Stipendio Consigliere Parlamentare del Senato 

Il Consigliere Parlamentare del Senato ha uno stipendio iniziale che è pari a 76.096 euro annui lordi (oltre 4mila euro netti al mese) e arriva fino a 358.613 euro annui lordi a fine carriera.

Man mano che accumulano anni di servizio e avanzano di livello, infatti, i Consiglieri Parlamentari vedono aumentare la loro retribuzione grazie a un sistema di valutazione e a specifiche indennità di funzione.

Vediamo di seguito nel dettaglio quali sono gli importi, tenendo conto dei vari livelli di anzianità, di responsabilità e alle valutazioni ricevute.

A QUANTO AMMONTA LO STIPENDIO DEL CONSIGLIERE PARLAMENTARE DEL SENATO

Lo stipendio di un Consigliere Parlamentare impiegato a Palazzo Madama varia in base all’anzianità di servizio. Alla prima assunzione, la retribuzione annua lorda è di 76.096 euro, che corrisponde a oltre 4.000 Euro netti al mese. Dopo anni di anzianità aumenta proporzionalmente.

Vediamo tutti gli step del quadro della retribuzione.

• 76.096 euro retribuzione all’ingresso;

• 140.643 euro dopo 12 anni di servizio e 11 valutazioni positive;

• 271.126 euro dopo 24 anni di servizio e 23 valutazioni positive;

• 358.635 euro dopo 36 anni di servizio e 35 valutazioni positive.

La progressione economica dipende infatti non solo dall’anzianità di servizio, ma anche da un sistema di valutazione basato su diversi parametri.

Ovvero:

• i consiglieri senza incarichi di responsabilità vengono valutati su aspetti come affidabilità, capacità di risoluzione dei problemi, competenza tecnica, aggiornamento professionale e qualità degli elaborati prodotti;

• i consiglieri con almeno 2 anni di servizio e con incarichi di responsabilità, vengono valutati anche sulla capacità organizzativa, la conoscenza del contesto di riferimento e la gestione del personale. In base al ruolo assegnato, vengono considerati anche la qualità delle relazioni interne, l’affidabilità e l’efficacia dell’attività svolta.

Questi importi sono soggetti alle aliquote IRPEF e, inoltre, la retribuzione di tali dipendenti è onnicomprensiva. Per i dipendenti del Senato, poi, vige un regime di assoluta incompatibilità con ogni altro tipo di attività.

È bene chiarire che i consiglieri possono avere anche diritto a un’indennità di funzione.

A QUANTO AMMONTA L’INDENNITÀ DI FUNZIONE

L’indennità di funzione mensile netta a cui possono avere diritto i consiglieri in forze al Senato, in caso di nomina per determinati incarichi di responsabilità, è pari a:

• 1.209,59 euro per l’incarico di Vice Segretario Generale;

• 1.020,58 euro per l’incarico di Direttore Servizio;

• 604,80 euro per l’incarico di Capo Ufficio;

• 483,84 euro per l’incarico di Reggente Ufficio;

• 415,80 euro per l’incarico di Responsabile U.O. (Consiglieri parlamentari);

• 378 euro per l’incarico di Responsabile U.O. (Stenografi parlamentari), di Responsabile U.O. (Segretari parlamentari) o di Assistente Capo;

• 340,20 euro per l’incarico di Responsabile U.O. (Coadiutori parlamentari);

• 302,40 euro per l’incarico di Responsabile U.O. (Assistenti parlamentari).

Queste indennità, che rappresentano gli importi netti al mese, vengono erogate per 12 mensilità in funzione dell’effettivo esercizio dell’incarico. Quindi, per fare un esempio, il Vice Segretario Generale, in un anno, ottiene 14.515,08 euro netti come indennità di funzione.

Per completezza informativa segnaliamo che il quadro delle retribuzioni e delle indennità indicati sono disponibili e pubblicati sul sito web del Senato.

COME DIVENTARE CONSIGLIERE PARLAMENTARE

Per accedere a tale ruolo è necessario partecipare e vincere il relativo concorso pubblico. A tal proposito nel 2025 è stato aperto un concorso al Senato per 15 Consiglieri parlamentari, a cui possono accedere laureati.

Per confrontarsi con altri candidati interessati a questa carriera in ambito parlamentare vi consigliamo di iscrivervi al Gruppo Telegram di supporto, utile anche per chiedere informazioni a chi già lavora in Parlamento.

COSA FA UN CONSIGLIERE PARLAMENTARE

Il Consigliere Parlamentare è il vertice della carriera direttiva dell’Amministrazione del Senato e si occupa di guidare gli Uffici e le varie strutture che lo compongono.

Questa figura poi, è chiamata a fornire supporto giuridico e tecnico ai Senatori, garantendo il corretto funzionamento delle attività istituzionali. Attualmente, in servizio ve ne sono 79.

ALTRI CONCORSI E COME RESTARE AGGIORNATI

Vi segnaliamo anche l’uscita del concorso alla Camera dei Deputati 2025 per 65 Segretari parlamentari, a cui possono accedere invece anche i diplomati.

Per curiosità vi potrebbe interessare anche l’articolo dove vi spieghiamo a quanto ammonta lo stipendio di un segretario parlamentare alla camera dei deputati.

Vi invitiamo inoltre a consultare la pagina dedicata ai concorsi pubblici, che è costantemente aggiornata con i nuovi bandi indetti. Potete anche conoscere i prossimi concorsi in uscita per scoprire quali bandi verranno pubblicati nei prossimi mesi e prepararvi per tempo.

Sono molto utili per chi cerca un impiego pubblico le sezioni con i più interessanti concorsi per diplomati e concorsi per laureati attivi in Italia.

Per aiutarvi ad affrontare in maniera efficace le procedure concorsuali, abbiamo predisposto una guida pratica nella quale forniamo tutti i consigli e le risorse utili su come prepararsi al meglio ai concorsi pubblici.

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