Bando PMI in crisi Lombardia: contributo a fondo perduto di 60.000 euro

Tutte le informazioni sul bando per le PMI in crisi in Lombardia per sostenere le imprese con finanziamenti e contributi a fondo perduto

Regione Lombardia, Lombardia
Photo credit: BalazsSebok / Shutterstock

Con il bando Re-Impresa, la Regione Lombardia ha stanziato nuovi aiuti economi per le PMI in crisi attive sul territorio regionale.

L’intervento prevede un finanziamento assistito da garanzia regionale fino a 2 milioni di euro e un contributo a fondo perduto fino a 60.000 euro. C’è tempo fino al 2026 per presentare domanda.

In questa guida chiara e dettagliata vi spieghiamo in cosa consistono gli aiuti, i requisiti per ottenerli e come presentare la richiesta, fornendovi anche il testo del bando da scaricare.

AL VIA IL BANDO PER PMI IN CRISI IN LOMBARDIA

Con apposita delibera (DGR XII/1319), la Regione Lombardia ha approvato il bando e i criteri applicativi di “Re-Impresa”, nuova misura di sostegno per le imprese lombarde.

Nello specifico, l’Avviso sostiene le PMI attive in Lombardia che hanno intrapreso o stanno per intraprendere un processo di ristrutturazione, nell’ambito del nuovo Codice della Crisi e dell’insolvenza (CCII), e che necessitano di risorse per finanziare la fase del proprio rilancio.

La misura è gestita da Finlombarda e conta su una dotazione complessiva di oltre 20 milioni di euro.

Le risorse sono assegnate alle piccole e medie imprese in forma di finanziamento assistito da garanzia regionale, eventualmente abbinato anche ad un contributo a fondo perduto. Possono beneficiare degli aiuti anche le imprese dette Mid Cap (a Media Capitalizzazione).

Vediamo dunque nel dettaglio quali sono i requisiti per ottenere gli aiuti e in cosa consistono le agevolazioni.

REQUISITI

Possono partecipare al bando le imprese che, al momento di presentazione della domanda, possiedano i seguenti requisiti:

  • essere PMI (escluse le Micro Imprese) oppure Mid Cap (ossia Imprese, anche piccole, a media capitalizzazione, dotate di un organico con massimo 3.000 dipendenti);

  • essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno 2 bilanci depositati (o 2 esercizi contabili chiusi in caso di società non obbligate al deposito del bilancio);

  • avere una sede legale e/o operativa oggetto dell’intervento in Lombardia;

  • aver concluso positivamente una Composizione Negoziata per crisi di impresa – ai sensi degli artt. 12 e segg. del CCII – o in alternativa, avere in essere e aver rispettato per un minimo di 9 mesi dal relativo decreto di omologa:
    – un accordo di ristrutturazione dei debiti omologato;
    – un concordato preventivo in continuità omologato
    – o un piano di ristrutturazione omologato.

PROGETTI AGEVOLABILI

Il finanziamento assistito da garanzia regionale può finanziare gli investimenti materiali e immateriali per lo sviluppo aziendale, realizzati presso le sedi operative sul territorio della Lombardia, nonché le spese di consulenza ad essi correlate e il fabbisogno di capitale circolante aziendale.

I progetti ammissibili devono inoltre:

  • avere un importo previsto superiore a 500.000 euro. Si precisa che, in caso di progetti di investimento realizzati con importo superiore a 2.000.000 di euro, il finanziamento non potrà in ogni caso superare l’importo massimo di 2.000.000 euro;

  • essere realizzati e rendicontati entro 36 mesi dalla firma del contratto di finanziamento (salvo proroga sino a 3 mesi) o, in caso di durata del finanziamento inferiore a 36 mesi, entro il termine di estinzione del finanziamento.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese che possono essere finanziate mediante gli strumenti previsti dal bando sono diverse a seconda del tipo di agevolazione.

Nel dettaglio, sono ammissibili al finanziamento assistito da garanzia regionale le spese per:

  1. acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari alle finalità progettuali;
  2. acquisto di software e licenze d’uso software; costi per servizi software di tipo FORXG e VDDV per un periodo non superiore ai 12 mesi di servizio;
  3. acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
  4. opere murarie e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni utili al conseguimento delle finalità progettuali, nel limite del 20% del totale della spesa stessa;
  5. costi per servizi di consulenza prestati da esterni correlati all’investimento nel limite del 30% delle voci da a) a d);
  6. fabbisogno di capitale circolante nel limite massimo del 40% delle voci da a) a d).

