Per il Tribunale di Verona la Carta del Docente spetta per le supplenze annuali in quanto prospettiva di insegnamento

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Un’importante sentenza del Tribunale del Lavoro di Verona ha stabilito che la Carta del Docente spetta ai supplenti annuali in quanto la supplenza annuale costituisce una prospettiva di insegnamento.

La decisione, che richiama principi già sanciti dalla Corte di Cassazione, ha imposto al Ministero dell’Istruzione un risarcimento di 2.000 euro più interessi a favore di un’insegnante precaria.

Lo rende noto il sindacato Anief, che ha avviato i ricorsi gratuiti per far recuperare al personale precario il bonus da 500 euro per gli insegnanti.

Vediamo nel dettaglio le ultime novità sulla Carta del Docente e come fare ricorso con Anief.

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PER IL TRIBUNALE DI VERONA LA CARTA DEL DOCENTE SPETTA AI SUPPLENTI ANNUALI

La causa, portata avanti da un’insegnante con quattro supplenze annuali dal 2019 al 2023, si è conclusa con il riconoscimento del diritto a beneficiare dei 500 euro annui per la formazione tramite la Carta Docenti, per un totale di 2.000 euro.

Secondo il Tribunale di Verona, infatti, il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) dovrà corrispondere la somma con interessi legali e rivalutazione monetaria, calcolati dalla data in cui il diritto è maturato.

Il giudice ha motivato la decisione sostenendo che:

la supplenza annuale implica tanto per il datore di lavoro quanto per il docente, una prospettiva di insegnamento, che per la sua durata annuale, giustifica quell’ ulteriore ausilio formativo, dato dal bonus docenti”.

Questo principio è stato sancito dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 29961/2023, che ha chiarito come la Carta del Docente spetti non solo agli insegnanti a tempo indeterminato, ma anche a chi ricopre incarichi annuali fino al 31 agosto o fino al termine delle attività didattiche, secondo quanto previsto dalla Legge 124/1999.

I DETTAGLI DELLA SENTENZA

Il Tribunale di Verona si è espresso in merito alla Carta Docente per i precari stabilendo che la ricorrente ha diritto a ricevere il beneficio economico, pari a 500 euro annui, per gli anni scolastici 2019/20, 2020/21, 2021/22 e 2022/23.

Pertanto, ha condannato il Ministero dell’istruzione ad emettere la Carta del Docente per gli anni in questione e ad accreditare la somma complessiva di 2.000 euro, oltre interessi legali e rivalutazione monetaria.

Il Ministero è stato inoltre condannato al pagamento di 1.550 euro per le spese legali sostenute dalla ricorrente, comprensive di rimborsi e tasse.

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IL COMMENTO DEL SINDACATO ANIEF

Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, ha evidenziato come questa sentenza si inserisca in un quadro giuridico sempre più favorevole per i docenti precari.

Secondo Pacifico, la Corte di Cassazione, insieme alla Corte di Giustizia Europea e al Consiglio di Stato, sta consolidando il diritto dei precari a ricevere il bonus formazione, negato a causa di una lacuna nella Legge 107/2015.

Per il presidente Anief ci sono centinaia di migliaia di insegnanti precari o ex precari che potrebbero recuperare le somme negate per la formazione. Pertanto ha invitato i docenti interessati a presentare ricorso, sottolineando l’urgenza di agire per evitare la prescrizione del diritto, che scatta cinque anni dopo la conclusione del contratto a termine.

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UN PRECEDENTE IMPORTANTE PER I DOCENTI PRECARI

La sentenza emessa dal Tribunale di Verona rappresenta un precedente significativo per i docenti precari, riaffermando il loro diritto a un trattamento paritario rispetto ai colleghi di ruolo per quanto riguarda la formazione professionale. Fino a quando la normativa non sarà adeguata, il ricorso si conferma l’unica via percorribile per ottenere il riconoscimento dei diritti.

LA CARTA DOCENTI PER I PRECARI

Con la Legge di Bilancio 2025 la Carta del Docente sarà estesa ai precari a partire dal 2025, come già avvenuto con il Decreto Salva Infrazioni 2023 per l’a.s. 2023/2024.

La Carta Docente per i precari prevista dalla Manovra sarà riservata ai titolari di incarico di supplenza annuale su posto vacante e disponibile e avrà un importo variabile, in base alle risorse disponibili annualmente, come vi spieghiamo nel dettaglio in questo approfondimento.

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COME FARE RICORSO CON ANIEF

Il sindacato Anief sta portando avanti i ricorsi legali per i docenti precari ed ex precari, con l’obiettivo di recuperare i 500 euro annui per la formazione.

Il ricorso è gratuito. Per tutti i dettagli su come aderire al ricorso per la Carta Docente precari potete visitare questa pagina.

LA GUIDA COMPLETA SULLA CARTA DEL DOCENTE

Per tutte le informazioni sulla Carta Docente, a chi spetta, come attivarla e come usarla potete leggere questa utile guida e l’approfondimento sulla Carta Docente precari.

ULTERIORI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Per conoscere tutte le agevolazioni e i bonus disponibili per il personale scolastico vi consigliamo di leggere anche l’articolo sugli sconti e bonus per Docenti e Ata previsti dal nuovo piano Welfare del Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) e l’approfondimento sulla proroga delle agevolazioni per il personale della scuola.

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