Imprese: 477mila assunzioni a Ottobre 2022

Ecco quali aziende assumono, quali sono i profili più cercati e dove saranno creati posti di lavoro in base al bollettino Excelsior di Unioncamere e ANPAL di Ottobre

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Sono 477mila le assunzioni che le imprese italiane hanno in programma entro ottobre 2022, 27.400 in meno rispetto a quanto programmato un anno fa.

Il bollettino del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e ANPAL, pubblicato il 14 ottobre 2022, mostra ancora la crescita la difficoltà di reperimento che si attesta a 45,5%, circa 9 punti in più rispetto a ottobre 2021.

Vediamo insieme quali sono i dati sul mercato del lavoro raccolti dal Bollettino Excelsior e quali sono le proiezioni relative ad ottobre 2022 con riguardo ai diversi settori aziendali italiani.

IN CALO LE ASSUNZIONI A OTTOBRE 2022

Sono 477mila le assunzioni di personale programmate dalle imprese per ottobre e 1,2 milioni quelle per il trimestre ottobre-dicembre, con una flessione rispetto all’anno precedente del 5,4% e del 10,4% nel trimestre. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.

Le prospettive sono meno favorevoli, in ragione del rallentamento dell’economia globale ed europea legato principalmente all’aumento dei prezzi dell’energia, all’inflazione e alla situazione geopolitica. Pesano maggiormente sui programmi di assunzione delle imprese del manifatturiero (-28,0% nel mese e -26,5% nel trimestre), del commercio (-5,8% nel mese e -11,2% nel trimestre) e dei servizi alle imprese (-8,6% nel mese e -15,1% nel trimestre). Vediamo i dati nel dettaglio.

PER LE IMPRESE È DIFFICILE TROVARE PERSONALE

Secondo il bollettino Excelsior, cresce il numero delle imprese che dichiarano difficoltà di reperimento, che interessa il 45,5% delle assunzioni programmate, in aumento di 9 punti percentuali rispetto a ottobre 2021. A settembre 2022, il dato era pari a 43,3%. In sostanza, a ottobre salgono a circa 218mila le assunzioni per cui le imprese dichiarano difficoltà di reperimento. La causa prevalente si conferma essere la “mancanza di candidati” con una quota quindi superiore al doppio dell’altra motivazione, la “preparazione inadeguata”.

Le maggiori difficoltà di reperimento di manodopera si incontrano nelle:

  • costruzioni;

  • aziende e industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo;

  • servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici;

  • industrie della meccatronica;

  • aziende e industrie del legno e del mobile.

A livello territoriale ad incontrare le maggiori difficoltà di reperimento sono le imprese delle regioni del Nord Est dove è difficile da reperire il 51,4% delle figure ricercate, una quota di quasi 10 punti percentuali superiore a quella rilevata per il Sud e Isole (41,2%). Invece la difficoltà di reperimento è pari al 46,1% nel Nord Ovest e al 43,4% nel Centro.

I PROFILI PIÙ DIFFICILI DA REPERIRE A OTTOBRE 2022

Tra i profili più difficili da reperire per le assunzioni a ottobre, nel Borsino delle Professioni (lo strumento online per la verifica dell’andamento delle professioni), si segnala la difficoltà a recepire il 60,7% degli operai specializzati, in particolare:

  • 71,2% per artigiani e operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni;
  • 67,3% per meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili:
  • 66,2% per fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori carpenteria metallica e professioni simili.

Difficili da reperire invece, il 47,5% del personale per le professioni tecniche, tra cui:

  • 57,7 per i tecnici in campo ingegneristico;
  • 57,4% per i tecnici della salute;
  • 56,6% per i tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni.

Sono difficili da reperire poi:

  • 30,4% degli impiegati (con un picco del 35% per gli addetti alla gestione amministrativa della logistica);
  • 44,8% dei conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili (con un picco del 65,7% per quelli del settore delle lavorazioni metalliche e dei prodotti minerari);
  • 46,8% dei professionisti qualificati nelle attività commerciali e dei servizi (con un picco del 60% per gli addetti nelle attività di ristorazione).

Tra le figure high skills si segnalano:

  • 66,4% per gli specialisti nelle scienze della vita;
  • 54,1% per gli specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali;
  • 51,2% per gli ingegneri e professioni assimilate.

