Decreto Università convertito in Legge in Gazzetta Ufficiale: cosa prevede in 6 punti e testo PDF

La spiegazione di cosa prevede il Decreto Università convertito in Legge, con tutte le novità introdotte e il testo pubblicato in GU disponibile e da consultare

Decreto, Legge
Photo credit: Salvatore Micillo / Shutterstock

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Università convertito in Legge.

Il testo contiene disposizioni urgenti in materia di Università e Ricerca, Istruzione e Salute.

In questo articolo vi spieghiamo cosa prevede in 6 punti e quali sono le novità. Mettiamo a vostra disposizione anche il testo PDF, da consultare.

adv

COSA PREVEDE IL DECRETO UNIVERSITÀ CONVERTITO IN LEGGE

Venerdì 1 Agosto 2025 il il Decreto Università convertito in legge è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Si tratta cioè del ddl di conversione del decreto legge n. 90 del 24 giugno 2025, recante disposizioni urgenti in materia di Università e Ricerca, Istruzione e Salute attraverso nuovi fondi e finanziamenti per gli enti pubblici, proroghe per gli incarichi dirigenziali per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico 2025 2026 e nuove assunzioni attraverso concorsi pubblici semplificati al MUR.

Il testo disciplina anche il Piano d’azione per il Sud e stabilisce un nuovo inquadramento contrattuale per il personale delle aziende ospedaliere.

Vediamo, in 6 punti, quali sono le novità introdotte.

adv

1) NUOVI FONDI PER LA RICERCA

L’articolo 1 del decreto introduce nuove misure sperimentali per potenziare la qualità scientifica e tecnologica degli Enti pubblici di ricerca (EPR) vigilati dal MUR, finanziando in modo premiale: Piani triennali di attività; programmi e progetti specifici, anche congiunti tra più enti; le infrastrutture di ricerca; le collaborazioni e aggregazioni nazionali e internazionali.

La novità, rispetto al passato, è che prima il finanziamento era limitato a un solo anno e solo per attività scientifiche. Ora si estende in via sperimentale a più anni, include anche le attività tecnologiche, le infrastrutture e reti di ricerca.

I fondi stanziati sono pari a 40 milioni di euro nel 2025 e 60 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027.

adv

2) PROROGA INCARICHI DIRIGENTI PER L’ANNO SCOLASTICO 2025 2026

L’articolo 2, invece, contiene misure urgenti per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico 2025 2026, concentrandosi sulla proroga degli incarichi dirigenziali presso gli Uffici scolastici regionali (USR), in attesa del completamento della riorganizzazione e del conferimento definitivo dei nuovi incarichi.

Concretamente, la norma:

  • proroga gli incarichi di direttore generale degli USR (anche ad interim) fino alla nomina dei nuovi direttori, e comunque non oltre il 31 ottobre 2025;

  • riguarda gli incarichi in scadenza entro il 15 settembre 2025, che possono essere estesi fino al completamento delle procedure di selezione avviate dal Ministero il 24 febbraio 2025 per il conferimento di 18 incarichi dirigenziali generali.

L’obiettivo è quello di assicurare lo svolgimento delle attività dei dirigenti, propedeutiche all’avvio dell’anno scolastico, comprese le procedure di reclutamento dei docenti, dimensionamento scolastico, avanzamento dei progetti del PNRR di competenza del Ministero.

La proroga è stata necessaria anche per ragioni tecniche: l’elevato numero di candidature (1.075 domande per 18 incarichi) ha rallentato i tempi della procedura di valutazione, rendendo impossibile concluderla prima dell’estate.

La disposizione ha impatto diretto, in particolare, su cinque Uffici scolastici regionali i cui incarichi scadono tra agosto e settembre 2025, ovvero: Calabria – scadenza 4 agosto; Sicilia – scadenza 4 agosto; Campania – scadenza 31 agosto; Umbria – scadenza 31 agosto; Abruzzo – scadenza 1° settembre.

adv

3) RAFFORZAMENTO MUR

L’articolo 3 del decreto legge in esame contiene una serie di disposizioni urgenti per rafforzare l’organizzazione e l’azione amministrativa del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), con l’obiettivo di migliorare l’efficienza operativa e garantire l’attuazione del PNRR. Per questo sono previste:

  • nuove assunzioni entro il 2025, ovvero il Ministero potrà bandire concorsi pubblici entro la fine del 2025 per assumere personale a tempo indeterminato, nel limite del contingente già autorizzato, per rafforzare l’organico, centrare gli obiettivi del PNRR e attuare il Piano triennale dei fabbisogni;

  • procedure concorsuali semplificate, per cui le selezioni saranno composte solo da una prova scritta e una prova orale, eliminando l’obbligo di avere un dottorato, master o diploma di specializzazione post-universitaria, nonché la valutazione dei titoli e il contratto di lavoro a tempo determinato di 120 giorni previsto per la fase di lavoro e formazione. In questo articolo vi spieghiamo come funzionano nel dettaglio le assunzioni al MUR con concorso pubblici a procedura semplificata ;

