Novità congedi parentali Covid con Decreto Fisco

Il Decreto Fisco proroga i congedi parentali Covid fino al 31 dicembre 2021: ecco a chi spettano, come funzionano e come richiedere i permessi straordinari di astensione dal lavoro

inps, istituto nazionale previdenza sociale

Con il nuovo Decreto Fiscale, il Governo ha stanziato 28,7 milioni di euro per i congedi parentali Covid. La misura è stata prorogata fino al 31 dicembre 2021.

Si tratta dei permessi straordinari concessi ai genitori lavoratori per l’assistenza ai figli in quarantena o affetti da Coronavirus, o durante la sospensione delle attività didattiche in presenza. I nuovi congedi parentali in caso di assenze dal lavoro causa Covid prevedono un indennizzo pari al 50% della retribuzione.

Vediamo tutte le novità del DL Fisco sui congedi parentali Covid, a chi spettano, come funzionano e come richiederli.

PROROGA CONGEDI PARENTALI COVID

Il nuovo Decreto Fiscale, infatti, proroga al 31 dicembre 2021 la possibilità di fruire dei congedi parentali Covid. Dunque i genitori lavoratori che hanno figli minori di 14 anni di età (il limite decade per i figli affetti da disabilità grave) rimasti a casa per la sospensione delle attività scolastiche o educative in presenza, o perchè in quarantena o contagiati dal virus SARS-CoV-2, possono usufruire, fino a fine anno, del congedo parentale straordinario per Covid-19.

Il congedo è concesso anche ai genitori lavoratori con figli di età compresa tra 14 e 16 anni, ma non indennizzato. Non sono previsti, in questo caso, la corresponsione di retribuzione o indennità, né il riconoscimento di contribuzione figurativa. Sono previsti, invece, il divieto di licenziamento e il diritto alla conservazione del posto di lavoro.

La misura era stata attivata per la prima volta durante il 2020, per poi essere rinnovata e prorogata nel corso di vari Decreti emergenziali, fino al 30 giugno 2021, prevedendo anche la possibilità di attivare il cosiddetto Congedo Covid a ore. Il nuovo Decreto Fiscale, dunque, estende ulteriormente questo aiuto per i lavoratori, stanziando fondi per ben 28,7 milioni di euro. A questi si aggiungono ulteriori 7,6 milioni di euro per sostituire i lavoratori della scuola che si assentano usufruendo del permesso speciale per Covid. Sono riorganizzati anche i termini dell’agevolazione. Per avere maggiori informazioni invece, su cosa prevede il testo convertito nella Legge 17 dicembre 2021, n. 215, vi consigliamo di leggere questo articolo.

Ecco cosa cambia per i congedi straordinari per Covid.

A CHI SPETTANO

Secondo quanto prevede il Decreto Fisco ( Testo Coordinato del Decreto Legge 21 ottobre 2021, n. 146) , i nuovi congedi parentali Covid 19 sono destinati alle seguenti categorie di soggetti:

  • genitori lavoratori dipendenti e autonomi con figli conviventi minori di 14 anni rimasti a casa per
    – sospensione dell’attività didattica o educativa in presenza;
    – infezione da Covid 19;
    – quarantena disposta dal Dipartimento di prevenzione della azienda sanitaria locale (ASL) territorialmente competente a seguito di contatto ovunque sia avvenuto;


  • mamme e papà lavoratori dipendenti o autonomi con figli con disabilità in situazione di gravità, accertata ai sensi dell’articolo 4, comma 1, della Legge 5 febbraio 1992, n. 104, anche non conviventi e senza limite di età, che si trovano in una delle seguenti condizioni
    – iscritti a scuole di ogni ordine e grado, per le quali sia stata disposta la sospensione dell’attività didattica in presenza;
    – ospitati in centri diurni a carattere assistenziale per i quali sia stata disposta la chiusura;
    – in quarantena da contatto o in quarantena per malattia da Covid 19;


  • genitori lavoratori dipendenti o autonomi di figli di età compresa fra 14 e 16 anni rimasti a casa per
    – sospensione dell’attività didattica o educativa in presenza;
    – infezione da Covid 19;
    – quarantena disposta dal Dipartimento di prevenzione della azienda sanitaria locale (ASL) territorialmente competente a seguito di contatto ovunque sia avvenuto

COME FUNZIONANO I NUOVI CONGEDI PARENTALI COVID

I nuovi congedi parentali Covid 19, proprio come quelli precedentemente concessi dal Governo, sono gestiti dall’INPS. Valgono per i lavoratori dipendenti e autonomi, pubblici o privati, ma con piccole differenze:

  • per i lavoratori dipendenti, tali congedi danno ai genitori la possibilità di astensione dal lavoro con un indennizzo pari al 50% della retribuzione;

  • nel caso di lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata, l’indennizzo è pari al 50% della retribuzione convenzionale giornaliera stabilita per legge, sulla base della tipologia di lavoro svolto;

  • per i lavoratori iscritti agli enti previdenziali privati, è prevista un’indennità pari al 50% di 1/365 del reddito. La gestione in questo caso è affidata alle Casse stesse che comunicheranno all’INPS il numero di beneficiari.

In tutti i casi, i nuovi congedi parentali Covid possono essere fruiti in forma giornaliera od oraria e possono essere utilizzati alternativamente dai due genitori (non negli stessi giorni). Dunque, per i giorni in cui un genitore fruisce del congedo Covid, non svolge alcuna attività lavorativa o è sospeso dal lavoro, l’altro genitore non può fruire del medesimo congedo. Ciò fatto salvo che sia genitore anche di altri figli minori di 14 anni avuti da altri soggetti che non stiano fruendo di alcuna delle stesse misure.

I periodi di congedo parentale Covid sono, inoltre, coperti da contribuzione figurativa, eccetto che nel caso di genitori di figli tra 14 e 16 anni. Gli eventuali periodi di congedo parentale ordinario fruiti per gli stessi motivi dall’inizio dell’anno scolastico e fino alla data del decreto Fisco, potranno essere convertiti in congedi Covid su richiesta dei lavoratori.

COME CHIEDERE IL CONGEDO PARENTALE COVID

Per chiedere il nuovo congedo parentale Covid-19 bisogna fare apposita domanda all’INPS. L’Istituto renderà note, attraverso apposite comunicazioni, il rilascio della procedura per chiedere i congedi e le modalità di richiesta.

Se saranno confermate le modalità già utilizzate in precedenza per accedere all’agevolazione, la domanda andrà presentata online tramite il portale web dell’INPS, effettuando l’accesso tramite SPID, CIE o CNS, o rivolgendosi al Contact center integrato o ai Patronati.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Continuate a seguirci per restare informati su tutte le novità sui congedi parentali Covid, iscrivendovi alla nostra newsletter gratuita e al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti e leggere le notizie in anteprima.

Per scoprire altri aiuti, agevolazioni e bonus per lavoratori e famiglie potete visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti per le persone.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando su "segui".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *