Esenzione canone RAI 2024: modulo, scadenza, requisiti, come fare

La guida su come funziona l’esenzione del canone RAI. Ecco a chi spetta, come richiederla e i moduli per la domanda di esenzione

RAI, televisione
Photo credit: CARMELO DE LORENZO / Shutterstock

Entro il 31 gennaio 2024 si può presentare la richiesta di esenzione del canone RAI 2024.

L’esenzione del canone Rai spetta agli anziani con più di 75 anni con un reddito inferiore a 8.000 euro, ai militari delle Forze Armate Italiane o quelli stranieri appartenenti alle Forze Nato, agli agenti diplomatici e consolari, nonché ai rivenditori e negozi in cui vengono riparate le TV. Ovviamente, può essere presentata richiesta di esenzione anche in caso di decesso.

C’è inoltre la possibilità di rivolgersi all’Agenzia delle Entrate per ottenere l’esonero integrale dal pagamento del canone.

In questa guida vi spieghiamo come richiedere l’esenzione del canone Rai nel 2024, quali sono i requisiti e quali le procedure da seguire in base alla platea di appartenenza.

IN COSA CONSISTE IL CANONE RAI

Il canone RAI è un’imposta dell’importo di circa 90 euro a carico dei titolari di un’utenza elettrica residenziale. Dal 1° gennaio, come previsto dalla Legge di Bilancio 2024, è stato ridotto a 70 euro ma viene sempre pagato mediante la bolletta di fornitura di energia elettrica, in attesa dell’attuazione delle proposte previste nella riforma del canone Rai.

CHI DEVE PAGARE IL CANONE TV NEL 2024

Il pagamento del canone Rai nel 2024 è dovuto da chiunque abbia un apparecchio televisivo, si paga una sola volta all’anno e una sola volta a famiglia, a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione (istituito dal Regio Decreto Legge 21 febbraio 1938, n. 246, convertito dalla Legge 4 giugno 1938, n. 880).

Dal 2016, vige la presunzione di detenzione dell’apparecchio televisivo nel caso in cui esista un’utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui una persona ha la propria residenza anagrafica. Regola, questa, valida anche nel 2024, salvo novità che potrebbero arrivare con la riforma del canone Rai (su cui vi aggiorneremo).

Il pagamento del canone è divenuto, così, obbligatorio in automatico per tutti coloro che hanno un contratto per la fornitura di energia elettrica. Poiché si tratta di un’imposta sulla detenzione dell’apparecchio, il canone deve essere pagato indipendentemente dall’uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive.

Tale imposta serve a sostenere il servizio pubblico radiotelevisivo nazionale. In caso di possesso di apparecchi radio o TV nei locali di un’attività commerciale o affine, esiste anche il canone TV speciale, cioè per gli esercizi pubblici, che si paga, invece, mediante bollettino postale.

Sempre dal 2016, anche i residenti all’estero devono pagare il canone se detengono un’abitazione in Italia dove è presente un apparecchio televisivo.

Viceversa, chi non ha TV (o altri dispositivi in grado di ricevere il segnale radiotelevisivo, come ad esempio, pc tablet o simili) o ha diritto all’esonero dal pagamento deve presentare una specifica richiesta all’Agenzia delle Entrate per togliere il canone Rai dalla bolletta dell’energia.

A CHI SPETTA L’ESENZIONE CANONE RAI NEL 2024

L’esonero dal pagamento del canone RAI nel 2024 spetta ai seguenti soggetti:

  • chi dichiara di non avere alcun televisore (o apparecchi tra quelli identificati dalla nota ministeriale del 22 febbraio 2012) in casa. Il richiedente deve dimostrare di non avere apparecchi in nessuna delle abitazioni ad uso domestico residenziale in cui è attiva un’utenza elettrica a suo nome;

  • gli anziani con più di 75 anni con un reddito inferiore a 8.000 euro annui proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8.000 euro e senza conviventi titolari di un reddito proprio (fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti), possono presentare una dichiarazione sostitutiva (sezione I dell’apposito modello) con cui attestano il possesso dei requisiti per essere esonerati dal pagamento del canone TV;

  • i militari delle Forze Armate Italiane: ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze armate. Ma, se un membro delle Forze Armate si trova in un appartamento privato situato all’interno di una struttura militare non è esonerato dal pagamento del canone. Previsto l’esonero anche per i militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato;

  • gli agenti diplomatici e consolari. Tale esonero vale solo per quei Paesi per cui è previsto lo stesso trattamento per i diplomatici italiani;

  • i rivenditori e negozi in cui vengono riparate TV, senza dover presentare alcuna richiesta.

