Liceo del Made in Italy: materie, normativa, iscritti, novità Consiglio di Stato

Ecco come funziona il nuovo Liceo del Made in Italy introdotto dal Governo Meloni

made in italy

Dall’anno scolastico 2024 – 2025 è partito, in alcune Regioni italiane, il Liceo del Made in Italy, istituito dal Disegno di Legge promosso dal Governo Meloni.

Il nuovo liceo, che affianca l’indirizzo economico – sociale del Liceo delle scienze umane, servirà a promuovere le conoscenze, le abilità e le competenze connesse al Made in Italy.

La partenza del nuovo percorso liceale è stata però in salita, tra il flop di iscrizioni e il freno del Consiglio di Stato che ha sospeso il parere sul suo avvio, chiedendo chiarimenti e correzioni al Governo.

In questa guida dettagliata vi spieghiamo cos’è, come funziona il liceo del Made in Italy, quali materie prevede, come cambia il panorama scolastico italiano e quali sono le novità in arrivo dopo il monito del Consiglio di Stato.

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COS’È IL LICEO DEL MADE IN ITALY

Il liceo del Made in Italy è un nuovo indirizzo di scuola secondaria di secondo grado. Ha preso il posto dell’opzione economico – sociale del Liceo delle scienze umane. Nasce lo scopo di promuovere, nell’ottica dell’allineamento tra domanda e offerta di lavoro, le conoscenze, le abilità e le competenze connesse al settore Made in Italy. A prevederlo, a partire dall’anno scolastico 2024 2025, è il DDL Made in Italy, ossia la Legge 27 Dicembre 2023, n. 206 pubblicata in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.300 del 27-12-2023.

Il disegno di legge, oltre a una serie di altre misure di promozione di ogni declinazione del tricolore, interviene anche nell’ambito dell’articolazione del sistema dei licei, di cui all’articolo 3 del DPR 15 Marzo 2010, n. 89.

Insieme all’avvio timido per il flop d’iscrizioni, la partenza del liceo del Made in Italy si è scontrata anche con il diktat del Consiglio di Stato rivolto al Governo. Scopriamo cosa hanno detto i togati amministrativi su questo percorso liceale e su com’è stato istituito.

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LICEO MADE IN ITALY, NOVITÀ CONSIGLIO DI STATO

A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, è arrivato un brutto ostacolo per il Liceo del Made in Italy. Il Consiglio di Stato, come spiegato in questo articolo, ha espresso diverse perplessità sul regolamento che riguarda l’indirizzo liceale. Mettendo in luce la mancanza di alcuni passaggi fondamentali nella procedura istruttoria, gli esperti amministrativi hanno chiesto “più tempo” per esaminare l’iter del percorso liceale istituito dalla Legge 27 Dicembre 2023, n. 206 pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.300 del 27-12-2023. Dunque, hanno sospeso il parere sul regolamento de liceo.

Per il CdS, sebbene questo percorso di studio sia stato avviato in alcune Regioni, nel suo iter di avvio mancherebbero dei documenti obbligatori per legge. In primis, il preventivo parere della Conferenza unificata Stato Regioni. Ma ci sono anche dubbi sull’assetto didattico e organizzativo del liceo, sul quadro orario, l’offerta formativa e i costi di gestione del nuovo liceo.

Nonostante queste rilevazioni sottolineate dal CdS – che avevano creato dubbi sul futuro del Liceo Made in Italy – MIM e MIMIT hanno rassicurato circa il prosieguo del percorso liceale nel prossimo triennio, come spieghiamo nel dettaglio in questo articolo.

Intanto, il liceo del Made in Italy è partito, in molte Regioni italiane. Infatti, in linea con le indicazioni della Circolare MIUR, Istituzioni scolastiche e Regioni, da Gennaio 2024 avevano dato il via alle iscrizioni per l’anno scolastico 2024 2025 al nuovo indirizzo liceale mediante la piattaforma UNICA. Scopriamo come funziona il nuovo liceo secondo le indicazioni del testo che lo ha istituito.

NUOVO LICEO, COSA PREVEDE IL DDL MADE IN ITALY

Il Liceo del Made in Italy funziona mediante l’attivazione di alcuni novità nell’opzione economico sociale del liceo delle scienze umane, già prevista nel sistema scolastico nazionale. Questa opzione viene rinnovata “senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica” e “fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali” si legge nel DDL.

Il DDL specifica anche che il nuovo tipo di liceo serve a promuovere il Made in Italy e a formare giovani che siano competenti sulle eccellenze del Paese. Vediamo cosa si studia nel liceo del Made in Italy.

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MATERIE TRIENNIO LICEO DEL MADE IN ITALY

Il regolamento del Ministero dell’Istruzione e del Merito ha definito le linee guida su come funziona e su quali materie si basa il liceo del Made In Italy. Scopo primario del nuovo indirizzo è prevedere che, a conclusione del percorso di studi, gli studenti, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni a tutti i licei, seguano materie ad hoc. L’obiettivo è conseguire i seguenti risultati di apprendimento specifici:

  • acquisire conoscenze, abilità e competenze approfondite nelle scienze economiche e giuridiche. Ciò, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consenta di cogliere le intersezioni tra i saperi;

  • sviluppare, sulla base della conoscenza dei significati, dei metodi e delle categorie interpretative che caratterizzano le scienze economiche e giuridiche, competenze imprenditoriali idonee alla promozione e alla valorizzazione degli specifici settori produttivi del Made in Italy;

