C’è grande attesa per il passaggio dall’area dei Collaboratori scolastici alla nuova area degli Operatori scolastici introdotta con il CCNL 2019 – 2021, e i sindacati chiedono con urgenza un incontro con il Ministero dell’istruzione per avere chiarimenti sulla progressione tra le aree.
Con una lettera al Ministero dell’istruzione, le sigle sindacali chiedono di dare seguito al nuovo contratto scuola che prevede la possibilità di passaggio da Collaboratore scolastico alla nuova qualifica, sostenendo che le risorse economiche per attuarlo sono già disponibili.
La progressione potrebbe interessare circa la metà dei collaboratori scolastici, portando benefici economici e professionali a chi soddisfa i requisiti stabiliti.
Vediamo nel dettaglio di seguito cosa chiedono i sindacati, i benefici previsti con la progressione tra le aree, i requisiti e le condizioni necessarie per il passaggio di ruolo.
PASSAGGIO DA COLLABORATORI SCOLASTICI A OPERATORI: I SINDACATI CHIEDONO AZIONI CONCRETE
Negli ultimi giorni, il tema del passaggio dall’area dei Collaboratori scolastici a quella degli Operatori scolastici ATA ha visto un’accelerazione significativa. Stando a quanto riporta il sindacato Anief in un comunicato, infatti, i sindacati firmatari del nuovo contratto scuola – CCNL ISTRUZIONE E RICERCA 2019 2021 (Pdf 2Mb) – Anief, Cisl Scuola, Flc Cgil, Gilda e Snals, hanno inviato una richiesta urgente al Capo di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Recinto per chiedere un incontro.
L’obiettivo? Discutere l’avvio delle procedure per le posizioni economiche, la progressione professionale dal profilo del Collaboratore scolastico a quello dell’Operatore scolastico del personale ATA, nonché dell’utilizzo dei fondi economici per la realizzazione degli istituti contrattuali non ancora implementati.
I sindacati spingono per un’azione immediata da parte del Ministero dell’istruzione e del merito (MIM).
“È giunta l’ora di dare attuazione alla figura dell’Operatore, presente sulla carta ma mai realizzata concretamente – ha dichiarato il presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico – Questo passaggio rappresenta un avanzamento di carriera per migliaia di Collaboratori scolastici e comporterebbe benefici economici concreti“.
CHI PUÒ ACCEDERE AL PASSAGGIO DI PROFILO
Non tutti i collaboratori scolastici potranno accedere automaticamente al nuovo ruolo di Operatore scolastico previsto dalla nuova classificazione dei profili professionali del personale ATA introdotta dal CCNL.
Si stima che, su un totale di circa 118.000 Collaboratori, circa la metà – ovvero 59.000 persone – potrebbero beneficiare di questo passaggio.
Il budget disponibile per coprire le differenze retributive ammonta a 36,9 milioni di euro. Secondo le proiezioni di Anief, la differenza economica tra i Collaboratori scolastici e gli Operatori si aggira intorno ai 691 euro annui lordi, o 472,29 euro lordi per dipendente.
In pratica, se questo passaggio di ruolo coinvolgesse il 25% dei Collaboratori scolastici (circa 29.588 unità), il costo complessivo per lo Stato sarebbe di 20,4 milioni di euro.
I REQUISITI PER IL PASSAGGIO DA COLLABORATORE SCOLASTICO A OPERATORE SCOLASTICO
La progressione dei Collaboratori scolastici al profilo superiore di Operatore scolastico ATA richiede requisiti specifici.
Per essere ammesso al nuovo ruolo, il personale deve aver maturato almeno 5 anni di servizio come collaboratore scolastico e possedere un attestato di qualifica professionale.
In alternativa, chi ha accumulato 10 anni di servizio può accedere al profilo superiore purché in possesso almeno di un diploma di scuola secondaria di primo grado (licenza media).
Anief ricorda che questi criteri mirano a garantire una progressione di carriera basata su esperienza e qualifiche, consentendo ai Collaboratori scolastici di crescere professionalmente e beneficiare di un riconoscimento economico.
ULTERIORI INFORMAZIONI E APPROFONDIMENTI
Per tutte le informazioni sul nuovo profilo dell’Operatore scolastico ATA, di cosa si occupa e quali sono i requisiti richiesti potete leggere questo approfondimento.
Per conoscere nel dettaglio tutti gli altri profili previsti dal nuovo ordinamento del personale ATA potete leggere questa guida completa, dove trovate i requisiti e le mansioni previste per ciascun profilo.
Di sicuro interesse è anche l’approfondimento sul nuovo requisito della Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale (CIAD) richiesto per tutti i profili del personale ATA ad eccezione dei Collaboratori scolastici.
Vi consigliamo inoltre di leggere la guida completa sullo stipendio personale ATA 2024, per conoscere le retribuzioni previste per tutti i profili del personale ATA dal CCNL Istruzione e Ricerca 2019 – 2021.
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