Molti inoltre si chiedono se, chi ha la 104 può non pagare il canone RAI. È bene precisare che coloro che hanno una disabilità riconosciuta dall’articolo 3, comma 3 della Legge 104 del 1992 devono comunque pagare il canone. Infatti, la Legge 104 offre sconti e molte agevolazioni agli invalidi, ma l’esenzione dal canone non è una di queste.

Però, è opportuno specificare che le persone con disabilità (o invalidi civili) hanno diritto all’esenzione davanti a specifiche condizioni. Cioè, se:

  • non possiedono un apparecchio radiotelevisivo;

  • sono ricoverati in una casa di riposo;

  • hanno più di 75 anni;

  • dichiarano un reddito inferiore a 8.000 euro annui.

Si tratta di condizioni comuni anche ad altri beneficiari. Vediamo i requisiti nel dettaglio, categoria per categoria.

1) CHI NON POSSIEDE UN TELEVISORE

I contribuenti titolari di un’utenza elettrica per uso domestico residenziale, per evitare l’addebito del canone TV in bolletta nel 2024, possono dichiarare che in nessuna delle abitazioni dove è attivata l’utenza elettrica a loro intestata è presente un apparecchio TV, sia proprio che di un componente della loro famiglia anagrafica. La richiesta di esenzione deve essere compilata ed inviata attraverso questo modello (Pdf 319 kb) .

Inoltre, con lo stesso modello, i contribuenti titolari di un’utenza elettrica per uso domestico residenziale possono certificare la non detenzione, in nessuna delle abitazioni dove è attivata l’utenza elettrica ad essi intestata, di un ulteriore apparecchio televisivo oltre a quello per cui è stata precedentemente presentata una denunzia di cessazione dell’abbonamento.

Queste dichiarazioni sostitutive hanno validità annuale. Per tutti i dettagli su come si compila il modello, vi consigliamo di leggere le apposite istruzioni dell’Agenzia delle Entrate. In questa pagina, l’AdE mostra anche alcuni esempi di compilazione.

Il modello può essere utilizzato anche:

  • da un erede per dichiarare che nell’abitazione in cui l’utenza elettrica è ancora temporaneamente intestata a un soggetto deceduto, non è presente alcun apparecchio TV (Quadro A);

  • per segnalare che il canone è dovuto in relazione all’utenza elettrica intestata a un altro componente della stessa famiglia anagrafica del quale deve essere indicato il codice fiscale (Quadro B);

  • per comunicare la modifica delle condizioni, precedentemente attestate, per esempio in caso di acquisto di un televisore nel corso dell’anno, avvenuto successivamente alla presentazione di una precedente dichiarazione sostitutiva;

  • nel caso in cui sia venuta meno la situazione di appartenenza alla medesima famiglia anagrafica precedentemente dichiarata mediante la compilazione del Quadro B (Quadro C).

COME PRESENTARE IL MODULO DI ESENZIONE

Per chi dichiara di non avere apparecchi TV o simili in casa, il modello di dichiarazione sostitutiva va presentato direttamente dal contribuente o dall’erede alternativamente tramite:


  • gli intermediari abilitati.

Nei casi in cui non sia possibile l’invio telematico, il modello (Pdf 319 kb) unito ad un valido documento di riconoscimento, può essere inviato, tramite raccomandata senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.

SCADENZA

Il modulo di non detenzione, per avere effetto a partire dal 1° gennaio di un dato anno di riferimento, deve essere presentata a partire dal 1° luglio dell’anno precedente ed entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento stesso. Ad esempio, per avere effetto per l’intero canone dovuto per il 2024, la dichiarazione sostitutiva di non detenzione deve essere presentata dal 1° luglio 2023 al 31 gennaio 2024.

La richiesta presentata dal 1° febbraio ed entro il 30 giugno di un dato anno di riferimento ha effetto per il canone dovuto per il semestre luglio-dicembre del medesimo anno. Ad esempio, la dichiarazione sostitutiva di non detenzione presentata dal 1°febbraio al 30 giugno 2024 ha effetto per il semestre luglio-dicembre 2024.

2) CITTADINI OVER 75 ANNI

I cittadini che hanno compiuto 75 anni, con un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8.000 euro e senza conviventi titolari di un reddito proprio (fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti), possono presentare:

  • questo modello (Pdf 141 Kb) con cui attestano il possesso dei requisiti per essere esonerati dal pagamento del canone TV. In questa pagina trovate le istruzioni per la compilazione;

  • in alternativa, se il canone non dovuto è stato versato mediante la bolletta elettrica, una richiesta di rimborso con questo modello (Pdf 42 Kb). In questa pagina trovate le istruzioni per compilare il modello di rimborso.

