Poste Italiane Lavora con noi: assunzioni 2024 2025 per Postini e altre figure

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Photo Credit: Alessia Pierdomenico / Shutterstock

Poste Italiane cerca periodicamente candidati interessati a lavorare come postini (portalettere), anche senza esperienza per diverse sedi in Italia. Inoltre, durante l’anno, recluta altre figure tra cui sportellisti e impiegati da assumere negli uffici postali e in sede.

La raccolta delle candidature avviene online, tramite la sezione web Poste Italiane Lavora con noi. Di seguito vi presentiamo tutte le posizioni aperte e vi spieghiamo come funzionano le assunzioni in Poste Italiane, come avvengono le selezioni, come prepararsi ai test, come candidarsi e come entrare in graduatoria per assunzioni a tempo indeterminato.

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POSTE ITALIANE POSIZIONI APERTE

Ecco quali sono le posizioni aperte al momento per lavorare in Poste, per le quali è possibile candidarsi:


Portalettere – varie sedi sul territorio nazionale.
Candidature in questa pagina.


Project & Construction Engineers – Torino, Genova, Milano, Venezia, Trento, Firenze e Bologna.
Candidature in questa pagina.


Di seguito diamo tutte le informazioni su come avvengono le selezioni, come prepararsi ai test, come funzionano le graduatorie e lo stipendio proposto 

CONSIGLI E SCAMBIO INFORMAZIONI, GRUPPO TELEGRAM POSTE ITALIANE

Per confrontarsi con altri candidati è disponibile il Gruppo Telegram dedicato alle assunzioni Poste Italiane.

POSTE ITALIANE ASSUNZIONI 2024 2025

Durante l’anno Poste Italiane seleziona personale da assumere per varie mansioni, dalla consegna e smistamento della posta al servizio agli sportelli postali e altre attività. Le figure cercate sono diverse, dai postini ad impiegati sportellisti, addetti allo smistamento postale, operatori di sportello, figure commerciali, consulenti mobili, figure di front end per promuovere e vendere servizi offerti da Poste.

L’azienda sta portando avanti un importante piano di inserimenti di personale e ricambio generazionale che porterà a 25mila assunzioni entro il 2024 in base al nuovo piano industriale, per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere questo approfondimento. La campagna di recruiting proseguirà anche nel 2025, dato che l’azienda è costantemente alla ricerca di personale, soprattutto per i servizi di recapito e smistamento della posta.

Inoltre, la società ha siglato un accordo con i sindacati di settore che porterà oltre 7500 assunzioni in Poste Italiane nel biennio 2025 2026, di cui più di 5400 per portalettere e altri addetti al recapito postale, come vi spieghiamo nel dettaglio in questo articolo.

Le assunzioni per portalettere vengono effettuate con contratto di lavoro a tempo determinato, per le esigenze legate alla copertura del personale assente, ai picchi di stagione, alle necessità di risorse umane per specifici uffici e zone. Per altri profili gli inserimenti avvengono, per lo più, a tempo indeterminato o a termine, e in stage. Le selezioni interessano tutto il territorio nazionale e sono rivolte a candidati diplomati o laureati. Per i postini non è richiesta esperienza.

Vediamo nel dettaglio come avvengono le selezioni per portalettere, le sedi di lavoro, il processo di selezione e ogni altra informazione utile che non viene data sul sito web di Poste Italiane ma noi la conosciamo per esperienza sul campo e grazie ai feedback dei numerosi candidati che hanno partecipato alle selezioni. Spieghiamo anche come funzionano le graduatorie in base alla normativa vigente, quale stipendio è previsto e come prepararsi ai test.

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SELEZIONI PER POSTINI 2024 2025

Poste avvia periodicamente nuove selezioni per reclutare postini che lavoreranno durante il periodo invernale, primaverile, estivo e autunnale. I postini si occupano del recapito postale (pacchi, lettere, buste, consegna raccomandate, documenti ecc.) nell’area di propria competenza. Per queste assunzioni Poste Italiane si rivolge a candidati diplomati.

