Carenza di personale INPS: mancano 4 Mila unità secondo la FP Cgil

INPS
Photo credit: PHLD Luca / Shutterstock

L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale – INPS soffre da tempo una forte carenza di personale, una situazione che crea difficoltà sia al personale in servizio, sottoposto a pressioni crescenti, sia ai cittadini, che rischiano di subire ritardi nell’accesso a prestazioni essenziali.

A dare l’allarme è il sindacato FP Cgil, secondo il quale sono oltre 4 mila le risorse mancanti nell’organico dell’Istituto.

I piani di assunzioni INPS degli ultimi anni non sembrano essere in grado di coprire tutti i posti di lavoro vacanti e garantire il turn over del personale.

Vediamo nel dettaglio di seguito le principali criticità che affliggono l’Ente evidenziate dal sindacato, dalle carenze di organico al sovraccarico lavorativo, fino ai problemi interni legati a contratti congelati e risorse economiche insufficienti.

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LE CARENZE DI PERSONALE INPS

Stando a quanto riporta un recente comunicato del sindacato FP Cgil, negli ultimi anni l’INPS si è trovato a fronteggiare una crisi senza precedenti.

L’ultimo grande ciclo di assunzioni risale al biennio 2018 – 2019, quando sono state inserite 3963 nuove unità di personale. Un’iniezione di risorse fondamentale, soprattutto considerando l’avvento della pandemia da Covid – 19.

Tuttavia, nello stesso arco temporale l’Istituto ha registrato 3539 cessazioni dal servizio. Una dinamica che ha vanificato gli sforzi e messo in luce il costo di scelte poco lungimiranti secondo il sindacato.

Oggi, sottolinea la FP Cgil, l’INPS si trova in uno scenario analogo. Secondo l’ultimo rapporto sul personale, mancano ben 4105 unità. Di queste, 2196 sono funzionari, 1269 assistenti e 640 operatori.

Questi numeri non rappresentano solo statistiche astratte, ma evidenziano le criticità che interessano l’Istituto. Vediamole di seguito.

LE CONSEGUENZE DI UN ORGANICO CARENTE

Secondo il sindacato, la carenza di personale dell’INPS si ripercuote, prima di tutto, sui lavoratori in forza all’Istituto. L’insufficienza dell’organico si traduce, infatti, in un aumento del carico lavorativo per i dipendenti attualmente in servizio.

Questo sovraccarico ha conseguenze dirette sui cittadini, che rischiano di subire ritardi nell’erogazione di prestazioni e servizi essenziali. L’INPS riesce a sopravvivere solo grazie agli sforzi straordinari del personale, che, lamenta il sindacato, non riceve però il riconoscimento che merita.

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CONTRATTI CONGELATI E RISORSE INSUFFICIENTI

Le difficoltà, evidenzia la FP Cgil, non si limitano al carico di lavoro, in quanto sono presenti altri problemi all’interno dell’Istituto previdenziale. Il contratto integrativo è fermo, i fondi per i benefici assistenziali sono quasi esauriti e i medici INPS sono gli unici a non ricevere un’indennità di esclusività, per citare i principali.

A peggiorare la situazione, i recenti aumenti salariali previsti dal nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) sono insufficienti per recuperare gli effetti dell’inflazione.

A tutto questo si aggiunge la demotivazione tra i neoassunti del 2023, che attendono ancora il pagamento del TEP (Trattamento Economico di Primo Livello). Questa discriminazione, per il sindacato, contribuisce ulteriormente al malcontento generale.

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LE RICHIESTE DEL SINDACATO PER RISOLVERE LA CARENZA DI PERSONALE INPS

Il sindacato chiede all’INPS di fornire dati dettagliati sulle carenze di personale suddivisi per sede e agenzia, al fine di poter discutere un nuovo regolamento per il decentramento territoriale con l’Istituto.

Inoltre, recenti decisioni a livello politico, tra riserve per trattenere i lavoratori vicini alla pensione, nuovi blocchi al turn over e decreti che tagliano le idoneità, mettono a rischio la sopravvivenza dell’Istituto. Dunque servono azioni concrete per garantire un futuro all’Ente e ai suoi lavoratori, a beneficio di tutta la cittadinanza.

IL PIANO DI ASSUNZIONI INPS PER IL 2025

C’è da dire, per correttezza di informazione, che per superare la carenza di personale l’INPS ha già programmato nuove assunzioni per il 2025 e anche per il 2026.

Per la precisione, il Piano triennale dei fabbisogni di personale INPS 2024 – 2026 (consultabile in questa pagina) prevede oltre 4 mila ingressi, anche tramite nuovi concorsi pubblici da bandire, tra cui un concorso INPS per 1800 Assistenti diplomati e altri bandi di concorso per Funzionari.

In aggiunta a quanto pianificato dall’Ente, il DPCM 17 Dicembre 2024 autorizza l’inserimento di 1432 unità presso l’Istituto, da reclutare anche mediante apposite procedure concorsuali, come spieghiamo nel dettaglio in questo approfondimento.

Inoltre vi sono concorsi INPS già aperti. A Dicembre 2024 sono stati banditi un concorso INPS per 138 infermieri, un concorso INPS per 781 psicologi e assistenti sociali e un concorso INPS per 16 avvocati. Per partecipare c’è tempo, rispettivamente, fino al 16 Gennaio 2025, al 22 Gennaio 2025 e al 27 Gennaio 2025.

Noi vi terremo aggiornati sui nuovi concorsi INPS e li segnaleremo in questa pagina, che viene aggiornata ogni giorno, appena saranno pubblicati i bandi. Vi avviseremo anche tramite il nostro canale Telegram, il canale Whatsapp e la nostra newsletter gratuita.

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