Il 6 Maggio scorso si è svolto un incontro tra il Ministero dell’istruzione e i sindacati per discutere di reclutamento dei Dirigenti scolastici.
Lo rende noto il sindacati Cisl Scuola.
Nel corso della riunione si è parlato di temi quali assunzioni, mobilità interregionale e gestione delle reggenze per la dirigenza scolastica,
Vediamo nel dettaglio di seguito le novità emerse nel corso dell’incontro.
L’INFORMATIVA DEL MINISTERO SUL RECLUTAMENTO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI
Stando a quanto riporta il sindacato, nell’informativa del 6 maggio 2025 alle organizzazioni sindacali, il Ministero ha reso noti i dati aggiornati relativi alle reggenze per l’anno scolastico 2024/2025. Le scuole affidate in reggenza sono state 452, di cui 138 in deroga a causa del mancato dimensionamento.
Per il prossimo anno scolastico (2025/2026), il numero di istituti in deroga dovrebbe ridursi sensibilmente, attestandosi a 73.
Sul fronte delle assunzioni, nel corso dell’anno sono stati immessi in ruolo 585 Dirigenti scolastici. Di questi, 519 provengono dal concorso riservato per Dirigenti scolastici bandito nel 2023, la cui graduatoria è stata utilizzata fino alla posizione 543.
INCOGNITE SUI PENSIONAMENTI E IMPATTO SULLE ASSUNZIONI
Al momento non sono ancora disponibili dati definitivi riguardo ai pensionamenti. La complessità del quadro è aggravata dalle recenti novità normative in materia pensionistica, che rendono difficile una previsione accurata. Secondo il Ministero – riporta ancora la Cisl Scuola – sarà possibile avere un quadro più attendibile solo verso la fine di Maggio.
LE ASSUNZIONI LEGATE AI CONCORSI
Nel frattempo, proseguono le operazioni legate al concorso ordinario per Dirigenti scolastici finalizzato alla copertura di 587 posti.
L’Amministrazione punta a chiudere le procedure in tempo utile per le assunzioni, anche in Campania, dove si sta procedendo con una nuova calendarizzazione delle prove orali in seguito all’integrazione della Commissione esaminatrice.
I dati finora disponibili non permettono di stimare con precisione il numero delle prossime assunzioni, né di valutare appieno l’interazione tra la procedura regionale del concorso ordinario e quella nazionale dello straordinario. Il Ministero ha comunque assicurato ai sindacati una nuova convocazione non appena i dati consolidati saranno disponibili.
Un punto centrale emerso riguarda il recupero dei posti impiegati quest’anno per le assunzioni dalla graduatoria riservata. Il Ministero ha manifestato l’intenzione di restituire questi posti al concorso ordinario, tenendo conto delle disponibilità effettive. Tuttavia, una valutazione definitiva potrà essere fatta solo quando saranno noti i dati regionali sulle sedi vacanti.
In alcune regioni, infatti, non tutti gli accantonamenti sono stati utilizzati. In altre, invece, il numero dei vincitori risulta inferiore rispetto ai posti disponibili. Dato che le due procedure concorsuali attingono a bacini differenti (una a livello regionale, l’altra a livello nazionale), sarà necessario bilanciare con attenzione le esigenze territoriali.
CONTRAZIONE DELL’ORGANICO E RIDUZIONE DEGLI ISTITUTI
In base a quanto riportato dal sindacato sull’incontro al Ministero per discutere il reclutamento dei Dirigenti scolastici, a livello nazionale si registra una leggera contrazione dell’organico.
Gli istituti scolastici, attualmente pari a 7.461, scenderanno a 7.401 a partire dal prossimo anno, al netto delle sedi assegnate in deroga. Questo ridimensionamento avrà inevitabili ricadute anche sul piano delle assunzioni e della mobilità.
LE NOVITÀ PER LA MOBILITÀ INTERREGIONALE
Una delle principali novità emerse durante l’informativa ministeriale riguarda la gestione della mobilità interregionale, con la conferma che le operazioni si svolgeranno attraverso una piattaforma digitale dedicata.
Grazie a questo strumento, sarà possibile indicare priorità regionali e provinciali, e presentare tutte le dichiarazioni previste direttamente online, superando così la tradizionale modulistica cartacea. Si tratta di un cambiamento significativo, destinato a garantire maggiore trasparenza, velocità e chiarezza nelle operazioni di mobilità.
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