Non sono previsti limiti di età, anche se in linea generale l’azienda preferisce dare spazio ai giovani. Ricordiamo che poste italiane non recluta personale tramite concorso pubblico ma raccoglie le candidature come una società privata.

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CONTRATTO DI LAVORO PER PORTALETTERE

I posti di lavoro per portalettere prevedono l’inserimento mediante Contratti a Tempo Determinato (CTD). Si tratta di un lavoro temporaneo (non a tempo indeterminato) a carattere stagionale e, generalmente, il contratto ha una durata di 3 o 4 mesi, oppure 6 mesi.

Lo stipendio mensile base è di circa 1.200 – 1.300 Euro al mese netti, che può aumentare nel caso si decida di fare straordinari. La suddivisione dei posti di lavoro tra Regioni e Province sono individuate nell’ambito delle Aree Territoriali indicate in base alle esigenze aziendali.

REQUISITI

Per lavorare come postini per Poste Italiane occorre possedere i seguenti requisiti:

  • diploma di scuola media superiore con votazione minima 70/100 o diploma di laurea, anche triennale, con votazione minima 102/110;
  • patente di guida in corso di validità idonea per la guida del motomezzo aziendale (generalmente è il motorino Piaggio liberty 125 cc);
  • per la sola provincia di Bolzano, patentino del bilinguismo.
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SEDI LAVORATIVE PER POSTINI

Generalmente, le selezioni per la copertura di posti di lavoro Poste riguardano le seguenti regioni e province:
  • Lombardia – Varese, Como, Sondrio, Milano, Bergamo, Brescia, Pavia, Cremona, Mantova, Lecco, Lodi, Monza e Brianza;
  • Veneto – Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Venezia, Padova, Rovigo;
  • Piemonte – Torino, Vercelli, Novara, Cuneo, Asti, Alessandria, Biella, Verbano Cusio Ossola;
  • Valle d’Aosta – Aosta;
  • Friuli Venezia Giulia – Udine, Gorizia, Trieste, Pordenone;
  • Trentino Alto Adige – Trento, Bolzano;
  • Umbria – Perugia, Terni;
  • Toscana – Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Firenze, Livorno, Pisa, Arezzo, Siena, Grosseto, Prato;
  • Liguria – Imperia, Savona, Genova, La Spezia;
  • Emilia Romagna – Parma, Bologna, Ravenna, Forlì Cesena, Rimini, Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Ferrara;
  • Marche – Pesaro e Urbino, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Fermo;
  • Molise – Campobasso, Isernia;
  • Puglia – Foggia, Bari, Taranto, Brindisi, Lecce, Barletta Andria Trani;
  • Basilicata – Potenza, Matera;
  • Lazio – Viterbo, Rieti, Roma, Latina, Frosinone;
  • Abruzzo – L’Aquila, Teramo, Pescara, Chieti;
  • Sardegna – Sassari, Nuoro, Cagliari, Oristano, Olbia Tempio, Ogliastra, Medio Campidano, Carbonia Iglesias;
  • Sicilia – Trapani, Palermo, Messina, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Catania, Ragusa, Siracusa;
  • Campania – Caserta, Benevento, Napoli, Avellino, Salerno;
  • Calabria – Cosenza, Catanzaro, Reggio di Calabria, Crotone, Vibo Valentia.

Al momento le selezioni sono aperte su tutto il territorio nazionale. Si può scegliere una sola area territoriale di preferenza.

Per l’ultimo blocco di inserimenti la candidatura deve essere inviata entro le 23.59 del 12 dicembre 2024. Dopo questa data è sempre possibile inviare una candidatura spontanea.

L’annuncio per la ricerca di postini sarà riaperto anche successivamente, in quanto gli inserimenti di personale sono costanti.

