporto pubblico locale per le perdite di ricavi subite durante l’epidemia di Covid-19 nel periodo dal 1° gennaio 2021 al 31 marzo 2022.

Infine, il Decreto fiscale all’articolo 10-bis proposto al Senato, prevede un aumento di 1,2 milioni di euro a partire dall’anno 2024 per il Fondo nazionale che contribuisce finanziariamente allo sgravio degli oneri del trasporto pubblico locale. Questo incremento è finalizzato a implementare interventi mirati a assicurare il diritto delle persone con mobilità ridotta all’accesso ai servizi di trasporto pubblico locale. Se volete altri dettagli sugli aiuti ai disabili, vi consigliamo di leggere questa guida.

19) ESENZIONE IVA CHIRURGIA ESTETICA

Con il Decreto Anticipi convertito in Legge, l’IVA è esentata per le prestazioni di chirurgia estetica finalizzate a diagnosticare, curare malattie o problemi di salute, o a tutelare, mantenere o ristabilire la salute psicofisica. Questa esenzione si applica a condizione che le finalità terapeutiche siano documentate da una valida attestazione medica. La norma è stata concepita per includere casi specifici, come quello delle donne vittime di aggressione che hanno subito lesioni al viso.

20) IVA AL 10% PER INTEGRATORI ALIMENTARI

L’aliquota IVA del 10% sarà applicata agli integratori alimentari, i quali saranno esplicitamente inclusi nella voce n. 80 della Tabella A, parte III, allegata al DPR n. 633 del 1972. Ciò grazie al Decreto Anticipi convertito in Legge.

21) PROROGA PAGAMENTI COMUNI ALLUVIONATI

I contribuenti dei Comuni toscani colpiti dall’alluvione beneficiano della sospensione dei pagamenti di tasse e contributi con scadenza compresa tra il 2 novembre e il 17 dicembre. Grazie al Decreto Anticipi convertito in Legge, possono effettuare i versamenti entro il 18 dicembre 2023 senza incorrere in sanzioni.

22) NUOVE REGOLE FONDO GARANZIA PMI

Il Decreto Anticipi convertito in Legge ha previsto anche la riforma del fondo di garanzia per le PMI. Adesso, prevede una riarticolazione delle misure speciali e transitorie per il 2024. Queste misure, inizialmente introdotte con la Legge di Bilancio 2022 per affrontare gli impatti dell’emergenza Covid e successivamente adeguate agli effetti della guerra tra Russia e Ucraina, prevedono un importo massimo garantito dal Fondo per singola impresa pari a 5 milioni di euro.

23) PIÙ TUTELE PER LE VERIFICHE FISCALI

L’articolo 8-bis, aggiunto al Decreto Anticipi convertito in legge, stabilisce che durante le verifiche fiscali è sempre possibile applicare le norme riguardanti l’assistenza e la rappresentanza del contribuente presso gli uffici finanziari. Questo include il diritto del contribuente di essere assistito da un professionista abilitato durante le procedure di difesa davanti agli organi di giustizia tributaria, nonché la tutela dei suoi diritti e obblighi durante le verifiche.

24) NUOVE REGOLE PER CAF E PATRONATI

L’articolo 4-quinquies del Decreto Anticipi convertito in Legge elimina l’obbligo per i sostituti d’imposta che forniscono assistenza fiscale di trasmettere telematicamente all’Agenzia delle entrate i dati delle schede riguardanti le scelte dell’otto, del cinque e del due per mille IRPEF a partire dal periodo d’imposta 2023, semplificando anche la conservazione di tali schede.

25) SEMPLIFICAZIONE SU TRANSAZIONE CREDITI

Il testo introduce semplificazioni nei processi di espressione del parere conforme da parte dell’Agenzia delle Entrate nei casi di proposta di transazione su crediti tributari e contributivi. Inoltre, la norma semplifica le procedure per i contribuenti che desiderano consultare le fatture elettroniche emesse a loro favore.

26) NOVITÀ FATTURA ELETTRONICA E CORRISPETTIVI

Nel contesto della conversione in legge del Decreto Anticipi, sono state apportate nuove disposizioni riguardanti la trasmissione telematica dei corrispettivi al Sistema Tessera Sanitaria e la fatturazione elettronica B2C.

Le principali modifiche includono, l’abrogazione dell’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi al Sistema Tessera Sanitaria mediante registratori elettronici, inizialmente previsto per il 2024. Questa normativa era stata precedentemente rinviata dal 2022 al 2023 e poi al 2024. Poi, è stata abrogata una specifica disposizione (comma 6-quater dell’articolo 2 del Decreto Legislativo n. 127/2015). Ciò consente agli operatori di scegliere se utilizzare registratori telematici e server-RT per l’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria, senza obblighi a partire dal 1° gennaio 2024.

