Il Bando Connessioni emesso dalla Regione Sicilia stanzia contributi a fondo perduto per imprese che creeranno nuovi luoghi per l’innovazione.
La misura ha un valore complessivo di 5.6 milioni di euro e rientra nel pacchetto per la Competitività in Sicilia.
Offre bonus a tutte le aziende che investono in ristrutturazione e qualificazione tecnologica di incubatori, acceleratori e altri spazi per l’insediamento e lo sviluppo di nuove imprese.
La richiesta di contributo si presenta a sportello e c’è tempo fino al 24 ottobre 2023. Ecco tutti i dettagli sugli incentivi per le imprese in Sicilia previsti dal bando e come richiedere il contributo.
Indice:
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER IMPRESE IN SICILIA
La Regione Sicilia, tramite il Dipartimento regionale delle Attività produttive, ha emesso l’Avviso Pubblico “Connessioni – Nuovi luoghi per l’innovazione in Sicilia”. L’intervento ha il fine di promuovere e sostenere forme di imprenditorialità innovativa sul territorio regionale e di stimolare lo scouting di soggetti e proposte innovative, anche mediante l’impiego di tecnologie avanzate.
La misura concede contributi a fondo perduto, da utilizzare per realizzare e/o sviluppare luoghi di innovazione. Questi sono intesi quali spazi e facility dedicati all’insediamento di nuove imprese, come incubatori e acceleratori start up, spazi di co-working, hub, living-lab, fablab e altri luoghi fisici e/o virtuali, ed in cui sia possibile “fare” e promuovere innovazione.
Gli stessi devono configurare presidi per processi di crescita imprenditoriale e di connessione utili ad attivare azioni e relazioni e, al contempo, grado di offrire, in tempi brevi, risposte nuove a bisogni emergenti, innescando e restituendo valore ed attrattività ai territori.
GLI INTERVENTI PER LA COMPETITIVITÀ IN SICILIA
Il Bando “Connessioni – Nuovi luoghi per l’innovazione in Sicilia” rientra in un ampio pacchetto di misure messo a punto dall’ente regionale per favorire la Competitività delle imprese del territorio. Il pacchetto prevede lo stanziamento di complessivi 105 milioni di euro, a valere sui Fondi del PNRR, da destinare a 4 linee di intervento:
- Luoghi per l’Innovazione – bando attualmente attivo, volto a sostenere la competitività del sistema produttivo regionale, a facilitare l’incontro tra domanda e offerta di innovazione e a stimolare ladozione di tecnologie avanzate da parte delle imprese, mediante realizzazione e/o consolidamento di poli di innovazione, intesi quali spazi dedicati a nuovi modelli di incontro, contaminazione e co-progettazione tra aziende, organizzazioni non profit, enti pubblici, privati cittadini e altri attori.
- Fare impresa in Sicilia – incentivo rivolto alle start up e alle imprese giovanili, per il quale si attende la pubblicazione di apposito Avviso.
- Bandi Ripresa Sicilia e Cluster Sicilia – misure rivolte, rispettivamente a PMI e network di imprese e a consorzi/società consortili/cooperative/reti d’impresa già costituiti o di nuova costituzione. I 2 bandi sono stati operativi in passato e, al momento, si auspica un nuovo finanziamento. Vi terremo aggiornati.
DOTAZIONE FINANZIARIA
Per l’Avviso Pubblico Connessioni – Nuovi luoghi per l’innovazione in Sicilia sono state stanziate risorse per complessivi 5.600.000 euro.
La dotazione finanziaria è così ripartita:
- 1,6 milioni di euro a valere su risorse FSC 2021/2027;
- 4 milioni di euro a valere su risorse POC 2014/2020.
SOGGETTI BENEFICIARI
La domanda di accesso alle agevolazioni del bando Connessioni possono essere presentate da imprese e loro aggregazioni dotate di personalità giuridica, già costituite nella forma di consorzi, reti d’impresa costituite in forma di “rete soggetto” e società consortili.