COME PRESENTARE IL MODULO DI ESENZIONE

Il modulo di esenzione Rai per gli over 75 e la richiesta di rimborso possono:

  • essere spedite a mezzo del servizio postale in plico raccomandato, senza busta, al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino (in tal caso va allegata copia di un valido documento di riconoscimento);


  • essere consegnate dall’interessato presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate.

I soggetti che hanno presentato la dichiarazione sostitutiva, se le condizioni di esenzione permangono, possono continuare a beneficiare dell’agevolazione anche nelle annualità successive, senza procedere alla presentazione di nuove dichiarazioni.

SCADENZA

La domanda di agevolazione non ha specifiche scadenze e va presentata al compimento del 75° anno. Poi, l’agevolazione spetta:

  • per l’intero anno se il compimento del 75° anno è avvenuto entro il 31 gennaio dell’anno stesso. In questo caso, per il 2024, la domanda va presentata entro il 30 aprile;

  • per il secondo semestre se il compimento del 75° anno è avvenuto dal 1° febbraio al 31 luglio dell’anno. In tal caso la domanda va presentata entro il 31 luglio 2024.

3) DIPLOMATICI E MILITARI STRANIERI

Sono esentati dal pagamento del canone tv, per effetto di convenzioni internazionali:



  • i funzionari di organizzazioni internazionali, esenti in base allo specifico accordo di sede applicabile;

  • i militari di cittadinanza non italiana o il personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze NATO di stanza in Italia, ai sensi dell’articolo 10 della Convenzione di Londra del 19 giugno 1951.

A disciplinare i dettagli dell’esenzione del canone RAI per queste categorie è il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 04 maggio 2016. La domanda va presentata mediante questo modello (Pdf 70 Kb) e seguendo queste specifiche istruzioni dell’AdE.

COME PRESENTARE LA DOMANDA DI ESENZIONE

Il modello di richiesta esenzione canone RAI 2024 per funzionari consolari, agenti diplomatici e militari va presentato direttamente dall’interessato, unitamente ad un valido documento di riconoscimento, tramite plico raccomandato senza busta, al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.

SCADENZA

La domanda può essere presentata in ogni giorno dell’anno. Ai fini della determinazione del canone dovuto produrrà effetti in base alla data di decorrenza della condizione di esenzione e fino alla data di scadenza della stessa. Per il 2024, quindi, può essere presentata in ogni giorno, a partire dal prossimo 1° gennaio.

MODULO ESENZIONE CANONE RAI 2024 PER DECESSO

L’esonero dal Canone Rai, a seguito del decesso dell’intestatario dell’utenza elettrica, richiede l’invio di questo modello all’Agenzia delle Entrate da parte di un erede, anche se non appartenente alla stessa famiglia anagrafica del defunto. In assenza di questa comunicazione, il Canone RAI verrà addebitato sulla bolletta ancora intestata al defunto.

Ci sono due situazioni in cui può essere inviata una dichiarazione sostitutiva per evitare l’addebito del Canone Rai:

  • se il defunto era l’intestatario dell’utenza elettrica senza altri conviventi;

  • se la persona defunta è il marito e la moglie continua a vivere nella stessa casa senza detenere apparecchi televisivi, la moglie o il marito in vita possono presentare una dichiarazione per evitare l’addebito del Canone RAI, compilando i dati richiesti.

Il termine ultimo per inoltrare la comunicazione è entro le 23.59 di mercoledì 31 gennaio 2024 per ottenere l’esonero dal pagamento dell’intero anno 2024.

L’Agenzia delle Entrate fornisce anche un esempio su come chiedere l’esenzione canone Rai per decesso. Ovvero il caso di una famiglia composta da una sola persona titolare di utenza elettrica di tipo residenziale che detiene apparecchi televisivi nell’abitazione e in cui vi è stato il decesso del titolare dell’utenza elettrica. In tal caso, è possibile presentare la dichiarazione sostitutiva?

L’Agenzia delle Entrate risponde di sì. Un erede può presentare la dichiarazione sostitutiva per evitare l’addebito del canone sull’utenza elettrica intestata al deceduto, compilando il Quadro B di questo modello fac simile se lui stesso o altro erede dell’abitazione in questione sia intestatario di un’utenza su cui è dovuto il canone.

L’erede deve riportare nel Quadro B il codice fiscale dell’intestatario dell’utenza su cui il canone è addebitato, anche se non fa parte della stessa famiglia anagrafica del soggetto deceduto.

Nel campo “data inizio” devono indicare la data del decesso. Se la data è antecedente al 1° gennaio dell’anno di presentazione della dichiarazione sostitutiva può essere indicato, convenzionalmente, il 1° gennaio dell’anno di presentazione.

