Liceo del Made in Italy: cos’è, materie e testo Disegno di Legge

Ecco come funzionerà il nuovo Liceo del Made in Italy introdotto dal Governo Meloni

made in italy

Arriva a partire dall’anno scolastico 2024 – 2025 il liceo del Made in Italy, istituito dal nuovo Disegno di Legge promosso dal Governo Meloni e approvato il 31 maggio 2023.

Il nuovo liceo, che affiancherà l’indirizzo economico – sociale del Liceo delle scienze umane, servirà a promuovere le conoscenze, le abilità e le competenze connesse al Made in Italy.

In questa guida dettagliata vi spieghiamo cos’è, come funziona il liceo del Made in Italy, quali materie prevede e come cambierà il panorama scolastico italiano.

COS’È IL LICEO DEL MADE IN ITALY

Il liceo del Made in Italy è un nuovo indirizzo di scuola secondaria di secondo grado. Prenderà il posto dell’opzione economico – sociale del Liceo delle scienze umane. Ha lo scopo di promuovere, nell’ottica dell’allineamento tra domanda e offerta di lavoro, le conoscenze, le abilità e le competenze connesse al settore Made in Italy. A prevederlo, a partire dall’anno scolastico 2024 2025, è il DDL Made in Italy che il Parlamento ha approvato il 20 dicembre.

Il nuovo indirizzo scolastico potrà essere scelto dalle famiglie sulla piattaforma UNICA a partire dal 23 gennaio 2024.

Il disegno di legge, oltre a una serie di altre misure di promozione di ogni declinazione del tricolore, interviene anche nell’ambito dell’articolazione del sistema dei licei, di cui all’articolo 3 del DPR 15 marzo 2010, n. 89.

Vediamo cosa prevede il nuovo liceo del Made in Italy e come funzionerà.

COSA PREVEDE IL DISEGNO DI LEGGE SUL LICEO DEL MADE IN ITALY

È stata pubblicata e inviata alle Istituzioni scolastiche e alle Regioni la Circolare MIUR che contiene le indicazioni operative per consentire l’iscrizione alle classi prime del nuovo percorso liceale del Made in Italy, approvato dal Parlamento il 20 dicembre, per l’anno scolastico 2024-2025. Il nuovo indirizzo scolastico potrà essere scelto dalle famiglie sulla piattaforma UNICA a partire dal 23 gennaio 2024.

In questo nuovo indirizzo liceale confluirà l’opzione economico sociale di quello delle scienze umane, attualmente prevista nel sistema dei licei nazionali. Rispetto al testo iniziale del disegno di legge è stata anche eliminata la disposizione che prevedeva l’abrogazione dell’indirizzo economico – sociale. Infatti è tuttora previsto che “nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, l’opzione economico-sociale che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali”.

Il DDL Made in Italy specifica che il nuovo tipo di liceo serve a promuovere il Made in Italy e a formare giovani che siano competenti sulle eccellenze del Paese. Vediamo quali sono le materie che saranno insegnate in questo liceo.

MATERIE LICEO DEL MADE IN ITALY

Come accennato, il regolamento del Ministero dell’Istruzione e del Merito ha definito le linee guida su come funzionerà e su quali materie si baserà il liceo del Made In Italy. Scopo primario del nuovo indirizzo è prevedere che, a conclusione del percorso di studi, gli studenti, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni a tutti i licei, seguano materie ad hoc. L’obiettivo è conseguire i seguenti risultati di apprendimento specifici:

  • acquisire conoscenze, abilità e competenze approfondite nelle scienze economiche e giuridiche, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consenta di cogliere le intersezioni tra i saperi;

  • sviluppare, sulla base della conoscenza dei significati, dei metodi e delle categorie interpretative che caratterizzano le scienze economiche e giuridiche, competenze imprenditoriali idonee alla promozione e alla valorizzazione degli specifici settori produttivi del Made in Italy;