PROCESSO DI SELEZIONE PER POSTINI

Come avvengono le selezioni? La procedura selettiva di Poste italiane prevede un test online che i candidati devono affrontare dopo aver inviato il cv in risposta agli annunci di lavoro. Il processo di selezione si svolge solitamente in 2 fasi, a cui possono accedere solo i candidati che hanno inviato il cv online e risultano idonei, così articolate:

1) I candidati individuati per i correnti fabbisogni di personale Poste Italiane ricevono, entro la settimana successiva a quella di scadenza dell’annuncio, una e-mail all’indirizzo di posta elettronica indicato in fase di candidatura con l’invito ad effettuare un test di ragionamento logico online. L’e-mail viene spedita dalla Società HR-EVO (no-reply@test-toolkit.nl) – la quale è stata incaricata da Poste Italiane per la somministrazione del test di recruiting – e contiene il link a cui collegarsi per effettuare la prova via web e tutte le spiegazioni necessarie per il suo svolgimento.

2) Chi supera il test via web, viene contattato dal personale di Poste Italiane per il completamento della seconda fase del processo di selezione. Questa comprende un colloquio e la prova pratica di guida che viene effettuata su un motomezzo 125 cc a pieno carico di posta, il cui superamento è condizione essenziale senza la quale non può aver luogo l’assunzione.

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DOCUMENTI RICHIESTI

Vi segnaliamo che è necessario presentare idonea documentazione che attesta il titolo di studio conseguito nel momento della prima convocazione. In particolare i documenti richiesti sono:

  • copia del titolo di studio;
  • documenti identificativi (carta d’identità, codice fiscale, patente);
  • modello curriculum vitae (Poste invia un modello da compilare).

Vi consigliamo di verificare periodicamente la casella di posta elettronica dopo aver effettuato la candidatura. Eventuali richieste di chiarimenti sulla selezione non devono essere inviate alla Società HR-EVO ma esclusivamente all’indirizzo evidenziato nel testo della mail.

COME CANDIDARSI

Come fare domanda di lavoro alle Poste Italiane? Gli interessati alle assunzioni Poste possono inviare il proprio curriculum vitae tramite questa piattaforma riservata alle selezioni in corso presente nella sezione Poste Italiane “Lavora con noi” del sito web aziendale. Qui vengono segnalate le posizioni aperte per postini e altre figure di staff. Possono inviare le candidature per i posti di lavoro per postini relativi alla campagna di recruiting  2024 2025 anche coloro che hanno aderito ad un precedente annuncio senza essere stati contattati.

ATTENZIONE: Poste Italiane lascia visibili gli annunci nei periodi in cui ha necessità di raccogliere nuove candidature. E’ possibile che vengano inseriti o tolti a distanza di giorni o settimane in funzione delle esigenze di risorse che si vengono a creare. Non bisogna tenere conto della data in cui è stato inserito l’annuncio o del periodo di riferimento indicato perché l’azienda spesso non aggiorna i dettagli ma si limita a lasciare visibili gli annunci per i quali sono aperte selezioni. Se l’annuncio è visibile ed è possibile inviare la candidatura significa che Poste sta attualmente cercando postini. In qualsiasi momento è comunque possibile inviare una candidatura spontanea da questa pagina del portale Poste Italiane lavora con noi.

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GRADUATORIE CTD POSTE ITALIANE

Come fare per essere assunti a tempo indeterminato in Poste Italiane? Ogni anno Poste Italiane offre l’opportunità al personale impiegato a tempo determinato per almeno 6 mesi, come portalettere e addetti allo smistamento, di ottenere l’assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Infatti, esiste un’apposita graduatoria finalizzata alle stabilizzazioni dei contratti a tempo determinato (CDT), che viene aggiornata su base annuale. Per tutte le informazioni potete leggere questo approfondimento sulle graduatorie di Poste Italiane.

COME PREPARARSI PER IL TEST ONLINE

Per diverse figure professionali, tra cui gli operatori di sportello e i portalettere, Poste Italiane come primo step di selezione chiede di realizzare online un test di logica e matematica da completare entro un tempo limitato. In particolare:

  • per portalettere: test con 15/20 quesiti di logica figurativa da completare in circa 20 minuti;
  • per operatori di sportello: test di logica verbale (36 quesiti) + logica numerica (36 quesiti) + inglese (50 quesiti).

Il candidato viene contattato via mail e viene fornito il link per avviare il test che deve essere realizzato entro 2 giorni dalla ricezione della mail. Precisiamo che non ci sono dei manuali specifici per la selezione di Poste Italiane, perché non è disponibile una banca dati.