L’obbligo di emettere fatture elettroniche rimane per i soggetti che devono inviare dati al Sistema Tessera Sanitaria per la dichiarazione precompilata, con decorrenza dal 1° gennaio 2024. Per semplificare la vita dei consumatori finali, infine, è stato abolito l’obbligo di adesione preventiva al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche. I consumatori potranno consultare le e-fatture emesse a loro favore senza adesione preventiva, ma sarà comunque disponibile una copia direttamente dall’emittente.

27) PROROGA CREDITO D’IMPOSTA RICERCA E SVILUPPO

Un emendamento al Decreto Anticipi convertito in Legge, ha prorogato al 31 luglio 2024 il termine per il riversamento, senza l’applicazione di interessi e sanzioni, del credito d’imposta. Mentre sono previste anche maggiori tutele per le aziende e una proroga dei pagamenti al 2024. Per maggiori dettagli vi invitiamo a leggere questa guida.

28) NUOVE REGOLE LOCAZIONI BREVI

Il Decreto Anticipi convertito in Legge introduce importanti cambiamenti nel settore degli affitti brevi. L’articolo 13-ter prevede l’assegnazione di un Codice Identificativo Nazionale (CIN) alle unità immobiliari destinate a locazioni turistiche, insieme all’obbligo di dotare tutte le abitazioni coinvolte di estintore portatile e dispositivi anti fuga di gas.

Il CIN viene assegnato dal Ministero del Turismo attraverso una procedura automatizzata, mentre è previsto un regime sanzionatorio per chi non rispetta tali disposizioni. La mancata esposizione del CIN è sanzionata con multe e la rimozione dell’annuncio irregolare. Inoltre, sono previste sanzioni specifiche per chi non rispetta le norme di sicurezza nelle strutture turistiche.

29) AGEVOLAZIONI INDUSTRIA FONOGRAFICA

L’articolo 13-bis del Decreto Anticipi convertito in Legge aumenta l’importo massimo del credito d’imposta riconosciuto alle imprese produttrici di fonogrammi e videogrammi musicali, nonché alle imprese organizzatrici e produttrici di spettacoli di musica dal vivo, portandolo da 1.200.000 euro a 2.000.000 euro per un periodo di tre anni fiscali.

30) NOVITÀ LAVORATORI SPORTIVI

Il Decreto divenuto Legge proroga dal 31 dicembre 2023 al 30 giugno 2024 sia il termine per l’adeguamento degli statuti delle società e delle associazioni sportive dilettantistiche alla nuova riforma lavoro sportivo, sia il termine entro il quale l’adozione di tali modifiche statutarie è esente dall’imposta di registro.

Poi, introduce  una norma transitoria riguardante le comunicazioni pubblicistiche relative agli incarichi e ai compensi per i direttori di gara nell’area dilettantistica e per gli altri soggetti preposti al regolare svolgimento delle competizioni sportive nella stessa area.

Infine, arriva la norma con effetto retroattivo, riguardo alla contribuzione previdenziale per i lavoratori dipendenti sportivi. Il Decreto divenuto Legge specifica che il limite massimo della base contributiva imponibile, già previsto per fini pensionistici, si applica anche alle contribuzioni relative a malattia, maternità obbligatoria, disoccupazione involontaria (NASpI) e assegni per il nucleo familiare. Queste contribuzioni e trattamenti sono applicabili ai lavoratori dipendenti sportivi a partire dal 1° luglio 2023.

IL TESTO DEL DECRETO ANTICIPI CONVERTITO IN LEGGE

Mettiamo a vostra disposizione il testo coordinato (Pdf 358 Kb) del Decreto Anticipi convertito in Legge, ossia l Decreto Legge 18 ottobre 2023, n. 145 convertito nella Legge 15 dicembre, n. 191, pubblicato sulla GU Serie Generale n.293 del 16-12-2023 ed entrato in vigore dal 17 dicembre 2023.

La prima versione del Decreto Legge 18 ottobre 2023, n. 145 (Pdf 142 Kb) era stata pubblicata sulla GU Serie Generale n.244 del 18-10-2023.

GUIDA RIFORMA FISCALE E AL BILANCIO 2024

Vi invitiamo a leggere la nostra guida alla Legge di Bilancio 2024 con il testo non definitivo della Manovra e del collegato fiscale in PDF. I testi sono allegati e scaricabili gratuitamente. Da non perdere, neppure le indicazioni del collegato fiscale alla Manovra che potete leggere in questo approfondimento.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Da leggere anche gli aumenti in busta paga dal 2024 e l’elenco aggiornato dei bonus in busta paga nel 2024 già confermati e prorogati.  A vostra disposizione anche la guida agli scaglioni IRPEF per il 2024 con la simulazione su cui ci guadagna di più.  Da leggere anche le novità sul Decreto Semplificazioni 2023, quelle sul Decreto Accertamenti e sullo Statuto del Contribuente. Vi consigliamo la lettura della nostra guida ai bonus tasse per le imprese.

Vi invitiamo inoltre a scoprire tutte notizie sulle nuove leggi in questa pagina

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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