QUANDO PRESENTARE ESENZIONE CANONE RAI 2024

Ecco le scadenze per chiedere l’esenzione dal canone Rai nel 2024, differenziate per categorie:

  • per chi non possiede un televisore, la richiesta di esenzione del canone Rai deve essere presentata tra il 1° luglio 2023 e il 31 gennaio 2024 per avere validità per l’intero canone dovuto per l’anno di riferimento. Se presentato tra il 1° febbraio e il 30 giugno 2024, avrà effetto sul canone dovuto per il semestre luglio-dicembre del 2024;

  • per chi è over 75 anni, la richiesta di esenzione del canone Rai deve essere presentata al raggiungimento di questa età. Se il compimento del 75° anno avviene entro il 31 gennaio del 2024, l’agevolazione coprirà l’intero anno. Invece, se il compimento del 75° anno avviene tra il 1° febbraio e il 31 luglio 2024, l’agevolazione sarà valida per il secondo semestre dell’anno, e la domanda deve essere presentata entro il 31 luglio 2024;

  • per diplomatici e militari, la richiesta di esenzione del canone Rai può essere presentata in qualsiasi giorno del 2024. L’effetto sull’importo del canone sarà determinato dalla data in cui inizia la condizione di esenzione e sarà valido fino alla sua data di scadenza;

  • per casi di decesso, la richiesta di esenzione del canone Rai può essere presentata in qualsiasi giorno del 2024 successivo all’evento, ma il termine ultimo per inoltrare la comunicazione è entro le 23.59 di mercoledì 31 gennaio 2024 per ottenere l’esonero dal pagamento dell’intero anno 2024. Diversamente lo stop al pagamento sarà successivo secondo le modalità che saranno indicate dall’AdE.

La dichiarazione deve essere rinnovata annualmente, avendo validità per un solo anno.

RICHIESTA RIMBORSO CANONE RAI

Il titolare di un contratto di fornitura di energia elettrica, o gli eredi, possono chiedere il rimborso del canone di abbonamento alla televisione per uso privato pagato mediante addebito sulle fatture per la fornitura di energia elettrica, ma non dovuto, compilando questo modello (Pdf 69 Kb).

Questo modello deve essere utilizzato esclusivamente nel caso in cui il canone sia stato pagato indebitamente a seguito di addebito nella fattura per la fornitura di energia elettrica.

Per compilarlo, vi consigliamo di seguire queste istruzioni dell’AdE.

COME PRESENTARE RICHIESTA DI RIMBORSO

L’istanza di rimborso può essere presentata in via telematica dal titolare dell’utenza elettrica, dai suoi eredi o dagli intermediari abilitati, mediante:


  • servizio postale con raccomandata al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino. All’istanza va allegato un valido documento di riconoscimento.

VIDEO TUTORIAL PER L’ESENZIONE

L’Agenzia delle Entrate, per aiutare i contribuenti a presentare la dichiarazione circa l’esenzione dal canone Rai ha messo anche a disposizione questo video tutorial:

YouTube video player

FAQ E ASSISTENZA

In questa pagina l’Agenzia delle Entrate ha risposto alla domande più frequenti sul canone Rai e le relative esenzioni, mentre in questa pagina trovate le risposte rese disponibili dalla Rai.

Per informazioni gratuite sul canone TV è possibile chiamare il numero verde 800.93.83.62. Il servizio è attivo dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 21. Invece, per informazioni sul Canone di Abbonamento alla televisione è disponibile per tutti i Paesi al di fuori dell’Italia la numerazione 0039 06-87408198 a pagamento alla tariffa applicata dal proprio operatore telefonico per le chiamate verso l’Italia.

MODULO ESENZIONE CANONE RAI PDF

Ecco quali sono i moduli di esenzione per il canone Rai messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate:

  • modulo di dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato, scaricabile da questa pagina con le relative istruzioni;


  • modulo di dichiarazione sostitutiva di sussistenza dei presupposti di esenzione dal pagamento del canone di abbonamento alla televisione per uso privato per effetto di convenzioni internazionali, per diplomatici e militari stranieri, scaricabile da questa pagina con le relative istruzioni;

  • modulo di richiesta di rimborso del canone di abbonamento alla televisione per uso privato pagato mediante addebito nelle fatture per l’energia elettrica, scaricabile da questa pagina con le relative istruzioni;

Infine, in questa sezione, trovate raggruppati i modelli utili che abbiamo messo a vostra disposizione per ottenere l’esonero dal pagamento del canone Rai.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Per approfondire l’argomento, vi rimandiamo al nostro articolo che riassume tutte le novità relative al canone RAI 2024 e alla nostra guida che fa il punto sulla riforma canone RAI. Da leggere anche la nostra guida dove spieghiamo come funziona la prescrizione del canone RAI per non pagare gli arretrati.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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