Tuttavia sono disponibili questi manuali utili per la preparazione, con test e quiz per esercitarsi:

1) Manuale che contiene quiz logico attitudinali e test di logica figurale (es. matrici di Raven) oltre alla spiegazione dei ragionamenti e metodi più efficaci per risolvere correttamente i test. In vendita su Amazon in questa pagina;
2) Manuale per prepararsi alla prova di inglese. In vendita su Amazon in questa pagina.

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STIPENDI POSTE ITALIANE

Quanto è lo stipendio di un Impiegato postale? Quanto guadagna il Direttore di un ufficio postale? Le retribuzioni Poste Italiane variano in base al livello (A1, A2, B, C, D, E, F) e al ruolo. Un portalettere junior prende uno stipendio base mensile di 1160 / 1200 euro netti. Un operatore di sportello percepisce uno stipendio che varia tra 20.000-21.000 euro annui, ossia circa 1200 euro netti al mese. Mentre un consulente può guadagnare circa 1.500 euro al mese e un Direttore circa 40.000 euro l’anno.

La retribuzione fissa per i dipendenti di poste comprende: minimo tabellare, indennità di contingenza, retribuzione di anzianità, tredicesima e quattordicesima, elemento distintivo della retribuzione, altre indennità dovute, assegno per il nucleo familiare se dovuto. Sono previste maggiorazioni per lavoro festivo, notturno e straordinario. Il pagamento della retribuzione viene effettuato il 27 di ogni mese.

Con il rinnovo contrattuale 2024-2027, già firmato, sono previsti aumenti stipendiali e dei buoni pasto per i dipendenti Poste, oltre ad un bonus una tantum di 1000 euro da erogare entro Settembre 2024.

CONTRATTO DI LAVORO POSTE ITALIANE

Per maggiori informazioni è possibile consultare il nuovo CCNL Poste Italiane per il personale non dirigente – CCNL 2024 2027 (Pdf 4,57 Mb) – capitolo V trattamento economico pag. 181 (stipendi tabellari, allegato 9).

L’AZIENDA POSTE ITALIANE

Poste italiane S.p.A. è una delle più importanti società italiane di servizi e si occupa della gestione del servizio postale e della corrispondenza nel nostro Paese contando su una rete capillare di uffici postali. La società per azioni, il cui capitale è detenuto al 65% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e da Cassa Depositi e Prestiti, propone anche servizi finanziari, investimenti, bancoposta, servizi assicurativi e per la telefonia mobile.

Quotata in Borsa Italiana dal 2015, è presente sul territorio nazionale con circa 12.800 uffici postali e oltre 1500 centri di recapito. Poste Italiane conta, attualmente, circa 120 mila dipendenti, 27 mila Postini e 45 milioni di clienti.

Da Aprile 2017 Matteo Del Fante è Amministratore Delegato Poste Italiane, mentre da Maggio 2023 Silvia Maria Rovere è Presidente e da Febbraio 2024 Giuseppe Lasco è Direttore Generale.

ALTRE OPPORTUNITÀ DI IMPIEGO POSTE

Per completezza informativa vi segnaliamo che Poste italiane durante l’anno realizza anche le seguenti ricerche di personale:

lavoro in Poste per portalettere a Bolzano;
lavoro in Poste per laureati in Economia;
lavoro per consulenti mobili di Poste;
lavoro per operatori di sportello Poste;
lavoro come Front End di Poste Italiane.

ALTRE OFFERTE DI LAVORO E AGGIORNAMENTI

Vi invitiamo a scoprire anche le altre aziende che assumono in Italia e i relativi piani di inserimento e sviluppo, e le altre offerte di lavoro attive e le migliori aziende che cercano personale consultando la pagina che raccoglie tutte le opportunità di lavoro.

