Regione Lazio: contributi per investire in teatri, cinema e librerie

Parte il bando della Regione Lazio per l’erogazione di contributi, fino a 100.000 euro, per teatri, cinema e librerie. Scadenza delle domande il 21 giugno 2022 alle ore 18.

cinema, teatro

Dalla Regione Lazio 3 milioni di euro di contributi per investire in teatri, cinema e librerie indipendenti del territorio regionale.

Si tratta di un benefici economici con un valore che va da un minimo di 35.000 fino ad un massimo 100.000 euro, da usare per progetti finalizzati al miglioramento e al potenziamento dei luoghi della cultura.

In questa guida vi spieghiamo in modo dettagliato come funzionano i contributi messi a disposizione della Regione Lazio per cinema, teatri e librerie e come richiederli.

REGIONE LAZIO, CONTRIBUTI TEATRI, CINEMA E LIBRERIE: COSA SONO

L’erogazione di contributi ai teatri, cinema e librerie laziali è un’iniziativa messa in campo dalla Regione Lazio con la Delibera di Giunta Regionale 02864 dell’11 marzo 2022. Sono sovvenzioni in denaro, quindi a fondo perduto, che possono essere spese per sostenere progetti di investimento per il miglioramento e il potenziamento dei teatri, delle sale cinematografiche e delle librerie indipendenti del Lazio. Il bando è gestito dalla partecipata Lazio Innova.

LE RISORSE

La Regione Lazio ha stanziato 3 milioni di euro per progetti finalizzati al miglioramento e al potenziamento di teatri, cinema e librerie indipendenti, così suddivisi:

  • teatri: 1 milione di euro;

  • sale cinematografiche: 1 milione di euro;

  • librerie indipendenti: 1 milione di euro.

Una quota pari al 20% della dotazione complessiva è riservata ai progetti relativi a teatri, Sale cinematografiche e librerie indipendenti localizzate in uno dei Comuni ricadenti nelle Aree di Crisi Complessa della Regione Lazio (area di di Rieti, riconosciuta con D.M. 13 aprile 2011 e di Frosinone, riconosciuta con D.M. 12 settembre 2016).

A CHI SPETTANO

I contributi della Regione Lazio per cinema, teatri e librerie indipendenti spettano alle imprese, in forma singola, che alla data di presentazione della domanda e almeno fino alla data della concessione, siano Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI). I beneficiari inoltre devono, già alla data di presentazione della domanda e per i successivi 5 anni:

  • essere iscritti al Registro delle Imprese;

  • se persone giuridiche non tenute a tale iscrizione, essere iscritte al Registro nazionale o regionale delle persone giuridiche di cui al DPR n. 361 del 10 febbraio 2000 o al Registro Unico del Terzo Settore di cui al Decreto Legislativo n. 117 del 2017 o a registri equipollenti istituiti da Stati membri della UE diversi dall’Italia.

Inoltre, devono avere la capacità finanziaria per completare il progetto, vale a dire alternativamente:

  • avere il fatturato risultante dall’ultimo bilancio pari ad almeno 3 volte i costi ammissibili complessivi del progetto non coperti dal contributo. In alternativa, il richiedente può utilizzare a tal fine, indicando tale volontà nel formulario, il fatturato risultante dal bilancio relativo all’ultimo esercizio chiuso prima 1° febbraio 2020 (o della dichiarazione dei redditi 2019, per i soggetti non tenuti al deposito dei bilanci);

  • avere un patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio pari ad almeno pari ai costi ammissibili complessivi del progetto non coperti dal contributo. A tal fine si considerano anche gli aumenti di capitale eventualmente versati successivamente alla fine dell’esercizio oggetto dell’ultimo bilancio, ma risultanti dal Registro delle Imprese alla data di presentazione della domanda.

Nel caso di progetti riguardanti i teatri e le sale cinematografiche, non aver cumulato perdite al 31 dicembre 2019 superiori alla metà del capitale sociale, sottoscritto per le società in cui nessun socio sia responsabile per i debiti della società, o superiori alla metà del patrimonio netto nel caso delle altre imprese. I beneficiari devono inoltre possedere i requisiti generali di ammissibilità riportati in questo elenco.

A QUANTO AMMONTANO I CONTRIBUTI REGIONE LAZIO

L’aiuto della Regione Lazio viene erogato sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura:

  • del 70% sull’importo dei costi ammissibili complessivi del progetto fino a 50.000 euro, per un contributo massimo di 35.000 euro;

  • del 40% sull’importo dei costi ammissibili complessivi del progetto eccedenti il limite di 50.000 euro, fino al raggiungimento dell’importo massimo totale di contributo di 100.000 euro, incluso il contributo calcolato sulla cifra precedente.

Il contributo concesso non può superare l’importo di 100.000 euro per singolo progetto e singolo beneficiario e dovrà comunque rispettare:

  • nel caso dei contributi concessi per investimenti riguardanti le librerie indipendenti, il massimale per singola impresa unica previsto dalla normativa Europea;

  • nel caso dei contributi concessi per investimenti riguardanti i teatri e i cinema, il totale degli aiuti concessi sugli stessi costi ammissibili, non può superare l’80% di tali costi e l’importo complessivo di 2.000.000 di euro.

