Decreto revisione classi concorso: ecco il testo bozza e tutte le novità

Insegnante, scuola, formazione primaria

AGGIORNAMENTO: Il Decreto per la revisione delle classi di concorso è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. In questa pagina trovate il testo pubblicato in GU da scaricare, con le Tabelle delle classi di concorso aggiornate e cosa prevede.


adv

Il CSPI ha pubblicato il parere sullo schema di decreto relativo alla revisione delle classi di concorso.

Si tratta del provvedimento che indicherà le nuove classi di concorso, a seguito dell’operazione di razionalizzazione del sistema che il Ministero dell’istruzione sta effettuando in attuazione di quanto previsto dal PNRR.

Ecco la bozza del decreto in pdf da scaricare per la consultazione e tutte le novità sulle nuove disposizioni.

adv

IL DECRETO SULLE NUOVE CLASSI DI CONCORSO

Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), con il parere del 23 novembre 2023, si è pronunciato, infatti, sullo schema di decreto interministeriale per la revisione delle classi di concorso.

Il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) sta infatti lavorando, di concerto con il Ministero dell’università e della ricerca (MUR), alla riorganizzazione delle classi concorsuali in ottemperanza al Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, che ha anticipato la riforma del reclutamento dei docenti prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), come vi abbiamo anticipato in questo approfondimento.

Il DL prevede, nello specifico, una razionalizzazione delle classi concorsuali per favorire l’interdisciplinarietà, anche in vista dei nuovi concorsi scuola per reclutare i docenti. In sostanza, dunque, il Ministero sta predisponendo le nuove classi di concorso che entreranno in vigore una volta pubblicato il nuovo decreto.

adv

COME SONO RIORGANIZZATE LE CLASSI DI CONCORSO

Per la revisione e l’aggiornamento delle classi concorsuali, il Ministero, tramite un’apposita Commissione, sta provvedendo all’accorpamento di alcune classi per ridurne il numero complessivo. Le nuove classi di concorso scaturite dall’accorpamento sono il risultato dell’abbinamento delle discipline che prevedono titoli di accesso omogenei.

adv

IL PARERE DEL CSPI

Il CSPI, nel valutare lo schema di decreto interministeriale, ha rilevato diverse criticità. Vediamo di seguito le principali:

  • consentire l’accesso ai percorsi di abilitazione di cui alla classe di concorso A-23 (Lingua italiana per discenti di lingua straniera), a coloro che siano in possesso dei titoli rilasciati da qualsiasi ateneo, senza alcuna previa valutazione qualitativa della proposta formativa accademica in un ambito così specifico;

  • inadeguatezza ai fini formativi degli studenti dei seguenti accorpamenti di classi
    – A-01 (Arte e immagine nella scuola secondaria di I grado) e A-17 (Disegno e storia dell’arte negli istituti di istruzione secondaria di II grado);


    – A-12 (Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e A-22 (Italiano, storia, geografia, nella scuola secondaria di I grado);


    – A-24 (Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e A-25 (Lingua inglese o seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria di primo grado);


    – A-29 (Musica negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e A-30 (Musica nella scuola secondaria di I grado);


    – A-48 (Scienze motorie e sportive negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e A-49 (Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado);


  • l’imponente integrazione di titoli di studio rischia di non semplificare affatto le procedure, bensì di fornire l’occasione di un elevato contenzioso;

  • nel caso dei docenti che hanno conseguito l’abilitazione con procedure separate di accesso al I o al II grado della scuola secondaria occorre chiarire se tale titolo è da ritenersi valido per entrambe le classi di concorso oggetto di accorpamento;

  • la tempistica del decreto rischia di creare confusione rispetto alla validità dei titoli di accesso all’insegnamento, in quanto le Università hanno già presentato (entro il 10 novembre 2023) le istanze di accreditamento per i percorsi formativi relativi alla riforma del reclutamento degli insegnanti, sulla base della Revisione del 2017;

  • rischio di un impoverimento culturale nelle aree artistiche e umanistiche con una revisione delle discipline di Italiano, Lingue e Arte, che non è coerente con quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali, ma appare rispondere a logiche di razionalizzazione;

  • alcune riduzioni di CFU non motivate, con scarsa attinenza tra il titolo acquisito e le competenze professionali richieste, come ad esempio per le classi di concorso A-18 e A-19;

  • nell’allegato B sono previste tre modalità diverse per acquisire i requisiti per l’insegnamento, col rischio di creare confusione o difformità. Nello specifico, in alcuni indirizzi di studio dell’istruzione professionale si far riferimento ai codici ATECO, in altre classi di concorso è specificato come requisito un numero minimo di ore che devono essere svolte nel piano degli studi (ad esempio la B-19, B-20, B-21) e in altre ancora si individua come requisito, per chi ha il titolo di studio nell’indirizzo “Servizi commerciali”, la declinazione percorso specifico nell’ambito della comunicazione visiva e pubblicitaria, attestato nel proprio Curriculum dello studente (ad esempio B-22, B-27, B-28).
adv

LA BOZZA DEL DECRETO

Mettiamo a vostra disposizione il TESTO BOZZA (Pdf 209Kb) del decreto per la revisione delle classi di concorso pubblicato con il parere CSPI del 23 novembre 2023 sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministro dell’università e della ricerca, recante “Revisione e aggiornamento della tipologia delle classi di concorso per l’accesso ai ruoli del personale docente, attuativo dell’art. 4, comma 2-bis, del decreto legislativo n. 59/2017”.

COME RESTARE AGGIORNATI

Noi continueremo ad aggiornarvi sulle nuove classi di concorso. Seguiteci per restare informati e visitate la nostra pagina riservata alla scuola e la pagina dedicata ai docenti, per conoscere tutte le novità su assunzioni, concorsi, graduatorie, contratto e normative per il personale scolastico.

Iscrivetevi gratuitamente alla nostra newsletter, al canale Telegram e al canale WhatsApp per ricevere tutti gli aggiornamenti e per avere le notizie in anteprima.

E’ inoltre disponibile il gruppo Telegram dedicato ai docenti e aspiranti docenti, utile per confrontarsi con altri aspiranti.

di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando su "segui".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *