Misure scuola Decreto salva infrazioni: tutte le novità

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E’ stato pubblicato il decreto salva infrazioni, che introduce nuove misure per la scuola.

Il provvedimento legislativo interviene, in particolare, sui temi della carta docenti e del riconoscimento del servizio pre-ruolo.

Vediamo nel dettaglio tutte le novità per la scuola previste dal DL salva infrazioni.

MISURE SCUOLA DECRETO SALVA INFRAZIONI

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 136 del 13-06-2023 il c.d. decreto salva infrazioni, ovvero il decreto-legge 13 giugno 2023, n. 69, recante Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano. Il DL è finalizzato all’adeguamento dell’ordinamento nazionale al diritto dell’Unione e alle sentenze della Corte di giustizia dell’Unione Europea. Il provvedimento mira, inoltre, a ridurre il numero di procedure per infrazione avviate nei confronti del nostro Paese dalla Commissione europea. Il decreto interviene anche su alcuni temi rilevanti per la scuola, modificando la normativa relativa alla card docenti e al riconoscimento del servizio pre-ruolo per gli insegnanti e il personale ATA.

Vediamo insieme quali sono le misure per la scuola del decreto salva infrazioni e cosa cambia.

DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA CARD DOCENTI

Per l’anno 2023, la carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche è riconosciuta anche ai docenti con contratto di supplenza annuale su posto vacante e disponibile. Dunque, per quest’anno, il bonus docenti da 500 euro è riconosciuto anche ai supplenti annuali, cioè con contratto fino al 31 agosto. Fino ad ora, invece, la card elettronica per l’aggiornamento e la formazione dei docenti era riconosciuta solo al personale di ruolo delle istituzioni scolastiche. Per tutti i dettagli su come funziona il beneficio per i supplenti, i requisiti e come ottenere la card potete leggere l’approfondimento sulla carta docente precari.

Restano ancora esclusi dal beneficio i docenti con contratto di supplenza fino al 30 giugno, ovvero una platea di circa 130mila insegnanti. Parimenti resta escluso dalla carta del docente anche il personale educativo e la misura rimane preclusa al personale ATA.

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RICOSTRUZIONE CARRIERA

Il decreto salva infrazioni introduce, tra le misure per la scuola, anche un’altra importante novità, ovvero il riconoscimento integrale del servizio pre-ruolo ai fini della ricostruzione di carriera per i docenti della scuola secondaria e AFAM, e per il personale ATA, ma solo a partire dall’anno scolastico 2023-2024. In pratica per il personale docente immesso in ruolo a far data dall’anno scolastico 2023-2024 e confermato in ruolo, e per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, immesso in ruolo a far data dall’anno scolastico 2023-2024, è prevista la valutazione integrale di tutto il periodo di servizio pre-ruolo, ovvero non di ruolo, prestato, che viene riconosciuto per intero ai fini sia giuridici che economici.

Per i docenti, inoltre, si valuta il servizio di insegnamento effettivamente prestato e non trova applicazione la disciplina sulla validità dell’anno scolastico prevista dall’ordinamento scolastico al momento della prestazione. In sostanza, quindi, la validità dell’anno di servizio passa da 180 giorni a 360 giorni. Non è più valido il requisito di almeno 180 giorni per il riconoscimento dell’anno di servizio.

Essendo applicate solo ai neo immessi in ruolo a partire dal prossimo anno scolastico, queste misure escludono di fatto tutto il personale della scuola precedentemente assunto. Inoltre, il nuovo calcolo del servizio pre-ruolo, senza il riconoscimento del minimo di 180 giorni per l’annualità, rischia di penalizzare gli insegnanti neo immessi in ruolo, in quanto la ricostruzione di carriera potrà risultare meno vantaggiosa dei docenti che l’hanno ottenuta secondo la precedente normativa, con il riconoscimento dei 180 giorni minimi come anno intero.

IL TESTO DEL DECRETO

Per completezza informativa, mettiamo a vostra disposizione il testo integrale del decreto-legge 13 giugno 2023, n. 69, pubblicato sulla GU n. 136 del 13-06-2023.

ULTERIORI INFORMAZIONI E AGGIORNAMENTI

Vi ricordiamo che anche il decreto PA ha introdotto nuove misure per la scuola, che vi spieghiamo nel dettaglio in questo approfondimento. Continuate a seguirci per restare informati e visitate la nostra pagina dedicata ai docenti, per conoscere tutte le novità su concorsi, graduatorie, normative e contratti.

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di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
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