Incentivi economia del Mare per progetti di ricerca e innovazione 2023

La guida agli incentivi dedicati alla tutela del mare verso un’economia blu sostenibile, ok all’invio delle domande

mare, Calabria

È possibile inviare la domanda definitiva per gli incentivi per l’economia del mare dedicati alle imprese che esercitano attività industriali e di trasporto, le agroindustriali, le artigiane e i centri di ricerca possono partecipare.

Il bando europeo Sustainable Blue Economy Partnership (SBEP) offre finanziamenti con lo scopo di sostenere progetti di ricerca e innovazione volti a guidare e supportare la transizione verso un’economia blu resiliente e sostenibile con risorse totali pari a 10 milioni di euro.

In questa guida vi spieghiamo cosa sono gli incentivi per l’economia del mare, a chi spettano, come funzionano e come richiederli.

COSA SONO GLI INCENTIVI ECONOMIA DEL MARE

Gli incentivi per l’economia del mare sono dei finanziamenti concessi per progetti selezionati nell’ambito del bando transnazionale congiunto 2023 “The way forward: a thriving sustainable blu economy for a brighter future” emanato da SBEPartnership. Possono ottenere gli aiuti fino a 10 milioni di euro le imprese che esercitano attività industriali e di trasporto, le agroindustriali, le artigiane e i centri di ricerca.

Tali realtà dovranno presentare un progetto, d’innovazione e ricerca, che promuova la tutela dei mari, degli oceani, della biodiversità e dello sfruttamento delle risorse ambientali marine. Ogni progetto potrà essere co-finanziato per un massimo di 800.000 euro. A promuovere l’iniziativa è l’Europa in una maxi partnership a guida italiana.

Le domande per l’intera proposta vanno presentate entro le ore 15.00 del 13 settembre 2023, sia in relazione al bando europeo che a quello nazionale. Ad annunciarlo è il Comunicato MIMIT pubblicato sulla GU n.191 del 17-8-2023. Vediamo i dettagli.

COS’È LA SBEP

La Sustainable Blue Economy Partnership (SBEP) è uno dei 7 partenariati co-finanziati all’interno di Horizon Europe, con 450 milioni di euro di investimenti previsti in 7 anni. L’iniziativa, a guida italiana, costituisce una rete di 60 istituzioni partner di 25 Paesi e della Commissione europea che consente investimenti in ricerca e innovazione per gli obiettivi della “Mission Ocean and Waters” del PNRR.

Il bando mira a promuovere la trasformazione verso un’economia blu climaticamente neutra, sostenibile, produttiva e competitiva entro il 2030, creando e sostenendo, nel contempo, le condizioni per un oceano sano per le persone entro il 2050.

A CHI SI RIVOLGONO

Gli incentivi per l’economia del mare si rivolgono a:

  • imprese che esercitano attività industriali e di trasporto, comprese quelle artigiane;
  • imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
  • imprese che esercitano attività ausiliarie in favore delle prime due categorie di imprese citate;
  • centri di ricerca.

COME FUNZIONANO GLI INCENTIVI ECONOMIA DEL MARE

Per ottenere gli incentivi sotto forma di co-finanziamento fino a 800.000 euro, le imprese citate devono presentare dei progetti volti a guidare e supportare la transizione verso un’economia blu resiliente e sostenibile, con particolare riguardo alla tutela dei mari, degli oceani, della biodiversità e dello sfruttamento delle risorse ambientali marine. La procedura si divide in due fasi:

  • l’invio del progetto preliminare (pre proposal) che andava fatto entro il 14 aprile 2023 alle ore 15.00;

  • l’invio del progetto definitivo (full proposal), nel caso che la pre-proposta sia stata considerata ammissibile, che va fatto entro il 13 settembre 2023 alle ore 15.00, come confermato anche nel Comunicato MIMIT pubblicato sulla GU n.191 del 17-8-2023.

A gestire la procedura di valutazione è il Ministero delle imprese e del made in Italy secondo questi step:

  • verifica la completezza della documentazione presentata, dei requisiti e delle condizioni formali di ammissibilità della proposta preliminare;
  • valuta l’istruttoria della domanda e il progetto secondo i criteri dell’articolo 3 del Decreto direttoriale 3 marzo 2023;
  • calcola le agevolazioni possibili, in base alle risorse finanziarie, per ogni progetto e richiede il progetto definitivo;
  • pubblica la graduatoria con i progetti idonei e quelli beneficiari.

Per ottenere gli incentivi, i beneficiari, secondo i dettami del Decreto direttoriale 3 marzo 2023 devono presentare idonea documentazione sullo stato di avanzamento dei lavori entro 18 mesi dall’accoglimento della domanda. L’erogazione può essere fatta per ogni stato di avanzamento dei lavori o in maniera anticipata, previa rendicontazione e controlli del MIMIT anche su eventuali variazioni del progetto, come stabilito dagli articolo 6, 7 e 8 del Decreto direttoriale 3 marzo 2023.

PROGETTI AMMISSIBILI

I progetti ammissibili agli incentivi devono supportare la transizione verso un’economia blu resiliente e sostenibile, con particolare riguardo alla tutela dei mari, degli oceani, della biodiversità e dello sfruttamento delle risorse ambientali marine. Un requisito fondamentale per tutti i progetti è stabilire una stretta intersettorialità e cooperazione nei settori della scienza, dell’innovazione e dell’economia. Inoltre, i progetti devono avere i seguenti requisiti:

  • essere sviluppati in accordo con le diverse politiche dell’UE;
  • essere sviluppati a livello paneuropeo nei differenti bacini marittimi, ovvero Mediterraneo, Mar Nero, Mar Baltico, Mare del Nord e Oceano Atlantico.

I progetti si dividono, poi, in 5 aree di intervento:

  • pianificazione e gestione sul rapporto con il mare a livello regionale;
  • sviluppo di infrastrutture multiuso marine offshore per sostenere l’economia blu;
  • alimenti e mangimi blu neutri dal punto di vista climatico, sostenibili dal punto di vista ambientale ed efficienti sotto il profilo delle risorse;
  • transizione verde della produzione di Blue Food;
  • Digital Twins of the Ocean (DTO), ovvero un modello digitale che permetterà di contare su dati utili a gestire in maniera mirata la vita oceanica, contribuendo a fornire informazioni utili per gli scienziati, ma anche per i decisori politici, gli imprenditori e i cittadini.

Tali progetti possono essere presentati dai richiedenti anche congiuntamente tra loro o con organismi di ricerca. In entrambi i casi, i progetti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme di contrattuali quali, a titolo esemplificativo, il consorzio o l’accordo di partenariato.

SCADENZA DOMANDE

C’è tempo fino alle ore 15 del 13 settembre 2023 per presentare la “full proposal” del progetto, sia in relazione al bando europeo che a quello nazionale.

COME PRESENTARE DOMANDA PER GLI INCENTIVI ECONOMIA DEL MARE

Per ottenere gli incentivi per l’economia del mare, gli interessati entro le 15 del 14 aprile 2023 dovevano presentare domanda in via esclusivamente telematica tramite l’indirizzo di posta elettronica certificata dgiai.div6@pec.mise.gov.it.

I soggetti proponenti la cui proposta preliminare sia stata valutata ammissibile e per i quali sia quindi stata raccomandata la presentazione dei progetti definitivi, devono presentare, in via esclusivamente telematica all’indirizzo PEC dgiai.div6@pec.mise.gov.it, entro e non oltre il 13 settembre 2023, ore 15:00:

  • questo modulo di richiesta di accesso alle agevolazioni;
  • il progetto definitivo, unitamente alla documentazione indicata in questo elenco.

Come confermato anche nel Comunicato MIMIT pubblicato sulla GU n.191 del 17-8-2023, tutti i soggetti proponenti, la cui proposta preliminare sia stata valutata ammissibile – entro il medesimo termine – possono anche presentare il progetto definitivo al MIMIT, contestualmente alla full proposal alla partnership. È consentito l’ampliamento dei consorzi transnazionali già costituiti in fase di presentazione della proposta preliminare ed ammessi ad accedere alla fase successiva. Tale ampliamento si sostanzia nel coinvolgimento di partner industriali italiani in consorzi che originariamente non ne prevedevano la presenza. La partecipazione dei nuovi partner italiani deve essere preventivamente autorizzata sia dai membri del consorzio di progetto che dal MIMIT prima della presentazione del progetto definitivo.

Ai fini dell’autorizzazione da parte di questo Ministero, il nuovo partner italiano che intende essere coinvolto nel consorzio del progetto presenta al MIMIT, tramite l’indirizzo di posta elettronica certificata dgiai.div6@pec.mise.gov.it apposita richiesta di autorizzazione integrazione consorzio (DOC 145 Kb), entro e non oltre il 1° settembre 2023 ore 13,00 allegando alla stessa la documentazione specificata nel modulo.

Troverete altri documenti utili in questa pagina scaricando gli “allegati”.

LE RISORSE

Per gli incentivi per l’economia del mare il Decreto ministeriale del 16 dicembre 2022 n. 186485 destina 10 milioni di euro al bando 2023 “La strada da percorrere: un’economia blu sostenibile e fiorente per un futuro più luminoso”, per un contributo massimo concedibile pari a 800.000 euro per singolo progetto. Una quota del 40% dello stanziamento sarà riservata a imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno.

IL BANDO INCENTIVI ECONOMIA DEL MARE

Per maggiori informazioni, mettiamo a vostra disposizione il testo integrale del bando italiano per gli incentivi per l’economia del mare (Pdf 587 Kb) e la versione finale del bando europeo Sustainable Blue Economy Partnership SBEP (Pdf 911 Kb).

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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