Bando Servizi Innovazione Impresa digitale: cos’è e a chi spettano i bonus PMI in Toscana

La guida sul Bando Servizi Innovazione Impresa digitale che assegna bonus alle PMI in Toscana per l’attuazione di progetti di sviluppo della capacità di innovazione

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A partire dal 2 ottobre 2023, le aziende che operano in Toscana possono richiedere i bonus previsti dal Bando Impresa digitale per l’azione Servizi Innovazione.

L’agevolazione è concessa in forma di sovvenzioni a fondo perduto, con contributi in conto capitale o voucher, a copertura delle spese sostenute dalle imprese per l’acquisizione di servizi di innovazione e soluzioni digitali.

Le domande si presentano a sportello, fino ad esaurimento delle risorse. Ecco in cosa consiste il bonus per le PMI in Toscana, a chi spetta e come richiederlo.

BANDO SERVIZI INNOVAZIONE IMPRESA DIGITALE IN TOSCANA

Con il Bando Impresa digitale la Regione Toscana supporta la realizzazione di progetti localizzati sul territorio regionale, mirati a sviluppare e rafforzare le capacità di innovazione delle imprese e l’introduzione di tecnologie avanzate delle imprese delle stesse.

L’intervento prevede la concessione di bonus alle PMI della Toscana in forma di contributi a fondo perduto e in conto capitale, erogati anche in modalità voucher, ed è articolato in 3 sezioni:

  • Digitale e Intelligente;
  • Digitale e Sostenibile;
  • Digitale e Sicura.

Il Bando sostiene l’attuazione dell’Azione 1.1.3 “Servizi per l’innovazione” prevista dal PR FESR Toscana 2021-2027 e rientra nel progetto regionale “Giovanisì”. La procedura di presentazione delle domande è automatica a sportello e resterà aperta fino ad esaurimento dei fondi disponibili.

RISORSE STANZIATE

La dotazione finanziaria stanziata complessivamente è pari a 32.000.000 di euro. Tali risorse sono ripartite tra le sezioni del Bando nel seguente modo:

  • Sezione Digitale e Intelligente: 15.000.000 di euro;
  • Sezione Digitale e Sostenibile: 12.000.000 di euro;
  • Sezione Digitale e Sicura: 5.000.000 euro.

Dal 7 ottobre 2023, le risorse per la Sezione Digitale e Intelligente sono esaurite. Pertanto, al momento, è possibile presentare domanda di contributi solo per le sezioni Digitale e Sostenibile e Digitale e Sicura.

DESTINATARI

Il Bando Impresa digitale per i Servizi per l’Innovazione della Regione Toscana è rivolto alle seguenti categorie di soggetti:

  • Micro Piccole e Medie Imprese – MPMI;
  • Professionisti;
  • Forme associative con e senza personalità giuridica, costituite da almeno 3 imprese/professionisti.

I soggetti beneficiari devono operare nei settori alle attività economiche del Manifatturiero e del Turismo e Commercio. Per la classificazione delle attività economiche rileva il possesso di uno dei codici Ateco Istat 2007, individuato come primario per la sede o le sedi di destinazione dell’agevolazione.

REQUISITI

I soggetti beneficiari dell’intervento devono possedere i seguenti requisiti di ammissibilità:

  • essere in stato di attività e regolarmente iscritti nei pubblici registri: CCIAA territorialmente competente per le imprese, oppure albo/elenco/ordine professionale, ove obbligatorio per legge, e possesso di partita IVA per i professionisti;

  • localizzazione del progetto nel territorio della Regione Toscana;

  • essere in regola dal punto di vista contributivo (DURC);

  • non trovarsi in e non avere in corso di definizione procedure concorsuali (ad esempio, per fallimento, liquidazione coattiva o volontaria, concordato preventivo, scioglimento e similari);

  • non essere stati oggetto di procedimenti di revoca totale adottati dalla Regione Toscana nei precedenti 2 anni per venir meno dell’unità produttiva localizzata in Toscana, dell’investimento oggetto di agevolazione e/o per decadenza di ulteriori benefici;

  • non aver riportato sanzioni per illeciti amministrativi;

  • avere un titolare/legale rappresentante che non abbia:
    – riportato, nei 5 anni precedenti all’emanazione del Bando, una o più condanne con sentenza passata in giudicato o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta per reati penali;
    – ricevuto, nell’ultimo biennio, provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale o provvedimenti interdittivi alla contrattazione con le PA e alla partecipazione a gare pubbliche;
    procedimenti penali in corso in materia di lavoro;

  • essere in regola con le disposizioni in materia di aiuti ex art. 107 del Trattato UE individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione europea (principio Deggendorf);


  • non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria (non richiesto per i professionisti);


  • disporre di affidabilità economico-finanziaria in rapporto alla dimensione finanziaria del progetto presentato;

  • non trovarsi nella condizione di impresa in difficoltà;

  • essere in regola con le disposizioni della normativa Antimafia;

  • non aver effettuato una delocalizzazione verso lo stabilimento per il quale è richiesto l’aiuto;

