Operatore scolastico ATA: requisiti, stipendio, mansioni

Nel 2024 entreranno in vigore i nuovi profili professionali del personale ATA introdotti con il rinnovo del contratto scuola, che prevedono anche la nuova figura dell’Operatore scolastico.

Dunque, al prossimo aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia, atteso appunto nel 2024, sarà possibile inserirsi anche nella graduatoria degli Operatori scolastici.

In attesa del prossimo concorso ATA, facciamo chiarezza sul nuovo profilo dell’Operatore scolastico, quali sono i requisiti per accedere, quanto guadagna e che mansioni svolge.

IL PROFILO DELL’OPERATORE SCOLASTICO

Il nuovo contratto scuola – CCNL ISTRUZIONE E RICERCA 2019 2021 (Pdf 2Mb) – pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 32 dell’8 febbraio 2024 introduce, infatti, una nuova classificazione dei profili professionali del personale ATA, indicati nella TABELLA (Pdf 165Kb) di cui all’Allegato A del CCNL scuola 2019-2021.

Il nuovo ordinamento comprende l’introduzione della figura degli Operatori scolastici, che rientra nell’Area degli Operatori (ex Area AS), insieme agli Operatori dei servizi agrari.

Appartengono a questa Area i lavoratori che ricoprono posizioni di lavoro che richiedono conoscenze teoriche e informatiche di base relative allo svolgimento dei compiti assegnati, capacità operative e tecniche specifiche riferite alle proprie specializzazioni nonché autonomia e responsabilità nell’ambito di prescrizioni di massima.

Per conoscere nel dettaglio tutti gli altri profili previsti dal nuovo ordinamento del personale ATA potete leggere questa guida completa, dove trovate i requisiti e le mansioni previste per ciascun profilo.

REQUISITI DI ACCESSO

Per accedere al profilo di Operatore scolastico ATA occorre possedere uno dei seguenti titoli di accesso:

• attestato di qualifica professionale di Operatore dei servizi sociali e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale;

• diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017 – con promozione alla classe IV – da cui emerga il raggiungimento delle abilità, conoscenze e competenze minime necessarie per il superamento del predetto periodo di istruzione, unitamente a
  – certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale
  – certificazione di competenze socio-assistenziali.

COSA CAMBIA PER LE GRADUATORIE ATA DI TERZA FASCIA

Ricordiamo che, in base al nuovo ordinamento ATA, il possesso della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale diviene requisito di accesso per tutti i profili, ad eccezione del Collaboratore Scolastico.

Al prossimo aggiornamento delle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia bisognerà, quindi, possedere questo tiolo in aggiunta al titolo di studio richiesto per l’accesso ad ogni profilo (eccetto che per i Collaboratori Scolastici), oppure si entrerà con riserva.

Infatti, grazie ad un emendamento al Decreto Milleproroghe, è stata introdotta la possibilità per tutti di inserirsi in graduatoria ATA di terza fascia nel 2024 con riserva e avere 1 anno di tempo per conseguire il CIAD.

Per informazioni su quali sono i certificati validi come CIAD vi invitiamo a leggere la nostra guida sulla certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

MANSIONI DEGLI OPERATORI SCOLASTICI

In base a quanto indicato nell’Allegato A dell’ipotesi per il rinnovo del CCNL scuola, l’Operatore scolastico svolge, nell’ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica.

Nello specifico, è addetto ai servizi generali della scuola quali, a titolo esemplificativo:

• accoglienza e sorveglianza nei confronti degli alunni – nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche, nel cambio dell’ora o nell’uscita dalla classe per l’utilizzo dei servizi e durante la ricreazione – e del pubblico;

• pulizia dei locali, degli spazi scolastici, degli arredi e delle pertinenze;

• vigilanza sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche e, nelle scuole dell’infanzia e primaria, nell’uso dei servizi e nella cura dell’igiene personale;

• custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici;

• collaborazione con i docenti;

• attività qualificata non specialistica di assistenza e di monitoraggio delle esigenze igienico-sanitarie agli alunni con disabilità;

• supporto ai servizi amministrativi e tecnici.

DIFFERENZA DAL PROFILO DEL COLLABORATORE SCOLASTICO

Pur svolgendo compiti affini a quelli del Collaboratore scolastico, dunque, l’Operatore scolastico se ne differenzia per l’attività di assistenza e monitoraggio delle esigenze igienico-sanitarie agli alunni con disabilità, e per l’attività di supporto alle segreterie scolastiche (servizi amministrativi e tecnici).

STIPENDIO PREVISTO

Gli Operatori scolastici percepiscono una retribuzione più alta dei Collaboratori Scolastici, probabilmente proprio in virtù delle ulteriori mansioni assegnate.

In base a quanto indicato nell’Allegato E all’ipotesi per il rinnovo del CCNL scuola 2019 2021, lo stipendio per l’Operatore scolastico è pari a:

Gli importi si intendono per 12 mensilità. Dunque, a queste retribuzioni, vanno poi aggiunti la tredicesima mensilità ed eventuali benefici ed emolumenti spettanti.

Per conoscere le retribuzioni previste per tutti i profili del personale ATA potete leggere la guida completa sullo stipendio personale ATA 2024.

COME DIVENTARE OPERATORE SCOLASTICO

Per diventare Operatore scolastico occorre partecipare al concorso ATA terza fascia e inserirsi in graduatoria per questo profilo professionale.

Tuttavia, con il rinnovo del CCNL scuola, per il personale ATA è ripristinata la mobilità verticale, ovvero il passaggio del personale di un’area a quella immediatamente successiva, tramite procedura comparativa.

Dunque, i Collaboratori scolastici possono accedere all’Area degli Operatori, se in possesso dei seguenti requisiti previsti per la progressione di Area:

• attestato di qualifica professionale richiesto per l’accesso dall’esterno e almeno 5 anni di esperienza maturata nell’Area dei Collaboratori e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione
  oppure
• licenza media (diploma di scuola secondaria di primo grado) ed almeno 10 anni di esperienza maturata nell’Area dei Collaboratori e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione.

LA GUIDA COMPLETA CON TUTTE LE INFORMAZIONI

Per tutte le informazioni sulla nuova classificazione del personale ATA prevista dal rinnovo del contratto scuola potete leggere questo approfondimento, dove trovate nel dettaglio tutti i nuovi profili ATA e i nuovi requisiti di accesso per ciascun profilo, e l’approfondimento sul nuovo requisito della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

Vi consigliamo di leggere anche questa guida sul rinnovo del contratto scuola – CCNL Comparto Istruzione, Università e Ricerca 2019/21 – dove trovate anche il testo integrale dell’accordo firmato dal Ministero dell’istruzione e dai sindacati in pdf da scaricare, e l’approfondimento dedicato al nuovo CCNL scuola 2019 2021 parte economica, relativo all’anticipazione del rinnovo del contratto scuola per la parte economica (stipendi) sottoscritta a novembre 2022.

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