Semplificazione prove concorso docenti fino 2026: cosa cambia

insegnanti, docenti

Il decreto PA bis prevede la semplificazione delle prove del concorso per docenti fino al 2026.

Per tutto il periodo di attuazione del PNRR, le procedure concorsuali vedranno l’espletamento di una prova scritta con test a risposta multipla, mentre la prova orale potrà consistere in un test specifico. Viene eliminata la prova preselettiva.

Vediamo nel dettaglio tutte le novità introdotte dal DL e cosa cambia per i concorsi per docenti.

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SEMPLIFICAZIONE CONCORSI DOCENTI PNRR

Il decreto PA bis, approvato dal Consiglio dei Ministri del 15 giugno 2023, ha introdotto importanti novità per i concorsi per insegnanti. Tra le misure per la scuola nel decreto PA bis è prevista, infatti, la semplificazione delle prove del concorso per docenti fino al termine del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che, lo ricordiamo, è fissato al 31 dicembre 2026.

In sostanza il provvedimento legislativo semplifica i concorsi per docenti previsti dal PNRR, compresi quelli finalizzati a raggiungere il target delle 70 mila assunzioni di insegnanti entro il 31 dicembre 2024, che rientra tra gli obiettivi del Piano per la scuola. Ricordiamo che, per raggiungere questo obiettivo, il Ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ha varato un piano straordinario di reclutamento per le assunzioni di docenti, approvato con il  decreto assunzioni PA, che prevede anche un nuovo concorso per insegnanti precari (c.d. concorso straordinario-ter).

Il decreto PA bis è in attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, su cui vi terremo aggiornati. Nell’attesa che sia pubblicato, vediamo cosa cambia con la semplificazione delle prove del concorso per insegnanti e come si svolgeranno le prove fino al 2026, in base a quanto previsto dalla bozza del decreto PA bis.

Metteremo a vostra disposizione qui il decreto non appena sarà pubblicato. Seguiteci per restare informati e iscrivetevi al gruppo Telegram dedicato esclusivamente ai docenti e aspiranti docenti per essere avvisati su tutte le novità.

NOVITÀ PROVE CONCORSO DOCENTI

In base a quanto previsto dalle disposizioni in materia di reclutamento del personale scolastico e acceleratorie dei concorsi PNRR contenute nel decreto PA bis, fino al 2026 per il concorso per docenti saranno espletate le seguenti prove:

  • prova scritta con più quesiti a risposta multipla, volta all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico metodologico, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese, da svolgere mediante l’ausilio di mezzi informatizzati;

  • prova orale volta ad accertare in particolare le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché le competenze didattiche e l’abilità nell’insegnamento anche attraverso un test specifico.

Dunque è eliminata la prova preselettiva, almeno fino al 2026. Al termine del periodo di attuazione del PNRR, il DL prevede infatti la possibilità di optare per una prova scritta con più quesiti a risposta aperta, il cui accesso può essere subordinato al superamento di una prova preselettiva. Dunque dal 2027 potrebbero tornare le prove preselettive nei concorsi per insegnanti.

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ALTRE NOVITÀ INTRODOTTE DAL DECRETO PA BIS

Oltre alla semplificazione delle prove per i concorsi per insegnanti, il decreto PA bis prevede anche ulteriori novità per concorsi, graduatorie e assunzioni nella scuola. Per conoscere nel dettaglio tutte le misure previste potete leggere questo approfondimento. Mettiamo a vostra disposizione anche questa guida utile, dove trovate il testo del decreto PA 2 con la spiegazione e tutte le misure previste.

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