Rinnovo contratto statali Funzioni Centrali 2025 2027: aumenti stipendi e quando entra in vigore

Ecco quali sono le novità del rinnovo del contratto per gli statali del settore Funzioni Centrali per gli anni 2025 2027

statali, CCNL

Il rinnovo del contratto per gli statali delle Funzioni Centrali per il triennio 2025 2027 porta con sé una serie di novità importanti per i dipendenti pubblici.

Il Governo, infatti, ha approvato il testo di accordo del CCNL che interessa 193.851 dipendenti pubblici e introduce significativi aumenti in busta paga, nonché novità in termini di smart working, welfare, formazione e straordinari.

In questo articolo, spieghiamo nel dettaglio cosa prevede il rinnovo del contratto per gli statali per il 2025 2027 e quali sono le novità introdotte.

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NOVITÀ RINNOVO CONTRATTO STATALI FUNZIONI CENTRALI 2025 2027

Il rinnovo del contratto per gli statali nel 2025 2027, con riferimento alle Funzioni centrali, è garantito grazie alle risorse stanziate nella Legge di Bilancio 2025 e prevede diverse novità, tra cui:

  • gli aumenti degli stipendi pari mediamente a 165 euro al mese, distribuiti su 13 mensilità. Questi aumenti influenzeranno anche i compensi per il lavoro straordinario. Cioè, questa misura parametrata alla nuova retribuzione oraria comprensiva del rateo della tredicesima mensilità, comporterà una riduzione del monte ore disponibile per lo straordinario, con possibili criticità operative in situazioni eccezionali;

  • l’introduzione della “settimana corta” che permette, in via sperimentale, di articolare l’orario di lavoro di 36 ore settimanali su 4 giorni, previa adesione volontaria dei lavoratori, garantendo comunque la qualità e il livello dei servizi;

  • l’aumento delle ore di permesso per visite mediche, terapie o prestazioni diagnostiche per i dipendenti con più di 60 anni;

  • una nuova clausola sull'”Age management”, che include strumenti organizzativi per valorizzare le diverse generazioni presenti nelle Amministrazioni, affrontare l’invecchiamento della forza lavoro, nonché promuovere le pari opportunità;

  • dei premi basati sul merito e sulla performance. I dipendenti riceveranno premi in base alla valutazione della performance individuale e organizzativa. L’anzianità di servizio non sarà più sufficiente per ottenere progressioni economiche, ma sarà necessaria una valutazione approfondita delle competenze e dei titoli di studio;

  • una maggiore flessibilità per lo smart working, con priorità per categorie specifiche di dipendenti come genitori, lavoratori con esigenze di salute, e coloro che assistono familiari. È stato superato il principio della prevalenza della presenza fisica sul posto di lavoro;

  • nuovo ordinamento professionale basato sul concetto di “famiglia professionale”, per descrivere in modo flessibile e funzionale le competenze, conoscenze e abilità. Include il rafforzamento del sistema di incarichi di posizione organizzativa e professionale, con riconoscimenti stabili per incarichi di almeno 8 anni;

  • correlazione tra partecipazione ai percorsi formativi e progressioni economiche. Il CCNL per le PA centrali garantisce un minimo di 24 ore annue di formazione per ogni dipendente, considerate parte integrante dell’orario di lavoro;

  • sviluppo di un sistema di welfare aziendale con agevolazioni fiscali e contributive. Un limite percentuale delle risorse da destinare al welfare sarà individuato in sede di contrattazione integrativa;

  • nuove regole sui fondi per le risorse decentrate, con risparmi derivanti dalle indennità non più corrisposte al personale cessato che alimenteranno la parte variabile del fondo fino all’assunzione del personale sostitutivo;

  • maggiore partecipazione sindacale, con un ampio coinvolgimento delle organizzazioni sindacali nelle decisioni.

Questo contratto è di particolare importanza, poiché le linee guida adottate per il suo rinnovo potrebbero influenzare i futuri CCNL di altri comparti della Pubblica Amministrazione. Infatti, oltre al rinnovo del CCNL Funzioni Centrali, a breve arriveranno anche i rinnovi del CCNL del comparto sanità e difesa e per altri contratti. Su cui vi aggiorneremo.

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QUANDO ENTRA IN VIGORE IL NUOVO CONTRATTO STATALE

Il nuovo contratto statale entra in vigore retroattivamente dal 1° Gennaio 2024. Questo significa che tutte le disposizioni, inclusi gli aumenti salariali, sono validi a partire da questa data.

Nel caso specifico degli aumenti salariali, ciò implica che i lavoratori percepiranno la differenza arretrata per i mesi precedenti, ossia dalla data di retroattività (1° gennaio) fino al momento in cui il contratto diventa effettivo.

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QUANDO VERRANNO PAGATI GLI ARRETRATI DEL CONTRATTO STATALE

Gli arretrati del contratto statale sono in fase di accredito a partire dallo stipendio di Gennaio 2025. Questi arretrati coprono il periodo dall’entrata in vigore del contratto (1° Gennaio 2024) fino al momento dell’effettivo pagamento.

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TUTTI GLI AUMENTI DEGLI STIPENDI IN ARRIVO

Gli aumenti degli stipendi previsti dal nuovo contratto degli statali delle PA centrali sono i seguenti:

  • +121,40 euro mensili per gli Operatori;

  • +127,70 euro mensili per gli Assistenti;

  • +155,10 euro mensili per i Funzionari;

  • +193,90 euro mensili per le figure ad Elevata Professionalità.

Questi aumenti sono stati calcolati per coprire tredici mensilità e rappresentano un incremento medio di circa +165 euro mensili. Per conoscere quali sono le tabelle retributive annuali, vi invitiamo a leggere questa guida.

QUANDO ARRIVANO GLI AUMENTI

Gli aumenti salariali per i dipendenti pubblici sono effettivi a partire da Gennaio 2025. Da questo mese i dipendenti iniziano a ricevere infatti non solo gli accrediti degli importi retroattivi, relativi al periodo precedente, ma anche quelli previsti mensilmente per il 2025 2027.

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TESTO DEL CONTRATTO STATALI FUNZIONI CENTRALI RINNOVATO

Non è ancora disponibile il testo finale del CCNL Funzioni Centrali 2022 2024 approvato dal Consiglio dei Ministri del 23 Dicembre 2024. Come spiegato in questa nota, il testo sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e noi vi aggiorneremo. 

Noi vi terremo aggiornati sulla pubblicazione in GU e, per non perdere le novità, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti e al canale Telegram.

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

A proposito di altri CCNL statali rinnovati o in corso di rinnovo consigliamo di leggere le guide su:

Maggiori dettagli sulle misure relative al lavoro dipendente e statale, li trovate nella nostra guida sulla Legge di Bilancio 2025.

Tra le iniziative legislative del governo, inoltre, vi segnaliamo la riforma della Pubblica Amministrazione 2025 2027.

In questa sezione invece, trovate le novità sul mondo del lavoro.

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