  • non aver ricevuto accertamenti relativi a discriminazioni (“Codice delle pari opportunità tra uomo e donna”) e rispettare, in caso di impresa con più di 50 dipendenti, l’obbligo di redazione del rapporto biennale sul personale;

  • garantire l’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro ai dipendenti;

  • non avere, al momento della domanda, un debito scaduto e non pagato verso il bilancio regionale di importo complessivamente superiore a 5.000 euro e derivante da precedenti provvedimenti di revoca (totale o parziale) per agevolazioni;

  • dichiarare il “titolare effettivo” dell’impresa, ai sensi della normativa in materia di antiriciclaggio (escluse imprese individuali e professionisti);

  • utilizzare fornitori qualificati;

  • in caso di contributo superiore a 100.000 euro, impegnarsi ad attivare un tirocinio (ai sensi della DGR 72/2016 come integrata con DGR 433/2017).

PROGETTI FINANZIABILI E SPESE AMMISSIBILI

Il Bando Impresa digitale assegna bonus alle PMI che attuino, in Toscana, progetti inerenti l’acquisizione di servizi per l’innovazione, l’adozione di soluzioni digitali e di servizi di supporto ai processi di trasformazione digitale.

Per poter ottenere le agevolazioni, i progetti devono avere inizio convenzionale alla data di comunicazione del provvedimento amministrativo di concessione del beneficio e termine entro 12 mesi dall’inizio convenzionale del progetto.

Le spese ammissibili al finanziamento sono quelle sostenute tra il termine iniziale e finale di realizzazione del progetto. Il dettaglio dei servizi digitali e per l’innovazione da acquisire e delle spese ammissibili è riportato, rispettivamente, negli Allegati 1-G e 1-A, che rendiamo disponibili al termine di questo articolo.

FORMA E VALORE DELLE AGEVOLAZIONI

I bonus sono erogati sotto forma di contributo in conto capitale e, ove richiesto, in forma di voucher.

L’intensità dell’aiuto varia a seconda dei servizi acquisiti e della dimensione dell’impresa. Il dettaglio degli importi concedibili, con la relativa descrizione degli indicatori per il calcolo e delle premialità riconoscibili, è illustrato nell’Allegato 1-H del Bando, che riportiamo a fine articolo.

In ogni caso, i contributi sono riconosciuti alle imprese a fronte di progetti che abbiano un valore totale compreso tra minimo 10.000 euro e massimo 150.000 euro.

In caso di associazione di imprese, il costo totale del progetto ammissibile è definito in base al numero delle imprese associate, ed è pari a 120.000 euro ad impresa partecipante fino a 5 imprese associate e a 100.000 euro ad impresa per oltre 5 imprese partecipanti.

Le agevolazioni sono cumulabili con altri aiuti di Stato a condizione che l’importo totale del finanziamento pubblico concesso, in relazione agli stessi costi ammissibili, non superi il tasso di finanziamento più favorevole stabilito nella normativa applicabile del diritto dell’Unione Europea.

DOMANDE

La domanda di agevolazione si presenta per via telematica, tramite il sistema informativo “Sistema Fondi Toscana” (SFT). La richiesta deve essere compilata e firmata digitalmente dal titolare/rappresentante legale del soggetto richiedente, o suo delegato.

Per compilarla, l’utente deve accedere al sistema SFT tramite identità digitale SPID o CNS o CIE.

Le proposte progettuali presentate saranno valutate tramite apposita istruttoria, al termine della quale verrà data comunicazione di concessione del beneficio o di inammissibilità.

Le imprese riconosciute come beneficiarie dovranno presentare domanda per richiedere la liquidazione del bonus. Il pagamento del contributo potrà avvenire in massimo 3 fasi, corrispondenti a anticipo, primo SAL e saldo a seguito di rendicontazione finale.

SPORTELLO

Lo sportello di presentazione delle richieste di contributo è aperto a partire dalle ore 10 del giorno 2 ottobre 2023 e fino ad esaurimento delle risorse.

BANDO E INFORMAZIONI

Rendiamo disponibile il testo ufficiale del Bando Impresa Digitale (pdf 574 kb) e i seguenti allegati:

Vi invitiamo a consultare anche la pagina dedicata all’intervento, raggiungibile dal sito web di Sviluppo Toscana SpA, cliccando sulla voce Bando Impresa Digitale presente nel menu Bandi Aperti. Nella pagina è disponibile anche tutta la modulistica per la presentazione delle domande.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Per conoscere tutti i contributi per le imprese attivi al momento, vi consigliamo di leggere la nostra guida sui contributi a fondo perduto disponibili. Consultate anche il nostro approfondimento sui finanziamenti agevolati per scoprire ulteriori agevolazioni per il mondo dell’impresa.

Per conoscere tutti i bonus per le aziende attualmente attivi vi invitiamo a visitare anche la nostra pagina dedicata agli aiuti alle imprese.

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di Clara R.
Redattrice, esperta di lavoro, impiego estero e formazione.
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