  • possedere gli strumenti necessari per la ricerca e per l’analisi degli scenari storico – geografici e artistici e delle interdipendenze tra fenomeni internazionali, nazionali e locali, con riferimento all’origine e allo sviluppo degli specifici settori produttivi del Made in Italy;

  • acquisire in due lingue straniere moderne, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la prima lingua e al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la seconda lingua;

  • prevedere misure di supporto allo sviluppo dei processi di internazionalizzazione anche attraverso il potenziamento dell’apprendimento integrato dei contenuti delle attività formative programmate in lingua straniera veicolare (CLIL), senza oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica e ferma restando la possibilità di ricevere finanziamenti da soggetti pubblici e privati;

  • prevedere il rafforzamento dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO). Ciò, attraverso la connessione con il tessuto socioeconomico-produttivo di riferimento, favorendo la laboratorialità, l’innovazione e l’apporto formativo delle imprese e degli enti del territorio;

  • acquisire e approfondire, specializzandole progressivamente, le competenze, le abilità e le conoscenze connesse agli specifici settori produttivi del Made in Italy. Ciò in funzione di un rapido accesso al lavoro, attraverso il potenziamento dei percorsi di apprendistato.

Inoltre, il DDL mira a prevedere l’acquisizione, nell’ambito del percorso liceale Made in Italy, di specifiche competenze, abilità e conoscenze riguardanti:

  • principi e strumenti per la gestione d’impresa;

  • tecniche e strategie di mercato per le imprese del Made in Italy;

  • strumenti per il supporto, lo sviluppo dei processi produttivi e organizzativi delle imprese del Made in Italy;

  • strumenti di sostegno all’internalizzazione delle imprese dei settori del Made in Italy e delle relative filiere.

Ma quanto dura il liceo del Made in Italy? Il liceo Made in Italy avrà durata quinquennale, come tutti gli altri indirizzi liceali in Italia.

FLOP ISCRITTI PER IL LICEO MADE IN ITALY

Nonostante i buoni propositi del Governo però, il Liceo del Made in Italy ha registrato un “flop” di iscritti per l’anno accademico 2024 2025. Probabilmente, complice anche l’incertezza che aleggia intorno alla procedura normativa d’istituzione del percorso.

Questo nuovo liceo è partito intanto in molte Regioni italiane, ma non in tutte. È possibile trovare i corsi del Liceo del Made in Italy, per adesso, soprattutto in grandi città come Roma, Milano o Firenze. Secondo il MIM e il MIMIT però, l’anno prossimo i numeri del Liceo del Made in Italy cresceranno, come hanno dichiarato i rappresentanti del Governo in questo articolo.

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QUANDO INIZIA IL LICEO DEL MADE IN ITALY

Il liceo del Made in Italy è stato avviato nelle Regioni che ne hanno attivato i corsi, a partire dalle classi prime, nell’anno scolastico 2024 2025.

Dove era possibile iscriversi al liceo del Made in Italy? Il nuovo indirizzo scolastico poteva essere scelto dalle famiglie sulla piattaforma UNICA a partire dal 23 Gennaio 2024.

DDL MADE IN ITALY, NORMATIVA

Mettiamo a vostra disposizione il testo (Pdf 256 Kb) del DDL Made in Italy, ossia la normativa che ha istituito il nuovo liceo, la Legge 27 Dicembre 2023, n. 206 pubblicata in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.300 del 27-12-2023. La norma modifica anche il Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89 (Pdf 154 Kb).

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Tra gli altri argomenti che potrebbero interessarvi, vi segnaliamo l’approfondimento sul Fondo Nuove Competenze. Sono disponibili anche la guida sul sistema duale (alternanza scuola – lavoro per i giovani) e l’approfondimento sul programma GOL.

Vi consigliamo infine la lettura della guida aggiornata con tutti i bonus giovani attivi.

Per scoprire altri aiuti disponibili per famiglie e lavoratori è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone. Inoltre per conoscere tutte le agevolazioni a favore dei datori di lavoro è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle imprese.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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8 Commenti

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  1. questo nuovo liceo stravolge completamente il Les che si prefigge di formare i ragazzi in ambito sociale e fornire una base di preparazione per l’ università relativa ai settori attinenti, è davvero inconcepibile

  2. Sarà un tecnico- professionale ( ne avevamo già numerosi) mascherato da Liceo ( e anche di questi ne avevamo abbastanza). Per non parlare dei costi per impiantato e mantenerlo.

  3. Buonasera,
    quando partirà il Liceo del Made in Italy, quale sarà la disciplina caratterizzante l’indirizzo di studio che sarà oggetto della seconda prova dell’Esame di Stato?

    • Partirà dall’anno scolastico 2024 2025. Le informazioni disponibili al momento sono quelle che abbiamo indicato in articolo, con la relativa normativa. Nel caso uscissero novità le segnaleremo.

  4. Ma con quale logica non viene abbinato all’Istituto Tecnico Economico, in particolare all’indirizzo RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING che si occupa GIÀ di fornire TUTTE le competenze previste dal ddl? 😱 Inoltre fornisce una preparazione tecnica e non solo teorica…
    C’è ancora margine di modifica??

    • Sono d’accordo con Silvana,
      è ancora possibile un margine di modifica?
      Mi chiedo che fine faranno gli indirizzi AFM, SIA e RIM?

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