Esenzione canone RAI 2024: requisiti, modulo, scadenza, come richiederla

La guida su come funziona l’esenzione del canone RAI. Ecco a chi spetta, come richiederla e i moduli per la domanda di esenzione

RAI, televisione
Photo credit: CARMELO DE LORENZO / Shutterstock

È ancora possibile, secondo scadenze differenziate per casi, presentare la richiesta di esenzione del canone RAI 2024.

L’esenzione del canone RAI spetta agli anziani con più di 75 anni con un reddito inferiore a 8.000 euro, ai militari delle Forze Armate Italiane o quelli stranieri appartenenti alle Forze Nato, agli agenti diplomatici e consolari, nonché ai rivenditori e negozi in cui vengono riparate le TV. Ovviamente, può essere presentata richiesta di esenzione anche in caso di decesso.

In base all’appartenenza a una di questa specifiche categorie, si può richiedere l’esonero dal pagamento del canone o il rimborso, se l’interessato ha già pagato la quota non dovuta.

In questa guida vi spieghiamo come richiedere l’esenzione del canone Rai nel 2024, quali sono i requisiti e quali le procedure da seguire in base alla platea di appartenenza.

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COS’È IL CANONE RAI

Il canone RAI è un’imposta dell’importo di 70 euro a carico dei titolari di un’utenza elettrica residenziale. La quota del canone è stata ridotta dal 1° gennaio 2024, come previsto dalla Legge di Bilancio 2024, rispetto ai 90 euro dello scorso anno. Viene pagato mediante la bolletta di fornitura di energia elettrica. Ciò almento, in attesa che lo Stato attui le proposte previste nella riforma del canone Rai.

In caso di possesso di apparecchi radio o TV nei locali di un’attività commerciale o affine, esiste anche il canone TV speciale. Si tratta del canone per gli esercizi pubblici, che si paga, invece, mediante bollettino postale. L’interessato può indicarlo nella dichiarazione dei redditi con il modello PF 2024, spiegato in questa guida.

Ricordiamo che il canone RAI serve a sostenere il servizio pubblico radiotelevisivo nazionale.

Chiunque abbia un apparecchio televisivo è tenuto al pagamento della quota 2024. Inoltre, il canone si paga una sola volta all’anno e una sola volta a famiglia, a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione (istituito dal Regio Decreto Legge 21 febbraio 1938, n. 246, convertito dalla Legge 4 giugno 1938, n. 880).

Poiché si tratta di un’imposta sulla detenzione dell’apparecchio, il canone deve essere pagato indipendentemente dall’uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive.

Chi non ha TV (o altri dispositivi in grado di ricevere il segnale radiotelevisivo, come ad esempio, pc tablet o simili) o ha diritto all’esonero dal pagamento deve presentare una specifica richiesta all’Agenzia delle Entrate per togliere il canone Rai dalla bolletta dell’energia.

A CHI SPETTA L’ESENZIONE CANONE RAI NEL 2024

L’esonero dal pagamento del canone RAI nel 2024 spetta ai soggetti in possesso dei seguenti requisiti:

  • chi dichiara di non avere alcun televisore (o apparecchi tra quelli identificati dalla nota ministeriale del 22 febbraio 2012) in casa. Il richiedente deve dimostrare di non avere apparecchi in nessuna delle abitazioni ad uso domestico residenziale in cui è attiva un’utenza elettrica a suo nome;

  • gli anziani con più di 75 anni con un reddito inferiore a 8.000 euro annui proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8.000 euro e senza conviventi titolari di un reddito proprio (fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti), possono presentare una dichiarazione sostitutiva (sezione I dell’apposito modello) con cui attestano il possesso dei requisiti per essere esonerati dal pagamento del canone TV;

  • i militari delle Forze Armate Italiane: ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze armate. Ma, se un membro delle Forze Armate si trova in un appartamento privato situato all’interno di una struttura militare non è esonerato dal pagamento del canone. Previsto l’esonero anche per i militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato;

  • gli agenti diplomatici e consolari. Tale esonero vale solo per quei Paesi per cui è previsto lo stesso trattamento per i diplomatici italiani;

  • i rivenditori e negozi in cui vengono riparate TV, senza dover presentare alcuna richiesta.

Molti inoltre si chiedono se, chi ha la 104 può non pagare il canone RAI. È bene precisare che coloro che hanno una disabilità riconosciuta dall’articolo 3, comma 3 della Legge 104 del 1992 devono comunque pagare il canone. Infatti, la Legge 104 offre sconti e molte agevolazioni agli invalidi, ma l’esenzione dal canone non è una di queste.

