Imprese: 430mila assunzioni a novembre 2023

Sono 430mila le assunzioni previste dalle imprese per il mese di novembre e 1,3 milioni quelle per il trimestre novembre-gennaio, con un incremento rispetto allo scorso anno del +12,6% (+48.000 assunzioni) nel mese e del +8,4% (+101.000 assunzioni) nel trimestre.

Il bollettino del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e ANPAL, inoltre, mostra che a novembre è difficile da reperire il 48,5% del personale ricercato dalle aziende.

Vediamo insieme quali sono i dati inerenti al mercato del lavoro raccolti dal Bollettino Excelsior e quali sono le proiezioni relative a novembre 2023 con riguardo ai diversi settori aziendali italiani.

AUMENTANO LE ASSUNZIONI A NOVEMBRE 2023

Sono 430.520 i lavoratori ricercati dalle imprese (a tempo indeterminato o a tempo determinato superiori ad un mese) per il mese di novembre 2023, 48.070 in più (+12,6%) rispetto a quanto programmato un anno fa. Per l’intero trimestre novembre – gennaio le assunzioni previste superano gli 1,3 milioni (1.302.620 ), in crescita dell’8,4% rispetto all’analogo periodo del 2022.

A rendere noto lo scenario di novembre è il bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.

PER LE IMPRESE È DIFFICILE TROVARE PERSONALE

Secondo il bollettino Excelsior resta alto il numero delle imprese che dichiarano difficoltà di reperimento. Ovvero, la difficoltà di reperimento del personale segnalata dalle imprese, ormai con carattere strutturale, riguarda il 48,5% delle assunzioni programmate, che raggiungono il picco del 67,9% per gli operai specializzati, del 53,8% per le professioni tecniche e del 51,9% per i conduttori di impianti.

A livello territoriale evidenziano maggiori difficoltà di reperimento le imprese delle regioni del Nord Est, dove il 55% del personale ricercato è difficile da trovare. Si tratta di una quota superiore a quella registrata nel Sud e Isole (42,8%) e nel Centro (47,5%), mentre il valore nel Nord Ovest (49,2%) si mantiene vicino alla media. In particolare, per le principali Regioni in termini di flusso di assunzioni emergono le seguenti quote di difficoltà di reperimento:

• in Trentino Alto Adige la difficoltà di reperimento è pari a 60,3%;

• in Toscana la difficoltà di reperimento è pari al 54,6%;

• nelle Marche la difficoltà di reperimento è pari al 53,5%;

• in Emilia Romagna la difficoltà di reperimento è pari al 52,7%.

I PROFILI PIÙ DIFFICILI DA REPERIRE A NOVEMBRE 2023

Tra i profili più difficili da reperire per le imprese per le assunzioni a novembre 2023, il Borsino delle Professioni (lo strumento online per la verifica dell’andamento delle professioni), evidenzia la richiesta, tra le professioni low skills, di:

• 77,4% di operai macchine automatiche e semiautomatiche  lavorazioni metalliche e prodotti minerali;

• 74,5% di operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni;

• 71,9% di fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica

Tra le professioni high skills sono difficili da reperire:

• 68,6% di tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi;

• 66,5% di tecnici della salute;

• 62,5% di tecnici in campo ingegneristico.

Difficili da reperire, invece, il 67,9% di operai specializzati, 53,8% del personale per le professioni tecniche, il 51,9% dei conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili e il 60,8% di dirigenti.

I SETTORI CHE CERCANO PIÙ LAVORATORI A NOVEMBRE 2023

Il bollettino evidenzia anche le assunzioni nelle imprese a novembre 2023 divise per settori. Nel mese di novembre 2023, le maggiori opportunità di lavoro sono offerte dalle imprese dei servizi che programmano 299.070 nuovi contratti, 902.600 nel trimestre novembre gennaio (+37.420 rispetto a novembre 2022). Nel dettaglio:

• 114.440 assunzioni programmate per i servizi alle imprese (+10.160 rispetto a novembre 2022);

• 66.120 assunzioni programmate per i servizi di alloggio, ristorazione e servizi turistici (+14.590 rispetto a novembre 2022);

• 68.210 assunzioni programmate nel commercio (+7.930 rispetto a novembre 2022);

• 50.300 assunzioni programmate per i servizi alle persone (+4.740 rispetto a novembre 2022).

L’industria ricerca a novembre 131.450 lavoratori, ben 400.030 nel trimestre novembre gennaio (+10.650 rispetto a novembre 2022). Nel dettaglio:

• 86.220 da impiegare nel manifatturiero e Public Utilities (+ 6.260 rispetto a novembre  2022);

• 45.230 nelle costruzioni (+4.390 rispetto a novembre  2022).

