Come entrare nell’Arma dei Carabinieri

Arma Carabinieri
Photo credit: Yuri Turkov / Shutterstock

Per entrare nell’Arma dei Carabinieri è indispensabile superare concorso pubblico, che si articola in una serie di prove e accertamenti di idoneità fisica e attitudinale.

Successivamente è previsto un percorso di formazione per gli allievi che permette di ottenere la nomina al grado di Carabiniere e Appuntato. Esiste inoltre l’opportunità di entrare nell’Arma dei Carabinieri come allievo maresciallo, come allievo ufficiale seguendo il corso dell’Accademia Militare, come tenente nel ruolo Tecnico dell’Arma dei Carabinieri o come atleta.

Da qui in poi, tramite superamento di concorsi interni, è possibile fare carriera militare e salire di ruolo a cui corrisponde anche un incremento di responsabilità e di stipendio.

A tutti questi ruoli iniziali possono accedere sia civili (cittadini italiani) sia militari.

Diventare Carabiniere costituisce il sogno di moltissimi i giovani, per questo motivo nei paragrafi di questa guida vediamo nel dettaglio tutti i passaggi della procedura concorsuale prevista per intraprendere questa carriera professionale.

Prima di vedere come entrare nell’Arma dei Carabinieri, considerando tutte le modalità, è importante fare una premessa per comprendere come è organizzata l’Arma dei Carabinieri e quali ruoli si possono svolgere

L’ARMA DEI CARABINIERI

L’Arma dei Carabinieri – in passato chiamata Corpo dei Carabinieri Reali e poi Arma dei Carabinieri Reali – è sia una Forza di polizia sia una Forza armata.

  • L’Arma dei Carabinieri in quanto Forza di polizia dipende funzionalmente dal Ministro dell’Interno per i compiti di ordine e sicurezza pubblica, controllo del territorio e tutela degli interessi diffusi della collettività cui sono dedicati reparti specializzati.

  • L’Arma dei Carabinieri in quanto Forza armata dipende funzionalmente dal Ministro della Difesa per l’assolvimento dei compiti militari tra i quali rientrano quelli esclusivi di polizia militare e sicurezza a favore di tutte le Forze armate, la partecipazione alle operazioni fuori dal territorio nazionale e la sicurezza delle rappresentanze diplomatiche italiane all’estero.

Vi sono inoltre comandi e reparti costituiti per la difesa di specifici interessi e beni collettivi che dipendono funzionalmente da altri ministeri tra cui il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali oppure il Ministero dell’ambiente.

L’organizzazione dell’Arma dei Carabinieri è più complessa di quanto si possa pensare in quanto come Forza armata e corpo militare di polizia a competenza generale svolge numerosi compiti:
– Pubblica sicurezza.
– Difesa della Patria.
– Polizia militare.
– Polizia giudiziaria.
– Investigazioni scientifiche (RIS).
– Polizia ambientale.
– Polizia forestale.
– Protezione civile.
– Ordine pubblico.
– Polizia stradale.
– Polizia di frontiera.
– Polizia amministrativa.
– Vigilanza Sedi Diplomatiche italiane.

Diventare carabiniere permette di seguire percorsi di carriera differenti ed esercitare funzioni molto diverse tra loro.

COME ENTRARE NELL’ARMA DEI CARABINIERI

Il reclutamento di personale all’interno dell’Arma dei Carabinieri avviene esclusivamente previo superamento di concorsi pubblici, pubblicati periodicamente o a cadenza annuale.

Come funziona? Una volta pubblicato il bando sul sito web dell’Arma dei Carabinieri, in questa pagina, gli interessati in possesso dei requisiti previsti, devono presentare domanda di ammissione al concorso entro la scadenza prestabilita. Successivamente vengono convocati per l’espletamento delle prove d’esame.

Solo chi riesce a superare tutte le prove entra in graduatoria, ossia viene inserito nella lista degli idonei, in ordine di punteggio. Tra gli idonei, in base ai posti disponibili, vengono individuati i vincitori del concorso i quali potranno iniziare il percorso di formazione.

I ruoli dell’Arma per i quali si può concorrere tramite concorsi pubblici sono:

  • carabiniere;

  • ispettore;

  • ufficiale;

  • tenente del ruolo tecnico;

  • tenente del ruolo forestale;

  • atleta.

Il ruolo di sovrintendente, invece, può essere conseguito mediante esclusivamente concorso interno, quindi riservato al personale interno all’Arma dei Carabinieri che soddisfi specifici requisiti.

