Bonus shopping 2024: cos’è e come funziona il “Tax Free Shopping”

La Guida sul bonus shopping 2024, come funziona, come richiederlo, a chi spetta e le novità della Legge di Bilancio 2024

bonus shopping, Tax Free Shopping
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Dal 1° febbraio entrano in vigore le novità del bonus shopping nel 2024, l’agevolazione anche chiamata Tax Free Shopping“, volta a stimolare il turismo e il settore made in Italy.

Grazie al bonus shopping i cittadini residenti o domiciliati al di fuori dell’Unione Europea in visita in Italia possono acquistare beni nel nostro Paese e chiedere il rimborso dell’IVA, a condizione che siano trasportati nel bagaglio e destinati al consumo personale o familiare.

Se prima però il limite di spesa oltre il quale scattava il beneficio era fissato a 154,90 euro fino al 31 gennaio 2024, con la Legge di Bilancio 2024 lo stesso scende a 70 euro.

In questa guida vi spieghiamo cos’è il bonus shopping 2024, a chi si rivolge e come ottenerlo con le novità della Manovra, che entrano in vigore dal 1° febbraio 2024.

COS’È IL BONUS SHOPPING 2024

Il bonus shopping, chiamato anche “Tax Free Shopping”, è un’agevolazione riconosciuta sotto forma di rimborso dell’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) per gli acquisti di beni di consumo effettuati in Italia da viaggiatori stranieri (extra UE), con lo scopo di stimolare e incentivare il commercio internazionale.

Il “Tax Free Shopping” in Italia vale per i cittadini con residenza o domicilio al di fuori dell’Unione Europea. Allo stesso modo per gli italiani vale nei Paesi extra Europei, secondo il regime fiscale dello Stato in cui si effettua l’acquisto.

COSA CAMBIA DAL 2024

Fino al 31 gennaio 2024, il limite di spesa per ottenere il beneficio è di 154,90 euro, come istituito dall’articolo 38 quater del DPR n.633 del 1972. Ma dal 1° febbraio 2024, con la nuova Legge di Bilancio 2024, questo limite viene ridotto a 70 euro.

Quindi dal secondo mese del 2024 basta spendere 70 Euro per ottenere il bonus “Tax Free Shopping”. 

Questa azione allinea l’Italia alle politiche adottate recentemente da altri Paesi europei e, secondo le stime del Ministero del Turismo guidato da Daniele Santanchè, è previsto per questo, un aumento di flusso di circa 119 milioni di euro all’anno nelle casse statali.

Come? Si stima che questo sia possibile grazie a un effetto moltiplicatore derivante dall’incremento della domanda turistica e dai conseguenti aumenti dei consumi e degli investimenti. Con il rimborso dell’IVA, di fatto, acquistare un prodotto esentasse viene a costare di meno a chi è interessato.

Ma vediamo quali sono le regole del bonus shopping 2024, a chi spetta e come funziona.

A CHI SPETTA IL TAX FREE SHOPPING

Il bonus shopping 2024, ossia il “Tax Free Shopping”, spetta per gli acquisti effettuati in Italia da soggetti non residenti o domiciliati nell’Unione Europea.

Tale beneficio può essere concesso a condizione che:

  • il valore dei beni acquistati, per ogni fattura, sia superiore ai 154,94 euro fino al 31 gennaio 2024 e poi il limite diventa di 70 euro dal 1° febbraio 2024;

  • la merce sia destinata all’uso personale o familiare e sia trasportata nei bagagli personali;

  • sulla fattura siano riportati la descrizione della merce, i dati anagrafici del viaggiatore stesso, gli estremi del passaporto o altro documento equipollente per comprovare che il viaggiatore è residente o domiciliato fuori dall’UE. Ricordiamo che deve essere emessa regolare fattura elettronica nella quale, oltre ai consueti dati, vanno indicati anche gli estremi del documento di riconoscimento del turista. A tal fine l’articolo 4-bis, Decreto Legge n. 193 del 2016 ha introdotto, a decorrere dall’1° settembre 2018, l’obbligo di fatturazione elettronica tramite il sistema OTELLO 2.0 che vi spieghiamo più avanti;

  • l’uscita dei beni dal territorio UE avvenga entro il 3° mese successivo alla data di emissione della fattura, comprovata dal “visto doganale”;

  • la fattura così convalidata venga restituita al venditore italiano entro i 4 mesi successivi al mese di acquisto.

