Concorso Ministero della Giustizia PNRR: in arrivo 5410 assunzioni per diplomati e laureati

Nuovo concorso del Ministero della Giustizia per assumere 5.410 diplomati e laureati per il PNRR: ecco i profili, i requisiti, gli stipendi e cosa sapere sul bando

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AGGIORNAMENTO: è uscito il Bando, vi invitiamo a consultarlo in questa pagina dove è presente anche la guida dedicata al concorso del Ministero della Giustizia per 5410 posti.

In arrivo un nuovo concorso del Ministero della Giustizia per assumere diplomati e laureati nell’ambito delle attività legate al PNRR.

Il Decreto Reclutamento ha autorizzato nuove assunzioni nella Giustizia amministrativa per ben 5.410 risorse, da impiegare per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La pubblicazione del bando è imminente.

Vediamo in dettaglio tutte le informazioni sul prossimo concorso in uscita, i profili richiesti, i requisiti, come si svolgerà e tutte le informazioni sul nuovo bando Ministero Giustizia per il PNRR.

CONCORSO MINISTERO DELLA GIUSTIZIA PNRR PER AMMINISTRATIVI E TECNICI

Il c.d. Decreto Reclutamento (Decreto Legge 9 giugno 2021, n. 80 convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2021, n. 113) prevede l’assunzione di 5.410 amministrativi e tecnici nella Giustizia amministrativa. I nuovi inserimenti serviranno sia a garantire la piena operatività del settore che a supportare l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Per selezionare queste risorse sarà dunque indetto un nuovo concorso pubblico rivolto a diplomati e laureati.

La procedura concorsuale sarà bandita a breve e avverrà su base distrettuale, per titoli e prova scritta. Seguirà infatti le procedure di reclutamento stabilite dal Decreto per tutte le assunzioni Pubblica Amministrazione PNRR in programma, che prevedono selezioni pubbliche semplici e veloci. I vincitori saranno assunti con contratti di lavoro a tempo determinato della durata massima di 36 mesi, non prima del 1° gennaio 2022.

POSTI A CONCORSO

Nello specifico, i concorsi che saranno indetti dal Ministero della Giustizia per il PNRR metteranno a bando i seguenti posti:

1660 laureati (triennale, magistrale o diploma di laurea vecchio ordinamento), di cui:

  • 180 tecnici IT senior – con laurea in informatica, ingegneria, fisica, matematica, ovvero altra laurea con specializzazione in informatica o equipollenti;
  • 200 tecnici di contabilità senior – con laurea in economia e commercio, scienze politiche o equipollenti;
  • 150 tecnici di edilizia senior – con laurea in ingegneria, architettura o equipollenti;
  • 40 tecnici statistici – con laurea in scienze statistiche, scienze statistiche ed attuariali o equipollenti;
  • 1.060 tecnici di amministrazione – con laurea in giurisprudenza, economia e commercio, scienze politiche o equipollenti;
  • 30 analisti di organizzazione – con laurea in giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio, sociologia, scienze statistiche e demografiche, psicologia indirizzo psicologia del lavoro e delle organizzazioni del lavoro, ingegneria gestionale ed equipollenti;

750 tecnici diplomati, di cui:

  • 280 tecnici IT junior – con diploma di istruzione secondaria di secondo grado rilasciato da Istituto tecnico – settore tecnologico – indirizzo elettronica ed elettrotecnica/informatica e telecomunicazioni o titoli di studio equipollenti;
  • 400 tecnici di contabilità junior – con diploma di istruzione secondaria di secondo grado rilasciato da Istituto tecnico – settore economico o titoli di studio equipollenti;
  • 70 tecnici di edilizia junior – con diploma di istruzione secondaria di secondo grado rilasciato da Istituto tecnico – settore tecnologico – indirizzo costruzioni, ambiente e territorio o titoli di studio equipollenti;

3.000 operatori data entry diplomati, da assumere nel personale tecnico amministrativo con contratto a 36 mesi.

LA PROCEDURA CONCORSUALE

Per il concorso PNRR Ministero della Giustizia sarà utilizzata una procedura straordinaria di selezione. Sarà espletato, infatti, con modalità semplificata, in linea con le novità per i concorsi introdotte dalla riforma dei concorsi pubblici approvata dal Governo. Si tratterà di un bando di concorso pubblico per titoli e prova scritta, con possibilità di svolgere la prova presso sedi decentrate e in modalità non contestuale. La procedura concorsuale sarà gestita dalla Commissione Interministeriale Ripam, che potrà avvalersi anche dell’aiuto di Formez PA per assumere i profili professionali che non rientrano in quelli già previsti dall’amministrazione giudiziaria per le annualità 2021-2026.

Ecco come si svolgerà il concorso:

VALUTAZIONE DEI TITOLI

La valutazione dei titoli avverrà secondo quanto stabilito nel bando di concorso con attribuzione di punteggi fissi. E’ prevista una votazione relativa al titolo di studio richiesto per l’accesso. Se il titolo di studio è stato conseguito non oltre 7 anni prima del termine per la presentazione di domanda, il punteggio previsto viene raddoppiato.

Un altro punteggio è assegnato poi per ulteriori titoli universitari conseguiti negli ambiti specifici dei profili da assumere, in particolare quelli previsti per il profilo di tecnico IT senior, tecnico di edilizia senior, tecnico di contabilità senior, tecnico statistico, tecnico di amministrazione e analista di organizzazione. Anche eventuali abilitazioni professionali per gli stessi profili possono prevedere ulteriori punteggi.

