C’è tempo per inviare il modello 770 2024 fino al 31ottobre, seguendo le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, che tiene conto della scadenza e delle novità di quest’anno.
Ricordiamo che il modello 770 è destinato ai sostituti d’imposta, a coloro che effettuano ritenute alla fonte sui compensi corrisposti e serve per comunicare le ritenute operate nel 2023.
La trasmissione è telematica.
In questa guida chiara e dettagliata spieghiamo cos’è, come funziona, per chi è obbligatorio e come compilare il modello 770.
Inoltre rendiamo disponibile il nuovo modello 2024 770 e le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate con le novità introdotte.
Indice:
COS’È IL MODELLO 770
Il modello 770 è un documento fiscale che i sostituti d’imposta e coloro che effettuano ritenute alla fonte, comprese le Amministrazioni dello Stato, devono presentare per la dichiarazione dei redditi.
Si tratta cioè di tutti quei soggetti che per legge sostituiscono il contribuente nei rapporti col fisco, ossia versano contributi e imposte al posto del lavoratore.
Tale modello deve essere trasmesso telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre dell’anno successivo a quello di riferimento della dichiarazione. Dunque, il 31 ottobre 2024 per le dichiarazioni del 2023, tenendo conto delle istruzioni operative contenute nella circolare n. 8/E dell’11 aprile 2024, firmata dal direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini.
Ricordiamo che l’invio del modello 770 è possibile a condizione che il sostituto abbia trasmesso – nei termini previsti dall’articolo 4 del D.P.R. 22 luglio 1998 n. 322 (cioè entro il 16 marzo 2024) – la Certificazione unica e, qualora richiesto, la Certificazione degli utili.
MODELLO 770 2024 IN PDF
Con il provvedimento del 26 febbraio 2024, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha approvato il modello 770 2024 definitivo insieme alle relative istruzioni per la compilazione.
Mettiamo a vostra disposizione il modello consultabile e scaricabile in questa pagina (PDF 303 Kb).
Anche per il 2024, è confermato il modello unico, ovvero per l’invio si può procedere senza più distinguere il modello semplificato da quello ordinario.
NOVITÀ MODELLO 770 2024
Tra le novità del modello 770 2024 vi sono:
- una nuova sezione relativa all’affrancamento delle quote da Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (OICR);
- una nota aggiunta riguardante l’emergenza alluvionale nei Quadri ST e SV;
- una nuova colonna per la gestione del credito derivante dal Trattamento Integrativo Speciale nel Quadro SX.
I dettagli su ogni singolo quadro, li potete leggere nelle istruzioni del modello che trovate in questa pagina.
QUANDO SI PRESENTA IL MODELLO 770 2024
Il modello 770/2024, relativo ai redditi e alle ritenute dell’anno 2023, deve essere presentato entro il 31 ottobre 2024.
Questa scadenza è generalmente fissa per tutti i soggetti obbligati a presentare il modello 770, che include sostituti d’imposta, enti pubblici, privati, e intermediari.
Ora, scopriamo nel dettaglio chi deve presentare il modello 770.
CHI DEVE PRESENTARE IL MODELLO 770
Sono tenuti a presentare il modello 770 del 2024 i soggetti che nel 2023 hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte su redditi di capitale, compresi contributi ad enti pubblici e privati, compensi per avviamento commerciale, riscatti da contratti di assicurazione sulla vita, premi, vincite ed altri proventi finanziari.
Tali soggetti sono:
- le società di capitali (società per azioni, in accomandita per azioni, a responsabilità limitata, cooperative e di mutua assicurazione);
- gli enti commerciali equiparati alle società di capitali (enti pubblici e privati che hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali). Queste realtà devono essere residenti nel territorio dello Stato;
- gli enti non commerciali (enti pubblici, tra i quali sono compresi anche regioni, province, comuni, e privati non aventi per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali) residenti nel territorio dello Stato;
- le associazioni non riconosciute, i consorzi, le aziende speciali e le altre organizzazioni non appartenenti ad altri soggetti;
- le società e gli enti di ogni tipo, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato. Nonché i Trust;
- i condomìni;
- le società di persone (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice) residenti nel territorio dello Stato;
- le società di armamento, le società di fatto o irregolari, nonché le società o le associazioni senza personalità giuridica costituite fra persone fisiche per l’esercizio in forma associata di arti e professioni. Comprese anche le aziende coniugali, se l’attività è esercitata in società fra coniugi. Queste realtà devono essere residenti nel territorio dello Stato;
- i gruppi europei d’interesse economico (GEIE);
- le persone fisiche che esercitano imprese commerciali o imprese agricole, arti e professioni, che operano le ritenute alla fonte;
- le amministrazioni dello Stato, comprese quelle con ordinamento autonomo, le quali operano le ritenute;
- i curatori fallimentari o curatori della liquidazione giudiziale, i commissari liquidatori, gli eredi che non proseguono l’attività del sostituto d’imposta estinto.
