Il Sistema Duale è un modello di formazione professionale che, alternando la formazione torica con la pratica lavorativa, ha come obiettivo quello di favorire l’occupabilità giovanile.
Questo modello, nato in Germania e diffuso in vari Paesi del Nord Europa, vede le istituzioni formative e i datori di lavoro operare sinergicamente nella formazione e nell’inserimento lavorativo dei giovani.
Il 21 giugno 2024, dopo le diverse intese già sottoscritte nel 2023 dal Ministero del Lavoro, INPS ha sottoscritto un nuovo schema di convenzione quadro per regolamentare i percorsi di alternanza scuola lavoro incentrati sul cosiddetto “sistema duale”.
In questa guida vi spieghiamo cos’è il sistema duale, quali sono i suoi obiettivi, come funziona, i suoi strumenti, a chi si rivolge, chi può applicarlo, quali sono i suoi vantaggi e le risorse.
COS’È IL SISTEMA DUALE
Il Sistema Duale è uno specifico modello di formazione professionale che prevede l’alternarsi di momenti formativi in aula (presso una scuola / ente formativo) e momenti di formazione pratica in contesti lavorativi (presso imprese), favorendo così politiche di transizione tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro.
Questa “dualità” permette ai giovani che sono inseriti in un percorso di istruzione e formazione di acquisire contemporaneamente esperienza nel mondo del lavoro e accrescere le proprie competenze professionali.
Appartengono alla “logica” del sistema duale i percorsi di alternanza scuola lavoro e quelli di apprendistato.
In Italia il sistema duale è stato introdotto dalle riforme del mercato del lavoro (Jobs Act, ovvero Legge 10 dicembre 2014 n.183 e successive) e della scuola (“Buona Scuola”, ovvero la Legge 13 luglio 2015, n. 107). Poi, la sperimentazione del Sistema Duale è stata disciplinata in particolare da uno specifico Accordo approvato il 25 settembre 2015 dalla Conferenza Stato-Regioni e nel primo biennio sono stati coinvolti circa 60 mila giovani.
Poi il sistema duale è stato riconfermato con i Bilanci di Stato degli anni successivi e anche per il 2024. Nello specifico, insieme al Programma GOL e al Fondo Nuove Competenze, va a comporre il nuovo Piano Nazionale Nuove Competenze introdotto dal Ministero del Lavoro per riformulare il mercato di lavoro in Italia. Infine:
- il 26 giugno 2023, il Ministero ha firmato l’intesa per inserire nel mondo del lavoro, con questo modello, persone a rischio di povertà ed emarginazione e soggetti che si avvalgono di misure di sostegno sociale. Ad esempio i lavoratori poveri, i NEET e gli occupabili beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI);
- il 21 giugno 2024, INPS ha pubblicato un nuovo schema di convenzione quadro per regolamentare i percorsi di alternanza scuola-lavoro. I dettagli li trovate in questa nota stampa.
Scopriamo insieme quali sono gli obiettivi del sistema duale.
OBIETTIVI DEL SISTEMA DUALE
L’obiettivo del sistema duale è favorire l’occupabilità dei giovani tra i 15 e i 25 anni, incoraggiando l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Questa modalità di apprendimento è finalizzata infatti a rendere più sinergici i sistemi d’istruzione e formazione con il mercato del lavoro nei seguenti modi:
- migliorando la qualità con processi di riconoscimento delle competenze, l’adeguamento dei curricula;
- favorendo il passaggio dei giovani dal sistema dell’istruzione al mondo del lavoro in un’ottica di riduzione della disoccupazione giovanile.
Vediamo adesso, come funziona il sistema duale tenendo conto anche delle novità introdotte dall’INPS nel 2024.
COME FUNZIONA IL SISTEMA DUALE
Il sistema duale è una modalità di apprendimento basata sull’alternarsi di:
- momenti formativi “in aula” (presso una istituzione formativa);
- momenti di formazione pratica in “contesti lavorativi” (presso una impresa o organizzazione).
Per regolarizzarli, tenendo conto anche della normativa 2024 in materia, INPS ha deciso di adottare un nuovo schema di convenzione quadro per regolamentare i percorsi di alternanza scuola lavoro. Le convenzioni che verranno siglate individueranno la sede di lavoro in cui lo studente potrà
formarsi, delineando gli obiettivi in coerenza col profilo educativo, culturale e professionale
dell’indirizzo di studi. Gli studenti saranno assicurati contro tutti gli infortuni e INPS garantirà
l’informazione e la formazione specifica sui rischi aziendali.