PROGETTI AMMISSIBILI

La Regione Lazio finanzierà dei progetti di investimento per il miglioramento e il potenziamento dei teatri, dei cinema e delle librerie indipendenti del Lazio. I progetti e i relativi costi ammissibili, non possono riguardare la manutenzione ordinaria e la messa a norma. Tutti i progetti devono:

  • riguardare investimenti per il miglioramento e potenziamento di teatri, sale cinematografiche (intendendosi anche Multisala) o librerie indipendenti che siano localizzati nel Lazio, dotati di tutti i titoli abilitativi comunque denominati (autorizzazioni, permessi, nulla osta, ecc.) per il relativo esercizio. È necessario che la struttura sia nella disponibilità della MPMI Beneficiaria in base ad un idoneo Titolo di Disponibilità e risultare quale sede o unità locale dal Registro delle Imprese Italiane per i beneficiari iscritti. Nel caso delle librerie indipendenti, deve esserci l’esistenza di un idoneo Titolo di Disponibilità, si presume ove l’unità immobiliare oggetto del progetto risulti dal titolo abilitativo e quale sede o unità locale dal Registro delle Imprese Italiano. Queste tre condizioni devono essere soddisfatte alla data della domanda;

  • presentare costi ammissibili per investimenti da rendicontare non inferiori a 20.000 euro nel caso di progetti relativi a teatri e sale cinematografiche o non inferiori a 10.000 euro nel caso di progetti relativi a librerie indipendenti;

  • essere avviati (incarico, contratto o documento analogo) successivamente alla data di presentazione della domanda e non includere spese sostenute prima di tale data (data prima fattura o pagamento, anche di anticipo), fatto salvo eventuali spese per la progettazione degli investimenti di progetto;

  • essere completati, pagati e rendicontati entro 12 mesi dalla data di concessione. Resta ferma la possibilità di presentare la rendicontazione non appena sia completato il progetto, anticipando la richiesta di erogazione del contributo rispetto alla scadenza del termine sopra indicato;

  • non riguardare attività imprenditoriali che hanno ottenuto un sostegno da un programma operativo cofinanziato dai Fondi SIE e sono state rilocalizzate al di fuori dell’area interessata dal programma.

Ad ogni MPMI può essere agevolato un unico progetto. Un unico progetto può riguardare investimenti da realizzarsi in più di un teatro, cinema o libreria indipendente nella disponibilità della medesima MPMI.

SPESE AGEVOLABILI

Per i contributi messi a disposizione dalla Regione Lazio sono da considerare costi ammissibili quelli necessari a realizzare il progetto. Si distinguono in 2 voci di costo:

  • per investimenti, che devono essere di importo non inferiore a 20.000 euro per ciascun progetto riguardante i teatri e le sale cinematografiche e di importo non inferiore a 10.000 euro per quelli riguardanti le librerie indipendenti;

  • costi del personale forfettari in misura pari al 10% dei costi ammissibili da rendicontare

Per “investimenti” si intende l’acquisto di beni strumentali all’attività di impresa che, ai sensi della normativa civilistica e fiscale, possono incrementare le immobilizzazioni materiali o immateriali ammortizzabili del beneficiario. Sono compresi i costi di progettazione tecnica (edile, impiantistica o assimilabile), di trasporto, di installazione, di collaudo e quant’altro.

È consentito ammortizzare il costo accessorio di un’immobilizzazione principale, fermi restando i limiti e i divieti stabiliti nel presente articolo. In particolare:

  • gli investimenti materiali devono essere riconducibili ai teatri o sale cinematografiche o librerie indipendenti oggetto del progetto di miglioramento o potenziamento;

  • gli investimenti immateriali devono essere strettamente accessori e funzionali agli investimenti materiali previsti dal progetto e non superare il 30% del valore di questi ultimi. Possono eccedere tale limite percentuale gli acquisti di software e applicativi e gli acquisti di servizi per personalizzare e rendere funzionali le soluzioni ITC oggetto del progetto. Sono considerati ammissibili solo se non hanno natura routinaria, di funzionamento e hanno utilità pluriennale.

I costi ammissibili per la progettazione e le altre spese tecniche funzionali alla realizzazione degli investimenti di progetto non possono superare il 10% del totale degli investimenti materiali. Infine, i costi vanno sostenuti con mezzi di pagamento tracciabili, valutando i prezzi del mercato e con specifici contratti scritti.

