Taglio cuneo fiscale 2024: cos’è, come funziona, esempi 

La guida su come funziona il taglio del cuneo fiscale 2024. Ecco cos’è, come funziona, con esempi, secondo le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2024

cuneo fiscale

È stato confermato nella Legge di Bilancio il taglio del cuneo fiscale 2024 per i redditi più bassi.

L’intervento in vigore dal 1° gennaio 2024 prevede, per i lavoratori dipendenti, un esonero contributivo del 6% per i redditi fino a 35.000 euro e del 7% per i redditi fino a 25.000 euro.

In questo articolo vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato il taglio del cuneo fiscale confermato dalla Legge di Bilancio 2024.

TAGLIO CUNEO FISCALE PER REDDITI BASSI 2024

La Legge di Bilancio 2024 in vigore dal 1° gennaio ha disposto il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti. È un esonero dei contributi invalidità, vecchiaia e superstiti per i lavoratori.

Il Parlamento ha confermato il cosiddetto bonus lavoratori dipendenti già messo in campo lo scorso anno con il Decreto lavoro convertito in legge. Ossia, il taglio del cuneo fiscale variabile in base al reddito, con percentuali pari al 7% o al 6% (rispettivamente per redditi fino a 25.000 o 35.000 euro). A definirne i dettagli è la Circolare INPS n.11 del 16-01-2024.

Ma “taglio del cuneo fiscale” cosa significa? Il taglio del cuneo fiscale non è altro che uno sconto sulle trattenute in busta paga valido al 1° gennaio 2024 e fino al 31 dicembre 2024.

COS’È IL CUNEO FISCALE

Con “cuneo fiscale” si intende la somma delle imposte, sia dirette che indirette, e dei contributi previdenziali che incidono sul costo del lavoro. In sostanza il “cuneo fiscale” è la differenza tra lo stipendio lordo versato dal datore di lavoro e la paga netta ricevuta dal lavoratore.

Questa differenza è influenzata da diversi fattori che vanno dalla pressione fiscale sul lavoro fino al valore stesso del mercato del lavoro.

In Italia il peso del cuneo fiscale è del 45,9%, uno dei dati più alti tra i Paesi dell’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) secondo l’ultimo report Taxing Wages disponibile che vi illustriamo in questo focus.

Quindi, per ogni 100 euro pagati dall’azienda per il dipendente, 45,90 euro sono impiegati per tasse e contributi. Maggiori dettagli sull’aumento del costo del lavoro, li trovate anche in questa guida.

TAGLIO DEL CUNEO FISCALE, COME FUNZIONA E NOVITÀ 2024

Il taglio del cuneo fiscale 2024 si è sdoppia in due decontribuzioni parametrate al reddito, ossia:

  • uno sgravio del 7% della contribuzione IVS per i lavoratori con i redditi sotto i 25.000 euro (importo mensile non superiore a 1.923 euro, al netto della tredicesima);

  • uno sgravio del 6% della contribuzione IVS per i lavoratori con i redditi sotto i 35.000 euro (importo mensile non superiore a 2.692 euro, al netto della tredicesima).

Tale misura permette a chi percepisce un reddito da lavoro più basso di avere più soldi sullo stipendio aumentando così il potere di acquisto.

Per capire nel dettaglio come funziona la misura nel 2024, consigliamo di leggere la Circolare n.11 del 16-01-2024.

Intanto, prima di approfondire come funziona questo bonus lavoratori dipendenti nel 2024, vediamo a chi si rivolge.

