Scuola: nuova circolare Ministero, si va in Dad con 2/3 contagi

La guida interministeriale in merito alla gestione dei contagi a scuola. Dietrofront sul ritorno in Dad con un solo caso positivo in classe. Potenziati i controlli per garantire il tracciamento

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Photo credit: akiyoko / Shutterstock.com

Scuola, nuova circolare contagi che cambia il protocollo per la gestione dei contatti di casi di Covid19 in ambito scolastico, garantendo la Didattica in presenza.

A meno di 24 ore dalla firma della Circolare Miur e del Ministero della Salute, la struttura del commissario straordinario per il Covid Figliuolo interviene e fa fare marcia indietro al Governo sulla Didattica a Distanza dal primo alunno positivo in classe.

Con la nuova Circolare, si andrà in Dad soltanto al secondo o terzo contagio in classe, vediamo dunque le nuove regole sulla gestione delle quarantene a scuola.

SCUOLA, CIRCOLARE DEL MINISTERO: LE NOVITÀ

Con la Circolare Interministeriale del 30 novembre 2021 il Miur e il Ministero della Salute hanno stabilito di ridurre l’utilizzo della Didattica a Distanza, tenendo invece aperte le scuole il più possibile. Ciò grazie alle nuove risorse messe a disposizione delle Asl per il tracciamento Covid dal Commissario Figliuolo.

In pratica, la struttura commissariale intensificherà le attività di testing nelle scuole, al fine di potenziare il tracciamento dei contagi. Con l’ultima Circolare si stabilisce che servono 2 casi di positività per i bambini dai 6 anni ai 12 (scuole elementari e prime medie) per mandare la classe in Didattica a distanza. Per gli altri più grandi, over 12 – che sono per l’85% vaccinati – resta invece il sistema della “sorveglianza attiva con i tamponi”. Si andrà in Dad soltanto al terzo contagio in classe.

Inizialmente, la Circolare Interministeriale 54504 del 29 novembre 2021, a firma congiunta tra Ministero della Salute e Ministero dell’Istruzione stabiliva che trovando in classe un solo alunno positivo, sarebbe scattata immediatamente la quarantena.

Già all’inizio dell’anno scolastico, il Ministero della Salute aveva acconsentito ad allentare le regole per la gestione delle quarantene in classe. Ciò era stato possibile grazie a contagi numericamente bassi e vaccini già abbastanza diffusi nella fascia di età dai 12 anni in su. Con l’aumento dei contagi poi si era pensato ad un irrigidimento delle regole su cui però c’è stato un dietrofront in accordo con il commissario Covid Figliuolo.

COME FARE SE CI SONO DUE O TRE POSITIVI IN CLASSE

Sul protocollo da assumere a scuola, valgono le regole finora indicate dal Ministero della Salute e dal Miur. Appena il dirigente scolastico viene a sapere della presenza di due positivi (tre dalla seconda media in poi) che è entrato in contatto con la classe, deve applicare le disposizioni di sicurezza. Dunque, nel caso in cui le autorità sanitarie siano impossibilitate ad intervenire tempestivamente o comunque secondo la organizzazione di Regione, PA o ASL, il dirigente scolastico venuto a conoscenza dei due o tre casi confermati è da considerarsi autorizzato, in via eccezionale ed urgente, a disporre la Didattica a Distanza nell’immediatezza per l’intero gruppo classe.

Poi, interviene l’ASL in ordine all’individuazione dei soggetti (da considerare “contatti stretti” a seguito di indagine epidemiologica) da sottoporre formalmente alla misura della quarantena.

I singoli Dipartimenti di Prevenzione poi dovranno scegliere la strategia di controllo per la tutela della salute pubblica per ogni singola indagine di focolaio epidemico in ambito scolastico, in accordo con la gestione Commissariale nazionale Covid.

CONTAGI A SCUOLA, I NUOVI DATI DEL MIUR

Intanto, nella circolare del 29 novembre 2021 i Ministeri avevano diffuso i dati aggiornati sui contagi e quarantene a scuola. Secondo i Ministeri si sta assistendo ad un aumento rapido e generalizzato del numero di nuovi casi di infezione da Covid, anche in età scolare, con una incidenza (casi – popolazione) settimanale ancora in crescita e pari a 125 per 100.000 abitanti. I dati riguardano il periodo dal 19 novembre a 25 novembre 2021. Si tratta di un valore ben lontano dal quello ottimale di 50 per 100.000, che rende più semplice e corretto il tracciamento dei casi. Rispetto a questi dati però il Commissario Figliuolo ha assicurato che le Asl avranno gli strumenti per intensificare il tracciamento e il controllo sui tamponi.

LE ATTIVITÀ ANTI CONTAGI A SCUOLA

Intanto per evitare i contagi a scuola e tenerli sotto controllo, continua senza sosta il programma di “sorveglianza con testing” coordinato dal Commissario Covid. Sempre nell’ottica di tenere a bada il numero di contagi, il Governo il 25 novembre 2021 ha stabilito le nuove regole sull’obbligo vaccini. Infatti, il Decreto Super Green pass ha reso obbligatorio il vaccino per alcune categorie lavorative come i docenti, dirigenti scolastici e tutto il personale del comparto scuola. Su tale tema vi consigliamo di consultare il nostro approfondimento.

Restano confermati poi l’obbligo Green Pass a scuola che abbiamo spiegato in questo articolo, e le regole per accedere sia negli edifici scolastici che nelle università, come illustrate in questo approfondimento.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Circolare Interministeriale del 30 novembre 2021 (Pdf 187 Kb)
Circolare Interministeriale 54504 del 29 novembre 2021 (Pdf 197 Kb)

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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