REQUISITI PER PARTECIPARE AL CONCORSO

A seconda della qualifica per la quale si concorre, dunque, ci sono dei requisiti specifici da soddisfare. In generale possono diventare carabinieri solamente gli aspiranti candidati in possesso di:

  • cittadinanza italiana;

  • possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi per il conseguimento della laurea oppure del diploma di laurea. Ai volontari delle Forze armate in servizio al 31 dicembre 2020 o congedati entro tale data è richiesto, se concorrono per i posti a loro riservati, il diploma di istruzione secondaria di primo grado (licenza media);

  • godimento dei diritti civili e politici;

  • non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione ovvero prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze Armate o di Polizia;

  • essere in possesso delle qualità morali e di condotta di cui all’art. 26 della legge 1 febbraio 1989, n.53, e non aver tenuto i comportamenti previsti dall’art. 17, comma 2, legge 11 luglio 1978, n. 382. L’accertamento di tale requisito viene effettuato d’ufficio dall’Arma dei carabinieri.

Per quanto riguarda i limiti di età occorre fare una distinzione tra i ruoli per i quali si decide di concorrere:

  • allievo carabiniere: aver compiuto il 17esimo anno di età e non aver superato il giorno di compimento del 24esimo anno di età per i cittadini italiani, e del 26esimo anno di età in riferimento ai Volontari in Ferma Prefissata. Invece, per i militari in servizio da almeno sei mesi o in congedo, che abbiano completato almeno dodici mesi di servizio in qualità di volontario in ferma prefissata, il limite massimo d’età è elevato a 28 anni e a 25 anni per i militari in rafferma biennale;

  • allievo maresciallo: aver compiuto il 17esimo anno di età e non aver superato il giorno di compimento del 26esimo anno di età per i cittadini italiani. Per coloro che hanno già prestato servizio militare per una durata non inferiore alla ferma obbligatoria il limite massimo di età è elevato sino al giorno di compimento del 28esimo anno. Per i militari dell’Arma dei Carabinieri, invece, il limite è fissato al compimento del 30esimo anno di età.

  • allievo ufficiale: avere compiuto il 17esimo anno di età e non superare il giorno di compimento del 22esimo anno di età alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande per i cittadini italiani. Gli appartenenti ai ruoli Ispettori e Sovrintendenti dell’Arma dei Carabinieri, invece, non dovranno superare il 28esimo anno di età.

  • tenente del ruolo tecnico o forestale: non aver superato il 32esimo anno d’età e devono essere in possesso del diploma di laurea richiesto dal bando di concorso (es. medici, psicologi, farmacisti, veterinari, ingegneri, chimici, fisici, architetti, laureati in giurisprudenza, scienze politiche, economia ecc.).

Per quanto riguarda gli atleti, infine, devono aver compiuto i 17 anni e non aver superato il giorno di compimento del 24° anno. Per coloro che abbiano completato almeno 12 mesi di servizio militare, il limite massimo d’età è elevato a 28 anni. 

Esistono anche delle eccezioni a seconda della disciplina sportiva per cui ci si candida al concorso; per fare un esempio, nel concorso 2023 per l’assunzione di 14 atleti, per i candidati delle discipline Canottaggio e Canoa Olimpica (specialità K1 mt. 500 – Senior) e Atletica (specialità 100 mt. e staffetta 4×100 mt.) il limite di età è elevato a 35 anni.

Ricordiamo che la presenza di tatuaggi può determinare l’esclusione dal concorso. Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere l’approfondimento con le regole per i tatuaggi nei concorsi Militari e di Polizia.

COME PARTECIPARE AL CONCORSO

Le procedure concorsuali per essere reclutati nell’Arma dei Carabinieri vengono indette regolarmente e a cadenza annuale, inoltre il numero di posti disponibili varia ogni volta in base alle necessità di reclutamento del personale.

Per partecipare alle selezioni concorsuali, è necessario seguire le istruzioni fornite nei bandi, che spiegano la procedura dettagliata per inviare la richiesta di partecipazione, il termine ultimo entro cui presentarla e i documenti da allegare.

Inoltre, è importante ricordare che per partecipare ai concorsi pubblici per Carabinieri è ora richiesta l’identità digitale Spid o la carta di identità elettronica (CIE) emessa dal Comune di residenza, insieme a un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Quando si partecipa a una selezione pubblica è sempre utile avere un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) in quanto gli Enti possono comunicare con i candidati anche tramite la PEC. Chi ne fosse sprovvisto può leggere in questo articolo come ottenerne uno in soli 30 minuti, da casa.