REQUISITI
Per poter richiedere i contributi stanziati dalla Regione Sicilia occorre possedere i seguenti requisiti, alla data di presentazione dell’istanza:
- essere società di capitali, costituite anche in forma cooperativa o di consorzio, rete d’impresa (rete soggetto) o società consortile, ed iscritte nel Registro delle imprese;
- aver depositato gli ultimi 2 bilanci d’esercizio con un risultato economico non negativo;
- risultare attive alla data del 31 dicembre 2021;
- trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti (non essere in stato di scioglimento o liquidazione, sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata);
- non trovarsi in una delle condizioni di difficoltà (così come definite dal Reg. 651/2014);
- essere in regola con la normativa antimafia (D.lgs. 06 settembre 2011 n. 159 – Codice antimafia);
- essere in regola con gli obblighi contributivi previdenziali ed assicurativi (risultante da DURC online);
- avere soci, amministratori e direttori tecnici non condannati con sentenze passate in giudicato, o con decreti penali di condanna irrevocabili, o altre sentenze per uno dei reati elencati nell’art. 80, co. 1, D.lgs. 50/2016;
- non essere destinatarie, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni, di mantenimento dell’unità produttiva localizzata in Sicilia, per accertata grave negligenza nella realizzazione dell’investimento e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al soggetto beneficiario e non sanabile, oltre che nel caso di indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro;
- non essere destinatarie di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno (“clausola Deggendorf”);
- possedere capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione e idonea capacità operativa e amministrativa da documentare all’interno della proposta progettuale;
- possedere capacità economico-finanziaria in relazione al progetto candidato.
PROGETTI E INTERVENTI FINANZIABILI
I contributi a fondo perduto per le imprese possono essere destinati a progetti e interventi concessi per supportare proposte, realizzare sul territorio della Sicilia, che comportino la creazione e/o lo sviluppo di luoghi dell’innovazione con attività dirette, alternativamente, a:
- realizzare un nuovo insediamento (c.d. “nuova unità locale”);
- ampliare, sviluppare e migliorare insediamenti esistenti.
Entrambe le tipologie di interventi dovranno sostenere almeno una delle seguenti finalità:
- diffusione di tecnologie. Il focus è, in particolare, sulle tecnologie digitali e sulle tecnologie abilitanti chiave (KETs), caratteristiche della digital economy (ad esempio: ICT, IoT, robotica/automazione, Fast-big data, Intelligenza Artificiale e Blockchain etc.);
- trasferimento di conoscenze e competenze tecnologiche;
- promozione di imprenditorialità innovativa;
- creazione di network per l’innovazione, anche in partnership con università, centri di ricerca
ed enti locali.
AMBITI DEI PROGETTI
I progetti, per poter essere finanziati, dovranno inoltre prevedere un programma di spesa coerente con almeno uno dei seguenti ambiti di specializzazione intelligente individuati dalla S3 Sicilia 2021-2027:
- Agroalimentare:
- Economia del Mare;
- Energia;
- Smart Cities & Communities;
- Scienze della vita;
- Turismo Cultura e Beni Culturali;
- Ambiente;
- Risorse Naturali;
- Sviluppo Sostenibile.
Si rimanda alla lettura del bando integrale, presente al termini di questo articolo per l’elenco degli ambiti di specializzazione e delle correlate traiettorie (Allegato F).
DURATA E TERMINI DI REALIZZAZIONE DEI PROGETTI
Le proposte progettuali candidate devono prevedere una durata massima del periodo di realizzazione non superiore a 24 mesi, a decorrere dalla data di notifica dell’accettazione, da parte del beneficiario, del decreto di concessione delle agevolazioni.
A pena di inammissibilità, l’avvio dei lavori per l’esecuzione del programma di spesa non può avere luogo prima della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni.
L’ammissibilità della spesa decorre, invece, dal giorno successivo alla presentazione della domanda di contributo.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili a ricevere il contributo a fondo perduto sono le seguenti:
Spese per investimenti iniziali:
Includono costi per:
- adeguamento o ristrutturazione di spazi fisici (nella misura massima del 30% del totale della relativa spesa ammissibile);
- per la progettazione, la direzione dei lavori e della sicurezza di cantiere (entro il limite del 6% del totale del programma di spesa ammissibile);
- per la qualificazione tecnologica di spazi fisici e di infrastrutture di utilizzo (acquisizione di arredi, macchinari, strumenti, software, realizzazione o implementazione del sito/portale internet dell’iniziativa, ecc).
Spese di funzionamento:
Includono costi per l’animazione imprenditoriale necessaria all’avvio dell’iniziativa. Vi rientrano anche costi per materiali e servizi concernenti la comunicazione, la pubblicità e le attività promozionali e spese per consulenze specialistiche. Queste ultime entro il limite massimo del 5% del totale della spesa ammissibile per l’attuazione del progetto.
Spese generali:
Includono spese di carattere forfettario, nella percentuale massima del 7% sul totale dei costi diretti previsti nel programma di spesa ammesso alle agevolazioni.
REQUISITI DELLE SPESE AMMISSIBILI
Per essere ammissibili, le spese sopra richiamate devono riguardare:
- beni nuovi di fabbrica;
- beni ammortizzabili;
- se beni mobili, essere utilizzati esclusivamente nella sede del luogo di innovazione oggetto
della proposta progettuale e destinataria del contributo; - beni e/o servizi acquistati a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con il proponente acquirente.
