Ricorso carta docenti precari e arretrati: come funziona

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Numerosi precari che non hanno ottenuto la carta docenti hanno presentato ricorso per ottenerla e, una volta vinto, hanno diritto a ricevere anche gli arretrati.

Il bonus docenti da 500 euro spettava solo agli insegnanti di ruolo fino all’entrata in vigore del decreto salva infrazioni, che ha esteso il beneficio ai supplenti annuali. Tuttavia il personale docente precario che non l’ha ottenuta per gli scorsi anni o che resta escluso dal contributo può fare reclamo.

Di seguito facciamo chiarezza su come funziona il ricorso per la carta docenti precari. Spieghiamo inoltre come farlo e come richiedere il beneficio e i relativi arretrati.

RICORSO CARTA DOCENTI PRECARI

È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge 10 agosto 2023, n. 103, ossia la conversione in legge con modifiche del decreto-legge 13 giugno 2023, n. 69 (il cosiddetto decreto salva infrazioni). La legge convertita con modifiche è entrata in vigore il giorno 11 agosto 2023.

Con l’entrata in vigore del decreto salva infrazioni la carta del docente per l’aggiornamento e la formazione degli insegnanti è stata estesa, per il solo 2023, anche ai precari con contratto di supplenza annuale (fino al 31 agosto), come spieghiamo in questo approfondimento.

Prima del provvedimento, il bonus docenti era riservato solo ai docenti di ruolo, dunque assunti a tempo indeterminato. Inoltre, anche per il 2023 restano esclusi dal beneficio i supplenti con contratto fino al 30 giugno e i titolari di supplenza breve.

Il Consiglio di Stato, a seguito del ricorso presentato da diversi docenti precari, ha stabilito però, con sentenza del 16 marzo 2022 n. 1842, il diritto dei docenti precari all’attribuzione della carta del docente.

Inoltre, la Corte di giustizia europea, in seguito al ricorso di una docente, con l’ordinanza del 18 maggio 2022 ha dichiarato incompatibile con l’ordinamento eurounitario la norma che preclude ai docenti precari il diritto al bonus 500 euro. Anche altri Tribunali del lavoro hanno riconosciuto agli insegnanti precari il diritto ad usufruire della carta del docente.

COME FARE RECLAMO

Ma come fare ricorso? Per ricorrere è possibile rivolgersi al Tribunale del lavoro. Oppure ai sindacati della scuola, che negli scorsi mesi hanno assistito diversi docenti per la presentazione del ricorso in forma individuale o collettiva. Il sindacato Anief, ad esempio, ha predisposto un’apposito modulo di diffida, scaricabile da questa pagina, da inviare al Ministero dell’istruzione per ottenere il contributo economico, che può essere presentato dai docenti che hanno svolto servizio a tempo determinato negli ultimi 5 anni nella scuola statale.

Il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) ha fornito, sul portale web cartadedocente.istruzione.it, le istruzioni per richiedere le somme spettanti. Vediamo nel dettaglio come richiedere la carta docenti precari in caso di vittoria del ricorso e cosa succede per gli arretrati.

LE INDICAZIONI DEL MINISTERO

Nel dettaglio, il Ministero ha pubblicato il seguente avviso:

Per eventuali richieste di riconoscimento del bonus Carta del Docente è necessario trasmettere copia della sentenza al Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) all’indirizzo di posta certificata dgpersonalescuola@postacert.istruzione.it. La richiesta dovrà riportare il codice fiscale del docente ricorrente e le annualità per le quali è stato riconosciuto il contributo. Il Ministero, una volta esaminata la richiesta, la inoltrerà a Sogei che provvederà ad accreditare sul borsellino elettronico le annualità dovute al docente.

In sostanza, dunque, i precari che ottengono sentenza favorevole a seguito del ricorso per la carta del docente devono trasmetterne copia tramite mail alla PEC dgpersonalescuola@postacert.istruzione.it, indicando il proprio codice fiscale e per quali anni è stato riconosciuto il bonus docenti da 500 euro.

ARRETRATI CARTA DOCENTI PRECARI

L’avviso pubblicato dal MIM specifica che, ai docenti che vincono il ricorso per ottenere la carta docente per i precari, il bonus viene corrisposto per tutti gli anni di spettanza del beneficio stabiliti dalla sentenza. In pratica, quindi, per i vincitori del ricorso per la carta docenti precari gli arretrati vengono regolarmente pagati dal Ministero per tutte le annualità, non solo per l’anno corrente.

LA GUIDA CON TUTTE LE INFORMAZIONI

Per tutte le informazioni sulla carta docenti puoi leggere la guida sul bonus docenti da 500 euro, dove trovi tutte le indicazioni su come richiederla e usarla, sulla scadenza e ogni altra informazione utile da sapere. Mettiamo a tua disposizione anche la guida sulla carta docenti precari 2023, con le ultime novità normative per l’estensione del beneficio ai supplenti annuali.

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di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
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