Ricordiamo infine che i concorrenti minorenni dovranno utilizzare uno strumento di identificazione intestato a un genitore o, in mancanza, al tutore.

PROVE D’ESAME

I candidati iscritti, una volta scaduto il termine ultimo per per la presentazione delle domande di partecipazione, riceveranno la convocazione per lo svolgimento delle prove d’esame.

In linea generale, i candidati verranno sottoposti alle seguenti prove, distinte tra loro sulla base del ruolo professionale per cui si concorre:

  • Prova scritta di preselezione, consistente in un questionario composto da quesiti a risposta multipla generalmente vertenti su: cultura generale, logica deduttiva, informatica e quesiti di ragionamento verbale e storia e struttura ordinativa dell’Arma dei Carabinieri.

  • Prova scritta di conoscenza della lingua italiana: prevista esclusivamente per gli aspiranti allievi marescialli. La prova consiste nella risoluzione di quesiti a risposta multipla vertenti su: le strutture fondamentali della lingua (ortografia, morfologia, sintassi, lessico e semantica), le abilità di ragionamento verbale induttivo e la capacità di comprensione di un testo scritto (intesa come capacità di saper leggere e comprendere testi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi).

  • Prove di efficienza fisica, consistenti in una serie di esercizi ginnici volti a verificare il livello di forza, resistenza e prestanza fisica del candidato. Tra queste sono obbligatorie: salto in alto, corsa piana 1000 m. e piegamenti sulle braccia. I candidati possono decidere di sostenere anche delle prove facoltative.

  • Prova scritta di cultura generale: prevista unicamente per gli aspiranti allievi ufficiali. Consiste nella somministrazione di un tema su argomenti di cultura generale.

  • Accertamento dell’idoneità psico-fisica: il candidato viene sottoposto a visite mediche che comprovino il possesso del profilo sanitario compatibile con il ruolo per cui si concorre. Viene verificata ad esempio l’acutezza visiva, sono previsti esami delle urine, visita medica generale ma anche visite specialistiche. I tatuaggi sono ammessi solo se presenti in zone del corpo coperte dall’uniforme.

  • Accertamento dell’idoneità attitudinale: consistente in una serie di test attitudinali per valutare le capacità di ragionamento e colloqui psicologici finalizzati a riscontrare il possesso del profilo psico – attitudinale richiesto per il ruolo ambito. Per maggiori informazioni vi consigliamo di leggere la guida sugli accertamenti attitudinali dei concorsi militari.

  • Prova orale: prevista solo per gli aspiranti allievi marescialli e allievi ufficiali. Consiste in una interrogazione su argomenti indicati nei singoli bandi di concorso.

  • Prova scritta di conoscenza della lingua inglese: prevista solamente per i candidati al ruolo di Ufficiale. Consiste nella risoluzione di 30 quesiti a risposta multipla.

CORSO DI FORMAZIONE

I vincitori dei concorsi di cui sopra verranno ammessi a un corso di formazione, della durata variabile a seconda del ruolo professionale.

Nello specifico, queste attività formative consistono in:

  • per i Carabinieri: è curato dalla Legione Allievi Carabinieri e provvede alla formazione militare e tecnico-professionale del personale del ruolo Appuntati e Carabinieri mediante le Scuole Allievi di Roma, Torino, Campobasso, Reggio Calabria e Iglesias. Il corso è della durata di 6 mesi e comprende attività formative di carattere militare e istruzioni tecnico-professionali, indispensabili per lo svolgimento efficace dei compiti e delle specifiche funzioni del personale del ruolo;

  • per i Marescialli: l’iter formativo è su impostazione universitaria e della durata di 3 anni, presso la Scuola Marescialli di Firenze. Al termine del corso formativo, oltre al grado di Maresciallo, gli allievi conseguiranno la laurea in “Scienze Giuridiche della Sicurezza” presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata;

  • per gli Ufficiali: gli allievi sono reclutati tramite Accademia Militare. Al termine del biennio gli allievi conseguono la laurea in “Scienze giuridiche” e sono nominati sottotenenti. Il ciclo di studi prosegue per altri tre anni presso la Scuola Ufficiali Carabinieri al termine dei quali i sottotenenti conseguono la laurea specialistica in “Giurisprudenza”, per un totale di 5 anni di ciclo formativo.

QUANTO GUADAGNA UN CARABINIERE

Ora che abbiamo visto come diventare Carabiniere, vediamo insieme anche la retribuzione, suddivisa per ruolo e grado.