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519 Commenti

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  1. Buona sera, cercavo lavoro come portalettere presso gli uffici di Monforte San Giorgio, Torregrotta, Pace del Mela, Venetico, San Filippo del Mela, cortesemente mi potete dare notizie. Grazie,

  2. buonasera sono diplomato al liceo Classico con 70/100 e laureato in giurisprudenza,e mi farebbe molto piacere lavorare e dare il mio contributo per le Poste Italiane.

  3. Candidatura spontanea – registrazione. Al quarto ed ultimo pannello di registrazione risulta incomprensibile cosa inserire nel Tipo Identificativo Nazionale visto che non prende il codice fiscale ne’ pare essere necessario se chi si candida ha già inserito il c.f..
    Non è per nulla chiaro.

  4. Buondì
    ho superato tutte le prove, contattato a fine ottobre per conoscere la mia disponibilità, dopo un breve colloquio mi hanno comunicato che a breve mi avrebbero ricontattato con la destinazione.
    non sono stato richiamato più, posso avere un riferimento con il quale parlare?

  5. ci sono notizie sulle assunzioni di questo estate/autunno per portalettere? cioè se ci si è candidati avremmo già dovuto avere qualche risposta o ci vuole molto tempo con Poste?

  6. Scusate , volevo sapere se esiste una graduatoria, se sì, dove la posso trovare (perchè sul sito delle poste non l’ho trovata), oppure, basta il link. Vi ringrazio anticipatamente.

    • Non esiste una graduatoria. Per lavorare come postini bisogna semplicemente candidarsi tramite il portale di Poste Italiane. Loro poi chiamano direttamente.

  7. non mi danno il codice di verifica ho provato diverse volte ma nella posta elettronica non arriva niente e ho scritto tutto il curriculum

  8. Salve, con il vecchio ordinamento per quanto riguarda il diploma sapreste dirmi qualcosa? Perché sul sito parla di 70/100 come limite massimo ma non del famoso 36/60. Grazie a chi mi risponde.

  9. Personalmente posso dirti che per me si è appena conclusa l ‘ esperienza in poste italiane, ho lavorato 10mesi e per quanto mi riguarda il lavoro è cambiato rispetto a qualche anno fà .credo che ci voglia una buona preparazione culturale soprattutto di informatica .anch’io un po ‘ pensavo che per fare il portalettere non ci volesse una laurea…ma posso dirti che mi sono ricreduta.

    • come sei riuscita ad ottenere un posto come portalettere ?
      e quale titolo di studio hai conseguito ?
      grazie per l’eventuale risposta

    • Ho letto i vari commenti e mi riconosco in molti. Mi piacerebbe sapere se qualche responsabile di Poste Italiane li ha mai letti.
      Condivido il fatto che il postino sappia usare il motorino (non credo ci voglia molto ad imparare!) ma ritengo assurdo che serva avere un punteggio minimo di Diploma o Laurea. Il “legislatore” dimentica che il conseguimento di tali titoli non è a livello nazionale, ma locale perché ci sono commissioni diverse che conferiscono i vari titoli ed i relativi punteggi.
      Sarebbe più corretto dare a tutti la possibilità di partecipare alla selezione e conquistare l’eventuale opportunità di lavorare rispondendo agli stessi quesiti.
      E’ una vergogna discriminare i ragazzi che hanno preso 60 o 101 in particolare se il datore di lavoro è lo Stato.

      • Hai perfettamente ragione. Succede spesso che chi ha superato la maturità con la sufficienza dimostra di avere più capacità lavorative di altri. Poste, per esempio. sbaglia nel non valutare il curriculum del candidato. Ci sono candidati che dopo aver conseguito 100 non hanno fatto nulla per crescere, invece, chi ha conseguito 60 si è dato da fare in vari lavori e corsi di aggiornamento. Questo però Poste non può saperlo se non legge i curricula.

  10. Ho il reddito di cittadinanza e percepisco una sommna di 350,00 euro circa al mese, sono diplomato, vorrei sapere se posso essere assunto da poste italiane e/o altre strutture private?

    • Ma ti prendono solo per tre mesi e poi ti licenziano? Non c’è possibilità che si possa continuare a lavorare?

  11. Io di lauree ne ho due, ma nessuna delle due con voto superiore a 100, anche se una delle due è magistrale non posso fare domanda lo stesso?