A CHI SI RIVOLGE IL TAGLIO DEL CUNEO FISCALE 2024

Cosa prevede la Manovra 2024 sul taglio del cuneo fiscale? Il taglio del cuneo fiscale 2024 previsto dalla Legge di Bilancio 2024 si rivolge a tutti i lavoratori dipendenti, pubblici e privati a prescindere dalla circostanza che assumano o meno la natura di imprenditore. La misura si applica:

  • per i periodi di paga fino al 31 dicembre 2024;

  • per tutti i rapporti di lavoro dipendente, sia instaurati che instaurandi, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico. Vale purché vengano rispettati i limiti della retribuzione mensile, da intendersi come retribuzione imponibile ai fini previdenziali, di 2.692 euro (ai fini della riduzione di 6 punti dal 1° gennaio 2024) e di 1.923 euro (ai fini della riduzione di 7 punti dal 1° gennaio 2024). Sono inclusi nell’ambito di applicazione della misura agevolata anche i rapporti di apprendistato, sempre nel rispetto della soglia limite di retribuzione mensile.

I dettagli li trovate nella Circolare n.11 del 16-01-2024 o in questa guida.

CHI È ESCLUSO

Restano esclusi dallo sgravio nel 2024 coloro che superano questo reddito e i rapporti di lavoro domestico. Infatti, per i rapporti di lavoro domestico, il quadro normativo in vigore già prevede l’applicazione di aliquote previdenziali in misura ridotta rispetto a quella ordinaria.

COME SI CALCOLANO I LIMITI RETRIBUTIVI

Il limite massimo mensile di 2.692 euro o di 1.923 euro per l’esonero contributivo – ai fini dell’applicabilità della riduzione cuneo fiscale nonché della sua entità – anche nel 2024 si riferisce alla retribuzione imponibile lorda del lavoratore nel suo complesso.

Ne deriva che nelle ipotesi in cui sia stato superato il massimale annuo della base contributiva e pensionabile, ai fini della valutazione del tetto mensile deve essere considerata:

  • sia la quota di retribuzione imponibile ai fini IVS;

  • sia la quota di retribuzione non imponibile ai fini IVS per il superamento del massimale.

Per quanto riguarda l’applicazione dell’esonero contributivo relativamente alla tredicesima mensilità – o al singolo rateo di tredicesima, laddove l’ulteriore mensilità sia erogata mensilmente, invece che in unica soluzione nel mese di dicembre 2024 – la Legge di Bilancio 2024 prevede espressamente che tale esonero non abbia effetti sul rateo di tredicesima.

In situazioni in cui i CCNL prevedano il pagamento di mensilità supplementari oltre alla tredicesima mensilità (ad esempio, la quattordicesima mensilità), la riduzione contributiva si applica solo alla retribuzione imponibile relativa a ciascuna di queste mensilità aggiuntive. Questo vale sia nel mese di erogazione della mensilità aggiuntiva che nei mesi in cui vengono effettuati pagamenti frazionati relativi a tali mensilità supplementari. In questo contesto, l’importo totale della mensilità aggiuntiva o dei suoi ratei non viene considerato per determinare la riduzione contributiva.

L’INPS ha fornito anche le istruzioni operative e contabili, nonché specifiche modalità di calcolo, circa la misura in oggetto con la Circolare n.11 del 16-01-2024 al quale si rinvia.

COME FUNZIONA IL TAGLIO DEL CUNEO FISCALE 2024

Il taglio del cuneo fiscale 2024 è da calcolare in base alla retribuzione effettivamente percepita, poiché la verifica del rispetto della soglia reddituale deve essere effettuata nel singolo mese di paga. 

In altre parole, segue strade diverse, infatti:

  • se la retribuzione imponibile supera il limite pari a 2.692 euro al mese, non spetterà alcuna riduzione della quota a carico del lavoratore. Pertanto, se il lavoratore in un singolo mese percepisce una retribuzione di importo superiore a 2.692 euro lordi, per quel mese non avrà diritto al beneficio;

  • se la retribuzione imponibile supera il limite pari a 1.923 euro, ma è, comunque, di importo minore o pari a 2.692 euro al mese, la riduzione contributiva della quota a carico del lavoratore potrà essere riconosciuta, per il singolo mese di riferimento, nella misura del 6%;

  • se la retribuzione mensile non supera il limite pari a 1.923 euro, la riduzione contributiva della quota a carico del lavoratore potrà essere riconosciuta, per il singolo mese di riferimento, nella misura del 7%.