COME FUNZIONA IL BONUS SHOPPING 2024

Grazie al bonus shopping, i visitatori internazionali possono risparmiare da un minimo del 4% fino ad un massimo del 22% sul prezzo di vendita dei beni acquistati, non pagando l’IVA.

In particolare i viaggiatori residenti o domiciliati fuori dell’Unione Europea che fanno acquisti in Italia possono ottenere il bonus shopping 2024 in due modalità:

  • lo sgravio diretto;

  • il rimborso successivo dell’IVA gravante sui beni acquistati sul territorio nazionale.

Per entrambe le modalità, i residenti al di fuori della Comunità Europea che effettuano acquisti di beni di consumo in Italia, potranno richiedere il rimborso dell’IVA versata.

Un viaggiatore straniero, non residente o domiciliato all’interno della Comunità Europea, che acquista beni di consumo in Italia da negozi convenzionati indicati come “Tax Free Shopping”, riceverà dal negoziante sia la fattura che il modello di Tax Refund.

Per richiedere questo rimborso, i viaggiatori stranieri possono fare affidamento su agenzie internazionali specifiche, note come Tax Refund Agency, incaricate di restituire l’IVA ai cittadini extra-UE.

Oppure il rimborso può essere effettuato direttamente dal rivenditore italiano. Bisogna assicurarsi però che il negozio scelto esponga in vetrina il cartello “Tax Free Shopping” o “Euro Tax Free”.

Per favorire questo processo e semplificarlo, presso i punti di uscita nazionali è attivo dal 1° settembre 2018, il servizio OTELLO. Vediamo cos’è e come funziona.

COS’È OTELLO

OTELLO (Online Tax Refund at Exit: Light Lane Optimization) è il sistema messo a disposizione dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per digitalizzare il processo di apposizione del “visto doganale” sulla fattura tax free, al fine di avere diritto allo sgravio diretto o al rimborso successivo dell’IVA gravante sui beni acquistati sul territorio nazionale da soggetti domiciliati o residenti fuori dall’UE.

La procedura digitalizza il visto da apporre alle fatture tax free, emesse in modalità elettronica.
L’ADM precisa che:
  • il viaggiatore, al momento dell’acquisto, deve aver cura di verificare che sulla copia della fattura ricevuta dal negoziante sia presente il codice richiesta che attesta l’invio della stessa ad OTELLO;

  • da questa pagina, nella sezione dedicata ad OTELLO, è possibile verificare attraverso il codice richiesta lo stato di apposizione del visto digitale;

  • per ottenere il beneficio dello sgravio o del rimborso dell’IVA inclusa nel prezzo di vendita dei beni acquistati, l’ufficio doganale di uscita può chiedere l’esibizione della merce acquistata.

Per maggiori dettagli su come funziona OTELLO 2.0, vi invitiamo a leggere questa pagina.

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IL VIDEO TUTORIAL TAX FREE SHOPPING

L’Agenzia Dogane e Monopoli ha messo a disposizione degli utenti anche un video tutorial su come funziona il bonus shopping mediante la procedura OTELLO. In questa pagina trovare il video in tutte le lingue, mentre di seguito vi mostriamo la versione in Italiano:

YouTube video player

CASI PARTICOLARI

Possono usufruire del beneficio anche i beni che non vengano trasportati fuori dal territorio doganale unionale direttamente nel bagaglio al seguito del passeggero, ma che siano inoltrati al domicilio estero del proprietario come, bagaglio “non accompagnato”.

In questo caso i beni vengono, infatti, affidati alla compagnia aerea per la spedizione a destinazione e sono oggetto di un contratto di trasporto aereo che si perfeziona con l’emissione, da parte del vettore, della cosiddetta Lettera di Trasporto Aereo (LTA).