I PROFILI PIÙ RICERCATI A NOVEMBRE 2023

In merito alle assunzioni nelle imprese a novembre 2023 tra i profili più ricercati secondo i dati Unioncamere e ANPAL, vi sono:

• professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi per cui si prevedono 118.070 assunzioni a novembre 2023. Tra essi vi sono addetti alle vendite, addetti nelle attività di ristorazione, professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali, operatori della cura estetica. Poi, professioni qualificate nei servizi personali e assimilati o nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia;

• operai specializzati per cui a novembre 2023 si prevedono 73.670 assunzioni. Tra questi profili spiccano: artigiani e operai specializzati delle costruzioni e nel mantenimento di strutture edili, addetti alle rifiniture delle costruzioni, fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori carpenteria. Ma anche fabbri, ferrai, costruttori di utensili e assimilati, meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili. Ricercati anche artigiani e operai specializzati delle lavorazioni alimentari, attrezzisti, operai e artigiani del trattamento del legno e assimilati, del tessile e dell’abbigliamento e specialisti del cuoio, delle pelli e delle calzature;

• professioni non qualificate, per cui si prevedono 64.990 assunzioni a novembre 2023. Tra essi vi sono addetti allo spostamento e alla consegna merci, addetti nei servizi di pulizia, nonché di custodia di edifici, attrezzature e beni;

• le professioni tecniche per cui ci saranno 56.330 assunzioni a novembre 2023. Tra tali profili spiccano tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni, in campo ingegneristico, della gestione dei processi produttivi di beni e servizi e della salute. Poi anche tecnici dell’organizzazione e dell’amministrazione delle attività produttive, delle attività finanziarie e assicurative, dei rapporti con i mercati, della distribuzione commerciale e professioni assimilate. Inoltre, insegnanti nella formazione professionale, istruttori, allenatori, atleti e professioni simili;

• conduttori d’impianti e operai di macchinari fissi e mobili per cui a novembre 2023 si prevedono 55.420 assunzioni. I profili più ricercati sono: operai di macchine automatiche e semiautomatiche per lavorazioni metalliche e per prodotti minerali, conduttori di macchinari per la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche. Ricercati anche operai addetti a macchinari dell’industria tessile, delle confezioni e assimilati, addetti all’assemblaggio di prodotti industriali, a macchine confezionatrici di prodotti industriali e conduttori di veicoli a motore. Molto richiesti anche i conduttori di macchine movimento terra, sollevamento e maneggio dei materiali;

• impiegati per cui a novembre 2023 si prevedono 36.180 assunzioni. I profili più ricercati sono: impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali, addetti all’accoglienza e all’informazione della clientela. Poi anche gli addetti alla gestione amministrativa della logistica, alla gestione economica, contabile e finanziaria;

• professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione per cui sono previste a novembre, 24.900 assunzioni. I profili maggiormente richiesti sono: specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali. Ma anche, ingegneri e professioni assimilate, specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie. Molto richiesti anche gli specialisti in discipline artistico espressive o dell’educazione e della formazione;

• dirigenti per cui sono previste a novembre 2023, 960 assunzioni.

QUALI SONO LE OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI A NOVEMBRE 2023?

Per quanto riguarda i giovani fino a 29 anni d’età, le professioni con maggior difficoltà di reperimento a novembre 2023 sono:

• 86% per i fabbri costruttori di utensili, per cui sono previste 1.780 assunzioni, di cui 1.530 di difficile reperimento;

• 82% per gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni, per cui sono previste 6.710 assunzioni, di cui 5.510di difficile reperimento;

• 82% per gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni, per cui sono previste 6.710 assunzioni, di cui 5.510di difficile reperimento;

• 78% per gli operai macchine automatiche e semiautomatiche per lavorazioni metalliche e prodotti minerali, per cui sono previste 1.800 assunzioni, di cui 1.400 di difficile reperimento;

• 75% per i fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica, per cui sono previste 1.700 assunzioni, di cui 1.270 di difficile reperimento;

• 68% per i meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori macchine fisse/mobili, per cui sono previste 3.850 assunzioni, di cui 2.630 di difficile reperimento;

• 62% per i tecnici della salute, per cui sono previste 2.940 assunzioni, di cui 1.820 di difficile reperimento;

• 61% per gli operai addetti all’assemblaggio di prodotti industriali, per cui sono previste 1.690 assunzioni, di cui 1.040 di difficile reperimento.