I SETTORI CHE CERCANO PIÙ LAVORATORI A OTTOBRE 2022

Sia nel mese di ottobre 2022 che nel trimestre le maggiori opportunità di lavoro sono offerte dalle imprese delle costruzioni che programmano rispettivamente 53.000 e 131.000 nuovi contratti (+2,2% e +3,9% rispetto allo stesso periodo del 2021). Per tutti i comparti del manifatturiero si registrano previsioni negative rispetto a ottobre 2021. Ovvero, parliamo di -33,3% per chimica-gomma-plastica, -30,4% metallurgia, -28,7% meccanica ed elettronica. I servizi programmano complessivamente 330.000 assunzioni nel mese e 850.000 nel trimestre, grazie soprattutto alle previsioni, ancora in crescita rispetto al 2021, delle imprese del turismo con 70.000 assunzioni ad ottobre (+37,4% rispetto alle previsioni 2021) e 184.000 assunzioni nel trimestre ottobre-dicembre (10,9% rispetto al 2021). Nel dettaglio:

  • 123.190 assunzioni programmate per i servizi alle imprese (-11.620 rispetto a ottobre 2021);

  • 72.250 assunzioni programmate per i servizi alle persone (+4.730 rispetto a ottobre 2021);

  • 69.940 assunzioni programmate per i servizi di alloggio, ristorazione e servizi turistici (+19.030 rispetto a ottobre 2021);

  • 64.820 assunzioni programmate nel commercio (-3.970 rispetto a ottobre 2021).

L’industria nel suo complesso è alla ricerca di 147.310 profili professionali, -35.570 in confronto ad un anno fa. Di queste:

  • 94.440 da impiegare nel manifatturiero e Public Utilities (-36.720 rispetto a ottobre 2021);

  • 52.870 nelle costruzioni (+1.140 rispetto a ottobre2021).

I PROFILI PIÙ RICERCATI A OTTOBRE 2022

Tra i profili più ricercati a ottobre 2022 secondo i dati Unioncamere e ANPAL, vi sono:

  • professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi per cui si prevedono 122.050 assunzioni a ottobre 2022. Tra essi vi sono addetti alle vendite, addetti nelle attività di ristorazione, professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali, operatori della cura estetica. Poi, professioni qualificate nei servizi personali e assimilati o nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia;

  • operai specializzati per cui a ottobre 2022 si prevedono 81.400 assunzioni. Tra questi profili spiccano: artigiani e operai specializzati delle costruzioni e nel mantenimento di strutture edili, addetti alle rifiniture delle costruzioni, fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori carpenteria. Ma anche fabbri, ferrai, costruttori di utensili e assimilati, meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili. Ricercati anche artigiani e operai specializzati delle lavorazioni alimentari, attrezzisti, operai e artigiani del trattamento del legno e assimilati, del tessile e dell’abbigliamento e specialisti del cuoio, delle pelli e delle calzature;

  • conduttori d’impianti e operai di macchinari fissi e mobili per cui a ottobre 2022 si prevedono 69.630 assunzioni. I profili più ricercati sono: operai di macchine automatiche e semiautomatiche per lavorazioni metalliche e per prodotti minerali, conduttori di macchinari per la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche. Ricercati anche operai addetti a macchinari dell’industria tessile, delle confezioni e assimilati, addetti all’assemblaggio di prodotti industriali, a macchine confezionatrici di prodotti industriali e conduttori di veicoli a motore. Molto richiesti anche i conduttori di macchine movimento terra, sollevamento e maneggio dei materiali;

  • le professioni tecniche per cui ci saranno 69.560 assunzioni a ottobre 2022. Tra tali profili spiccano tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni, in campo ingegneristico, della gestione dei processi produttivi di beni e servizi e della salute. Poi anche tecnici dell’organizzazione e dell’amministrazione delle attività produttive, delle attività finanziarie e assicurative, dei rapporti con i mercati, della distribuzione commerciale e professioni assi.000te. Inoltre, insegnanti nella formazione professionale, istruttori, allenatori, atleti e professioni simili;

  • professioni non qualificate, per cui si prevedono 61.890 assunzioni a ottobre. Tra essi vi sono addetti allo spostamento e alla consegna merci, addetti nei servizi di pulizia, nonché di custodia di edifici, attrezzature e beni;

  • impiegati per cui a ottobre si prevedono 36.610 assunzioni. I profili più ricercati sono: impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali, addetti all’accoglienza e all’informazione della clientela. Poi anche gli addetti alla gestione amministrativa della logistica, alla gestione economica, contabile e finanziaria;

  • professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione per cui sono previste a ottobre, 35.040 assunzioni. I profili maggiormente richiesti sono: specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali. Ma anche, ingegneri e professioni assimilate, specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie. Molto richiesti anche gli specialisti in discipline artistico espressive o dell’educazione e della formazione;

  • dirigenti per cui sono previste a ottobre, 1.350 assunzioni.

QUALI SONO LE OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI A OTTOBRE 2022?

Per quanto riguarda i giovani fino a 29 anni d’età, le professioni con maggior difficoltà di reperimento a ottobre 2022 sono:

  • 70% per i tecnici dei servizi turistici, culturali e per la sicurezza: previste 1. 390 assunzioni, di cui 970 di difficile reperimento;

  • 67% per gli operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici: previste 9.740 assunzioni, di cui 6.550 di difficile reperimento;

  • 63% per gli operai nelle attività metalmeccaniche richiesti in altri settori: previste 7.850 assunzioni, di cui 4.970 di difficile reperimento;

  • 62% per cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici: previste 25.290 assunzioni, di cui 15.800 di difficile reperimento;

  • 62% per gli operatori della cura estetica: previste 3.210 assunzioni, di cui 1.990 di difficile reperimento;

  • 59% per gli operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche: previste 9.630 assunzioni, di cui 5.690 di difficile reperimento;

  • 58% per i tecnici della sanità, dei servizi sociali e dell’istruzione: previste 3.960 assunzioni, di cui 2.280 di difficile reperimento.

ASSUNZIONI OTTOBRE 2022: I TIPI DI CONTRATTI PIÙ DIFFUSI

Per le assunzioni a ottobre 2022, l’analisi di Unioncamere e ANPAL mostra una prevalenza di contratti a tempo determinato. Tali contratti i confermano la forma maggiormente proposta con 246.000 unità, pari al 51,5% del totale, sebbene in calo rispetto a ottobre 2021 quando
rappresentava il 55,8% del totale. Seguono:

  • 94.000 contratti a tempo indeterminato, 19,7%;

  • 50.000 contratti di somministrazione, 10,5%;

  • 39.000 contratti non alle dipendenze, 8,1%;

  • 25.000 contratti di apprendistato, 5,3%;

  • 23.000 contratti di collaborazione e le altre tipologie di contratti alle dipendenze, 4,9%.

LE REGIONI CHE ASSUMONO DI PIÙ A OTTOBRE 2022

Stando ai dati del Bollettino Excelsior, le Regioni che faranno il maggior numero di assunzioni a ottobre 2022 sono:

  • LOMBARDIA: 100.220 assunzioni;
  • LAZIO: 49.280 assunzioni;
  • VENETO: 45.510 assunzioni;
  • EMILIA ROMAGNA: 43.090 assunzioni;
  • CAMPANIA: 38.840 assunzioni;
  • PIEMONTE: 33.950 assunzioni;
  • TOSCANA: 29.350 assunzioni;
  • SICILIA: 28.610 assunzioni;
  • PUGLIA: 26.110 assunzioni;
  • MARCHE: 11.950 assunzioni;
  • LIGURIA: 10.940 assunzioni;
  • SARDEGNA: 10.460 assunzioni;
  • FRIULI VENEZIA GIULIA: 9.940 assunzioni;
  • TRENTINO ALTO ADIGE: 9.410 assunzioni;
  • ABRUZZO: 9.350 assunzioni;
  • CALABRIA: 9.080 assunzioni;
  • UMBRIA: 5.390 assunzioni;
  • BASILICATA: 3.300 assunzioni;
  • MOLISE: 1.760 assunzioni;
  • VALLE D’AOSTA: 990 assunzioni.

In totale, nel Nord Ovest a ottobre 2022 ci saranno 146.100 assunzioni, a fronte delle 107.940 nel Nord Est. Poi, per il Centro Italia, invece, sono previste 95.970 assunzioni e 127.510 per il Sud e le Isole.

Dunque, a livello territoriale sono le imprese del Nord Ovest a registrare la maggiore flessione nelle assunzioni programmate sia nel mese (-17.000 unità) che nel trimestre (-54.000). Seguono poi le imprese del Nord Est (-6.000 nel mese e -38.000 nel trimestre), quelle del Sud e isole (-2.000 del mese e -30.000 nel trimestre) ed infine quelle del Centro (-2.000 nel mese e -18.000 del trimestre)

QUALI TITOLI DI STUDIO OFFRONO MAGGIORI SBOCCHI LAVORATIVI A OTTOBRE 2022?

Il possesso del Diploma di scuola secondaria o della qualifica professionale superano la laurea come titolo di studio per le assunzioni a ottobre 2022, ma è più facile trovare lavoro senza alcun titolo. Questi i dati nel dettaglio:

  • 35% di assunzioni saranno senza alcun titolo di studio;

  • 29% di assunzioni saranno con il diploma di scuola superiore;

  • 18% di assunzioni saranno con una qualifica professionale;

  • 17% di assunzioni saranno con la laurea magistrale o triennale.

GLI INDIRIZZI DI STUDIO PIÙ RICHIESTI A OTTOBRE 2022

In merito al 29% di assunzioni che saranno fatte con il diploma di scuola superiore, gli indirizzi di studio più richiesti a ottobre sono:

  • amministrazione, finanza e marketing;
  • turismo, enogastronomia e ospitalità;
  • sociosanitario;
  • meccanica, meccatronica ed energia;
  • trasporti e logistica.

Invece, in ambito universitario gli indirizzi di studio più richiesti per le assunzioni a ottobre 2022 sono:

  • economia;
  • ingegneria;
  • insegnamento e formazione;
  • ambito sanitario e paramedico;
  • scienze matematiche, fisiche e informatiche.

Le aree professionali più richieste per le assunzioni 2022 a ottobre sono:

  • ristorazione;
  • meccanica;
  • ambito elettrico;
  • indirizzo edile;
  • trasformazione agroalimentare.

Le assunzioni previste che non richiederanno alcun titolo di studio a ottobre 2022 saranno in totale 168.400. Sono 4.100 quelle con l’Istruzione tecnica superiore (ITS).

ASSUNZIONI DI LAVORATORI IMMIGRATI: AUMENTANO I CONTRATTI DI LAVORO

Secondo i dati Unioncamere e ANPAL, a ottobre saranno 87.800 i contratti proposti a lavoratori immigrati (18,4%). I settori in cui si vi sono maggiori assunzioni di lavoratori immigrati sono i servizi:

  • di trasporto, logistica e magazzinaggio.
  • operativi di supporto alle imprese e alle persone;
  • alle persone.

Nuovi impieghi anche nelle industrie:

  • metallurgiche e dei prodotti in metallo;
  • alimentari, delle bevande e del tabacco;
  • per le costruzioni
  • chimico-farmaceutiche, della plastica e della gomma.

Si cercano:

  • professioni non qualificate: 28,1%;
  • conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili: 25,2%;
  • operai specializzati: 19,6 %;
  • professioni qualificate nelle attività commerciali e servizi: 18,1%;
  • professionisti tecniche: 11,8%;
  • impiegati: 9,4%;
  • dirigenti e professioni intellettuali, scientifiche e elevata specializzazione: 8,7%.

DOCUMENTI UTILI E APPROFONDIMENTI

Per avere ulteriori dettagli tecnici sul bollettino del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ANPAL, si rimanda al testo integrale dell’analisi (Pdf 976 Kb) e alla nota stampa di ANPAL (Pdf 4298 Kb).

ALTRE INFORMAZIONI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo anche il nostro focus sulle assunzioni programmate a novembre 2022. Vi invitiamo a consultare anche la nostra pagina dedicata alle aziende che assumono per scoprire quali sono le imprese che hanno varato nuovi piani di assunzioni e stanno cercando personale. Se volete restare aggiornati è possibile iscriversi gratis alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima.

di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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