Dal 13 ottobre 2023 è possibile presentare domanda per il bando voucher doppia transizione imprese a Bari indetto dalla Camera di Commercio per l’erogazione di bonus da 5.000 e fino a 8.000 euro.
La misura si rivolge alle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici e incentiva la doppia transizione, cioè digitale ed ecologica, con contributi a fondo perduto pari al 70% della spesa sostenuta.
In questa guida vi spieghiamo cos’è, come funziona, a chi si rivolge e come presentare domanda per il bando voucher doppia transizione imprese a Bari.
Indice:
COS’È IL BANDO VOUCHER DOPPIA TRANSIZIONE IMPRESE BARI
Il bando voucher doppia transizione imprese è un’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Bari per l’anno 2023. L’obiettivo è l’erogazione di contributi a fondo perduto fino al 70% delle spese sostenute dalle imprese baresi per l’attuazione della transizione digitale o ecologica.
Ogni impresa, può ricevere massimo 5.000 o 8.000 euro, a seconda della misura del bando a cui partecipa.
Il bando, attraverso il progetto Punto Impresa Digitale, promuove la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle MPMI (Micro, Piccole e Medie Imprese), di tutti i settori economici, unitamente al concetto di doppia transizione, ossia digitale ed ecologica.
È possibile presentare domanda dalle ore 9:00 del 13 ottobre.
Scopriamo insieme a chi si rivolge il bando.
A CHI SI RIVOLGE
Le agevolazioni previste dal bando voucher doppia transizione sono aperte alle imprese di tutti i settori, a condizione che soddisfino i seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto:
- deve trattarsi di Micro, Piccole o Medie imprese, come definite nell’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/2014. Inoltre, deve essere attiva e regolarmente iscritta nel Registro delle Imprese;
- devono avere la sede legale o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Bari, nonché deve essere in regola con il pagamento del diritto annuale;
- non devono trovarsi in difficoltà al 31 dicembre 2019, né devono essere in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
- devono avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci che non sono soggetti a divieti, decadenze o sospensioni, nonché dalle nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia;
- devono essere in regola con gli obblighi contributivi e rispettare le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro;
- non devono avere forniture di servizi in corso con la Camera di Commercio di Bari.
Inoltre, per la misura relativa alla transizione digitale, la MPMI partecipante non deve aver già beneficiato di contributi dei bandi della Camera di Commercio sui voucher degli anni scorsi.
COSA FINANZIA
Il bando finanzia i contributi a fondo perduto per le aziende fino al 70% delle spese sostenute per la doppia transizione ecologica e digitale. Nello specifico, sono aperte alle imprese prevede le due seguenti misure:
- misura A. Promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese, di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione con l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0;
- misura B. Incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione energetica attraverso interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Scopriamo come funziona il bando e quali sono i limiti dei contributi a fondo perduto.
COME FUNZIONA IL BANDO VOUCHER DOPPIA TRANSIZIONE
Il bando voucher doppia transizione imprese prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto pari al 70% della spesa sostenuta, purché ammissibile, con un massimale variabile a seconda della misura scelta.
Le spese ammesse ed escluse sono quelle elencate all’articolo 7 del bando e per esse, il contributo a fondo perduto è pari a un massimo di 8.000 euro per la Misura A e di 5.000 euro per la Misura B.
Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità a seconda del numero di stelle attribuite dall’AGCM. È previsto un importo minimo di investimento pari a 4.000 euro per la Misura A e 2.500 euro per la Misura B, al netto di IVA.
Per ottenere i contributi bisogna presentare domanda, rendicontare le spese e seguire tutti gli obblighi previsti dal bando.
COME PRESENTARE DOMANDA
Le domande di ammissione al contributo del bando voucher doppia transizione “digitale ed ecologica” di Bari 2023 devono essere:
- redatte utilizzando esclusivamente la modulistica pubblicata sul sito della Camera di Commercio di Bari;
- trasmesse esclusivamente in modalità telematica, accedendo a questo portale alla voce “Servizi e-gov – Sportelli Telematici – Contributi alle imprese”.
I moduli da compilare e inviare sono i seguenti:
- modulo domanda;
- modulo intervento;
- autodichiarazione ulteriori fornitori;
- procura intermediario abilitato;
- modulo rendicontazione.
SCADENZA
È possibile presentare domanda al bando voucher doppia transizione “digitale ed ecologica” per imprese di Bari per quest’anno, dalle ore 9:00 del 13 ottobre alle ore 12:00 del 15 novembre 2023.
LE RISORSE
A tal fine la somma stanziata per l’iniziativa di cui al presente bando voucher doppia transizione “digitale ed ecologica” – anno 2023 ammonta all’importo complessivo di 770.000 euro, così ripartito:
- 500.000 euro per la “misura A – digitale”;
- 270.000 euro per la “misura B – energia”.
IL TESTO DEL BANDO VOUCHER
Mettiamo a vostra disposizione il testo integrale (Pdf 490 Kb) del bando voucher doppia transizione “digitale ed ecologica” – anno 2023 imprese di Bari con tutte le informazioni tecniche per presentare domanda.
ASSISTENZA ALLA DOMANDA
In caso di dubbi potete scrivere a pid.bari@ba.camcom.it o usare questi contatti dell’Ufficio Diritto Annuale per le verifiche sulla regolarità del pagamento del diritto camerale.
Per maggiori dettagli su come presentare domanda potete leggere la sezione FAQ oppure consultare i seguenti video:
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