  12. Siamo alle solite! Selezionano disoccupati, quindi non percettori di reddito, e li obbligano a presentare certificati del costo di oltre 100 euro (casellario giudiziario, carichi pendenti, comulativo nascita, residenza etc. e solo di bolli e diritti, senza contare le trasferte per i vari uffici). Ma se le Poste S.p.a. sono equiparate ad Enti Pubblici Economici, con la partecipazione di maggioranza del MEF, non sarebbe più corretto e legale, far presentare le autocertificazioni come previsto ed obbligato dal D.P.R. 445/2000, ed evitare così, esborsi inutili ed esosi? Molto probabilmente, è perchè, il responsabile addetto, trova più comodo e meno impegnativo richiedere i certificati a pagamento, piuttosto che l’autocertificazione, consentita per legge e obbligatoria nel caso di presentazione a Uffici della P.A. o loro equiparati,8 come le Posta S.p.a.) che una volta recepita, necessita quanto meno a campione, di essere verificata e confermata, con richieste telematiche da effettuare agli Uffici preposti. Ciò è comunque il minor danno, se paragonato all’illusione che si offre a questi ragazzi diplomati e laureati, che sebbene aspirerebbero ad altro, accettano di buon grado, pur di inserirsi nel mondo del lavori, di svolgere mansioni per le quali la loro preparazione scolastica e universitaria, non ha nulla a che vedere, e che comunque per accedervi, sono costretti a superare un esame a quiz dal risultato incerto. Non sarebbe meglio, per coloro che aderiscono e superano i quiz e le prove pratiche, offrirgli una seria, durevole opportunità di impiego a tempo indeterminato? Prima o poi i candidati si dovranno sistemare in qualche modo? Approfittatene e date occupazione a chi se la merita, dopo anni di studio e d’impegno, facendo in modo che da un modesto lavoro possa scaturire un incarico più prestigioso consono ai titoli acquisiti.

    • Continuano a rifiutare la mia candatura perché nel 1988 avevo lavorato presso le Poste Italiane per un periodo di tre mesi.
      Sono un lavoratore cinquantenne messo in uno stato di quiescenza dal tribunale fallimentare

      • Strano. Ho lavorato anch’io per tre mesi nel 1987 e sono stato comunque contattato per sostenere la selezione.

          • Ahahah, fantastica questa. Detto ciò io ho fatto la seconda prova, quella con lo scooter a metà aprile. La prova andò bene, é tipo quella per la patenta, con slalom dei birilli ecc. In quel momento l’esaminatore non diede, ne a me ne ad altri il risultato ma mi fece capire che lo avevo passato anche se, appunto, era palese. Infatti gli elementi necessari sono fare il percorso senza errori e non cadere soprattutto, cosa a cui qualcuno purtroppo é capitato. Ad oggi nessuna notizia, in positivo o negativo (per cui almeno si saprebbe la verità) mentre ho letto di persone che hanno niziato, quindi evidentemente non basta superare le prove, considerato anche il fatto che se l’azienda ti chiama ha visto il c.v. ha già accettato le credenziali, età, studi, esperienza ecc., ma dopo la prova pratica scartano chi dicono loro adducendo chissà quale limite! Non é questo il modo in un’Italia in cui la gente fa a pugni per trovare un lavoro stabile e serio, di gestire una selezione!

    • non è vero, hanno chiesto a mio figlio la autocertificazione del casellario giudiziario, quindi non si spende nulla

