Il concorso straordinario abilitante 2020 per i docenti con 3 anni di servizio è stato abolito con il Decreto PNRR 2024 ma, ad oggi, il Ministero dell’istruzione e del merito non ha fornito chiarimenti sul destino degli aspiranti che hanno presentato domanda di partecipazione, versando il previsto contributo pari a 15 euro.
Per il sindacato Uil Scuola Rua i docenti che hanno inoltrato l’istanza per partecipare alla procedura concorsuale mai svolta devono essere risarciti.
Il sindacato Anief ricorda, inoltre, che si attende la votazione di due emendamenti al Decreto PNRR 2024 che prevedono il risarcimento degli aspiranti che hanno fatto domanda per il concorso.
Vediamo nel dettaglio le ultime notizie sul concorso straordinario per l’abilitazione dei docenti con 3 anni di servizio.
CONCORSO ABILITANTE DOCENTI 2020 ABOLITO: LA UIL SCUOLA RUA CHIEDE DI RISARCIRE GLI ASPIRANTI
Tra le misure per la Scuola introdotte dal Decreto PNRR 2024 vi è, infatti, l’abolizione del concorso straordinario abilitante 2020, come vi spieghiamo nel dettaglio in questo approfondimento.
Si tratta della procedura concorsuale che era stata bandita con il Decreto n. 497/2020 del Ministero dell’istruzione, successivamente modificato dal Decreto n. 748/2020, al fine di permettere agli insegnanti che avevano lavorato per almeno tre annualità, anche non consecutive, nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, anche paritarie, di abilitarsi.
Per partecipare al concorso abilitante per insegnanti, le cui domande si sono chiuse il 15 luglio 2020, i candidati hanno dovuto versare una tassa di partecipazione dell’importo di 15 euro.
Secondo il sindacato Uil Scuola Rua, sono oltre 100 mila gli aspiranti che hanno fatto domanda per partecipare alla procedura concorsuale e, con i contributi di partecipazione versati, il Ministero dell’istruzione ha incassato più di 1 milione e mezzo di euro.
Ad oggi, questi soldi non sono stati restituiti, nonostante sia stato abolito il concorso che, dunque, non si è mai svolto.
Secondo il sindacato è indispensabile risarcire i candidati che hanno versato l’importo per il concorso bandito nel 2020 e mai espletato.
Già nel novembre 2023, sottolinea il sindacato, la Uil Scuola Rua ha inoltrato formale richiesta di chiarimenti al MIM, rimasta inevasa. Per questo, il sindacato ha deciso di procedere avviando un’azione giudiziaria.
Si attendono, ora, eventuali chiarimenti del Ministero, su cui vi aggiorneremo.
GLI EMENDAMENTI AL DECRETO PNRR 2024 CHE PREVEDONO IL RISARCIMENTO
Il sindacato Anief ricorda, invece, che sono in attesa di votazione due emendamenti al Decreto PNRR 2024 volti alla restituzione delle somme versate per la procedura concorsuale mai avviata. Il provvedimento, che sta proseguendo l’iter per la conversione in legge, prevede diverse misure per la scuola, come vi spieghiamo nel dettaglio in questo approfondimento.
Nel dettaglio, si tratta di due emendamenti proposti dall’opposizione, consultabili in questa pagina (guardare pag. 86, 14.3 e 14.4), che riportiamo di seguito:
Dopo il comma 2, aggiungere il seguente: 2-bis. Conseguentemente a quanto disposto dal comma 2, il Ministero dell’istruzione e del merito, entro trenta giorni dall’approvazione della legge di conversione del presente decreto, provvede alla restituzione del contributo di segreteria, pari ad euro 15, versato ai sensi dell’articolo 3, comma 5, del decreto dipartimentale n. 497 del 21 aprile 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 34 del 28 aprile 2020.
14.3. Caso, Amato, Orrico, Carmina, Dell’Olio, Donno, Torto.
Dopo il comma 2, aggiungere il seguente: 2-bis. È comunque prevista la restituzione delle somme di cui all’articolo 3, comma 5, del decreto dipartimentale n. 497 del 21 aprile 2020, ai partecipanti alla procedura di cui al comma 7 del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159.
14.4. Manzi, Orfini, Berruto, Zingaretti.
Le proposte emendative sono attualmente al vaglio della V Commissione Bilancio della Camera dei Deputati e in attesa di eventuale approvazione. Vi aggiorneremo anche su questo.
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