Ma come si invia il modello 770 nel 2024? Scopriamo insieme i dettagli.
ISTRUZIONI INVIO MODELLO 770 2024
Il modello 770 2024 deve essere trasmesso telematicamente all’Agenzia delle Entrate da questa sezione entro il 31 ottobre dell’anno successivo a quello di riferimento della dichiarazione.
La scadenza per l’invio del modello 770 è il 31 ottobre 2024 per le dichiarazioni del 2023. L’area riservata Agenzia delle Entrate è accessibile mediante SPID, CIE o CNS.
Il modello può essere presentato:
- direttamente dal sostituto d’imposta;
- tramite un intermediario abilitato;
- tramite altri soggetti incaricati (per le Amministrazioni dello Stato);
- tramite società appartenenti al gruppo societario.
La dichiarazione si considera presentata nel giorno in cui è conclusa la ricezione dei dati da parte dell’Agenzia delle Entrate e la prova della presentazione è data dalla comunicazione attestante l’avvenuto ricevimento dei dati, rilasciata sempre per via telematica. L’Agenzia delle Entrate con il Provvedimento del 28 febbraio 2024 ha reso note anche le specifiche tecniche per la trasmissione della dichiarazione. Le potete leggere in questa pagina. Invece, con la circolare n. 8/E dell’11 aprile 2024 sono state fornite le istruzioni operative dando attuazione ad alcuni dei principi stabiliti dal decreto Adempimenti 2024.
Inoltre, come chiarito nella circolare n. 8/E dell’11 aprile 2024, per effetto delle disposizioni del decreto Adempimenti 2024, i sostituti di imposta:
- sono esonerati dall’obbligo di presentazione la certificazione unica in relazione ai compensi erogati ai soggetti in regime agevolato, in qualità di committenti, a partire da quelli corrisposti dalla stessa annualità 2024. Questo per via dell’estensione, a partire proprio dal 2024, dell’obbligo di emettere fatture elettroniche anche da parte dei soggetti in regime forfetario o di vantaggio (con l’eccezione di quelli tenuti all’invio al sistema tessera sanitaria), che rende disponibile l’utilizzo dei dati reddituali da esse desumibili ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata;
- dal 2025, se operano ritenute alla fonte sui compensi che costituiscono redditi di lavoro dipendente o autonomo avranno la possibilità di comunicare con modalità diverse dalla dichiarazione dei sostituti d’imposta. Queste nuove modalità saranno però introdotte in via sperimentale e facoltativa e, quindi, sono ancora da definire con un apposito provvedimento demandato al direttore dell’Agenzia delle entrate. Nelle stesse verranno indicati anche l’importo delle ritenute e delle trattenute operate, gli eventuali importi a credito, nonché gli altri eventuali elementi informativi necessari. Non appena verranno fornite indicazioni al riguardo, vi aggiorneremo.
A COSA SERVE IL MODELLO 770
Il modello 770 serve per comunicare i dati relativi alle ritenute operate su redditi da lavoro dipendente e autonomo, dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale e operazioni di natura finanziaria. Questo modello permette quindi Fisco di verificare che le ritenute e i versamenti siano stati effettuati correttamente dal sostituto d’imposta, e viene utilizzato anche per l’eventuale accertamento fiscale.
Infatti, è una dichiarazione fiscale che i datori di lavoro, enti, o sostituti d’imposta devono presentare annualmente all’Agenzia delle Entrate.
MODELLO 770 INTEGRATIVO
Ai contribuenti viene riconosciuta la possibilità di presentare anche il modello 770 integrativo, ovvero una versione correttiva del modello 770 ordinario, utilizzato per modificare, integrare o correggere dati già trasmessi all’Agenzia delle Entrate in una dichiarazione precedente.
Viene presentato quando il sostituto d’imposta si accorge, dopo aver inviato il modello 770, di aver commesso errori o omissioni nei dati relativi a ritenute, versamenti, imposte sostitutive, ritenute o trattenute.
ALTRI APPROFONDIMENTI, AIUTI E AGGIORNAMENTI
Per approfondire l’argomento, vi consigliamo la nostra guida sulla riforma fiscale 2024 e quella sulla Precompilata IVA 2024.
Per conoscere tutte le altre agevolazioni è possibile visitare la nostra pagina dedicata gli aiuti per le imprese.
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