SPESE NON AGEVOLABILI

Non sono comunque ammissibili i costi per:

  • acquisti di terreni e di fabbricati;

  • spese oggetto di contratti vincolanti, fatture o pagamenti precedenti alla data di presentazione della domanda, con eccezione di quelle riguardanti la progettazione degli investimenti di progetto;

  • le spese per l’acquisto di beni usati. A tal fine non si considerano beni usati quelli ricondizionati nella misura in cui le garanzie del produttore e del venditore siano almeno pari a quelle di un identico bene nuovo di fabbrica;

  • spese relative all’acquisto di beni di rappresentanza o ad uso promiscuo, inclusi i veicoli targati. Non sono considerati tali i pc portatili e i devices a condizione che siano strettamente pertinenti al progetto, correttamente dimensionati e dettagliatamente giustificati;

  • le spese inferiori a 516,46 euro;

  • costi derivanti da autoproduzione (inclusi i costi per lavori in economia e i costi interni capitalizzati). Compresi i costi di auto fatturazione da parte del beneficiario e quelli sostenuti verso parti correlate;

  • l’IVA e ogni altro costo accessorio di natura fiscale, salvo il caso in cui sia un costo per il beneficiario in quanto non è in alcun modo detraibile o recuperabile, tenendo conto della disciplina fiscale applicabile;

  • relativi a multe, penali, ammende e sanzioni pecuniarie.

COME FUNZIONANO I CONTRIBUTI REGIONE LAZIO

Per ottenere i contributi della Regione Lazio I teatri, cinema e librerie indipendenti aventi diritto devono presentare domanda a Lazio Innova, attendendo poi la sua valutazione. I progetti saranno finanziati seguendo l’ordine cronologico di presentazione della domanda e valutati in base ai seguenti criteri:

  • validità economico e finanziaria del progetto. Cioè vale a dire la sua redditività, le sue prospettive di soddisfare la domanda di mercato in misura maggiore o migliore. Il criterio guarda anche alle eventuali ricadute in termini di impatto occupazionale e ambientale;

  • pertinenza e congruità dei costi ammissibili da rendicontare presentati rispetto agli obiettivi del progetto.

In caso di ammissione, il beneficiario dovrà sottoscrivere entro 5 giorni dalla concessione, un atto di impegno a svolgere il progetto. In caso di conferma la sovvenzione verrà erogata in un’unica soluzione, a fronte di apposita richiesta di erogazione e rendicontazione delle spese effettivamente sostenute. Il beneficiario deve presentare la rendicontazione entro 12 mesi successivi alla data di concessione esclusivamente on line mediante la piattaforma GeCoWEB Plus.

REGIONE LAZIO, CONTRIBUTI TEATRI, CINEMA E LIBRERIE: COME PRESENTARE DOMANDA

Le domande per i contributi della Regione Lazio possono essere presentate tramite GeCoWEB Plus dalle ore 12.00 del 21 aprile fino alle ore 18.00 del 21 giugno 2022.

La procedura funziona per step:

  • il richiedente o un suo incaricato deve accedere alla piattaforma GeCoWEB Plus accessibile dal sito Lazio Innova e compilare l’apposito formulario. Il formulario sul sito Lazio Innova è disponibile on line a partire dalle ore 12:00 del 17 marzo 2022, fermo restando che le domande possono essere inviate solo a partire dalle ore 12:00 del 21 aprile 2022;

  • terminata la compilazione del formulario e caricati i documenti previsti dal bando, il richiedente deve completare la procedura. Allo scopo, bisognerà usare le funzionalità presenti nella maschera “Invia Domanda”. Sarà accessibile tramite l’apposito comando presente nella Scheda “Riepilogo Domanda”;

  • è necessario poi scaricare, tramite il pulsante “Download Modello”, il file contenente la Domanda, il Formulario compilato e l’elenco dei documenti caricati;

  • il file generato dal sistema deve essere sottoscritto con Firma Digitale da parte del Legale Rappresentante o richiedente. Poi va caricato a sistema (utilizzando in sequenza i pulsanti “Upload” e “Salva Allegato”). Successivamente, va inviato con il comando “Invia domanda”.

Se nel frattempo sono state apportate modifiche, il sistema impedisce di caricare la domanda (“Upload”) e la procedura deve essere ripetuta. C’è tempo fino alle ore 18:00 del 21 giugno 2022 per l’inoltro, ma potrebbe anche essere prevista la chiusura anticipata per esaurimento della dotazione finanziaria. In tal caso, vi terremo eventualmente aggiornati.

ASSISTENZA E MODULI UTILI

Lazio Innova ha messo anche a disposizione degli utenti una guida alla compilazione delle domande in questa pagina. In questa stessa guida sono disponibili, a seconda della tipologia di progetto e di Ente richiedente, anche i moduli con le relative spiegazioni sulla compilazione. Per altre informazioni si può contattare Lazio Innova mediante:

IL TESTO DEL BANDO

Per avere maggiori dettagli tecnico operativi, si consiglia di leggere il testo integrale del bando della Regione Lazio per i contributi per teatri, cinema e librerie indipendenti (Pdf 483 Kb).

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Se volete conoscere altri aiuti per le imprese del settore culturale e non solo, vi invitiamo a consultare questa pagina. Per conoscere altri bandi della Regione Lazio potete leggere questo approfondimento sul bonus sposi o sul voucher per la formazione sulle patenti professionali, che vi spieghiamo in questo articolo. Per restare aggiornati è possibile iscriversi gratis alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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