Però, è opportuno specificare che le persone con disabilità (o invalidi civili) hanno diritto all’esenzione davanti a specifiche condizioni. Cioè, se:

  • non possiedono un apparecchio radiotelevisivo;

  • sono ricoverati in una casa di riposo e non possiedono una TV o un contratto di fornitura elettrica a loro nome;

  • hanno più di 75 anni;

  • dichiarano un reddito inferiore a 8.000 euro annui.

Si tratta di condizioni comuni anche ad altri beneficiari. Vediamo, categoria per categoria, come richiedere il canone RAI 2024.

COME RICHIEDERE L’ESENZIONE DEL CANONE RAI 2024

A seconda dei casi, ci sono diverse modalità con cui è possibile richiedere l’esenzione del canone RAI:

  • chi dichiara di non avere apparecchi TV o simili in casa, deve presentare il modello di dichiarazione sostitutiva (anche l’erede può presentare l’istanza) tramite l’applicazione web sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate accedendo tramite SPID, CIE o CNS o mediante gli intermediari abilitati. Nei casi in cui non sia possibile l’invio telematico, il modello (Pdf 319 kb) unito ad un valido documento di riconoscimento, può essere inviato, tramite raccomandata senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino;

  • per gli over 75 le richieste di esenzione o rimborso possono essere spedite a mezzo del servizio postale in plico raccomandato, senza busta, al seguente indirizzo: “Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino (in tal caso va allegata copia di un valido documento di riconoscimento). Altrimenti possono essere trasmesse, firmate digitalmente, tramite posta elettronica certificata all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it. È anche possibile consegnarle a mano presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate. I soggetti che hanno presentato la dichiarazione sostitutiva, se le condizioni di esenzione permangono, possono continuare a beneficiare dell’agevolazione anche nelle annualità successive, senza procedere alla presentazione di nuove dichiarazioni;

  • i diplomatici e i militari stranieri devono presentare la richiesta di esenzione con la dichiarazione sostitutiva spedita a mezzo del servizio postale in plico raccomandato senza busta al seguente indirizzo: “Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale 1 di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino”.

MODULI ESENZIONE CANONE RAI 2024

Ecco i moduli utili (scaricabili gratuitamente in PDF e validi nel 2024) per richiedere l’esenzione del canone RAI in base a specifici requisiti:

  • per chi non possiede un televisore, la richiesta di esenzione deve essere compilata ed inviata attraverso questo modello (Pdf 319 kb). Inoltre, con lo stesso modello, i contribuenti titolari di un’utenza elettrica per uso domestico residenziale possono certificare la non detenzione. Per tutti i dettagli su come si compila il modello, vi consigliamo di leggere le apposite istruzioni dell’Agenzia delle Entrate. In questa pagina, l’AdE mostra anche alcuni esempi di compilazione;

  • in caso di decesso dell’intestatario dell’utenza elettrica, l’esonero dal canone RAI, richiede l’invio di questo modello all’Agenzia delle Entrate da parte di un erede, anche se non appartenente alla stessa famiglia anagrafica del defunto. In assenza di questa comunicazione, lo Stato addebiterà il canone RAI sulla bolletta ancora intestata al defunto. L’AdE chiarisce anche che un erede può presentare la dichiarazione sostitutiva per evitare l’addebito del canone sull’utenza elettrica intestata al deceduto, compilando il Quadro B di questo modello fac simile se lui stesso o altro erede dell’abitazione in questione sia intestatario di un’utenza su cui è dovuto il canone;

  • per i cittadini over 75 è possibile presentare la richiesta di esenzione con questo modello (Pdf 141 Kb) con cui si attesta il possesso dei requisiti. In questa pagina trovate le istruzioni per la compilazione. In alternativa, se il canone non dovuto è stato versato mediante la bolletta elettrica, il cittadino deve inviare una richiesta di rimborso con questo modello (Pdf 42 Kb). In questa pagina trovate le istruzioni per compilare il modello di rimborso;

SCADENZA ESENZIONE CANONE RAI 2024

Anche la scadenza per la richiesta di esenzione dal pagamento del canone RAI 2024 cambia in base alla categoria interessata. Ossia, ecco quando ogni soggetto può presentare la domanda di esenzione dal canone RAI:

