Concorso Insegnanti di Religione Cattolica 2024: firmata l’intesa MIM-CEI

concorso insegnanti religione cattolica

E’ stata firmata l’intesa tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) e la Conferenza Episcopale Italiana (CEI) sul concorso per insegnanti di Religione Cattolica 2024.

L’accordo riguarda il bando ordinario, di prossima uscita, che servirà alla copertura di circa 1900 posti per insegnare Religione Cattolica nelle scuole.

Vediamo nel dettaglio le ultime novità sul concorso per docenti di Religione Cattolica 2024 e cosa prevede l’intesa MIM-CEI.

INTESA MIM-CEI SUL CONCORSO DOCENTI RELIGIONE CATTOLICA 2024

Il 9 gennaio, il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Cardinale Matteo Zuppi, e il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, hanno firmato l’intesa relativa al concorso ordinario per la copertura del 30% dei posti per l’insegnamento della Religione Cattolica vacanti, previsto dall’articolo 1-bis della Legge 20 dicembre 2019, n. 159.

Lo rende noto il Ministero dell’Istruzione, tramite un comunicato. Il nuovo accordo sostituisce integralmente l’intesa del 14 dicembre 2020.

La Legge 159/2019 prevede l’apertura di un nuovo concorso IRC ordinario per l’assunzione di personale nel ruolo di docente di Religione Cattolica. Ricordiamo che il Decreto PNRR 2 convertito in Legge ha modificato, poi, il provvedimento prevedendo anche una procedura concorsuale straordinaria per reclutare insegnanti di Religione, riservata ai docenti con almeno 36 mesi di servizio, come vi spieghiamo nel dettaglio in questo approfondimento.

Entrambe le procedure serviranno a coprire il 100% dei posti vacanti e disponibili (6.400 in totale) per il triennio scolastico 2022/2023-2024/2025 e per gli anni scolastici successivi. In base a quanto stabilito dalle misure per la scuola del Decreto PA bis, questi saranno coperti nella quota del 30% tramite il concorso IRC ordinario e del 70% tramite il concorso IRC straordinario.

Il nuovo concorso per insegnanti di Religione Cattolica segna una tappa importante per il mondo scolastico. Il nuovo concorso per insegnare Religione Cattolica nelle scuole si terrà, infatti, come sottolinea il comunicato ministeriale, a vent’anni dalla prima, e finora unica, procedura bandita nel febbraio 2004 in attuazione della legge 186/03, che istituiva i ruoli per l’insegnamento della Religione Cattolica.

ALCUNE PRECISAZINI SUL CONCORSO PER INSEGNANTI DI RELIGIONE CATTOLICA

In merito alla procedura concorsuale che sarà bandita, che rientra tra i concorsi scuola in uscita nel 2024, il comunicato del Ministero dell’Istruzione specifica quanto segue:

  • la procedura concorsuale è bandita nel rispetto dell’Accordo di revisione del Concordato lateranense stipulato tra la Santa Sede e la Repubblica Italiana il 18 febbraio 1984, ratificato con legge 25 marzo 1985, n. 121 e dell’Intesa tra il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sottoscritta il 28 giugno 2012, cui è stata data esecuzione con decreto del Presidente della Repubblica 20 agosto 2012, n. 175;


  • tra i requisiti è prevista la certificazione dell’idoneità diocesana all’insegnamento della religione cattolica di cui all’articolo 3, comma 4, della legge 18 luglio 2003, n. 186, rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente, nei novanta giorni antecedenti alla data di presentazione della domanda di partecipazione. Per conoscere tutti i requisiti richiesti per partecipare al concorso potete leggere questo approfondimento;

  • il concorso si articola in una prova scritta e una orale, e accerta la preparazione dei candidati con riferimento alle materie ed alle competenze indicate dalla normativa vigente e dalle intese richiamate in premessa. L’articolazione, il punteggio ed i criteri delle prove concorsuali e della valutazione dei titoli sono determinate dal bando di concorso, tenendo presente che tutti i candidati sono già in possesso dell’idoneità diocesana, che è condizione per l’insegnamento della Religione Cattolica.

LE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO VALDITARA E DEL CARDINALE ZUPPI

Il presente accordo riconosce e riafferma il valore degli insegnanti di religione nelle nostre scuole – ha dichiarato il Cardinale Zuppi in merito all’intesa sul concorso per insegnanti di Religione Cattolica firmata con il Ministero – È giusto che sia data loro maggiore stabilità e sicurezza.

L’insegnamento della religione è un’occasione di confronto e di dialogo sui principi etici e morali che da sempre accompagnano le civiltà nel loro cammino. – ha dichiarato il Ministro ValditaraÈ anche l’occasione per andare alle radici della nostra civiltà imparando a conoscere il messaggio cristiano. Approfondire questi temi significa fornire agli studenti gli strumenti per conoscere alcuni aspetti imprescindibili della nostra storia. Grazie a docenti motivati e competenti sarà possibile creare sempre più momenti di approfondimento e di arricchimento culturale.

LA GUIDA COMPLETA CON TUTTE LE INFORMAZIONI

Per tutte le informazioni sulla procedura concorsuale, chi può accedere, come funziona, i requisiti richiesti, le prove e ogni altra cosa utile da sapere potete leggere la guida completa sul concorso per insegnanti di Religione Cattolica 2024.

ALTRI CONCORSI PER ASSUNZIONI NELLA SCUOLA

Per tutte le informazioni sui prossimi concorsi per docenti in arrivo potete leggere la nostra guida sui concorsi scuola 2024. Inoltre, per conoscere quali sono i concorsi attivi e in arrivo per lavorare nelle scuole potete visitare la nostra sezione dedicata alle assunzioni nella scuola e la nostra pagina dedicata al personale docente.

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di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
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