Tra gli altri punteggi previsti vi sono quelli per il positivo espletamento del tirocinio presso uffici giudiziari come previsto dalla Legge 9 agosto 2013, n. 98. Anche il servizio prestato per le sezioni specializzate su protezione internazionale, immigrazione e libera circolazione dell’Unione Europea per coloro che si scrivono come tecnici di amministrazione, potrebbe comportare ulteriori punteggi di valutazione.

PROVA D’ESAME E MATERIE

La prova d’esame consiste in una prova scritta unica, articolata in quesiti a risposta multipla. In caso di un gran numero di partecipanti si può svolgere in sedi decentrate e in maniera non contestuale, garantendo omogeneità tra le prove e trasparenza.

Come riportato nel decreto 16 dicembre 2021 del Ministero della Giustizia, la prova scritta verterà sulle seguenti materie, in base al profilo da assumere:

a. per il profilo di Tecnico IT senior

  • Gestione e progettazione applicazioni (Project Management e Metodologie Agili; Architetture Software e principi di progettazione; Controllo della qualità del software e metodologie di test);
  • Piattaforme Dati & AI (Sistemi e metodologie di Analisi Dati e Big Data; Progettazione e gestione Database; Intelligenza artificiale);
  • Infrastrutture, Cloud e Sicurezza (Metodologia DevOps e Site reliability engineering – SRE;
  • Virtualizzazione, Container e Architetture Cloud; Sistemi Operativi; Sicurezza Informatica; Reti e connettività);
  • Lingua inglese.

b. per il profilo di Tecnico IT junior

  • Gestione e progettazione applicazioni (Project Management e Metodologie Agili;
  • Architetture Software e principi di progettazione;
  • Controllo della qualità del software e metodologie di test);
  • Piattaforme Dati & AI (Sistemi e metodologie di Analisi Dati e Big Data;
  • Progettazione e gestione Database; Intelligenza artificiale);
  • Infrastrutture, Cloud e Sicurezza (Metodologia DevOps e Site reliability engineering – SRE;
  • Virtualizzazione, Container e Architetture Cloud; Sistemi Operativi; Sicurezza Informatica; Reti e connettività);
  • Lingua inglese.

c. per il profilo di Tecnico di contabilità senior

  • Contabilità di stato;
  • Ragioneria;
  • Lingua inglese.

d. per il profilo di Tecnico di contabilità junior

  • Contabilità di stato;
  • Ragioneria;
  • Lingua inglese.

e. per il profilo di Tecnico di edilizia senior

  • Tecnica delle costruzioni;
  • Impiantistica;
  • Estimo;
  • Lingua inglese.

f. per il profilo di Tecnico di edilizia junior

  • Estimo;
  • Contabilità dei lavori;
  • Lingua inglese.

g. per il profilo di Tecnico statistico

  • Basi di dati;
  • Metodi statistici per analisi dei dati;
  • Lingua inglese.

h. per il profilo di Tecnico di amministrazione

  • Diritto amministrativo;
  • Servizi di cancelleria;
  • Lingua inglese.

i. per il profilo di Analista di organizzazione

  • Progettazione di flussi di lavoro e automazione dei processi;
  • Sistemi di misurazione e valutazione della performance nella P.A.;
  • Piani per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza;
  • Lingua inglese.

l. per il profilo di Operatore di data entry

  • Elementi di informatica;
  • Elementi di diritto pubblico;
  • Lingua inglese.

CONDIZIONI DI LAVORO E RETRIBUZIONE

Amministrativi e tecnici selezionati con il concorso PNRR indetto dal Ministero della Giustizia saranno inseriti a tempo determinato per massimo 3 anni. I contratti avranno decorrenza non anteriore al 1° gennaio 2022 e dovranno comunque concludersi entro il termine previsto per il completamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che è fissato al 31 dicembre 2026.

Per quanto riguarda il trattamento economico, sono previste le seguenti retribuzioni:

  • laureati – stipendio lordo annuo 42.297,47 euro;
  • tecnici diplomati – stipendio lordo annuo 36.347,31 euro;
  • diplomati – stipendio lordo annuo 34.422,28 euro.

Il personale assunto dovrà restare nella sede di assegnazione per tutta la durata del contratto a tempo determinato.

BANDO

Gli interessati al  concorso Ministero Giustizia PNRR per diplomati e laureati  possono consultare il bando in questa pagina.

LE RISORSE PER IL CONCORSO PNRR MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Per le selezioni pubbliche e le assunzioni relative al concorso PNRR è stata prevista la spesa di 207.829.968 euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024, e pari importo fino al 2026.

RIFERIMENTI NORMATIVI

DECRETO LEGGE 9 GIUGNO 2021, N. 80 (Pdf 380Kb) convertito, con modificazioni, dalla LEGGE 6 AGOSTO 2021, N. 113 (Pdf 3Mb).
PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA – PNRR (Pdf 380Kb).
PIANO ASSUNZIONI MINISTERO GIUSTIZIA PNRR (Pdf 729Kb).
DECRETO MINISTERO GIUSTIZIA del 16 dicembre 2021.

ALTRI CONCORSI PUBBLICI ATTIVI E IN ARRIVO

Per tutti i dettagli sulle assunzioni autorizzate dal decreto reclutamento per l’attuazione del PNRR e i concorsi che saranno banditi potete leggere questo approfondimento. Mettiamo a vostra disposizione anche la  nostra pagina dedicata ai bandi di concorso attivi e la sezione riservata ai prossimi concorsi pubblici in uscita.

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di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
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12 Commenti

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  1. LA LAUREA PER IL PROFILO 3000 DATA ENTRY FA PUNTEGGIO O SOLO IL DIPLOMA VISTO CHE E’ RICHIESTO IL DIPLOMA.
    GRAZIE MILLE PER LA RISPOSTA

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