In tale modello le istituzioni formative e i datori di lavoro devono operare sinergicamente nella formazione e nell’inserimento lavorativo dei giovani di età compresa tra i 15 e i 25 anni. In questo modo, si riduce il gap di competenze tra chi ha conoscenze esclusivamente teoriche e chi invece, ha già anche un’esperienza lavorativa.
Il responsabile di questo processo è proprio il tutor duale, il cui compito è quello di curare i rapporti tra le giovani risorse e il mondo aziendale. Secondo lo schema INPS 2024, ai tutor sarà dato il compito di predisporre un percorso formativo personalizzato, tenendo in considerazione le esperienze in aula e quella nel contesto lavorativo. I dettagli sulle novità illustrate da INPS, potete leggerli in questa nota stampa.
GLI STRUMENTI DEL SISTEMA DUALE
Tre sono gli strumenti per attuare questo modello di apprendimento:
- l’alternanza rafforzata, ovvero una metodologia didattica – prevista nell’ambito del secondo ciclo d’istruzione, resa obbligatoria in ogni istituzione formativa e tipologia di percorso – con periodi di applicazione pratica non inferiori a 400 ore annue;
- l’impresa formativa simulata, ovvero delle modalità di realizzazione dell’alternanza, attuata mediante la realizzazione di un’azienda virtuale, animata dagli allievi di una classe, che svolge un’attività di mercato e fa riferimento a un’azienda reale (cosiddetta azienda tutor o madrina) che costituisce il modello di riferimento da simulare in ogni fase o ciclo di vita aziendale. Anche questa modalità formativa prevede periodi di applicazione pratica non inferiori a 400 ore annue;
- l’apprendistato di primo livello (o cosiddetto apprendistato formativo – duale ex articolo 43 Decreto Legislativo 81 del 2015) che costituisce la forma privilegiata d’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro poiché consente – da un lato – il conseguimento di un titolo di studio e – dall’altro – di maturare un’esperienza professionale diretta.
A CHI SI RIVOLGE
Il sistema duale come modello formativo si rivolge a:
- insegnanti delle scuole pubbliche;
- aziende;
- personale degli enti di formazione;
- liberi professionisti (progettisti, tutor, docenti, consulenti).
CHI PUÒ APPLICARLO
Si può applicare in tutte le situazioni formative in cui c’è un tutor duale che cura l’alternanza scuola – lavoro e l’apprendistato. Tanto per conto di soggetti pubblici (quali le scuole) quanto per conto di quelli privati (quali Enti di formazione), in percorsi di formazione professionale (IeFP, IFTS, ITS).
I VANTAGGI DEL SISTEMA DUALE
Ai datori di lavoro privati di tutti i settori economico produttivi che attivano percorsi in duale spettano vantaggi di diversa natura:
- sgravi contributivi e fiscali;
- sgravi retributivi;
- incentivi economici.
I vantaggi gli incentivi vengono attivati a livello regionale con specifici bandi.
LE RISORSE
Per l’applicazione del sistema duale fino al 2026 sono stati stanziati 600 milioni di euro grazie ai fondi del PNRR. Il 22 maggio 2024 il Ministero del Lavoro ha pubblicato il bollettino n.1 di monitoraggio sull’attuazione del sistema duale resa possibile da queste risorse.
ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI
Vi potrebbe interessare l’approfondimento sul programma GOL o quello sul fondo nuove competenze. Da leggere, anche il nostro articolo sul nuovo patto per il lavoro per i beneficiari ADI, quello sui bonus per i disoccupati nel 2024 e quello sui bonus disoccupati, inattivi e giovani under 35 nel 2024.
Vi consigliamo infine la lettura della guida aggiornata con tutti i bonus giovani attivi.
Per scoprire altri aiuti disponibili per famiglie e lavoratori è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone. Inoltre per conoscere tutte le agevolazioni a favore dei datori di lavoro è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle imprese.
Vi ricordiamo che per restare aggiornati è possibile iscriversi gratis alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima. È anche possibile restare aggiornati seguendo il nostro canale Whatsapp e il nostro canale TikTok @ticonsigliounlavoro. Seguiteci anche su Google News cliccando su “segui” dove c’è la stellina.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.
Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando su "segui".