Sistema Duale: cos’è, obiettivi, come funziona e a chi si rivolge

La guida dettagliata sul Sistema Duale in Italia, ecco come funziona, a chi si rivolge e quali sono i vantaggi per chi lo applica

sistema duale

Il Sistema Duale è un modello di formazione professionale che, alternando la formazione teorica con la pratica lavorativa, ha come obiettivo quello di favorire l’occupabilità giovanile.

Questo modello, nato in Germania e diffuso in vari Paesi del Nord Europa, vede le istituzioni formative e i datori di lavoro operare sinergicamente nella formazione e nell’inserimento lavorativo dei giovani.

Lo schema di convenzione quadro per regolamentare i percorsi di alternanza scuola lavoro incentrati sul cosiddetto “sistema duale”, sottoscritto dall’INPS e dal Ministero del Lavoro nel 2024, è valido anche nel 2025. La Legge di Bilancio, infatti, ha rifinanziato il sistema senza modifiche.

In questa guida vi spieghiamo cos’è il sistema duale, quali sono i suoi obiettivi, come funziona, i suoi strumenti, a chi si rivolge, chi può applicarlo, quali sono i suoi vantaggi e le risorse.

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COSA SI INTENDE PER SISTEMA DUALE

Il Sistema Duale è uno specifico modello di formazione professionale che prevede l’alternarsi di momenti formativi in aula (presso una scuola / ente formativo) e momenti di formazione pratica in contesti lavorativi (presso imprese), favorendo così politiche di transizione tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro.

Questa “dualità” permette ai giovani che sono inseriti in un percorso di istruzione e formazione di acquisire contemporaneamente esperienza nel mondo del lavoro e accrescere le proprie competenze professionali.

Appartengono alla “logica” del sistema duale i percorsi di alternanza scuola lavoro e quelli di apprendistato.

In Italia il sistema duale è stato introdotto dalle riforme del mercato del lavoro (Jobs Act, ovvero Legge 10 dicembre 2014 n.183 e successive) e della scuola (“Buona Scuola”, ovvero la Legge 13 luglio 2015, n. 107). Poi, la sperimentazione del Sistema Duale è stata disciplinata dall’Accordo approvato il 25 settembre 2015 dalla Conferenza Stato-Regioni e nel primo biennio sono stati coinvolti circa 60 mila giovani.

Tale sistema è stato riconfermato negli anni successivi fino al 2024, anno in cui, insieme al Programma GOL e al Fondo Nuove Competenze, il Ministero del Lavoro ha approvato il nuovo Piano Nazionale Nuove Competenze, dopo aver firmato l’intesa per incentivare l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone a rischio di povertà ed emarginazione, nonché i soggetti che si avvalgono di misure di sostegno sociale. Ad esempio i lavoratori poveri, i NEET e gli occupabili beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI).

Infine, il 21 giugno 2024, INPS ha pubblicato un nuovo schema di convenzione quadro per regolamentare i percorsi di alternanza scuola-lavoro e valida ancora oggi. La Legge di Bilancio 2025, infatti, ha stanziato nuove risorse riconfermando il sistema duale senza modifiche.

Scopriamo insieme quali sono gli obiettivi del sistema duale.

QUALI SONO GLI OBIETTIVI DEL SISTEMA DUALE

Gli obiettivi del sistema duale sono favorire l’occupabilità dei giovani tra i 15 e i 25 anni e incoraggiare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Questa modalità di apprendimento è finalizzata infatti a rendere più sinergici i sistemi d’istruzione e formazione con il mercato del lavoro nei seguenti modi:

  • migliorando la qualità con processi di riconoscimento delle competenze, l’adeguamento dei curricula;

  • favorendo il passaggio dei giovani dal sistema dell’istruzione al mondo del lavoro in un’ottica di riduzione della disoccupazione giovanile.
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COME FUNZIONA IL SISTEMA DUALE

Il sistema duale è una modalità di apprendimento basata sull’alternarsi di:

  • momenti formativi “in aula” (presso una istituzione formativa);

  • momenti di formazione pratica in “contesti lavorativi” (presso una impresa o organizzazione).

Come previsto dallo schema di convenzione quadro che ha regolamentato i percorsi di alternanza scuola lavoro, dal 2024 le convenzioni verranno siglate individuando la sede di lavoro in cui lo studente potrà formarsi e delineando gli obiettivi in coerenza col profilo educativo, culturale e professionale dell’indirizzo di studi. Inoltre, gli studenti sono assicurati contro tutti gli infortuni e INPS garantisce l’informazione e la formazione specifica sui rischi aziendali.

Il responsabile di questo processo è proprio il tutor duale, il cui compito è quello di curare i rapporti tra le giovani risorse e il mondo aziendale, predisponendo un percorso formativo personalizzato e tenendo in considerazione le esperienze in aula e quella nel contesto lavorativo. I dettagli sulle novità illustrate da INPS, potete leggerli in questa nota stampa.

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GLI STRUMENTI DEL SISTEMA DUALE

Tre sono gli strumenti per attuare questo modello di apprendimento:

  • l’alternanza rafforzata, ovvero una metodologia didattica – prevista nell’ambito del secondo ciclo d’istruzione, resa obbligatoria in ogni istituzione formativa e tipologia di percorso – con periodi di applicazione pratica non inferiori a 400 ore annue;

  • l’impresa formativa simulata, ovvero delle modalità di realizzazione dell’alternanza, attuata mediante la realizzazione di un’azienda virtuale, animata dagli allievi di una classe, che svolge un’attività di mercato e fa riferimento a un’azienda reale (cosiddetta azienda tutor o madrina) che costituisce il modello di riferimento da simulare in ogni fase o ciclo di vita aziendale. Anche questa modalità formativa prevede periodi di applicazione pratica non inferiori a 400 ore annue;

  • l’apprendistato di primo livello (o cosiddetto apprendistato formativo – duale ex articolo 43 Decreto Legislativo 81 del 2015) che costituisce la forma privilegiata d’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro poiché consente – da un lato – il conseguimento di un titolo di studio e – dall’altro – di maturare un’esperienza professionale diretta.

A CHI SI RIVOLGE

Il sistema duale come modello formativo si rivolge a:

  • insegnanti delle scuole pubbliche;
  • aziende;
  • personale degli enti di formazione;
  • liberi professionisti (progettisti, tutor, docenti, consulenti).
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CHI PUÒ APPLICARLO

Si può applicare in tutte le situazioni formative in cui c’è un tutor duale che cura l’alternanza scuola – lavoro e l’apprendistato. Tanto per conto di soggetti pubblici (quali le scuole) quanto per conto di quelli privati (quali Enti di formazione), in percorsi di formazione professionale (IeFP, IFTS, ITS). 

I VANTAGGI DEL SISTEMA DUALE

Ai datori di lavoro privati di tutti i settori economico produttivi che attivano percorsi in duale spettano vantaggi di diversa natura:

  • sgravi contributivi e fiscali;
  • sgravi retributivi;
  • incentivi economici.

I vantaggi gli incentivi vengono attivati a livello regionale con specifici bandi.

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Vi potrebbe interessare l’approfondimento sul programma GOL o quello sul fondo nuove competenze.

Mettiamo poi a vostra disposizione l’elenco degli aiuti INPS nel 2025, aggiornato con tutte le misure di sostegno al reddito.

Per scoprire invece altri aiuti disponibili per famiglie e lavoratori è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone. Inoltre per conoscere tutte le agevolazioni a favore dei datori di lavoro è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle imprese.

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