QUANDO SCATTA IL TAGLIO DEL CUNEO FISCALE 2024

Le disposizioni valide per il taglio del cuneo fiscale approvato con la Manovra 2024 sono valide dal 1° gennaio 2024.

COMPATIBILITÀ

Il taglio del cuneo fiscale non rientrerà nella nozione di aiuti di Stato neanche nel 2024. Dunque, l’applicazione di tale misura agevolativa non sarà subordinata all’autorizzazione della Commissione Europea e alla registrazione nel Registro Nazionale degli aiuti di Stato. L’esonero contributivo per il 2024 resta cumulabile, per tutti i periodi di paga:

  • con gli altri esoneri contributivi previsti a legislazione vigente, nei limiti della contribuzione complessivamente dovuta dal datore di lavoro e dal lavoratore;

  • con l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri dipendenti del settore privato, che vi spieghiamo in questa guida.

Altri dettagli li trovate nella Circolare n.11 del 16-01-2024.

QUANTO SI GUADAGNA IN PIÙ: ESEMPI E SIMULAZIONI

Quanto aumenta lo stipendio con il taglio del cuneo fiscale nel 2024? Con il taglio del cuneo fiscale 2024 per i redditi più bassi i lavoratori hanno diritto ad aumenti in busta paga. Nello specifico, la Legge di Bilancio 2024 prevede che, dal 1°gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, gli importi in più in busta paga per i dipendenti privati o pubblici, sono i seguenti:

  • per gli stipendi fino ai 10.000 euro lordi all’anno, si ricevono da gennaio 2024, 44,92 euro in più al mese (-7%);

  • per gli stipendi fino a 15.000 euro all’anno, si ricevono da gennaio 2024, 67,38 euro in più al mese (-7%);

  • per gli stipendi fino ai 20.000 euro lordi all’anno, si ricevono da gennaio 2024, 76,82 euro in più al mese (-7%);

  • per gli stipendi fino ai 25.000 euro lordi all’anno, si ricevono da gennaio 2024, 96,03 euro in più al mese (-7%);

  • per gli stipendi fino ai 30.000 euro lordi all’anno, si ricevono da gennaio 2024, 90,49 euro in più al mese (-6%);

  • per gli stipendi fino ai 35.000 euro lordi all’anno, si ricevono da gennaio 2024, 98,56 euro in più al mese (-6%).

LA GUIDA ALLA LEGGE DI BILANCIO 2024

Vi invitiamo a leggere la nostra guida alla Legge di Bilancio 2024 con il testo definitivo della Manovra e del collegato fiscale in PDF. La Manovra contiene tante misure per i lavoratori dipendenti come la riduzione dell’aliquota dei premi produttività che passa dal 10 al 5% per premi fino a 3.000 euro, come vi spieghiamo in questo focus. La norma confermati anche gli aumenti dei fringe benefit per chi ha figli fino a 2.000 euro (il cd. bonus 2 mila euro per dipendenti con figli) e per chi non ne ha fino a 1.000 euro.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI 

Vi consigliamo la nostra guida aggiornata sui bonus in busta paga nel 2024 già confermati e prorogati, tra cui diversi per i lavoratori dipendenti.

A vostra disposizione anche le prime anticipazioni sulla riforma IRPEF 2024 e sulla riforma fiscale 2024, nonché la guida al bonus lavoratori dipendenti. Vi invitiamo a leggere anche la proposta relativa alla nuova global minum tax imprese. Potete consultare per completezza anche la guida agli scaglioni IRPEF per il 2024 con la simulazione su cui ci guadagna di più.

Se volete restare aggiornati sugli aiuti alle famiglie e ai lavoratori, consultate questa sezione. In questa pagina, invece, trovate le notizie sugli aiuti per le imprese.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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