    • Buongiorno…. sono un 53enne con lavoro santuario ..15 gg fa mi sono candidato nel sito poste italia compilando il loro Cv.. dopo circa 15gg mi e giunta una telefonata dall’addetto poste italiane ufficio risorse, il quale con molta gentilezza mi ha comunicato se volevo presentarmi presso loro sede di brescia per il colloquio di lavoro , presentatomi , una Dott.sa alle risorse ci ha ricevuto in una sala appropriata oper le selezzioni, eravamo una 20ntina tra giovani e non, ( molti senza lavoro) ,la quale ci a fatto compilare un modulo standard e un cv vita standard, ci a chiesto se volevamo fare la prima procva attidudinale a quiz…fatta superata in circa una dozzina ..un altro addetto con molta professionalita’ ci a fatto fare una seconda prova con guida con lo scuter, superata in una quindicina , dopo di che solo a quelli che anno superato la prova ci anno fatto compilare un questionario e invitati a presiedere al corso di adestramento pre lavoro CIOE siamo stati assunti previo portare la documentazione in originale e marca da bollo attestante le competenze e certificazioni che noi abbiamo fatto con autocertifaicazione in prima battuta, come da legge QUINDI solo chi a superato i due test e stato assunto previo la dimostrazione dei documenti veritieri ( non come un candidatoo che a dichiararto un voto alto mendace quindi scartato mi sembra logico !!) a questo punto ci anno chiesto la misura delle scarpe e casco, dopo di che unaltra Dott.ssa ci a spiegato il tipo di contratto e le ore e ci a chiesto di compilare un modulo ove scegliere la posta di competenza piu vicina di casa ..a questo punto ci sara’ una comunicazione per presentarsi prima di svolgere il lavoro a un corso formativo…DEVO dire che sono stati tutti gentili ed estremamente professionali…sia nella spiegazione che nell’aiuto nei test…. e sopratutto nel cercare di assegnare il posto di competenza piu vicino alla residenza dei candidati…. quindi la spesa dei dox e solo dopo che ti confermano l’assunzione MI SEMBRA NORMALE in tutti i concorsi e lo stesso…

    • Ma la smetta di parlare in questo modo. Molti ragazzi stanno arrivando a 9 mesi e un anno e un giorno, tra qualche anno, avranno anche loro diritto ad avere un posto. Per la prima volta dopo decenni si sta assumendo senza ricorsi. Io lavoro da 9 mesi e ho avuto già 2 rinnovi e posso già partecipare alle graduatorie. Altri ragazzi verranno assunti questo mese e inseriti nel nostro centro a tempo indeterminato. Legga i concordati stipulati con i sindacati e si renderà conto dell’ obbligo, oltre che necessità da parte dell’azienda, di assumere nuovi postini soprattutto nel nord Italia dove ci sono pochi richiedenti. Dobbiamo sempre mostrare la cattiva faccia di un’opportunità di lavoro, forse per nostra personale sfiducia, o semplicemente per invidia. I ragazzi oggi saranno pronti a lavorare e ben venga se un giorno verranno assunti, perché con la quota cento e con il cambio generazionale i nostri centri si stanno svuotando e glielo dico io che lo vedo tutto i giorni e ci sto dentro. MA QUALI 100 EURO POI CHE PER FARE I CASELLARI GIUDIZIARI CI VOGLIONO DUE MARCHE DA BOLLO CHE NON COSTANO NEMMENO TRENTA EURO OGNUNA. Spendiamo centinaia di euro per cazzate e ora non troviamo 50 euro per cose importanti? il resto dei documenti richiesti sono prodotti da enti pubblici gratuitamente come il modello storico C2 o i certificati inps. Dal medico ci vuole un certificato generico di sana e robusta costituzione che normalmente nemmeno fanno pagare perché non idoneo per attività a livello professionale. QUINDI IO DICO AI RAGAZZI DIPLOMATI COME ME, LANCIATEVI NEL MONDO DEL LAVORO, PROBABILMENTE AVRETE ANCHE DELUSIONI, MA FATELO E NON RIFIUTATE LE OPPORTUNITA CHE IN FUTURO POTRANNO SICURAMENTE GIOVARVI. CORDIALI SALUTI.

  13. Salve, ho già fatto il postino per tre mesi, nel paese di Popoli (Pescara). Premetto che ho la terza media. Ma come mai adesso occorre il diploma? Mi fa ridere perché io con la terza media ho vuotato l’ufficio di una montagna di corrispondenza che era stata accumulata da altri che mi avevano preceduto ed erano diplomati. Questo per dire che non conta il titolo, conta la persona. Mi sembra di essere in un paese dove per lavorare onestamente devi chiedere l’intervento divino.

