Bonus piscine 2023: come funziona e come richiederlo

Al via il bonus piscine per l’anno 2023, ovvero il contributo a fondo perduto per chi gestisce impianti natatori

piscina

Dal 19 giugno 2023 è attiva la piattaforma presentare le domande per il bonus piscine 2023 cui importo, dal valore compreso tra 25.000 e 60.000 euro, dipende dalla grandezza del centro natatorio in gestione.

Si tratta di un contributo a fondo perduto in favore delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche che hanno per oggetto sociale anche la gestione di impianti natatori.

In questa guida dettagliata vi spieghiamo come funziona, a chi spetta e come richiedere il bonus piscine 2023.

COS’È IL BONUS PISCINE

Il bonus piscine è un contributo a fondo perduto dedicato a chi gestisce impianti natatori. Nato come un ristoro post chiusure dovute all’emergenza Covid, il bonus è ancora attivo, anche per il 2023 e dal 19 giugno il Dipartimento dello Sport ha aperto la nuova piattaforma per presentare le istanze.

Il contributo va da 25.000 e 60.000 euro a seconda della grandezza del centro natatorio in gestione ed è destinato a Associazioni e Società Sportive in possesso di determinati requisiti, che gestiscono piscine. Arriva per dare un sostegno alla gestione e alla manutenzione degli impianti natatori, anche polivalenti, il cui funzionamento è stato compromesso dall’emergenza epidemiologica da Covid. È possibile presentare la domanda dal 19 giugno 2023 al 19 luglio 2023.

Si precisa che ad introdurre questo contributo è stato il Decreto Sostegni Bis (articolo 10 bis), ma poi è stato potenziato dal Decreto Sostegni Ter convertito in Legge e dal Decreto Bollette 2022 convertito in legge. Il DPCM 10 giugno 2022 invece, ne ha disciplinato le modalità di erogazione, anche per il 2023, per cui, come chiarito nel Decreto di riparto 24 marzo 2023 sono stanziata risorse pari a 67 milioni di euro. 

Vediamo a chi spetta il bonus piscina.

A CHI SPETTA

Il bonus piscina 2023 spetta alle Associazioni e le Società Sportive che abbiano per oggetto sociale la gestione di impianti per l’attività natatoria e che:

  • alla data del 24 marzo 2023 (entrata in vigore del Decreto di riparto) risultavano iscritte nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche;

  • in data 24 marzo 2023, data di entrata in vigore del Decreto di riparto, risultavano affiliate alle Federazioni Sportive, alle Discipline Sportive o agli Enti di Promozione Sportiva.

Le ASD (associazioni sportive dilettantistiche) e SSD (società sportive dilettantistiche) già beneficiarie dei contributi di cui al DPCM 28 gennaio 2022, dovranno inviare una nuova domanda solo in caso di variazione dei dati comunicati in precedenza, anche avendo riguardo ai nuovi criteri previsti dal DPCM 10 giugno 2022. In caso di mancato invio di nuova domanda, percepiranno in automatico il contributo sulla base dei dati già in possesso del Dipartimento per lo sport.

REQUISITI

Possono avere accesso al contributo piscina le Associazioni e Società Sportive che soddisfino i seguenti requisiti:

  • il soggetto deve avere in gestione, in virtù di un titolo di proprietà, di un contratto di affitto, di una concessione amministrativa o di altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva, un impianto sportivo natatorio dotato di piscina coperta o convertibile, cioè scopribile-copribile con modalità certificata. Vale anche per gli impianti con la piscina scoperta se dotata di impianto di riscaldamento e nella quale si sia svolta almeno una competizione di un campionato nazionale in una disciplina e distanza olimpica, riconosciuta e certificata dalla Federazione sportiva nazionale di competenza;

  • la piscina in gestione, coperta o convertibile, con una lunghezza minima pari a 20 metri e una superficie minima pari a 150 metri quadrati. Invece, nel caso di piscina scoperta e riscaldata, la stessa dovrà detenere una lunghezza minima di 25 metri e una superficie minima di 400 metri quadrati;

  • essere in possesso e presentare una dichiarazione asseverata da tecnico abilitato con la quale si attesti che le misure della piscina oggetto della richiesta di contributo siano conformi a quanto dichiarato;

  • deve essere presentata documentazione attestante il possesso e la validità del titolo di Associazione o Società sportiva;

  • la struttura deve avere un numero di tesserati, alla data del 24 marzo 2023, pari ad almeno 30 unità.

A QUANTO AMMONTA IL BONUS PISCINE

I contributi legati al bonus piscine, spettanti alle Associazioni e Società Sportive ammesse, in relazione al numero delle richieste pervenute, potranno essere proporzionalmente diminuiti o aumentati nel rispetto delle somme totali messe a disposizione. Al fine del calcolo del contributo da assegnare sarà considerata:

  • una sola piscina nel caso i soggetti detenessero più piscine nel medesimo impianto natatorio;

  • l’insieme delle piscine nel caso in cui i soggetti detengano più impianti natatori anche polivalenti.