ASSUNZIONI NOVEMBRE 2023: I TIPI DI CONTRATTI PIÙ DIFFUSI

I contratti a tempo determinato si confermano la forma maggiormente proposta per l’ingresso in azienda con circa 228.000 unità, pari al 52,9% del totale. Seguono:

• 22% di contratti a tempo indeterminato;

• 11% di contratti in somministrazione;

• 5% di contratti di apprendistato;

• 4% di altri contratti non alle dipendenze;

• 3% di altri contratti alle dipendenze;

• 2% di contratti di collaborazione.

LE REGIONI CHE ASSUMONO DI PIÙ A NOVEMBRE 2023

Stando ai dati del Bollettino Excelsior, le Regioni che faranno il maggior numero di assunzioni a novembre 2023 sono:

• LOMBARDIA: 94.360 assunzioni;
• LAZIO: 47.320 assunzioni:
• VENETO: 39.540 assunzioni;
• EMILIA ROMAGNA: 37.630 assunzioni;
• CAMPANIA: 34.880 assunzioni;
• PIEMONTE: 29.610 assunzioni;
• TOSCANA: 27.060 assunzioni;
• SICILIA: 23.110 assunzioni;
• PUGLIA: 21.200 assunzioni;
• TRENTINO ALTO ADIGE: 10.600 assunzioni;
• LIGURIA: 10.370 assunzioni;
• MARCHE: 10.320 assunzioni;
• SARDEGNA: 8.890 assunzioni;
• ABRUZZO: 8.760 assunzioni;
• FRIULI VENEZIA GIULIA: 8.370 assunzioni;
• CALABRIA: 7.570 assunzioni;
• UMBRIA: 4.900 assunzioni;
• BASILICATA: 2.610 assunzioni;
• VALLE D’AOSTA: 1.900 assunzioni.
• MOLISE: 1.520 assunzioni.

In totale, sono previste 136.240 assunzioni dalle imprese del Nord Ovest, le imprese del Sud e isole assumeranno, invece, 108.530 persone, mentre le imprese del Nord Est 96.150. L’area che manifesta la maggiore difficoltà di reperimento e le imprese è il Centro (89.590).

QUALI TITOLI DI STUDIO OFFRONO MAGGIORI SBOCCHI LAVORATIVI A NOVEMBRE 2023?

Il possesso della licenza media, del diploma di scuola secondaria o della qualifica professionale superano la laurea come titolo di studio per le assunzioni a novembre 2023. Questi i dati nel dettaglio:

• 37% di assunzioni saranno con una qualifica professionale;

• 30% di assunzioni saranno con il diploma di scuola superiore;

• 18% di assunzioni saranno con scuola dell’obbligo;

• 14% di assunzioni saranno con la laurea magistrale o triennale.

GLI INDIRIZZI DI STUDIO PIÙ RICHIESTI A NOVEMBRE 2023

In merito al 30 % di assunzioni che saranno fatte con il diploma di scuola superiore, gli indirizzi di studio più richiesti a novembre 2023 sono:

• amministrazione, finanza e marketing;
• meccanica, meccatronica ed energia;
• trasporti e logistica;
• vendita;
• settore edile.

Invece, in ambito universitario gli indirizzi di studio più richiesti per le assunzioni a novembre 2023 sono:

• economia;
• ingegneria;
• insegnamento e formazione;
• ambito sanitario e paramedico;
• scienze matematiche, fisiche e informatiche.

Le qualifiche professionali più richieste per le assunzioni 2023 a novembre sono:

• ristorazione;
• meccanica;
• logistica;
• vendita;
• edile.

Le assunzioni previste che richiederanno solo la scuola dell’obbligo a novembre 2023 saranno, invece, in totale 79.540. Sono, poi, 5.100 quelle con l’Istruzione tecnica superiore (ITS).

ASSUNZIONI DI LAVORATORI IMMIGRATI: NUMERI IN AUMENTO

Secondo i dati Unioncamere e ANPAL, per le assunzioni delle imprese a novembre 2023, aumenta la domanda di lavoratori immigrati. Aumenta più della media (+21,1%, +15.000 rispetto allo stesso periodo del 2022) la domanda di lavoratori immigrati che riguarda 88mila contratti programmati nel mese, pari al 20,5% del totale delle entrate.

Si cercano:

• professioni non qualificate: 31,4%;

• conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili: 24,6%;

• professioni qualificate nelle attività commerciali e servizi: 21,4%;

• operai specializzati: 22,7%;

• impiegati: 10,6%;

• dirigenti e professioni intellettuali, scientifiche e elevata specializzazione: 10,2%;

• professionisti tecniche: 10%.

DOCUMENTI UTILI E APPROFONDIMENTI

Per avere ulteriori dettagli tecnici sul bollettino del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ANPAL, si rimanda al testo integrale dell’analisi (Pdf 989 Kb) e alla nota stampa di ANPAL (Pdf 1,08 Mb).

ALTRE ASSUNZIONI E AGGIORNAMENTI

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