Nello specifico, lo stipendio dei carabinieri fa riferimento all’ultimo CCNL in vigore per il triennio 2019-2021, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale come D.P.R. 20 aprile 2022, n. 57 ed entrato in vigore dal 15 giugno 2022.

Di seguito vediamo la retribuzione lorda per 12 mensilità, suddivisa per i ruoli professionali e i gradi, a partire da quello più basso:

CARABINIERE:

  • Stipendio Carabiniere: 18.892,38 euro;
  • Stipendio Carabiniere scelto: 19.475,75 euro;
  • Stipendio Appuntato: 20.104,00 euro;
  • Stipendio Appuntato scelto: 20.911,75 euro;
  • Stipendio Appuntato scelto con 5 anni nel grado: 21.001,50 euro;
  • Stipendio Appuntato scelto “qualifica speciale”: 21.809,25 euro.

BRIGADIERE (ruolo ottenibile solo tramite concorso interno, riservato al personale già operante dell’Arma dei Carabinieri e in possesso di specifici requisiti):

  • Stipendio Vicebrigadiere: 20.956,63 euro;
  • Stipendio Brigadiere: 21.809,25 euro;
  • Stipendio Brigadiere capo: 22.302,88 euro;
  • Stipendio Brigadiere capo (con 4 anni nel grado): 22.572,13 euro;
  • Stipendio Brigadiere capo “qualifica speciale”: 23.514,50 euro.

MARESCIALLO:

  • Stipendio Maresciallo: 22.392,63 euro;
  • Stipendio Maresciallo ordinario: 23.514,50 euro;
  • Stipendio Maresciallo capo: 23.963,25 euro;
  • Stipendio Maresciallo Maggiore: 24.681,25 euro;
  • Stipendio Maresciallo Maggiore (con 8 anni nel grado): 25.130,00 euro;
  • Stipendio Luogotenente: 25.758,25 euro;
  • Stipendio Luogotenente “carica speciale”: 26.566,00 euro.

UFFICIALE:

  • Stipendio Sottotenente: 24.546,63 euro;
  • Stipendio Tenente: 26.566,00 euro;
  • Stipendio Capitano: 27.014,75 euro.

E’ importante sottolineare che quelli riportati sono gli stipendi tabellari annui ai quali è necessario aggiungere tutte le eventuali indennità dovute, assegni, incrementi, trattamento di missione che vanno ad aggiungersi allo stipendio base, come previsto dal CCNL per il personale non dirigente delle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare D.P.R. 20 aprile 2022, n. 57.

Per completezza informativa rendiamo disponibile anche il provvedimento in formato grafico allegato alla Gazzetta Ufficiale dove è presente la tabella con gli stipendi in vigore con relativi incrementi mensili e parametri:

ULTIMI BANDI USCITI E NUOVI CONCORSI 2024

Per farsi un’idea ancora più precisa su come funzionano le diverse selezioni dell’Arma dei Carabinieri analizzando ad esempio anche le riserve o i vincoli previsti per ogni prova è utile consultare gli ultimi bandi usciti.

Per aiutarvi, di seguito riportiamo i nostri articoli sugli ultimi concorsi dell’Arma dei Carabinieri, che contengono i relativi bandi da scaricare:






Quando usciranno i nuovi concorsi per Carabinieri? I prossimi concorsi attesi per l’Arma dei Carabinieri sono:

  • il concorso per Allievi Marescialli, già uscito a febbraio 2024;
  • il concorso per Allievi Carabinieri, a maggio 2024.

Per scoprire le selezioni in corso di svolgimento è possibile visitare questa pagina del sito web dei Carabinieri dove vengono pubblicati tutti gli Avvisi.

Ovviamente vi terremo aggiornati sull’uscita dei nuovi bandi di concorso per Carabinieri, avvisandovi per tempo.

COME RESTARE AGGIORNATI E ALTRI CONCORSI

Per approfondimenti e per ulteriori informazioni sui requisiti, sulle prove d’esame e sullo stipendio vi invitiamo a leggere la guida su come diventare Maresciallo dei Carabinieri.

Scoprite altri concorsi nelle forze militari e di sicurezza.

Inoltre vi consigliamo di collegarvi alla pagina dedicata ai concorsi pubblici 2024, che è sempre aggiornata con i nuovi bandi indetti e alla pagina dedicata ai prossimi concorsi in uscita per scoprire quali bandi verranno pubblicati nei prossimi mesi e iniziare a prepararvi per tempo.

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di Elena B.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico.
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