  • possedere gli strumenti necessari per la ricerca e per l’analisi degli scenari storico -geografici e artistici e delle interdipendenze tra fenomeni internazionali, nazionali e locali, con riferimento all’origine e allo sviluppo degli specifici settori produttivi del Made in Italy;

  • acquisire in due lingue straniere moderne, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la prima lingua e al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la seconda lingua;

  • prevedere misure di supporto allo sviluppo dei processi di internazionalizzazione anche attraverso il potenziamento dell’apprendimento integrato dei contenuti delle attività formative programmate in lingua straniera veicolare (CLIL), senza oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica e ferma restando la possibilità di ricevere finanziamenti da soggetti pubblici e privati;

  • prevedere il rafforzamento dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO). Ciò, attraverso la connessione con il tessuto socioeconomico-produttivo di riferimento, favorendo la laboratorialità, l’innovazione e l’apporto formativo delle imprese e degli enti del territorio;

  • acquisire e approfondire, specializzandole progressivamente, le competenze, le abilità e le conoscenze connesse agli specifici settori produttivi del Made in Italy. Ciò in funzione di un rapido accesso al lavoro, attraverso il potenziamento dei percorsi di apprendistato.

Inoltre, il DDL mira a prevedere l’acquisizione, nell’ambito del percorso liceale Made in Italy, di specifiche competenze, abilità e conoscenze riguardanti:

  • principi e strumenti per la gestione d’impresa;

  • tecniche e strategie di mercato per le imprese del Made in Italy;

  • strumenti per il supporto e lo sviluppo dei processi produttivi e organizzativi delle imprese del Made in Italy;

  • strumenti di sostegno all’internalizzazione delle imprese dei settori del Made in Italy e delle relative filiere.

QUANDO INIZIA IL LICEO DEL MADE IN ITALY

Il liceo del Made in Italy dovrebbe essere avviato a partire dalle classi prime funzionanti nell’anno scolastico 2024 2025.

Il nuovo indirizzo scolastico potrà essere scelto dalle famiglie sulla piattaforma UNICA a partire dal 23 gennaio 2024.

IL TESTO DEL DDL MADE IN ITALY

Mettiamo a vostra disposizione il testo (Pdf 256 Kb) del  DDL Made in Italy che il Parlamento ha approvato il 20 dicembre, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.300 del 27-12-2023.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89 (Pdf 154 Kb).

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Tra gli altri argomenti che potrebbero interessarvi, vi segnaliamo l’approfondimento sul Piano Neet e quello sul Piano Nazionale Nuove Competenze. Sono disponibili anche la guida sul sistema duale (alternanza scuola – lavoro per i giovani) e sul fondo nuove competenze. Da leggere poi, il nostro focus sul nuovo patto per il lavoro per i beneficiari ADI.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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8 Commenti

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  1. questo nuovo liceo stravolge completamente il Les che si prefigge di formare i ragazzi in ambito sociale e fornire una base di preparazione per l’ università relativa ai settori attinenti, è davvero inconcepibile

  2. Sarà un tecnico- professionale ( ne avevamo già numerosi) mascherato da Liceo ( e anche di questi ne avevamo abbastanza). Per non parlare dei costi per impiantato e mantenerlo.

  3. Buonasera,
    quando partirà il Liceo del Made in Italy, quale sarà la disciplina caratterizzante l’indirizzo di studio che sarà oggetto della seconda prova dell’Esame di Stato?

    • Partirà dall’anno scolastico 2024 2025. Le informazioni disponibili al momento sono quelle che abbiamo indicato in articolo, con la relativa normativa. Nel caso uscissero novità le segnaleremo.

  4. Ma con quale logica non viene abbinato all’Istituto Tecnico Economico, in particolare all’indirizzo RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING che si occupa GIÀ di fornire TUTTE le competenze previste dal ddl? 😱 Inoltre fornisce una preparazione tecnica e non solo teorica…
    C’è ancora margine di modifica??

    • Sono d’accordo con Silvana,
      è ancora possibile un margine di modifica?
      Mi chiedo che fine faranno gli indirizzi AFM, SIA e RIM?

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