Ai fini del rimborso o dello sgravio dell’IVA, l’ufficio doganale di uscita apporrà il prescritto visto digitale soltanto a condizione che:

  • vi sia identità tra la merce descritta sulla Lettera di Trasporto Aereo (LTA) e quella indicata sulla fattura rilasciata dal venditore;

  • il nominativo del mittente e quello del destinatario dei beni spediti coincidano;

  • sulla Lettera di Trasporto Aereo (LTA) siano riportati gli estremi del medesimo documento di riconoscimento del viaggiatore straniero (passaporto o altro documento dello stesso valore) che risultano indicati sulla fattura di vendita emessa dal venditore italiano.

I viaggiatori muniti di un unico biglietto aereo ed in possesso di doppia carta d’imbarco (il cosiddetto “through check-in”), una per il primo volo nazionale o unionale e l’altra per la successiva destinazione finale extracomunitaria possono ottenere il visto doganale, necessario allo sgravio o al rimborso dell’IVA, presso l’ufficio doganale nazionale sito nell’aeroporto di partenza.

COME RICHIEDERE IL BONUS SHOPPING 2024

Come si fa a richiedere il bonus shopping? A spiegare la procedura è l’Agenzia delle Dogane e Monopoli:

  • il viaggiatore, al momento dell’acquisto dei beni, deve presentare il passaporto, i cui dati devono essere correttamente riportati sulla fattura tax free;

  • OTELLO genera un codice di richiesta, che deve essere annotato sulla copia della fattura tax free consegnata al viaggiatore. Si consiglia di verificare che sulla fattura siano correttamente riportati il passaporto e il codice di richiesta generato da OTELLO.

Con la copia della fattura tax free e il relativo codice di richiesta OTELLO in possesso, il viaggiatore in partenza dall’Italia per ottenere il visto deve scegliere una delle opzioni a seconda dei casi:

  • se il viaggiatore ha fatto acquisti presso una rivendita tax free convenzionata, allora dovrà recarsi presso gli uffici della stessa società tax free in cui ha fatto acquisti, che dovrebbe essere contraddistinta da un logo. Li troverò presenti negli aeroporti italiani, in particolare a Milano Malpensa, Venezia, Firenze e Roma Fiumicino;

  • se il viaggiatore ha fatto shopping presso un negoziante non associato e, quindi, senza logo, dovrà invece recarsi presso l’ufficio doganale dove otterrà, se la fattura è conforme, il visto doganale.

Qualora il desk della società tax free non sia presente al punto di uscita, è necessario recarsi direttamente in dogana. Il viaggiatore dovrà presentare:

  • il passaporto;

  • i biglietti di viaggio.

OTELLO, tramite il numero di passaporto, potrà recuperare tutte le fatture tax free relative agli acquisti effettuati e il viaggiatore verrà indirizzato al canale “Rosso” o al canale “Verde”:

  • nel caso di canale “Rosso”, il viaggiatore dovrà recarsi presso l’ufficio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per il controllo fisico dei beni;

  • se, invece, il sistema non evidenzia rischi, si accederà al canale “Verde” e si potrà ottenere il visto digitale.

Per verificare il rilascio del visto doganale, il viaggiatore può consultare anche il sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli da questa pagina.

BONUS SHOPPING 2024 IN ALTRI PAESI

Il Tax Free Shopping varia a seconda del Paese in cui si fa l’acquisto. In alcuni Paesi si richiede al momento dell’acquisto la presentazione del passaporto e del biglietto aereo di andata e ritorno per ottenere subito l’esenzione fiscale. Come ad esempio, in Francia. In altri, invece, è necessario richiedere un modulo tax free direttamente al negoziante, come accade in Spagna.

Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il sito degli uffici doganali del Paese di riferimento.

GUIDA RIFORMA FISCALE E BILANCIO 2024

Vi invitiamo a leggere la nostra guida alla Legge di Bilancio 2024 con il testo della Manovra e del collegato fiscale in PDF. I testi sono allegati e scaricabili gratuitamente. Da non perdere, neppure le indicazioni del collegato fiscale alla Manovra che potete leggere in questo approfondimento.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo la lettura della nostra guida ai bonus tasse per le imprese e l’approfondimento sul Fondo Garanzia PMI turismo, per il rilancio del settore.

Vi invitiamo inoltre a scoprire tutte notizie sugli aiuti per lavoratori e famiglie.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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