  • dal 1° luglio al 31 gennaio di un dato anno di riferimento, nel caso di cittadini che dichiarano di non possedere TV o affini. Cioè, il modulo di non detenzione, per avere effetto a partire dal 1° gennaio di un dato anno di riferimento, deve essere presentato a partire dal 1° luglio dell’anno precedente ed entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento stesso. Ad esempio, per avere effetto per l’intero canone dovuto per il 2025, la dichiarazione sostitutiva di non detenzione deve essere presentata dal 1° luglio 2024 al 31 gennaio 2025. La richiesta presentata dal 1° febbraio ed entro il 30 giugno di un dato anno di riferimento ha effetto per il canone dovuto per il semestre luglio-dicembre del medesimo anno. Ad esempio, la dichiarazione sostitutiva di non detenzione presentata dal 1° febbraio 2024 al 30 giugno 2024 ha effetto per il semestre luglio-dicembre 2024;

  • entro il 30 aprile o entro il 31 luglio di una dato anno per gli over 75, in base alla data del compleanno. Cioò, la domanda di agevolazione non ha specifiche scadenze e l’interessato la deve presentare al compimento del 75° anno. L’agevolazione spetta, però, per l’intero anno se il compimento del 75° anno è avvenuto entro il 31 gennaio dell’anno stesso. Ad esempio, per il 2024, la domanda andava presentata entro il 30 aprile. Altrimenti l’esenzione spetta per il secondo semestre, nel caso di compimento del 75° anno dal 1° febbraio al 31 luglio dell’anno. Ad esempio per il secondo semestre 2024, il cittadino deve presentare la domanda entro il 31 luglio 2024;

  • in ogni giorno dell’anno, nel caso di militari stranieri o diplomatici. Ai fini della determinazione del canone dovuto, l’AdE presenterà il conto in base alla data di decorrenza della condizione di esenzione e fino alla data di scadenza della stessa. Per il 2024, quindi, può essere presentata in ogni giorno, a partire dal 1° gennaio;

  • in qualsiasi giorno successivo all’evento per i casi di decesso. La richiesta di esenzione del canone RAI per ottenere l’esonero dal pagamento dell’intero anno 2024, poteva però essere presentata solo entro le 23.59 di mercoledì 31 gennaio 2024. Per chi non ha rispettato questi termini, lo stop al pagamento sarà successivo, secondo le modalità che saranno indicate dall’AdE al momento della comunicazione.

Tranne quest’ultimo, in tutti i casi, la dichiarazione deve essere rinnovata annualmente, avendo validità per un solo anno.

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RICHIESTA RIMBORSO CANONE RAI

Il titolare di un contratto di fornitura di energia elettrica, o gli eredi, possono chiedere il rimborso del canone di abbonamento alla televisione per uso privato pagato mediante addebito sulle fatture per la fornitura di energia elettrica, ma non dovuto, compilando questo modello (Pdf 69 Kb).

Questo modello deve essere utilizzato esclusivamente nel caso in cui il cittadino abbia pagato il canone indebitamente. Cioè, a seguito di addebito nella fattura per la fornitura di energia elettrica.

Per compilarlo, vi consigliamo di seguire queste istruzioni dell’AdE.

COME PRESENTARE RICHIESTA DI RIMBORSO

L’istanza di rimborso può essere presentata in via telematica dal titolare dell’utenza elettrica, dai suoi eredi o dagli intermediari abilitati, mediante:


  • servizio postale con raccomandata al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino. All’istanza, il cittadino deve allegare un valido documento di riconoscimento.

VIDEO TUTORIAL PER L’ESENZIONE

L’Agenzia delle Entrate, per aiutare i contribuenti a presentare la dichiarazione circa l’esenzione dal canone Rai ha messo anche a disposizione questo video tutorial:

YouTube video player

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FAQ E ASSISTENZA

In questa pagina l’Agenzia delle Entrate ha risposto alla domande più frequenti sul canone Rai e le relative esenzioni, mentre in questa pagina trovate le risposte rese disponibili dalla Rai.

Per informazioni gratuite sul canone TV è possibile chiamare il numero verde 800.93.83.62. Il servizio è attivo dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 21. Invece, per informazioni sul Canone di Abbonamento alla televisione è disponibile per tutti i Paesi al di fuori dell’Italia la numerazione 0039 06-87408198 a pagamento alla tariffa applicata dal proprio operatore telefonico per le chiamate verso l’Italia.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Per approfondire l’argomento, vi rimandiamo al nostro articolo che riassume tutte le novità relative al canone RAI 2024 e alla nostra guida che fa il punto sulla riforma canone RAI.

Potrebbero interessarvi anche il nostro elenco aggiornato di tutti i bonus riconosciuti con ISEE sotto 15 000 euro e quello con tutti i bonus spettanti a chi ha un ISEE basso.

Se volte, invece, sapere tutte le agevolazioni disponibili per lavoratori e famiglie, e quelle in arrivo, visitate la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone.

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di Valeria Cozzolino
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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