  • l’aumento del numero di dirigenti generali, con il numero di uffici dirigenziali generali del MUR che passa da otto a nove, incluso il Segretario generale, per rispondere alle crescenti funzioni affidate al Ministero e allineare la normativa alla situazione effettiva dell’organico dirigenziale;

  • l’incremento della dotazione finanziaria (150.000 euro annui per gli anni 2025, 2026 e 2027) per il personale (anche esterno alla PA) degli uffici del Ministro, per sostenere l’attività degli uffici di gabinetto, legislativo, segreterie, stampa ecc., ma anche garantire un supporto tecnico e operativo adeguato.

Inoltre, fino al 31 dicembre 2026, sarà possibile conferire un incarico dirigenziale generale in deroga al limite del 10% previsto per la prima fascia, utilizzando le facoltà assunzionali già disponibili.

5) PIANO D’AZIONE RICERCA SUD

L’articolo 5 del decreto-legge in esame interviene per potenziare il Piano d’azione “RicercaSud”, ridefinendo la destinazione e le modalità di utilizzo dei 150 milioni di euro originariamente stanziati dalla legge di bilancio 2021 per la creazione degli Ecosistemi dell’innovazione nel Mezzogiorno.

Il nuovo Piano ha lo scopo di:

  • sviluppare capacità di ricerca e innovazione nelle aree del Mezzogiorno, in particolare nelle ZES uniche;

  • favorire la mobilità di ricercatori, anche dall’estero, verso il Sud;

  • rafforzare il capitale umano e le infrastrutture di ricerca;

  • promuovere spin-off universitari e start-up innovative nel Sud;

  • sostenere la transizione industriale, l’imprenditorialità e il legame tra ricerca e imprese.

6) NUOVO INQUADRAMENTO PERSONALE AZIENDE OSPEDALIERE

L’articolo 6 del decreto interviene sulla disciplina del personale non dirigenziale delle aziende ospedaliero-universitarie nate dalla trasformazione dei policlinici universitari a gestione diretta, cioè le cosiddette “aziende ospedaliere universitarie integrate con il Servizio sanitario nazionale”.

Quello che è stato deciso è che il personale non dirigenziale di queste aziende, assunto per attività assistenziali o di supporto, sarà inquadrato contrattualmente con il CCNL Sanità, sia giuridicamente che economicamente.

Finora, infatti, a questo personale si applicavano i contratti del comparto Istruzione e Ricerca, meno adeguati al contesto sanitario (es. non prevedevano istituti come reperibilità e pronta disponibilità).

adv

TESTO PDF DEL DECRETO UNIVERISITÀ CONVERTITO IN LEGGE

Mettiamo a vostra disposizione il testo definitivo in PDF (51,0 kB) del decreto convertito pubblicato in Gazzetta l’1 Agosto 2025 (GU Serie Generale n.177 del 01-08-2025).

Si tratta cioè del decreto legge n. 90 del 24 giugno 2025, recante disposizioni urgenti in materia di Università e Ricerca, Istruzione e Salute pubblicato in Gazzetta Ufficiale (GU n.144 del 24-06-2025) e in fase di conversione.

adv

QUANDO ENTRA IN VIGORE

Il Decreto Università è vigente dal 25 giugno 2025, ma il disegno di legge di conversione (insieme con le modifiche apportate al decreto in sede di conversione) entra in vigore dal 2 Agosto 2025, il giorno successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale (GU Serie Generale n.177 del 01-08-2025).

ALTRE GUIDE E APPROFONDIMENTI UTILI 

Vi consigliamo la lettura del nostro articolo che vi spiega come diventare dirigente pubblico senza concorso e, per capire meglio le differenze, quello sul concorso Unico nelle Pubbliche Amministrazioni per dirigenti e altre figure.

A proposito di PA, vi segnaliamo anche la riforma delle carriere nella pubblica amministrazione e la guida al Decreto PA 2025 convertito in Legge.

Vi invitiamo a consultare poi la pagina dei concorsi pubblici, che è costantemente aggiornata con i nuovi bandi indetti. Potete anche conoscere i prossimi concorsi in uscita per scoprire quali bandi verranno pubblicati nei prossimi mesi e prepararvi per tempo.

Per restare informati, vi consigliamo di seguire la nostra sezione, dove sono presenti news legislative.

Se volete restare sempre aggiornati vi invitiamo ad iscrivervi alla nostra newsletter gratuita, al nostro canale Whatsapp e al canale Telegram.

Potete anche seguire il canale TikTok @ticonsigliounlavoro e l’account Instagram.

Seguiteci inoltre su Google News cliccando sul bottone “segui” presente in alto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *