Ministero Giustizia: 1200 assunzioni entro 2023

giustizia legge

In arrivo numerose assunzioni nel Ministero della Giustizia grazie al decreto PNRR2.

Il provvedimento legislativo autorizza l’inserimento a tempo indeterminato di ben 1200 precari entro il 2023. Dunque riguardano chi già lavora per il Ministero.

Ecco tutte le informazioni sui posti di lavoro nel Ministero della Giustizia da coprire e cosa sapere su requisiti e modalità per le assunzioni.

ASSUNZIONI PRECARI MINISTERO GIUSTIZIA CON DECRETO PNRR2

Il decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36 (c.d. decreto PNRR2) autorizza, infatti, il Ministero della Giustizia ad assumere 1200 risorse fino al 31 dicembre 2023. Questi inserimenti rientrano tra le misure per la funzionalità dell’amministrazione giudiziaria introdotte dal provvedimento legislativo che, lo ricordiamo, autorizza anche nuovi concorsi per reclutare oltre mille unità di personale ministeriale (qui tutte le informazioni).

I nuovi inserimenti previsti riguardano, nello specifico, lavoratori precari del Ministero. Infatti, sono rivolti ad operatori giudiziari che già lavorano nell’amministrazione giudiziaria, ma con contratto a tempo determinato. In sostanza si tratta di stabilizzazioni a tempo indeterminato. A questo scopo è prorogata fino al 31 dicembre 2022 la durata dei contratti a tempo determinato del personale assunto.

Scopo dell’iniziativa è ridurre il ricorso ai contratti a termine e valorizzare la professionalità acquisita dal personale con rapporto di lavoro a tempo determinato. Inoltre, l’inserimento stabile di queste risorse intende garantire la piena funzionalità degli uffici giudiziari, anche nell’ottica del rispetto degli obiettivi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e far fronte alle gravi carenze d’organico.

REQUISITI PER LE ASSUNZIONI MINISTERO GIUSTIZIA

Le 1200 assunzioni nel Ministero della Giustizia per precari sono rivolte, nello specifico, a personale non dirigenziale, da inquadrare nei ruoli dell’amministrazione giudiziaria, Area funzionale II, posizione economica F1, che possegga tutti i seguenti requisiti:

  • risultare in servizio, successivamente alla data del 30 maggio 2022, con contratto a tempo determinato, presso l’amministrazione giudiziaria, con la qualifica di operatore giudiziario;

  • essere stato reclutato a tempo determinato, in relazione alle medesime attività svolte, con procedure selettive pubbliche espletate dall’amministrazione giudiziaria;

  • aver maturato almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, alle dipendenze dell’amministrazione giudiziaria negli ultimi dieci anni senza demerito. Per raggiungere il requisito del servizio, per coloro che abbiano maturato almeno dodici mesi di servizio alle dipendenze dell’amministrazione giudiziaria, sono validi i periodi:
    – di perfezionamento;
    – di perfezionamento presso l’ufficio per il processo;
    – di proseguimento per il 2017 o per il 2018 dei tirocini presso l’ufficio per il processo per coloro che hanno completato rispettivamente nel 2016 o nel 2017 il tirocinio formativo presso tale ufficio;
    – di attività di tirocinio e collaborazione presso gli uffici giudiziari, attestate dai capi degli uffici medesimi, diversa da quelle indicate nei punti precedenti.

ASSEGNAZIONE

Le risorse assunte a tempo indeterminato saranno assegnati alla sede presso cui prestavano servizio alla data del 30 maggio 2022, con immissione in ruolo non antecedente al 1° gennaio 2023. L’assunzione avverrà, nei limiti dell’attuale dotazione organica, anche in sovrannumero, riassorbibile con le successive vacanze, rispetto ai posti previsti per il profilo di operatore giudiziario nella pianta organica dei singoli uffici.

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Visitate la nostra sezione dedicata ai concorsi pubblici e la nostra pagina riservata ai prossimi concorsi in arrivo per conoscere tutte le selezioni pubbliche attive e i bandi in arrivo per lavorare nella Pubblica Amministrazione.

Vi invitiamo anche a leggere l’approfondimento sulle assunzioni nella Pubblica Amministrazione previste per il 2022 e quello dedicato alle assunzioni nella PA con lo sblocco del turn over, che porterà alla creazione di 11 mila posti di lavoro.

di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
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