In particolare, il contributo piscina impianti chiusi per le Associazioni e Società Sportive, ammonta a:

  • 25.000 euro per la gestione e manutenzione delle piscine, con una superficie compresa tra 250 e 249 metri quadrati;

  • 40.000 euro per la gestione e manutenzione delle piscine, con una superficie compresa tra 250 e 399 metri quadri;

  • 60.000 euro per la gestione e manutenzione delle piscine, con una superficie superiore a 399 metri quadri.

Sono state poi assegnate ulteriori maggiorazioni, quali:

  • un ulteriore contributo pari al 50% di quanto previsto dalle precedenti condizioni, ai soggetti detentori di più di un impianto natatorio, dotati di vasca coperta non inferiore a 250 metri quadrati e ubicati in più sedi o località diverse;

  • alle Associazioni e Società Sportive che abbiano atleti tesserati in discipline olimpiche aventi come base lo sport del nuoto e l’utilizzo delle piscine, un ulteriore contributo da 25.000 a 60.000 euro a seconda delle dimensioni della struttura. Per essere ammessi all’assegnazione di tale contributo gli atleti devono aver partecipato dal 1° gennaio 2020 al 24 marzo 2023 ad una delle seguenti manifestazioni:
  1. giochi Olimpici o giochi Paralimpici;
  2. Campionati del Mondo e Campionati Italiani Giovanili o Assoluti.

A tal fine deve essere tenuta in considerazione esclusivamente la partecipazione degli atleti a competizioni relative alle citate discipline olimpiche e paralimpiche organizzate e riconosciute dalle rispettive Federazioni Sportive Nazionali. L’idoneità dell’Associazione o Società Sportiva al requisito per tale contributo extra deve essere certificata dalla Federazione Sportiva Nazionale competente per affiliazione.

Per le Associazioni e Società Sportive che abbiano atleti tesserati in discipline olimpiche o di livello nazionale, aventi come base lo sport del nuoto e l’utilizzo delle piscine, il Dipartimento eroga le risorse ai beneficiari in base al numero di domande pervenute.

COME FUNZIONA IL BONUS PISCINA

Le Associazioni e Società sportive che rientrano tra gli aventi diritto al contributo dovranno fare richiesta al Dipartimento dello Sport per via telematica. Successivamente, le istanze lì presentate saranno poi sottoposte all’istruttoria degli organismi sportivi affilianti e del Dipartimento. Andrà verificata l’esistenza dei requisiti di ammissione delle richieste di contributo ricevute.

Il Dipartimento per lo Sport a questo punto, in caso di esito positivo, erogherà il contributo a fondo perduto previa verifica amministrativa della documentazione ricevuta dagli organismi sportivi, attraverso bonifico bancario, per tramite della Banca Nazionale del Lavoro. Le risorse saranno erogate su apposito conto indicato dal beneficiario, intestato esclusivamente al codice fiscale delle Associazioni Sportive e Società Sportive Dilettantistiche.

I contributi spettanti alle Associazioni e Società Sportive ammesse, in relazione al numero delle richieste pervenute, potranno essere proporzionalmente diminuiti o aumentati.

SCADENZA

È possibile presentare la domanda per il bonus piscine dalle ore 12.00 del 19 giugno al 19 luglio 2023.

COME PRESENTARE DOMANDA PER IL BONUS PISCINE

Le richieste di accesso al contributo a fondo perduto dovranno essere presentate da questa piattaforma, entro il 19 luglio 2023. La piattaforma è attiva da 19 giugno, ed è gestita dal dipartimento per lo Sport che associazioni e società sportive dilettantistiche possono utilizzare per presentare la richiesta di accesso al contributo a fondo perduto destinato ai gestori di impianti sportivi (risorse disponibili 58 milioni di euro) e natatori (risorse disponibili 67 milioni di euro).

Le Associazioni sportive dilettantistiche e le società sportive dilettantistiche già beneficiarie del contributo dovranno comunque effettuare l’accesso sulla piattaforma. Una volta registrati, avranno la possibilità di confermare i dati già in possesso dell’amministrazione, con conseguente erogazione dello stesso contributo già ricevuto a novembre del 2022, salvo rideterminazioni proporzionate a causa dell’eccesso di richieste rispetto al budget stanziato. Qualora anche solo uno degli elementi caratterizzanti la domanda sia mutato rispetto a quanto dichiarato nel 2022, andrà compilata una nuova domanda.

Le richieste inviate con altre modalità non saranno prese in considerazione.

ASSISTENZA ALLA DOMANDA

Il Dipartimento per lo Sport aiuta a chiarire dubbi o perplessità per chi volesse chiedere il contributo mediante i seguenti indirizzi di posta elettronica:

INCOMPATIBILITÀ

L’istanza presentata per ottenere il contributo per i gestori di piscine che vi abbiamo illustrato, preclude la possibilità di presentare analoga istanza per il contributo per i gestori di impianti sportivi di cui all’articolo 4 del DPCM 24 marzo 2023.

RIFERIMENTI NORMATIVI

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere la nostra guida sui contributi a fondo perduto disponibili nel 2023 e l’approfondimento su tutti finanziamenti agevolati attivi.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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