    • Concordo pienamente con te Giacomo. In questo paese ora vegliono i titoli accademici anche per andare a pulire i bagni delle stazioni. Le competenze acquisite e le abilità proprie di una persona non contano più nulla. E’ desolante!!!

      • Ecco perché la nostra economia va a rotoli, anche nelle aziende ci sono persone che non rendono e lavorano solo per fregarsene lo stipendi…bisogna cambiare, ma vi pare che per fare il postino ci vuole il diploma o la laurea? Povera ITALIA..

        • Leggo su Wikipedia che poste italiane è una Società per Azioni ed il 35% è controllato da Cassa Depositi e Prestiti, divenuto nel 1998 un ente pubblico economico. Se cosi fosse perchè lo Stato non fa sentire il suo peso obbligando poste a richiedere sì il titolo di studio, ma NON con l’obblogo di una votazione minima (70/100 e/o 42/60 o 102/110).
          Giova ricordare che per partecipare ai concorsi nella P.A. e negli Enti pubblici, è richiesto sì il titolo di studio ma NON con un voto minimo. Semmai i partecipanti godono di una preferenza se il titolo presentato ha una votazione superiore a …..
          La domanda che mi pongo e che Vi pongo è: ma chi ha riportato il voto di 68/100 o 101/110 è meno capace di chi ha riportato 70/100 e 102/110?
          Stessa situazione anche per gli autisti: ma vi pare logico (per non dire altro) richiedere un diploma di scuola media superiore – con voto minomo – ? Alla fine si tratta di condurre un automezzo, certo con tutti gli accorgimenti del caso, altrimenti la ricerca NON sarebbe quella di cercare “autisti”, MI PARE.

          • Mi sembra vergognoso il limite di voto
            Mi piacerebbe sapere la differenza tra uno che ha preso 70 e uno che ha preso 69 e soprattutto chi ha detto che un buon voto significhi essere piu’ BRAVI vi invito ad eliminare questa porcheria mio figlio si e’ diplomato con 62 al serale perche’ ha dovuto abbandonare il diurno per andare a lavorare visto che io ero in cassa integrazione l’unico pero’ ad esser preso tra tanti diplomati e laureati in una famosa azienda italiana

          • Sono perfettamente d’accordo, come se i voti rispecchiassero veramente l’intelligenza, ho visto certa maleducazione e incompetenza da parte di gente laureata col 110 e anche persone che al linguistico sono passate con 95 e che, a differenza mia, erano incapaci di comprendere e di parlare francese e tedesco , ma poi chi può dire che i voti soprattutto quelli della maturità siano veritieri??? A me hanno fatto passare con 64 ( voto del quale non mi assumo assolutamente la responsabilità) ma ho sempre avuto la media del sette e mezzo ma di cosa stiamo parlando???? Senza parole

      • Tra l’altro sarei proprio curiosa di sapere quanti laureati ci sono agli sportelli e soprattutto negli uffici dirigenziali….

      • Questo accade perché bisogna fare una cernita data la grande richiesta e la pubblicizzazione dei nuovi posti. Prima non si aveva l’esigenza, ma ora la richiesta ha superato l’esigenza aziendale e putroppo bisogna dare dei parametri come in tutti i concorsi pubblici o semipubblici ed è giusto che sia così altrimenti non si creano differenze e non si può scartare nessuno. Non si avrebbero parametri per scegliere dato che molto difficilmente si trova chi non riesce a svolgere questo mestiere.

    • Hai pienamente ragione! Ma chi l’ha fatta questa legge ridicola?! Ecco perche l’Italia è messa male…e poi tre prove x passare l’esame …mi viene solo da ridere !per fare un lavoro che si impara in una settimana …ma gli italiani x complicare le cose sono maestri! Io sono laureata ma se non ho avuto un certo voto non posso fare la postina 😂 ma guardate che imbranati ci sono in giro con laurea e la lode

  14. io mi son diplomato con 60:100 ma mi hanno chiamato lo stesso, qualcuno mi sa spiegare?
    Qualcuno sa quali test di logica fanno?

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