Sono invece ammissibili al contributo a fondo perduto le spese seguenti:

  1. i costi di servizi di consulenza prestati da consulenti esterni, propedeutiche all’avvio o inerenti la Composizione negoziata (quali, ad esempio, advisor che redigono lo studio di fattibilità per avvio della procedura o il business plan);
  2. i compensi dell’esperto, coerentemente con quanto previsto all’art. 25-ter del CCII.

Si precisa che alcune spese sono ammissibili esclusivamente nell’ambito e nei limiti di applicazione del Regolamento dei minimis. Per tutti i dettagli inerente le spese ammisibili si rinvia alla lettura integrale del bando, disponibile in fondo a questo articolo.

IMPORTO AGEVOLAZIONE

Il bando per le PMI in crisi in Lombardia prevede un’agevolazione composta da:

  • una garanzia regionale gratuita (o parzialmente gratuita su richiesta del Soggetto Richiedente) su un finanziamento avente le seguenti caratteristiche:
    – valore compreso tra 400.000 euro e 2.000.000 euro;
    – durata di minimo 24 e massimo 72 mesi;
    – finalizzato ad ottenere le risorse necessarie per il Progetto di Investimento;

  • un contributo a fondo perduto una tantum di massimo 60.000 euro destinato esclusivamente alle imprese che abbiano concluso positivamente una Composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa.Tale contributo può essere richiesto soltanto in abbinamento al finanziamento e da soggetti che abbiano concluso positivamente la Composizione Negoziata.

COME E QUANDO PRESENTARE DOMANDA

La richiesta di agevolazione deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica mediante l’apposita piattaforma web Bandi e servizi (Bandi Online) della Regione Lombardia.

Lo sportello sarà aperto fino alle ore 14:00 del 18 settembre 2026, salvo esaurimento anticipato delle risorse a disposizione per la garanzia di finanziamento.

La presentazione della domanda per il bando PMI in Crisi in Lombardia deve avvenire accedendo alla piattaforma tramite identità digitale SPID, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Carta di Identità Elettronica (CIE) con PIN dispositivo.

Solo i soggetti richiedenti che siano residenti in uno stato estero senza sede operativa italiana, dovranno accedere tramite credenziali appositamente rilasciate.

Le domande saranno selezionate secondo l’ordine cronologico di presentazione online.

Al termine, delle valutazioni saranno stilati, tramite apposito provvedimento, gli elenchi delle domande ammesse e non ammesse alle agevolazioni, di cui sarà effettuata pubblicazione sul sito BURL. Successivamente, la Regione Lombardia trasmetterà agli indirizzi di posta elettronica dei richiedenti il decreto di concessione dei sostegni finanziari.

EROGAZIONE DEGLI AIUTI

Entro 60 giorni solari dalla ricezione della comunicazione di concessione degli aiuti, il beneficiario dovrà inviare richiesta di stipula del contratto di finanziamento a Finlombarda.

L’ente erogherà al beneficiario quanto spettante con le seguenti modalità:

  • il finanziamento assistito da garanzia regionale sarà assegnato in 2 tranche, una a titolo di anticipo (fino all’80% dell’importo complessivo) entro 45 giorni solari e consecutivi dalla firma del contratto, e una seconda rata a saldo, entro 45 giorni solari e consecutivi dal termine delle attività di verifica della rendicontazione.

  • il contributo a fondo perduto, ove previsto, sarà erogato in un’unica soluzione a saldo, entro 30 giorni solari e consecutivi dalla sottoscrizione del contratto di finanziamento.

ASSISTENZA E CONTATTI

Per qualsiasi informazione relativa ai contenuti dell’Avviso per le PMI in crisi in Lombardia e agli adempimenti connessi, si possono contattare i seguenti indirizzi:

BANDO IMPRESE IN CRISI LOMBARDIA E INFORMAZIONI

Mettiamo a vostra disposizione il testo ufficiale (pdf 765 kb) del bando per le PMI in crisi “Re-Impresa”, reperibile anche in questa pagina del portale web dedicato ai Bandi e servizi della Regione Lombardia.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi invitiamo a leggere la nostra guida sui contributi a fondo perduto per conoscere tutti gli altri contributi per le imprese attivi in Italia e a consultare il nostro approfondimento dedicato ai finanziamenti agevolati per scoprire ulteriori agevolazioni per il mondo dell’impresa.

Inoltre, visitando la nostra sezione riservata agli aiuti alle imprese potete informarvi su tutti gli incentivi, le agevolazioni e i bonus per le aziende attivi.

Potete restare sempre aggiornati iscrivendovi gratis alla nostra newsletter e seguendoci sul nostro canale WhatsApp, sul canale Telegram ed anche sul canale TikTok.

di Clara R.
Redattrice, esperta di lavoro, impiego estero e formazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando su "segui".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *