Il Decreto Staff House 2025 per il turismo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Il testo prevede misure strategiche per sostenere i lavoratori del settore turistico, alleggerendo il peso degli affitti.
In questo articolo vi spieghiamo quali aiuti prevede il Decreto per i lavoratori e le imprese. Mettiamo a vostra disposizione anche il testo PDF della norma, scaricabile e consultabile alla fine di questo articolo.
COSA PREVEDE IL DECRETO STAFF HOUSE 2025
Il Decreto Staff House 2025, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 Ottobre 2025, introduce un piano di sostegno abitativo per il personale del settore turistico. Il provvedimento, promosso dal Ministero del Turismo dopo i dettami del Decreto Omnibus 2025 convertito in Legge, mette a disposizione 120 milioni di euro per interventi strutturali e contributi diretti.
L’obiettivo è duplice:
- migliorare la qualità degli alloggi destinati ai lavoratori;
- ridurre i costi di locazione per imprese e lavoratori.
Vediamo i dettagli.
1) VIA AGLI AIUTI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI IMMOBILI
Una parte consistente del fondo, pari a 54 milioni di euro, è destinata alla riqualificazione e all’ammodernamento degli immobili. Le imprese del settore turistico, operative negli ambiti indicati in questa tabella, potranno accedere a contributi per investimenti che vanno da 500.000 euro a 5 milioni di euro.
Nel dettaglio, il provvedimento prevede contributi a fondo perduto per interventi di efficientamento energetico e sostenibilità ambientale su immobili. L’intensità massima è del 30% delle spese ammissibili, ma può ridursi in caso di interventi limitati (25% o 15% per singolo elemento edilizio). Sono previste maggiorazioni del contributo:
- +20% per le Piccole Imprese;
- +10% per le Medie Imprese;
- +15% se l’intervento migliora l’efficienza energetica dell’edificio di almeno il 40% o se si trova in alcune aree assistite.
L’assegnazione avviene con una procedura mista (a sportello e per merito).
2) OK AI CONTRIBUTI PER L’AFFITTO E LA CURA DI IMMOBILI DESTINATI ALLO STAFF
Il Decreto avvia anche i contributi di parte corrente, cioè quelli destinati a coprire spese operative come i canoni di affitto. Si tratta di aiuti rivolti a imprese che operano nel settore turistico e della ristorazione. Per accedere al beneficio, queste imprese devono dimostrare di sostenere spese per l’alloggio dei propri lavoratori, impiegati direttamente presso strutture turistico-ricettive (come hotel, villaggi, residence) oppure presso esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, come ristoranti e bar, secondo quanto previsto dalla Legge 287 del 1991.
Il contributo può riguardare sia un singolo immobile che più unità immobiliari, a condizione che si trovino nella stessa provincia della struttura turistica o comunque entro un raggio di 40 chilometri. Gli immobili devono essere nella disponibilità dell’impresa, quindi di proprietà o in affitto con contratto registrato. Poi, devono essere destinati esclusivamente all’alloggio dei lavoratori del settore. Inoltre, per essere ammessi al contributo, gli immobili devono essere funzionali, cioè pronti all’uso, entro 24 mesi dalla presentazione della domanda.
Il contributo copre parte delle spese annuali di locazione per un periodo minimo di 5 anni e massimo di 10 anni. Il tetto massimo è di 3.000 euro all’anno per ogni posto letto. Tuttavia, l’importo effettivo del contributo dipende dalla dimensione dell’impresa:
- per le piccole e medie imprese (PMI) può coprire fino al 50% dei costi ammissibili;
- per le grandi imprese il limite è del 15%.
Queste percentuali rispettano le regole europee sugli aiuti di Stato.
3) LIMITI AL CUMULO DEGLI AIUTI PUBBLICI
La norma stabilisce che le agevolazioni previste per i progetti di investimento non possono essere cumulate con altri aiuti pubblici concessi per le stesse spese. In pratica, ogni impresa può ricevere un contributo solo se non ha già ottenuto altri aiuti per le stesse spese, a meno che si tratti di agevolazioni fiscali o di garanzia.
4) CONTROLLI E VERIFICHE SULL’USO DELLE RISORSE
Il Ministero del Turismo ha il potere di effettuare controlli e ispezioni in qualsiasi fase del procedimento. Queste verifiche possono essere svolte anche a campione e riguardano sia i beneficiari delle agevolazioni sia il soggetto gestore. Gli accertamenti servono a garantire la regolarità delle procedure, la corretta destinazione degli immobili, il rispetto delle norme del decreto e della legislazione nazionale ed europea. Inoltre, il Ministero verificherà che gli interventi finanziati siano effettivamente realizzati e che producano i risultati attesi. Se emergono irregolarità, le agevolazioni possono essere revocate.
5) QUANDO SI PERDONO I CONTRIBUTI
La norma stabilisce che le agevolazioni concesse possono essere revocate, totalmente o parzialmente, se il beneficiario viola le condizioni previste. La revoca totale si applica nei casi più gravi, come indicati all’articolo 17 del testo.
In caso di revoca, il beneficiario perde il diritto alle somme non ancora erogate e deve restituire quelle già ricevute, con l’aggiunta degli interessi e, se previsto, delle sanzioni amministrative.
QUANDO ENTRA IN VIGORE
Il Decreto Staff House è entrato in vigore nel momento in cui è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 231, ossia dal 4 Ottobre 2025. Anche se la sua entrata in vigore è immediata, la piena operatività sarà garantita con la pubblicazione degli avvisi che danno permettono di presentare domanda per i contributi. Il Ministero del Turismo è già al lavoro per definire le modalità di accesso alle risorse.
Le domande potranno essere presentate a breve, con l’obiettivo di rendere disponibili i fondi entro la fine dell’anno. Appena ci saranno novità vi aggiorneremo. Per restare informati, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram.
TESTO DEL DECRETO STAFF HOUSE 2025
Mettiamo a vostra disposizione il testo del Decreto 18 Settembre 2025 (Pdf 103 Kb) pubblicato sulla sulla Gazzetta Ufficiale n. 231 del 4 Ottobre 2025 (Pdf 3 Mb).
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Per approfondire l’argomento e quali sono gli altri interventi finanziati e approvati dal Governo nel settore turismo, vi consigliamo la lettura della nostra guida sul Decreto Omnibus 2025 e quella sul Decreto Omnibus 2025 convertito in Legge.
Per approfondire vi consigliamo di leggere quali sono i nuovi aiuti per le imprese nel turismo.
Potrebbe interessarvi inoltre conoscere quali sono le opportunità di lavoro nel turismo e le opportunità di lavoro all’estero attive, nonché le migliori aziende che cercano personale in Italia, consultando la pagina che raccoglie le offerte di lavoro più interessanti.
Vi invitiamo a consultare anche quali sono le aziende che assumono e i relativi piani di inserimento e sviluppo, per candidarsi per tempo.
Per conoscere le novità legislative, vi invitiamo a visitare la nostra sezione dedicata alle leggi.
Se volete restare sempre aggiornati vi invitiamo ad iscrivervi alla nostra newsletter gratuita, al nostro canale Whatsapp e al canale Telegram.
Potete anche seguire il canale TikTok @ticonsigliounlavoro e l’account Instagram.
Seguiteci inoltre su Google News cliccando sul bottone “segui” presente in alto.