Inoltre, tutti i giustificativi di spesa, comprese le disposizioni di pagamento ad essi riferite, dovranno riportare, oltre il CUP del progetto agevolato, il COR ad esso attribuito dal Registro Nazionale degli Aiuti (RNA), la dicitura prescritta dall’Amministrazione regionale all’interno del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
I pagamenti dovranno essere eseguiti dal conto corrente indicato dal beneficiario delle agevolazioni.
FORMA E VALORE DELLE AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni rese disponibili dall’Avviso “Connessioni – Nuovi luoghi per l’innovazione in Sicilia” sono erogate alle imprese della Sicilia in forma di:
- contributo in conto capitale per gli investimenti iniziali, nella misura massima del 65% dei costi ritenuti ammissibili;
- contributo alla spesa per il sostenimento di costi di funzionamento, nella misura massima del 50% dei costi ritenuti ammissibili.
Ciascun programma di spesa dovrà prevedere un costo totale ammissibile compreso tra 300.000 euro (minimo) e 1.000.000 di euro (massimo).
Le eventuali spese eccedenti resteranno a carico del soggetto proponente. Inoltre, il contributo non è cumulabile con altri finanziamenti pubblici, nazionali, regionali o comunitari, concessi come aiuti di Stato per le stesse spese ammissibili.
DOMANDE
I soggetti proponenti possono presentare domanda di contributo esclusivamente tramite il portale online Sportello Incentivi della Regione Sicilia. Le istanze devono essere presentate tramite identità digitale SPID intestata unicamente al legale rappresentante dell’impresa (o del consorzio, società consortile, cooperativa o rete di impresa).
Per presentare la richiesta di contributo è necessario disporre di indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) e kit di firma digitale del soggetto abilitato alla sottoscrizione della domanda.
Le domande di accesso alle agevolazioni, sottoscritte digitalmente, devono essere obbligatoriamente corredate, a pena di esclusione, di tutta la documentazione indicata nel bando, che rendiamo di seguito disponibile, e redatta secondo la modulistica in esso contenuta.
SCADENZA
Le domande di accesso alle agevolazioni devono essere inviate entro le ore 12:00 del 24 ottobre 2023. Lo sportello potrà essere chiuso anticipatamente in caso in cui pervenga un numero di domande la cui richiesta complessiva di agevolazione superi la dotazione finanziaria stanziata dall’Avviso incrementata del 50%.
BANDO
Rendiamo disponibile il testo ufficiale da scaricare (pdf 682 kb) dell’Avviso Pubblico “Connessioni – Nuovi luoghi per l’innovazione in Sicilia”. Il bando include anche la modulistica da utilizzare per redigere la documentazione da allegare alla domanda di contributo.
ISTRUTTORIA E LIQUIDAZIONE CONTRIBUTO
Gli adempimenti relativi all’istruttoria delle domande e all’erogazione del contributo sono curati dall’Amministrazione regionale, tramite il Dipartimento per le Attività Produttive, e si concluderanno entro 90 giorni dalla data di presentazione dell’istanza.
I provvedimenti di approvazione e concessione dei bonus alle imprese saranno pubblicati sul sito istituzionale del Dipartimento e tutte le comunicazioni saranno effettuate al beneficiario esclusivamente via PEC.
Il pagamento delle quote del contributo riconosciuto avverrà su conto corrente dedicato (anche
non in via esclusiva) all’attuazione del programma di spesa e indicato dal beneficiario.
Il beneficiario dovrà presentare apposita richiesta di erogazione seguendo procedura e modulistica disponibili sul sito web dedicato agli incentivi della Regione Siciliana. La liquidazione potrà avvenire con le seguenti modalità:
- eventuale erogazione di un anticipo del 40% dell’importo del contributo;
- presentazione di Stati di Avanzamento Lavori (SAL) in un numero non superiore a 3 e di valore unitario non inferiore al 20% e fino ad un massimo del 80% del costo totale del programma di spesa ammesso alle agevolazioni;
- l’erogazione del saldo finale non potrà essere inferiore al 20% ed è subordinata alla presentazione da parte del soggetto beneficiario di idonea relazione conclusiva.
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Vi invitiamo a leggere anche il nostro approfondimento sui contributi a fondo perduto per le aziende e l’articolo dedicato ai finanziamenti agevolati alle imprese. A vostra disposizione anche la guida alle agevolazione riconosciute con Resto al Sud, il nostro articolo sul bonus PMI Mezzogiorno e quello sui bonus per le imprese del Sud. Può tornarvi utile anche sapere quali sono i finanziamenti agevolati per PMI al Sud e approfondire il nuovo credito d’imposta ZES per le imprese che investono nel Mezzogiorno.
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