Retribuzioni convenzionali lavoratori all’estero: importi 2023

Ecco gli importi delle retribuzioni convenzionali per i lavoratori italiani che sono dipendenti all’estero, aggiornate all’annualità 2023. Disponibile la tabella ufficiale scaricabile in PDF

lavoratori, ufficio

Pubblicato l’aggiornamento annuale 2023 relativo alle retribuzioni convenzionali per i lavoratori italiani all’estero.

Si tratta della tabella con gli importi da prendere in considerazione per il calcolo dei contributi e delle imposte sul reddito da lavoro dipendente relativi all’anno in corso. I valori riguardano diverse categorie di lavoratori, operai, impiegati, quadri e dirigenti di vari settori.

In questo articolo vi forniamo la tabella delle retribuzioni convenzionali per i dipendenti all’estero del 2023 da scaricare in pdf, vi spieghiamo a che categorie di lavoratori si riferiscono, a che servono e come si calcolano i relativi contributi e le imposte sul reddito.

TABELLA RETRIBUZIONI CONVENZIONALI LAVORATORI ALL’ESTERO 2023

Mettiamo a vostra disposizione la tabella 2023 (Pdf 6 Mb) con gli importi delle retribuzioni convenzionali per i lavoratori all’estero allegate al Decreto 28 febbraio 2023 (Pdf 64 Kb) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 66 del 18 marzo 2023.

COSA SONO LE RETRIBUZIONI CONVENZIONALI LAVORATORI ESTERO

Le retribuzioni convenzionali per i lavoratori italiani che svolgono la propria attività all’estero sono fissati dal Governo, ogni anno, per far sì che queste persone abbiano una paga non inferiore ai contratti collettivi nazionali dei settori di riferimento. Si applicano ai lavoratori che operano in Paesi extracomunitari con i quali non sono in vigore accordi di sicurezza sociale e per cui sono obbligatorie le assicurazioni sociali. Inoltre, valgono nel caso di lavoro dipendente prestato all’estero per almeno 183 giorni in un anno, anche non continuativi.

A fissare gli importi è un provvedimento annuale, come previsto dall’articolo 4 del Decreto Legge n. 317 del 1987, che definisce gli importi delle retribuzioni. Il Decreto 28 febbraio 2023 del Ministero del Lavoro e del Ministero dell’Economia ha reso note le retribuzioni convenzionali 2023 per i lavoratori all’estero. È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.66 del 18-03-2023. Vediamo i dettagli.

A QUALI LAVORATORI SI RIVOLGONO

Le retribuzioni convenzionali 2023 si rivolgono ai lavoratori dipendenti italiani che svolgono la propria attività all’estero, in particolare, in Paesi non comunitari in cui sono obbligatorie le assicurazioni sociali. Tali importi, come sancito dal Testo unico delle Imposte sui Redditi, si applicano alle seguenti categorie di lavoratori:

  • operai e impiegati, suddivisi a loro volta in quelli dei settori industria, industria edile, autotrasporto e spedizione merci, credito, assicurazioni, commercio – terziario, trasporto aereo, agricoltura, industria cinematografica, spettacolo, artigianato;

  • quadri, suddivisi a loro volta nel personale dei settori industria, industria edile, autotrasporto e spedizione merci, credito, agricoltura, assicurazioni, commercio – terziario e trasporto aereo;

  • dirigenti, suddivisi a loro volta in quelli dei settori industria, industria edile, autotrasporto e spedizione merci, credito, agricoltura, assicurazioni, commercio – terziario,
    trasporto aereo;

  • giornalisti, con 5 diverse fasce di riferimento.

A COSA SERVONO GLI IMPORTI RETRIBUZIONI CONVENZIONALI LAVORATORI ESTERO

Gli importi delle retribuzioni convenzionali 2023 per i lavoratori all’estero si utilizzano per il calcolo dei contributi e delle imposte sul reddito da lavoro dipendente, secondo quanto stabilito dal comma 8 bis dell’articolo 51 del Testo unico delle Imposte sui Redditi. Valgono per il periodo di paga che va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023. 

In questa soglia minima devono essere considerati anche:

  • periodi di ferie;
  • festività;
  • riposi settimanali;
  • altri giorni non lavorativi.

Il Decreto 28 febbraio 2023 stabilisce anche che:

  • i lavoratori per i quali sono previste fasce diverse, la retribuzione convenzionale imponibile è determinata in base al confronto con la fascia di retribuzione nazionale corrispondente;

  • in caso di assunzioni, risoluzioni del supporto di lavoro, trasferimenti da o per l’estero nel corso del mese, i valori convenzionali individuati nelle tabelle sono divisibili in 26 giornate;

  • sulle retribuzioni convenzionali va liquidato il trattamento ordinario di disoccupazione (come ad esempio, la NASPI) in favore dei lavoratori italiani rimpatriati.

IMPORTI 2023 RETRIBUZIONI CONVENZIONALI LAVORATORI ESTERO

Le tabelle allegate al Decreto 28 febbraio 2023, definiscono gli importi 2023, differenti a seconda delle categorie di lavoratori interessati e le loro fasce. Nello specifico, si riportano i seguenti importi della retribuzione convenzionale “soglia”, suddivisi per categoria:

  • operai e impiegati: dall’importo minimo di 1,584,40 euro per gli impiegati di IV categoria del settore agricoltura ai 4.943,79 euro per le figure professionali di massimo livello (VII livello) per l’industria cinematografica;

  • quadri: dall’importo minimo di 2.782,68 euro per il settore commercio terziario, I fascia, ai 9023,64 euro per l’industria, VII fascia;

  • dirigenti: dall’importo minimo di 4.501,47 euro per il settore agricoltura (fascia unica) ai 18.280,52 euro dei settori industria (X fascia), industria edile (X fascia), autotrasporto (X fascia) e trasporto aereo (X fascia);

  • giornalisti: dall’importo minimo di 4.358,13 euro della I fascia ai 10.533,85 euro della V fascia.

Tutte le tabelle con i valori aggiornati al 2023, che potete consultare in questa pagina, sono contenute nel testo integrale del Decreto 28 febbraio 2023 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.66 del 18-03-2023.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Decreto 28 febbraio 2023 (Pdf 64 Kb) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.66 del 18-03-2023;

Decreto Legge 31 luglio 1987, n. 317.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Per conoscere altre misure in favore dei lavoratori, vi consigliamo di leggere la nostra guida sulla cessione del quinto dello stipendio. Vi invitiamo a leggere il focus sugli aumenti degli stipendi nel 2023 e l’approfondimento sul taglio del cuneo fiscale nel 2023. Vi invitiamo anche a leggere la guida sui permessi di soggiorno smart working per i nomadi digitali.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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